Il contesto territoriale delle tagghjate
Il comprensorio di Monte Belvedere -Sant'Elia-Montedoto nei comuni di San Giorgio Jonico, Roccaforzata e Faggiano
(a cura di: Prof. G.nni Carafa)
Tu sei in:
home
→
vecchi siti geologici
→
il contesto territoriale delle tagghjate
Il comprensorio di Monte Belvedere -Sant'Elia-Montedoto nei comuni di San Giorgio Jonico, Roccaforzata e Faggiano
(Roccaforzata, Faggiano, San Crispieri)
I territori oggetto della presente insistono, per quanto qui interessato, sull'evidenza orografica Monte Belvedere-Sant'Elia-Montedoro, denominazione, questa, agevolmente assumibile in termini di “comprensorio” anche se i diversi toponimi di cui essa si compone trovano il proprio idioma nelle singole identità locali di volta in volta più direttamente spazialmente coinvolte, e, segnatamente: San Giorgio Jonico, Roccaforzata e Faggiano, comunità queste, site nel versante sud dell'ultima propaggine della murgia Tarantina, pertanto, in area salentina.
Sito ad appena 2 Km da San Giorgio Jonico, si erge, col suo superbo vetusto maniero, a 155 m.s.l.m. sul Monte Sant’Elia (prolungamento del Monte Belvedere). Quella di Roccaforzata è la più piccola comunità dell’intero territorio provinciale; anch’essa è una consegna degli antichi 13 fuochi dell’Albania tarantina. Piccolo, arroccato attorno alla fortezza (di qua, “Rocca-forzata”), il paese nella sua parte alta, gode di vedute paesaggistiche uniche che con un solo sguardo carpiscono il diretto senso del circondario e, segnatamente, nel declivio ovest del Monte laddove questo si apre alla piana di Taranto (Foto nr. 1).
Foto nr. 1 - Roccaforzata, panoramica, Piana di Taranto
Il Castello
E’ adiacente alla piazza del paese. Non è visitabile perché proprietà privata dei Pasanisi-D’Ayala (Foto nr. 2). Parte delle mura sembrano possedere un curioso spessore (doppia muratura merlata: via F.lli Bandiera), forse perché erano un vero antico nucleo architettonico funzionale ad un altrettanto concreto corpo di guardia, avamposto ottimale d’osservazione-controllo territoriale. Una visita al suo interno, sicuramente, svelerebbe questo arcano che l’ignaro cittadino, da una attenta osservazione esterna, porrebbe porsi. La facciata, con la sua estesa e compatta continuità muraria anche in altezza, suggerisce, assieme al portale centrale d’ingresso e alla serie delle finestrature del piano superiore, un uso più civico che militare, sicuramente anche dovuto a dei rimaneggiamenti di comodo succedutisi nel tempo (Foto nr. 3 e 4 ). Di particolare apprezzamento estetico risultano le fini, parziali e ricamate modanature tufacee poste a cornice delle dette finestrature.
Foto nr. 2 - Roccaforzata, Castello D'Ayala
Foto nr. 2 - Roccaforzata, Castello D'Ayala, portale
Foto nr. 4 - Roccaforzata, Castello D'Ayala, finestrature
(*) Per la consultazione della “Parte prima” del presente Itinerario turistico di viaggio nel comprensorio delle Tagghjate si rimanda al seguente link della Rivista online di natura e ambiente Elicriso.it: Tagghiate itinierario turistico.
Altri articoli che potrebbero interessarti sullo stesso argomento
- Le tagghjate, cosa sono, il loro contesto territoriale e proposte per la loro valorizzazione
- Proposta di un progetto per la valorizzazione turistica, culturale e ambientale delle tagghjate
- Metamorfosi dell'immaginario delle rovine dal parco delle Tagghjate al comprensorio del Belvedere
- Istanza adozione progetto tagghjate