Le specie appartenenti al genere Hoya della famiglia Apocynaceae sono piante estremamente variegate in quanto ritroviamo specie perennni sempreverdi, rampicanti o cespugliose, altre arbustive o striscianti e alcune epifite. Sono originarie delle zone più calde dell'Asia, dell'Australia e di diverse isole del Pacifico.
Le foglie sono in genere di colore verde scuro, opposte, spesso carnose talvolta coriacee, di forma ovale più o meno allungate a seconda della specie.
La caratteristica che le accomuna sono i fiori stellati, riuniti in infiorescenze a ombrella alle ascelle delle foglie, cerosi, profumati, molto particolari e attraenti che durano tutta l'estate. I fiori sono seguiti da dei lunghi bacelli cilindrici che portano semi pelosi.
Esistono circa 150 specie nel genere Hoya. Le più diffuse sono:
La Hoya bella (Hoya lanceolata subspecie bella) é una pianta dal portamento ricadente con fusti sottili con foglie ovali appuntite, lunghe non più di 2,5 cm e di un bel colore verde opaco. I fiori sono bianchi con il centro di colore violetto, riuniti in infiorescenze a corimbo (composte da 8-12 fiori) fortemente pendenti, cerosi,
Fiorisce in estate producendo fiori dal profumo molto dolce.
La Hoya carnosa, originaria della Cina e dell'India, è più grande della specie precedente in quanto le foglie possono raggiungere una lunghezza di 7 cm, sono più spesse e carnose e di colore verde scuro. E' una pianta molto generosa che fiorisce ininterrottamente dalla fine della primavera e per tutta l'estate. E' rampicante e a crescita molto rapida. E' molto diffusa nei climi mediterranei. I fiori sono di colore bianco con la parte centrale rosata-rossa, stellati e cerosi, tipici del genere, , riuniti in infiorescenze a ombrelle convesse. Sono molto profumati la notte.
Esistono numerose cultivar tra le quali ricordiamo: ‘Variegata’ con i margini fogliari di colore crema; ‘Exotica’ con le foglie sfumate di giallo e screziate di rosa; ‘Picta’ con le foglie dai margini bianco crema .
Questa specie è quella che meglio si presta per essere allevata in appartamento in quanto ha necessità di temperature moderate.
La Hoya multiflora è originaria della Malesia ed è una pianta che presenta foglie coriacee lanceolate di colore verde scuro e fiori di colore giallo pallido con il centro bruno riuniti in grappoli molto numerosi.
La Hoya purpurea fusca è una pianta originaria della Malesia e dell'Indonesia ed è una specie a crescita molto rapida e a portamento rampicante. Le foglie sono carnose e leggermente macchiettate d'argento.
I fiori sono di colore marrone o porpora e leggermente bordati di bianco e con il centro di colore rosato.
La Hoya longifolia è una specie originaria delle zone dell'Himalaya e pertanto richiede climi freschi.
E' una pianta che si presenta con foglie lineari lunghe e acuminate di colore verde scuro e consistenza carnosa. I fiori di colore bianco con il centro rosa sono riuniti in infiorescenze.
Le Hoya sono piante abbastanza rustiche e non richiedono accorgimenti particolari.
Una buona pratica per far crescere la pianta con una bella massa di foglie è fissare gli steli su di un cerchio di metallo messo a semicerchio nel vaso (foto sotto).
Le temperature di coltivazione estive non devono superare i 27°C e d'inverno non devono essere inferiori ai 10°C.
Necessitano di molta luce ma non il sole diretto.
Le Hoya durante il periodo primaverile-estivo si annaffiano abbondantemente ma facendo grande attenzione a non lasciare in alcun modo dei ristagni idrici nel sottovaso in quanto non sono in alcun modo tollerati e potrebbero far insorgere pericolosi marciumi. Durante la stagione fredda le annaffiature vanno sensibilmente ridotte e si annaffia solo per impedire che il terriccio si asciughi completamente.
Sono piante che amano gli ambienti umidi pertanto occorre nebulizzare regolarmente le foglie quando fa caldo e mantenere l'ambiente arieggiato.
La Hoya si rinvasa solo quanto il vaso è diventato troppo piccolo per contenere la pianta usando un buon terriccio fertile mescolato a della sabbia grossolana per favorire il drenaggio dell'acqua di irrigazione.
Si concimano ogni 3/4 settimane a partire dalla primavera e per tutta l'estate usando un buon concime liquido diluito nell'acqua di irrigazione, diminuendo leggermente le dosi rispetto a quanto riportato nella confezione. Durante l'autunno e l'inverno le concimazioni vanno sospese.
Usare dei concimi completi vale a dire che abbiano sia macroelementi quali azoto (N), fosforo (P) e potassio (K) che microelementi, vale a dire quei composti di cui la pianta ha bisogno in minima quantità (ma ne ha pur sempre bisogno) quali il magnesio (Mg), il ferro (Fe), il manganese (Mn), il rame (Cu), lo zinco (Zn), il boro (B), il molibdeno (Mo), tutti importanti per una corretta ed equilibrata crescita della pianta.
Orientativamente la pianta fiorisce dalla primavera all'estate e all'autunno.
E' buona norma non recidere lo stelo fiorale una volta sfiorito in quanto spesso accade che la pianta rifiorisca sullo stesso fusto. E' meglio eliminare solo i fiori secchi.
La pianta di Hoya non si pota. Si eliminano solo le parti della pianta che con il tempo seccano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.
La moltiplicazione può avvenire per seme o per talea.
MOLTIPLICAZIONE PER TALEA
All'inizio dell'estate (giugno) si prelevano le talee da piante robuste e in buona salute lunghe circa 10 cm. La talea si taglia subito sotto un nodo e si eliminano le foglie poste più in basso. Il taglio deve essere netto quindi realizzatelo con una lama affiliata, pulita e disinfettata (preferibilmente alla fiamma) per evitare di infettare i tessuti.
La parte terminale della talea di spolvera con ormoni rizogeni per favorire la radicazione e quindi si pianta la talea in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali e si chiude il tutto con un foglio di plastica trasparente. Questo accorgimento fa si che il terreno non secchi troppo rapidamente e contemporaneamente mantiene una temperatura costante. Per evitare che la plastica entri a contatto con la talea in radicazione, sistemate dei bastoncini di legno che terranno sollevata la plastica. Sistemate il vaso in una zona della casa dove le temperature siano intorno ai 24°C e ogni giorno togliete la plastica per controllare l'umidità del terreno (deve essere sempre umido) e per togliere la condensa che sicuramente si sarà formata sulla plastica.
Una volta che iniziano a comparire i primi germogli vuol dire che la talea ha radicato. A questo punto potete trapiantare la talea nel vaso definitivo e trattare la pianta come se fosse adulta.
Non è una pianta particolarmente soggetta a malattie. Le patologie che possiamo riscontrare sono:
Il nome del genere è stato dedicato a Thomas Hoy (1750-1822), giardiniere del duca di Northumberland a Sion House in Inghilterra.