La stella di Natale il cui nome scientifico è Euphorbia pulcherrima rallegra da sempre le nostre case nel periodo natalizio con la sua grazia e i suoi splendidi colori.
Il genere Euphorbia comprende numerosissime specie tra le quali sicuramente la più famosa è la Euphorbia pulcherrima meglio conosciuta come stella di Natale o poinsettia appartiene alla famiglia delle Euforbiaceae ed è originaria del Messico.
La sua particolarità che la rende così attraente sono le brattee (quelle che noi consideriamo fiori), vale a dire delle false foglie colorate di rosso o rosa o bianco che si sviluppano sulla cima dei rami.
I veri fiori sono piccoli e di colore giallo. In una infiorescenza ritroviamo numerosi fiori maschili e un solo fiore femminile che una volta fecondato dà origine a un frutto che ha al suo interno una capsula che contiene tre semi.
E' una pianta fotoperiodica vale a dire che fiorisce solo con un determinato numero di ore di luce (8-9 al massimo) mentre nelle altre ore devono stare al buio.
La stella di Natale è una pianta che vive bene in un lasso di temperature abbastanza ampio, tra i 14 - 22 °C. Durante la bella stagione può essere tenuta all'aperto, in una posizione protetta dall'insolazione diretta.
Non sopporta l'aria viziata per questo motivo è importante arieggiare la stanza nella quale si trova facendo attenzione alle correnti d'aria, soprattutto fredde, assolutamente non tollerate.
In genere queste piante sono acquistate nel periodo natalizio, attratti dalle brattee rosse e, una volta che le brattee si seccano pensiamo: - Accidenti, sta morendo - e la buttiamo via. Vi raccomando di non farlo. La pianta sta compiendo il suo ciclo naturale per cui è normale che ciò avvenga. Se coltivata adeguatamente, crescerà rigogliosa e ridarà ancora le brattee rosse.
Va annaffiata solo quando il terriccio è quasi asciutto senza lasciare acqua stagnante nel sottovaso.
Il rinvaso della stella di Natale va effettuato in primavera, alla ripresa vegetativa della pianta utiliizando un vaso di poco superiore al precedente. In ogni caso le dimensioni finali del vaso non devono superare i 20 cm in quanto diversamente, tenderebbe a sviluppare di più gli steli a scapito delle foglie.
Amano terreni leggermente acidi con una buona quantità di torba in modo che rimangano leggeri per consentire l'arieggiamento delle radici.
Le stelle di Natale si concimano nel periodo dello sviluppo e della fioritura ogni 15 gg.
Questo sintomo è da attribuire a correnti d'aria o al fatto che nella stanza non
c'è un sufficiente ricambio dell'aria.
Rimedi: spostare la pianta in una zona più adeguata.
Macchie brune sulla pagina inferiore delle foglie potrebbero significare che siete in presenza di cocciniglia bruna. Per essere certi, si consiglia di fare uso di una lente di ingrandimento e si osservano. Confrontatele con la foto sotto. Sono caratteristiche, non ci si può sbagliare. Inoltre se provate a toglierle con un'unghia, vengono via facilmente.
Rimedi: toglietele con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool o se la pianta è grande e in vaso, potete lavarla con un acqua e sapone neutro strofinando molto delicatamente con una spugna per rimuovere i parassiti, dopo di che la pianta va risciacquata molto bene per eliminare tutto il sapone. Per le Stelle di Natale più grandi e piantate all'aperto, potete usare degli antiparassitari specifici reperibili da un buon vivaista.
Questa patologia è provocata da eccessive annaffiature e conseguenza marcescenza delle radici.
Rimedi: controllare le radici ed eliminare eventuali radici marce (al tatto sono molli). Spolverarle con un fungicida ad ampio spettro e aspettare almeno una settimana prima di procedere con le annaffiature per dare il tempo alle ferite di cicatrizzarsi. Per il futuro, regolare meglio le irrigazioni.
Questo sintomo è un chiaro segnale di un attacco di Botritis spp. un fungo molto pericoloso.
Rimedi: utilizzare dei fungicidi specifici che troverete nei negozi specializzati.
Se notate dei piccoli insettini mobili di colore bianco-giallastro-verdastri siete quasi sicuramente in presenza di afidi o come comunemente sono chiamati pidocchi. Osservateli con una lente di ingrandimento e confrontateli con la foto a lato, sono inconfondibili, non ci si può sbagliare.
Rimedi: trattare la pianta con antiparassitari specifici facilmente reperibili nei centri specializzati.
La stella di Natale è stata introdotta per la prima volta in America dall'ambasciatore americano Poinsett (da cui il nome poinsettia) dal Messico. L'ambasciatore era rimasto impressionata dalle colline messicane ricoperte da arbusti, alti anche più di due metri, con delle foglie rosse che gli indigeni utilizzavano per tingere le stoffe mentre il lattice veniva usato come insetticida. In America è stata inizialmente coltivata per ottenere fiori recisi, molto graditi dalle signore e successivamente come pianta da vaso.
Gli steli secernano un latice molto velenoso per cui quando si maneggia la pianta, occorre usare i guanti.
Vedi: «Stella di Natale - Il linguaggio dei fiori e delle piante».