Ancor più in là, sempre sulla stessa via, è possibile osservare un segno della vivissima pietà popolare di una volta: il cosiddetto “Calvario”, una semplicissima struttura architettonica aperta (quasi ambòne) con sulla parete frontale raffigurante la scena della crocifissione (Foto nr. 42). E', questo del “Calvario”, un connotato che ancora fino a qualche tempo fa poteva essere osservato nella sua più genuina devozione anche nei paesi circostanti: Roccaforzata, Monteparano, San Giorgio Jonico e Monteiasi. Sopravvivono, allo scempio anticlericale della modernità, anche se con forti rimaneggiamenti, questo di Faggiano, quello di Roccaforzata – nella sua riproposizione degli anni ‘60-’70 del secolo scorso (Foto nr. 43) - , e, ancor più, quello di Monteparano, quest'ultimo così raccapricciante nella sua memoriale luttuosa intonazione, anche per la particolare ubicazione urbanistica (...).
Ad onor del vero, luttuosità ora in parte sopita dai moderni interventi di addolcimento in termini di intonacatura, materiali, infissi e presenze vegetali (Foto nn. 44-45-46).
Proposta di un progetto per la valorizzazione turistica, culturale e ambientale delle tagghjate
Metamorfosi dell'immaginario delle rovine dal parco delle Tagghjate al comprensorio del Belvedere
Itinerario turistico per visitare le tagghjate (parte prima)