L'anice stellato nome scientifico Illicium verum appartiene alla famiglia delle Illiciaceae.
E' un arbusto alto 4-5 metri con corteccia bianca e foglie persistenti, lucide che ricordano quelle della magnolia.
I fiori sono grandi e molto caratteristici di grande valore decorativo. La loro caratteristica è che ciascun ovario ha otto carpelli che insieme vanno a formare il frutto a forma di stella (da qui il nome di "anice stellato") a otto punte che a maturità di apre lasciando fuoriuscire il seme.
Il suo habitat è il sud della Cina e il Vietnam del nord e fu introdotto in Europa verso la fine del 1600.
Proprietà: digestivo ed eupeptico.
L'involucro dei frutti contiene anetolo che le conferisce il caratteristico aroma.
Parti utilizzate: i frutti (chiamati impropriamente semi) che vengono raccolti ancora verdi e fatti essiccare al sole diventando di colore bruno-rossastro.
Nella cucina orientale è molto utilizzato come aroma per insaporire soprattutto i piatti a base di carne. Nella cucina occidentale viene per lo più utilizzato come aroma per i dolci e per la produzione di liquori (l'anisetta).
Rientra come ingrediente nelle famose cinque spezie cinesi (anice, semi di finocchio, chiodi di garofano, cannella e pepe) molto piccante e di gusto deciso.
I semi dell'anice stellato sono distillati a vapore per estrarre gli oli essenziali dall'aroma caratteristico.
I semi e l'essenza sono utilizzati in cucina per aromatizzare i cibi.
Deve il suo nome alla forma di stella che caratterizza il frutto le cui otto branche a maturità si aprono liberando ciascuna un seme.
L'anice stellato è anche chiamato anice di Siberia in quanto fu introdotto in Europa attraverso la Russia verso il 1694.
Altri nomi comuni sono anice stellato cinese e badiana.
L'essenza di anice stellato a forti dosi può essere tossica soprattutto se non è stata conservata in maniera adeguata vale a dire in recipienti ermeticamente chiusi e al buio.
Esiste un altro tipo di anice, l'anice stellato bastardo o anice giapponese o shikimi il cui nome scientifico è Illicium religiosum Sieb (foto sotto) che è una pianta tossica, originaria del Giappone. I frutti (semi) sono molto simili a quelli dell'anice stellato solo più piccoli e più rotondi e con i semi dotati di un piccolo uncino.
Questi frutti contengono diverse tossine e oli essenziali con attività stupefacente e neurotossica che rendono questi semi altamente tossici.
Poichè si sono verificati dei casi di intossicazione in diversi paesi europei si raccomanda di utilizzare solo anice stellato di provenienza certa e certificato.