Hoya
la pianta dai fiori di cera
la pianta dai fiori di cera
La Hoya, la pianta dai fiori di cera, spettacolare per le sue foglie carnose e i suoi fiori affascinanti e dal profumo delicato. Una pianta suggestiva.
IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:
- Classificazione botanica e origine della pianta
- Caratteristiche generali della pianta
- Principali specie
- Come coltivare la pianta
- Etimologia del nome Hoya
- Curiosità sulla pianta
- Testi che usiamo per scrivere i nostri articoli
CLASSIFICAZIONE BOTANICA E ORIGINE DELLA PIANTA
Con la classificazione botanica si intende l'identificazione delle specie vegetali. É la descrizione di una pianta tramite l'uso di termini standardizzati derivanti dal latino o dal greco. Questo è importante non solo per sapere le caratteristiche della pianta ma anche per comprendere la diversità degli organismi e come sono imparentati tra loro. Il primo che capì l'importanza di questa standardizzazione fu Carlo Linneo nel 1753. Vediamo a seguire la classificazione botanica della Hoya.
Il genere Hoya comprende specie tutte originarie delle zone più calde dell'Asia, dell'Australia e di diverse isole del Pacifico.
CARATTERISTICHE GENERALI DELLA PIANTA
Le Hoya sono piante estremamente variegate in quanto ritroviamo specie perennni sempreverdi, rampicanti o cespugliose, altre arbustive o striscianti e alcune epifite.
Le foglie sono in genere di colore verde scuro, opposte, spesso carnose talvolta coriacee, di forma ovale più o meno allungate a seconda della specie.
La caratteristica che le accomuna sono i fiori stellati, riuniti in infiorescenze a ombrella alle ascelle delle foglie, cerosi, profumati, molto particolari e attraenti che durano tutta l'estate. I fiori sono seguiti da frutti forma di lunghi baccelli cilindrici che portano semi pelosi.
PRINCIPALI SPECIE COLTIVATE A SCOPO ORNAMENTALE
Esistono circa 150 specie nel genere Hoya. Le più coltivate a scopo ornamentale sono:
HOYA BELLA
La Hoya bella (Hoya lanceolata subspecie bella) é una pianta dal portamento ricadente con fusti sottili con foglie ovali appuntite, lunghe non più di 2,5 cm e di un bel colore verde opaco. I fiori sono bianchi con il centro di colore violetto, riuniti in infiorescenze a corimbo (composte da 8-12 fiori) fortemente pendenti, cerosi,
Nota 1
Fiorisce in estate producendo fiori dal profumo molto dolce.
HOYA CARNOSA
La Hoya carnosa, originaria della Cina e dell'India, è più grande della specie precedente in quanto le foglie possono raggiungere una lunghezza di 7 cm, sono più spesse e carnose e di colore verde scuro. E' una pianta molto generosa che fiorisce ininterrottamente dalla fine della primavera e per tutta l'estate. E' rampicante e a crescita molto rapida. E' molto diffusa nei climi mediterranei. I fiori sono di colore bianco con la parte centrale rosata-rossa, stellati e cerosi, tipici del genere, , riuniti in infiorescenze a ombrelle convesse. Sono molto profumati la notte.
Esistono numerose cultivar tra le quali ricordiamo: ‘Variegata’ con i margini fogliari di colore crema; ‘Exotica’ con le foglie sfumate di giallo e screziate di rosa; ‘Picta’ con le foglie dai margini bianco crema .
Questa specie è quella che meglio si presta per essere allevata in appartamento in quanto ha necessità di temperature moderate.
HOYA MULTIFLORA
La Hoya multiflora è originaria della Malesia ed è una pianta che presenta foglie coriacee lanceolate di colore verde scuro e fiori di colore giallo pallido con il centro bruno riuniti in grappoli molto numerosi.
HOYA PURPUREA FUSCA
La Hoya purpurea fusca è una pianta originaria della Malesia e dell'Indonesia ed è una specie a crescita molto rapida e a portamento rampicante. Le foglie sono carnose e leggermente macchiettate d'argento.
I fiori sono di colore marrone o porpora e leggermente bordati di bianco e con il centro di colore rosato.
HOYA LONGIFOLIA
La Hoya longifolia è una specie originaria delle zone dell'Himalaya e pertanto richiede climi freschi.
E' una pianta che si presenta con foglie lineari lunghe e acuminate di colore verde scuro e consistenza carnosa. I fiori di colore bianco con il centro rosa sono riuniti in infiorescenze.
COME COLTIVARE LA PIANTA
Le Hoya sono piante abbastanza rustiche e non richiedono accorgimenti particolari.
USO DI TUTORI
Una buona pratica per far crescere la pianta con una bella massa di foglie è fissare gli steli su di un cerchio di metallo messo a semicerchio nel vaso (foto sotto).
TEMPERATURA DI COLTIVAZIONE
Le temperature di coltivazione estive non devono superare i 27°C e d'inverno non devono essere inferiori ai 10°C.
ESPOSIZIONE E LUCE
Necessitano di molta luce ma non il sole diretto.
ANNAFFIATURA E UMIDITÀ AMBIENTALE
Le Hoya durante il periodo primaverile-estivo si annaffiano abbondantemente ma facendo grande attenzione a non lasciare in alcun modo dei ristagni idrici nel sottovaso in quanto non sono in alcun modo tollerati e potrebbero far insorgere pericolosi marciumi. Durante la stagione fredda le annaffiature vanno sensibilmente ridotte e si annaffia solo per impedire che il terriccio si asciughi completamente.
Sono piante che amano gli ambienti umidi pertanto occorre nebulizzare regolarmente le foglie quando fa caldo e mantenere l'ambiente arieggiato.
Hoya carnosa
TIPO DI TERRENO DA USARE E COME RINVASARE
La Hoya si rinvasa solo quanto il vaso è diventato troppo piccolo per contenere la pianta usando un buon terriccio fertile mescolato a della sabbia grossolana per favorire il drenaggio dell'acqua di irrigazione.
CONCIMAZIONE
Si concimano ogni 3/4 settimane a partire dalla primavera e per tutta l'estate usando un buon concime liquido diluito nell'acqua di irrigazione, diminuendo leggermente le dosi rispetto a quanto riportato nella confezione. Durante l'autunno e l'inverno le concimazioni vanno sospese.
Usare dei concimi completi vale a dire che abbiano sia macroelementi quali azoto (N), fosforo (P) e potassio (K) che microelementi, vale a dire quei composti di cui la pianta ha bisogno in minima quantità (ma ne ha pur sempre bisogno) quali il magnesio (Mg), il ferro (Fe), il manganese (Mn), il rame (Cu), lo zinco (Zn), il boro (B), il molibdeno (Mo), tutti importanti per una corretta ed equilibrata crescita della pianta.
FIORITURA
Orientativamente la pianta fiorisce dalla primavera all'estate e all'autunno.
Hoya carnosa
E' buona norma non recidere lo stelo fiorale una volta sfiorito in quanto spesso accade che la pianta rifiorisca sullo stesso fusto. E' meglio eliminare solo i fiori secchi.
COME POTARE LA PIANTA
La pianta di Hoya non si pota. Si eliminano solo le parti della pianta che con il tempo seccano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.
MOLTIPLICAZIONE
La moltiplicazione può avvenire per talea o come moltiplicazione per seme.
MOLTIPLICAZIONE PER TALEA
All'inizio dell'estate (giugno) si prelevano le talee da piante robuste e in buona salute lunghe circa 10 cm. La talea si taglia subito sotto un nodo e si eliminano le foglie poste più in basso. Il taglio deve essere netto quindi realizzatelo con una lama affiliata, pulita e disinfettata (preferibilmente alla fiamma) per evitare di infettare i tessuti.
La parte terminale della talea di spolvera con ormoni rizogeni per favorire la radicazione e quindi si pianta la talea in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali e si chiude il tutto con un foglio di plastica trasparente. Questo accorgimento fa si che il terreno non secchi troppo rapidamente e contemporaneamente mantiene una temperatura costante. Per evitare che la plastica entri a contatto con la talea in radicazione, sistemate dei bastoncini di legno che terranno sollevata la plastica. Sistemate il vaso in una zona della casa dove le temperature siano intorno ai 24°C e ogni giorno togliete la plastica per controllare l'umidità del terreno (deve essere sempre umido) e per togliere la condensa che sicuramente si sarà formata sulla plastica.
Una volta che iniziano a comparire i primi germogli vuol dire che la talea ha radicato. A questo punto potete trapiantare la talea nel vaso definitivo e trattare la pianta come se fosse adulta.
PARASSITI E MALATTIE E COME CURARLI
Non è una pianta particolarmente soggetta a malattie. Le patologie che possiamo riscontrare sono:
Le foglie della pianta iniziano ad assumere una colorazione giallastra
Questo sintomo è un chiaro indice di eccesso d'acqua.
Rimedi: far asciugare il terreno, eliminare le foglie danneggiate e per il futuro
regolarvi meglio con le annaffiature.
Le foglie della pianta appaiono imbrunite o scottate
Questo sintomo è da associare a una insolazione diretta.
Rimedi: sistemare la pianta in una posizione più idonea.
ETIMOLOGIA DEL NOME HOYA
Il nome del genere è stato dedicato a Thomas Hoy (1750-1822), giardiniere del duca di Northumberland a Sion House in Inghilterra.
CURIOSITÀ SULLA PIANTA
Il rivestimento ceroso di cui sono ricoperti i fiori e le foglie protegge la pianta sia dalle piogge che dai raggi del sole e riduce l'evapotraspirazione considerando che sono tutte piante originarie di zone calde.
TESTI CHE USIAMO PER SCRIVERE I NOSTRI ARTICOLI
I testi che usiamo per scrivere i nostri articoli sulle piante li puoi trovare a questa pagina.
Note
1. Immagine concessa sotto licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 2.0.