Le Haworthia sono delle piccole piante grasse, estremamente facili da coltivare, molto generose per la loro abbondante vegetazione e molto decorative per il loro caratteristico portamento a rosetta.
Il genere Haworthia comprende piante succulente originarie del sud Africa.
Si tratta di piccole piante, molto facili da allevare che crescono prive di fusto, con le foglie carnose disposte a rosetta variamente colorate e screziate a seconda della specie e della varietà.
Esistono numerose specie nel genere Haworthia tra le quali ricordiamo:
La Haworthia cymbiformis ha un portamento molto compatto con foglie disposte a rosetta di colore grigio verde, lunghe non più di 2,5 cm e più o meno variegate a seconda della varietà.
La Haworthia margaritifera presenta foglie di colore verde scuro, larghe anche 15 cm, molto carnose, profondamente segnate da protuberanze che sembrano perle.
La Haworthia reinwardtii forma una rosetta molto più allungata rispetto alle altre specie con le foglie di colore verde scuro, variamente screziate di bianco.
La Haworthia tessellata è una pianta molto compatta, non più alta di 5 cm a forma di stella. Le foglie sono molto carnose di colore bruno-verde, triangolari con la parte terminale molto appuntita e segnate da linee che si dispongono a formare una sorta di rete formando delle aree più o meno quadrate.
Le Haworthia sono piante molto facili da allevare. Come i cactus, essendo originarie delle zone aride hanno necessità di molta luce e caldo, anche sole diretto e un ambiente ben ventilato ma senza correnti d'aria fredda.
Durante tutto il periodo primaverile - estivo le Haworthia vanno annaffiate solo quando il terreno è completamente asciutto. Durante gli altri periodi si annaffia il tanto da non fare asciugare del tutto il terriccio.
Le Haworthia si rinvasano all'inizio della primavera solo se il vaso è diventato troppo piccolo per contenere la pianta. Si usa un terreno per cactaceae. Sistemate sul fondo del vaso dei pezzi di coccio per favorire il drenaggio dell'acqua di irrigazione in quanto non tollerano in alcun modo i ristagni idrici.
Dalla primavera e per tutta l'estate si somministra un fertilizzante con l'acqua di irrigazione una volta al mese, dimezzando le dosi rispetto a quanto riportato nella confezione.
Usate un buon concime che abbia non solo azoto (N), fosforo (P), potassio (K) ma contengano anche i microelementi, vale a dire quei composti di cui la pianta ha bisogno in minima quantità (ma ne ha pur sempre bisogno) quali il magnesio (Mg), il ferro (Fe), il manganese (Mn), il rame (Cu), lo zinco (Zn), il boro (B), il molibdeno (Mo), tutti importanti per una corretta ed equilibrata crescita della pianta..
I fiori che produce la haworthia sono piccoli e insignificanti ed è preferibile che vengano rimossi non appena si formano.
La Haworthia non si pota. vanno solo eliminate dalla pianta le foglie che col tempo seccano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.
La Haworthia si moltiplica per seme o per divisione dei germogli.
MOLTIPLICAZIONE PER GERMOGLI
All'inizio della primavera è possibile staccare dalla pianta madre i germogli che si formano intorno alla sua base. Una volta staccati si lasciano asciugare per 3-4 giorni quindi si piantano in vasi contenenti un terriccio per cactaceae. Ogni giorno è opportuno nebulizzare i germogli con acqua fino alla completa radicazione. Una volta che questa è avvenuta (ce ne rendiamo conto in quanto iniziano a comparire i nuovi germogli) la pianta va trattata come se fosse adulta.
MOLTIPLICAZIONE PER SEMI
In primavera, in vasi di piccole dimensioni, si dispone della ghiaia e sopra di essa del terriccio per cactaceae sul quale si dispongono i semi. Si tieni il terriccio umido e in un luogo caldo al riparo dai raggi diretti del sole e dalle correnti di aria fredda. Non appena le piantine saranno sufficientemente grandi da essere manipolate si trapiantano nei vasi definitivi.
Le Haworthia sono piante molto robuste e si adattano anche a delle cattive tecniche di coltivazione per cui molto raramente sono soggette a malattie.
Questo è un chiaro sintomo di eccessive annaffiature.
Rimedi: eliminare le foglie danneggiare e per il futuro regolare meglio le irrigazioni.
Questo sintomo è un chiaro indice che la luce è insufficiente.
Rimedi: spostare la pianta in una posizione più luminosa, anche al sole diretto.
La presenza di queste macchie indicano la presenza della cocciniglia e in particolare della cocciniglia farinosa.
Rimedi: possono essere eliminate usando un batuffolo di cotone imbevuto di alcool denaturato oppure lavando la pianta con un acqua e sapone neutro strofinando delicatamente con una spugna morbida per eliminare tutti i parassiti. Fatto questo la pianta va risciacquata per eliminare tutto il sapone. Solo nel caso di gravi infestazioni si consiglia di usare degli antiparassitari specifici.