Le Cineraria sono piante diffusissime nei giardini e nelle case in genere grazie alla loro facilità di coltivazione e alle loro splendide fioriture.
Il genere Senecio della grande famiglia delle Asteraceae comprende centinaia di specie annuali, biennali, perenni, erbacee, rampicanti, arbustive e piccoli alberi e anche alcune succulente... insomma una grandissima varietà. Sono piante diffuse in tutto il mondo in una grande carietà di habitat, dalle montagne alla costa, dai terreni aridi a quelli umidi.
In genere hanno le foglie basali intere o lungamente lobate mentre quelle poste più in alto, sono più piccole.
La particolarità di queste piante che le rende uniche e molto ricercate sono i fiori particolarmente appariscenti, raggruppati in infiorescenze a capolino (come le margherite) e dai colori particolarmente vivaci.
Abbiamo più di mille specie nel genere Senecio, delle quali però quella che maggiormente viene utilizzata a scopo ornamentale e della quale ci occupiamo in questa scheda tecnica è il Senecio cruentus, conosciuta con il nome comune di cineraria.
La specie Senecio cruentus o Cineraria cruenta originaria delle Canarie è una pianta dai vistosi capolini di diametro tra 1,5 - 5 cm a seconda della varietà e dai colori più diversi ma prevalentemente nelle tonalità del blu, del rosa e dell'azzurro. Fiorisce in primavera, tra aprile e maggio.
Di questa specie esistono numerosissime varietà tra le quali ricordiamoi più diffusi sono Senecio cruentus ‘Hibrida’ e in particolare la ‘Grandiflora’, ibrido non più alto di 50 cm ma che produce fiori molto grandi, con capolini doppi o semidoppi; Senecio cruentusi ‘Multiflora nana’ alta tra i 25-30 cm con capolini a stella; Senecio cruentus ‘Stellata’ alta 50-80 cm con i capolini a forma di stella.
Altre specie meno diffuse ma talvolta presenti nei vivai e sempre conosciute come Cinerarie sono:
La Senecio maritima o Cineraria maritima è una pianta con le caratteristiche di succulenta, che viene molto utilizzata per adornare giardini grazie alle sue foglie di colore grigio cenere e alla peluria bianca argentata che conferiscono alle foglie dei riflessi molto particolari.
Fiorisce nel periodo estivo.
La Senecio rowleyanus è una pianta succulenta strisciante, con le foglie disposte in modo da far sembrare la pianta formata da tante piccole palline con i capolini di colore bianco puntinati di rosso, profumati, che fioriscono alla fine dell'estate-inizio autunno (settembre).
E' una pianta che si presta molto bene a essere allevata in vasi sospesi. a in vasi sospesi.
Sono piante che necessitano di buona luce ma non la luce diretta del sole.
Le Cineraria vanno annaffiate abbondantemente ma occorre lasciare asciugare il terreno in superficie tra una irrigazione e un'altra.
La pianta starà meglio se l'ambiente è umido pertanto sarebbe opportuno sistemare il vaso sopra un sottovaso con della ghiaia dove sarà sempre presente un po' d'acqua che evaporando garantirà un microclima umido. Attenzione che il fondo del vaso non sia a contatto con l'acqua.
Le cinerarie sono piante che si avvantaggiano di un buon terriccio fertile, con aggiunta di torba e sabbia per rendere il terreno più drenante in quanto non sopportano i ristagni idrici.
Per il loro breve ciclo di vita (piante annuali) non necessitano concimazioni.
Sono piante che non si potano. Si eliminano solo le parti che via via si danneggiano o si seccano per evitare che possano veicolare malattie parassitarie.
Per i senecio cruentus e i suoi ibridi in genere la fioritura avviene in primavera,
tra aprile e maggio.
La Cineraria si moltiplica per seme.
La semina si effettua in ottobre in cassette da moltiplicazione dove sarà presente un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali.
Il vassoio con i semi si sistema in un luogo con una temperatura intorno ai 10-15°C ed è fondamentale che il terriccio rimanga costantemente umido (usate uno spruzzatore per inumidire totalmente il terriccio) fino al momento della germinazione.
Le piantine impiegheranno poco tempo a emergere e all'incirca dopo un mese potranno essere trapiantate in vasi da 15 cm di diametro. Durante questo periodo di rapida crescita occorre cimare le piante costantemente per favorire l'accestimento, vale a dire lo sviluppo di germogli e fusti secondari e mantenere le cinerarie a una temperatura di circa 7-10°C per indurre la fioritura.
Piccoli insetti di colore bianco-giallastro-verdastri sulla pianta sono sicuramente afidi o pidocchi, come comunemente sono chiamati .
Rimedi: bisogna intervenire con specifici antiparassitari facilmente reperibili da un buon vivaista. Si tratta in genere di prodotti sistemici, vale a dire di prodotti che entrano nel circolo linfatico della pianta e quindi sono assorbiti dagli afidi durante la nutrizione.
La produzione di Cineraria in Italia è molto attiva, in particolare nella provincia di Savona, ad Albenga.