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Proprietà della Camomilla romana

Proprietà della pianta di Camomilla romana
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IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:

CARATTERISTICHE DELLA PIANTA

Anthemis nobilis L. o Matricaria nobilis chiamata anche camomilla romana appartiene alla famiglia delle Asteraceae (Compositae).

E' una pianta erbacea perenne che in Italia non si trova allo stato spontaneo se non raramente perchè "sfuggita" alle coltivazioni e quindi naturalizzata, in quanto è molto coltivata per le sue proprietà terapeutiche che sono le stesse della Matricaria chamomilla (camomilla comune) solo che ha una resa maggiore in oli essenziali.

I fusti sono ascendenti, vale a dire all'inizio sono striscianti poi diventano eretti e flessibili e raggiungono un'altezza di 40 cm. Le foglie bipennatosette a lacine brevi. I fiori sono terminali, solitari bianchi e molto profumati.

PROPRIETÀ DELLA CAMOMILLA ROMANA

L'olio essenziale della camomilla romana contiene: camazulene blu che vira al bruno alla luce, flavonoidi, cumarina, alcool, acidi grassi, glucosidi, potassio, vitamina C.

Le sue proprietà, note alla maggior parte delle persone sono: antalgico, antinfiammatorio, antisettico, antispasmodico, sedativo, tonico, eupeptico (che aiuta la digestione), emmenagogo (promuove il ciclo mestruale), carminativo (favorisce l'espulsione dei gas intestinali).

Aiuta nel caso di dolori di stomaco e in quelli mestruali e nelle malattie da raffreddamento.

PARTI UTILIZZATE DELLA PIANTA

Della camomilla romana si utilizzano i fiori raccolti all'inizio della fioritura, quando i capolini non sono ancora ben schiusi e sono ancora di un bel colore bianco.

E' preferibile fare la raccolta in giornate asciutte e preferibilmente la sera quando le piante sono ben asciutte e prive di rugiada per non compromettere la successiva essiccazione. Vanno essiccati rapidamente in un luogo asciutto, buio e ventilato per evitare la formazione delle muffe e l'annerimento della pianta con conseguente perdita delle sue caratteristiche.

Si conservano in recipienti di vetro al riparo dalla luce ma è preferibile tenerli per non più di un anno e poi rinnovare la scorta.

Se il prodotto è destinato alla distillazione per ottenere oli essenziali, si utilizza il prodotto fresco o appena appassito.

Spicchio di aglio

A COSA SERVE LA CALENDULA E COME SI UTILIZZA

L'infuso dei fiori è un ottimo calmante dei nervi e favorisce il sonno. Inoltre aiuta nei casi di dolori allo stomaco, dolori mestruali, raffreddore e influenza.

I nostri nonni erano soliti preparare dei sacchettini di stoffa molto leggera contenenti per metà fiori di camomilla, per un'altra metà foglie di menta piperita e una dose dimezzata di asperula da mettere sotto il cuscino per conciliare il sonno.

L'olio di camomilla è da sempre usato per calmare i rossori e le infiammazioni della pelle.

Per uso esterno l'infuso viene usato per lavare la pelle infiammata e per fare gargarismi per il mal di gola.

Gli impacchi caldi aiutano in caso di coliche epatiche.

I suffumigi di camomilla e rosmarino detergono, leniscono e ammorbidiscono la pelle.

Il decotto aggiunto all'acqua del bagno fa rilassare oltre che decongestionare la pelle.

Se usato per risciacquare i capelli dopo il lavaggio, li fa schiarire.

La camomilla è notoriamente usata in cucina per preparare degli ottimi infusi che sono bevuti o per uso terapeutico o semplicemente per deliziare il nostro palato infatti la camomilla romana fornisce un té che rimane più amarognolo rispetto a quello della camomilla comune.

La camomilla romana è usata nelle confetture, nelle caramelle, nei gelati, nelle gomme da masticare e nell'industria dolciaria in genere e per aromatizzare i liquori quali a esempio il vermouth.

CURIOSITÀ SULLA PIANTA

In passato i fiori della camomilla romana erano utilizzati essiccati come tabacco da pipa.

AVVERTENZE

La camomilla romana è sconsigliata a chi soffre di diarrea e nelle donne in gravidanza.

LA CAMOMILLA ROMANA NEL LINGUAGGIO DEI FIORI

Vedi: "".

COLTIVAZIONE DELLA CAMOMILLA ROMANA

Se vuoi sapere come coltivarla vai alla

Trovapiante