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COME COLTIVARE E CURARE LE NOSTRE PIANTE
STELLA DI NATALE
(Euphorbia pulcherrima)
Stella di Natale coltivazione e cura

La stella di Natale il cui nome scientifico è Euphorbia pulcherrima rallegra da sempre le nostre case nel periodo natalizio con la sua grazia e i suoi splendidi colori.

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CLASSIFICAZIONE BOTANICA


Regno
:
Plantae

Clado
: Angiosperme
Clado
: Eudicotiledoni
Clado
: Roside
Ordine
:
Malpighiales

Famiglia
:
Euphorbiaceae

Genere
:
Euphorbia

Specie
:
Euphorbia pulcherrima
CARATTERISTICHE GENERALI

Il genere Euphorbia comprende numerosissime specie tra le quali sicuramente la più famosa è la Euphorbia pulcherrima meglio conosciuta come stella di Natale o poinsettia appartiene alla famiglia delle Euforbiaceae ed è originaria del Messico.

Stella di Natale: infiorescenza

La sua particolarità che la rende così attraente sono le brattee (quelle che noi consideriamo fiori), vale a dire delle false foglie colorate di rosso o rosa o bianco che si sviluppano sulla cima dei rami.

I veri fiori sono piccoli e di colore giallo. In una infiorescenza ritroviamo numerosi fiori maschili e un solo fiore femminile che una volta fecondato dà origine a un frutto che ha al suo interno una capsula che contiene tre semi.

E' una pianta fotoperiodica vale a dire che fiorisce solo con un determinato numero di ore di luce (8-9 al massimo) mentre nelle altre ore devono stare al buio.

Stella di Natale con le brattee rosse
Stella di Natale con le brattee bianche
TECNICA COLTURALE

La stella di Natale è una pianta che vive bene in un lasso di temperature abbastanza ampio, tra i 14 - 22 °C. Durante la bella stagione può essere tenuta all'aperto, in una posizione protetta dall'insolazione diretta.

Non sopporta l'aria viziata per questo motivo è importante arieggiare la stanza nella quale si trova facendo attenzione alle correnti d'aria, soprattutto fredde, assolutamente non tollerate.

In genere queste piante sono acquistate nel periodo natalizio, attratti dalle brattee rosse e, una volta che le brattee si seccano pensiamo: - Accidenti, sta morendo - e la buttiamo via. Vi raccomando di non farlo. La pianta sta compiendo il suo ciclo naturale per cui è normale che ciò avvenga. Se coltivata adeguatamente, crescerà rigogliosa e ridarà ancora le brattee rosse.

PER FARLA RIFIORIRE E RIDARE I FIORI (LE BRATTEE) ROSSI
Una volta cadute le brattee rosse
, bisogna recidere gli steli fino a 10 cm dalla base (con il taglio si ha la fuoriuscita di latice. Per evitare ciò cospargete la ferita o con della cenere di sigaretta o con della polvere di carbone di legna oppure bagnando la ferita con acqua calda) e mantenere il terreno quasi asciutto tenendo la pianta in una zona della casa con una buona luce ma non al sole diretto e una temperatura non troppo elevata. Questo per un mese.
Verso il mese di maggio
, la pianta comincia a crescere e a quel punto la dobbiamo rinvasare in un vaso poco più grande del precedente in quanto se ha la possibilità di avere ampio spazio per sviluppare le radici, tende a produrre più steli a discapito delle foglie e delle brattee rosse. Si usa una composta a base di torba, leggermente acida e soffice. Durante questo periodo tenetela in luogo luminoso ma non al sole diretto e annaffiatela solo quando il terriccio inizia ad asciugarsi evitando che si asciughi eccessivamente.

A partire dal mese di maggio e fino a settembre
la stella di Natale va concimata ogni due settimane usando del fertilizzante liquido mescolato all'acqua di irrigazione con un titolo elevato di potassio e fosforo. Si potano i rami eccessivi in modo da lasciare 5 steli principali che formeranno un bel cespuglio.

Gli steli tagliati non li buttate perchè se messi a radicare, possono produrre delle nuove piante di poinsettia.
Per tutto ottobre e novembre
sistemate la stella di Natale ogni giorno o in luogo buio oppure copritela con una busta di polietilene nera per circa 15 ore al giorno (dalla 17,00 alle 8,00 del mattino del giorno dopo) . Durante le ore di luce si lascia la pianta in una zona luminosa della casa ma non al sole diretto senza concimarla e annaffiandola poco.

Per Natale
si avranno in questo modo le caratteristiche brattee rosse e i fiori gialli.
ANNAFFIATURA DELLA STELLA DI NATALE

Va annaffiata solo quando il terriccio è quasi asciutto senza lasciare acqua stagnante nel sottovaso.

TIPO DI TERRENO E RINVASO

Il rinvaso della stella di Natale va effettuato in primavera, alla ripresa vegetativa della pianta utiliizando un vaso di poco superiore al precedente. In ogni caso le dimensioni finali del vaso non devono superare i 20 cm in quanto diversamente, tenderebbe a sviluppare di più gli steli a scapito delle foglie.

Amano terreni leggermente acidi con una buona quantità di torba in modo che rimangano leggeri per consentire l'arieggiamento delle radici.

CONCIMAZIONE

Le stelle di Natale si concimano nel periodo dello sviluppo e della fioritura ogni 15 gg.

PARASSITI E MALATTIE DELLA STELLA DI NATALE
Foglie ingiallite che cadono

Questo sintomo è da attribuire a correnti d'aria o al fatto che nella stanza non c'è un sufficiente ricambio dell'aria.
Rimedi: spostare la pianta in una zona più adeguata.

Macchie brune sulla pagina inferiore delle foglie

Macchie brune sulla pagina inferiore delle foglie potrebbero significare che siete in presenza di cocciniglia bruna. Per essere certi, si consiglia di fare uso di una lente di ingrandimento e si osservano. Confrontatele con la foto sotto. Sono caratteristiche, non ci si può sbagliare. Inoltre se provate a toglierle con un'unghia, vengono via facilmente.

Cocciniglia bruna

Rimedi: toglietele con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool o se la pianta è grande e in vaso, potete lavarla con un acqua e sapone neutro strofinando molto delicatamente con una spugna per rimuovere i parassiti, dopo di che la pianta va risciacquata molto bene per eliminare tutto il sapone. Per le Stelle di Natale più grandi e piantate all'aperto, potete usare degli antiparassitari specifici reperibili da un buon vivaista.

Sia le brattee che le foglie appaiono con zone decolorate e alla fine cadono

Questa patologia è provocata da eccessive annaffiature e conseguenza marcescenza delle radici.

Rimedi: controllare le radici ed eliminare eventuali radici marce (al tatto sono molli). Spolverarle con un fungicida ad ampio spettro e aspettare almeno una settimana prima di procedere con le annaffiature per dare il tempo alle ferite di cicatrizzarsi. Per il futuro, regolare meglio le irrigazioni.

Foglie che presentano delle macchie grigiastre e al tatto si sbriciolano producendo una polvere sottile

Questo sintomo è un chiaro segnale di un attacco di Botritis spp. un fungo molto pericoloso.

Attacco di Botrytis cinerea

Rimedi: utilizzare dei fungicidi specifici che troverete nei negozi specializzati.

Presenza di piccoli animaletti biancastri su tutte le parti verdi

Se notate dei piccoli insettini mobili di colore bianco-giallastro-verdastri siete quasi sicuramente in presenza di afidi o come comunemente sono chiamati pidocchi. Osservateli con una lente di ingrandimento e confrontateli con la foto a lato, sono inconfondibili, non ci si può sbagliare.

Afidi delle piante

Rimedi: trattare la pianta con antiparassitari specifici facilmente reperibili nei centri specializzati.

CURIOSITA'

La stella di Natale è stata introdotta per la prima volta in America dall'ambasciatore americano Poinsett (da cui il nome poinsettia) dal Messico. L'ambasciatore era rimasto impressionata dalle colline messicane ricoperte da arbusti, alti anche più di due metri, con delle foglie rosse che gli indigeni utilizzavano per tingere le stoffe mentre il lattice veniva usato come insetticida. In America è stata inizialmente coltivata per ottenere fiori recisi, molto graditi dalle signore e successivamente come pianta da vaso.

Gli steli secernano un latice molto velenoso per cui quando si maneggia la pianta, occorre usare i guanti.

LINGUAGGIO DEI FIORI E DELLE PIANTE

Vedi: «Stella di Natale - Il linguaggio dei fiori e delle piante».

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