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Griffonia: proprietà, a cosa serve e controindicazioni

Griffonia: cos'è? Descrizione della pianta e sue proprietà medicinali. Come si usa, la sua efficacia e gli effetti collaterali

Semi e bacelli di griffonia
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COS'E' LA GRIFFONIA

La Griffonia (botanicamente si chiama Griffonia simplicifolia) è una pianta che appartiene alla famiglia delle Fabaceae (ex Leguminosae) che si ritrova spontanea nella foresta pluviale tropicale dell'Africa centrale e occidentale dove è conosciuta con il nome di fagiolo africano ed è l'unica fonte commerciale dei semi di G. simplicifolia (la parte della pianta usata a scopo terapeutico).

SI tratta di un arbusto rampicante sempreverde che arriva a crescere fino a tre metri di altezza. Produce fiori abbastanza insignificanti di colore verdastro e i suoi frutti (i ) contengono al loro interno i semi, che sono la parte della pianta usata a scopo medicinale.

PROPRIETA' ED EFFETTI

I semi della Griffonia contengono dal 6 al 20% del peso umido di una sostanza chimica chiamata 5-idrossitriptofano (5-HTP) precursore della serotonina, l'ormone del benessere, che si ottiene polverizzando i semi ed estraendo il neurotrasmettitore 5-HTP. Di fatto questa pianta è considerata il "Prozac®" erboristico.

La serotonina è un ormone portentoso del nostro organismo perchè preposto a portare il buon umore, ridurre l'ansia e l'aggressività, regolare il sonno e il senso di fame.

Assumere gli estratti di Griffonia aumentano i livelli di serotonina a livello del sistema nervoso centrale. Ci sono inoltre degli studi che affermano che questo integratore aumenti anche altri neurotrasmettitori quali la melatonina (che regola il ritmo della veglia/sonno), la dopamina (cosidetto neurotrasmettitore del piacere), la noradrenalina e le beta-endorfine.

In sintesi il 5-idrossitriptofano della Griffonia aiuta il nostro organismo a:

  • migliorare l'umore tanto che viene considerata un antidepressivo naturale;
  • regola il ritmo sonno/veglia aiutandoci a dormire meglio;
  • agisce positivamente sull'emicrania e il mal di testa;
  • alcuni composti contenuti nella Griffonia possono agire come soppressori dell'appetito e, quindi, possono essere usati per ridurre la fame eccessiva soprattutto riguardo l'assunzione di zuccheri che porta alla riduzione del peso nelle persone obese.

COME SI USA LA GRIFFONIA

La Griffonia si può trovare in commercio dal quale come integratore in capsule oppure in flaconcini bevibili nei negozi di erboristeria oppure consociata ad altri integratori sempre per la regolazione dell'umore, insonnia e stati di agitazione.

Purtroppo, nonostante i tanti studi che certificano la sua efficacia, non ha l'approvazione ufficiale per un uso terapeutico da parte del nostro Ministero della Salute.

EFFETTI COLLATERALI DELLA GRIFFONIA

Non si hanno grossi effetti collaterali in seguito alla sua assunzione. Può causare nausea, vomito, diarrea e flatulenza oppure reazioni allergiche negli individui sensibili ai suoi principi attivi.

La sicurezza dei prodotti a base di Griffonia non è stata adeguatamente valutata durante la gravidanza o l'allattamento per cui se ne sconsiglia l'uso. In ogni caso, prima di prendere qualunque integratore è sempre buona consuetudine chiedere consiglio al proprio medico.

CONTROINDICAZIONI

L'uso della Griffonia non è consigliato per quelle persone che hanno una particolare sensibilità verso la pianta o i suoi componenti. In ogni caso i trattamenti medici non possono essere presi alla leggera perchè potrebbero essere dannosi soprattutto se si eccede e si usano troppo a lungo. Anche mescolare le erbe potrebbero causare problemi. Pertanto è sempre opportuno consultare il proprio medico o una specialista prima di fare qualunque uso di medicinali alternativi.

LA GRIFFONIA NELLA STORIA DEI POPOLI

E' da più di 50 anni che i bacelli (e quindi i semi) della Griffonia simplicifolia vengono raccolti e commercializzati dai paesi dell'Africa occidentale. Verso la fine degli anni '80 il Ghana esportava circa 75-80 tonnellate di semi di G. simplicifolia verso l'Europa. Attualmente sono 5 i paesi che esportano i semi di questa pianta e sono: Costa d'Avorio, Ghana, Liberia, Nigeria e Togo principalmente verso l'Europa. Oggi però la Cina è diventato il principale importatore che a sua volta riesporta verso il Nord America (circa il 48% di quello che importa).

Tuttavia questa importante pianta per il futuro deve affrontare diverse sfide:

  • la perdita del suo habitat naturale a causa dell'antropizzazione;
  • riduzione dell'impollinazione delle piante di Griffonia a causa della riduzione degli uccelli impollinatori;
  • espansione delle specie invasive che vanno a occupare il suo habitat naturale;
  • pascolo del bestiame nelle zone vocate alla sua crescita e utilizzo della pianta come foraggio;
  • uso di metodi di raccolta che distruggono le piante;
  • sfruttamento eccessivo delle piante.

RACCOMANDAZIONI SULL'USO DELLA GRIFFONIA

Patologie come la depressione, l'insonnia o l'obesità sono malattie importanti da non sottovalutare e non possono essere certo curate con il fai da te o con un semplice integratore alimentare. Gli estratti di griffonia ritornano sicuramente utili come coadiuvanti nell'ambito di un trattamento medico specifico e sotto stretto consiglio del proprio terapeuta.

FONTI BIBLIOGRAFICHE

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