Rebutia
Parliamo di una piccola pianta grassa molto diffusa per la sua semplicità di coltivazione e per le splendide fioriture.
IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:
- Classificazione botanica
- Origine della pianta
- Caratteristiche generali della pianta
- Principali specie
- Rusticità della pianta
- Tecnica colturale
- Etimologia del nome Rebutia
- Testi che usiamo per scrivere i nostri articoli
CLASSIFICAZIONE BOTANICA
ORIGINE DELLA PIANTA
Il genere Rebutia, comprende un vasto numero di specie originarie delle zone montuose fino a 4000 m di altitudine della Bolivia e dell'Argentina.
CARATTERISTICHE GENERALI DELLA PIANTA
Il genere Rebutia, appartiene alla famiglia delle Cactaceae e comprende piante cosiddette grasse o succulente il cui fusto di forma cilindrica o globosa, più o meno densamente ricoperto di spine (le foglie trasformate), con costolature divise in tubercoli emette, nella maggior parte delle specie, dei polloni (germogli) nella parte basale. Sono piante prive di rami e i fiori diurni sbocciano durante il periodo estivo e sono di colore variabile dal rosso, all'arancione, al giallo, al bianco a seconda della specie e della varietà e crescono direttamente dal fusto da una areola di spine.
PRINCIPALI SPECIE COLTIVATE A SCOPO ORNAMENTALE
Il genere comprende una quarantina di specie tra le quali ricordiamo:
REBUTIA MINUSCOLA
La R. minuscola (Rebutia violaciflora), originaria dell'Argentina settentrionale, è la specie più diffusa e conosciuta.
E' caratterizzata da un fusto globoso densamente ricoperto di spine, di colore verde chiaro non più largo di 7 cm. I fiori compaiono a partire dalla primavera alla base della pianta e sono di colore rosso-aranciato, molto grandi. E' una pianta a rapido accrescimento.
REBUTIA HELIOSA
E' una pianta che non supera i 2,5 cm di altezza con fusti rotondeggianti, lisci e ricoperti da areole srure provviste di numerose spine bianche.
I fiori sono di colore aranciato e iniziano a comparire dalla primavera e per tutto l'autunno. La specie ha numerosi ibridi e cultivars tra le quali ricordiamo: Rebutia heliosa x albiflora (foto sotto).
REBUTIA SENILIS
Originaria delle zone montuose dell'Argentina settentrionale è caratterizzata da fusti densamente ricoperti di spine non più larghi di 8 cm. i fiori sono di colore rosso vivo, imbutiformi che arrivano fino a 4 cm di larghezza.
Esistono numerose varietà che si differenziano per il colore dei fiori che può variare dal giallo (foto al lato), al rosa, al lillà.
REBUTIA MARSONERI
Originaria anche lei dell'Argentina presenta fiori di colore giallo intenso.
REBUTIA ALBIFLORA
La Rebutia albiflora (sinonimo Aylostera albiflora) è originaria della Bolivia.
I fusti sono molto piccoli, globosi, di 2,5 cm di diametro e ha la particolarità di formare numerosi polloni caratterizzati da lunghe spine molto sottili. I fiori sono di colore bianco variamente screziati.
REBUTIA ALBOPECTINATA
Specie originaria della Bolivia ha un fusto globoso dal quale crescono fiori molto grandidi colore aranciato molto intenso. Fiorisce durante il periodo estivo.
REBUTIA ARENACEA
Pianta originaria del nord dell'Argentina e della Bolivia è caratterizzata da un fusto globoso densamente ricoperto di spine. I fiori sono di colore giallo molto vivo.
RUSTICITÀ DELLA PIANTA
Le Rebutia sono considerate in quanto a rustichità delle piante delicate pertanto necessitano di particolari attenzioni per la loro coltivazione.
TECNICA COLTURALE
Sono piante facili da coltivare e molto adattabili alle diverse situazioni.
TEMPERATURA DI COLTIVAZIONE
Le Rebutia non hanno problemi di temperature massime mentre le minime non devono scendere al di sotto dei 7-10°C.
ESPOSIZIONE E LUCE
L'esposizione ottimale è a sud in quanto amano la luce e il sole che deve essere abbondante ma è preferibile proteggerla dai raggi diretti del sole nelle ore più calde della giornata se la pianta riceve la luce filtrata dai vetri che, funzionando come una lente, la rende troppo concentrata. L'ambiente deve essere asciutto e ben arieggiato.
ANNAFFIATURA E UMIDITÀ AMBIENTALE
Si annaffiano in maniera abbondante solo quando il terreno si asciuga.
TIPO DI TERRENO DA USARE E COME RINVASARE
La pianta si rinvasa all'inizio della primavera solo se il vaso è diventato troppo piccolo per contenere le radici e se il fusto preme contro le pareti del vaso.
Si utilizza un vaso di dimensioni leggermente più grandi del precedente utilizzando una composta formata da terreno per cactaceae al quale si aggiunge un po' di sabbia fine oppure una miscela formata da due parti di terreno fertile e una di sabbia fine.
CONCIMAZIONE
Durante il periodo primaverile - estivo si diluisce nell'acqua di irrigazione un buon concime liquido ogni due-tre settimane, diminuendo leggermente le dosi rispetto a quanto riportato nella confezione.
Usate un concime completo vale a dire che oltre a contenere i macroelementi quali azoto (N), fosforo (P) e potassio (K) abbia anche i microelementi quali il magnesio (Mg), il ferro (Fe), il molibdeno (Mo), il manganese (Mn), lo zinco (Zn), il boro (B), il rame (Cu), tutti essenziali per lo sviluppo della pianta.
FIORITURA
Sono piante che fioriscono durante il periodo estivo e spesso la fioritura si protrae anche nel periodo autunnale.
COME POTARE LA PIANTA
Sono piante che non si potano. Vanno solo eliminate le parti che si danneggiano o si seccano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.
MOLTIPLICAZIONE
La moltiplicazione può avvenire per seme o per divisione dei polloni che si formano alla base della pianta. Tenete presente che se utilizzate la moltiplicazione per seme è probabile che le piante che nasceranno potrebbero essere diverse dalla pianta madre in quanto subentra la variabilità genetica. Pertanto, se desiderate avere una pianta precisa alla pianta madre, fate la moltiplicazione per talea.
La moltiplicazione per polloni è sicuramente la tecnica più rapida di moltiplicazione e consiste nel prelevare i germogli laterali che si formano alla base del fusto della pianta.
Con un coltello affilato, pulito e disinfettato staccate i polloni molto delicatamente e cospargete la superficie tagliata con della polvere a base di zolfo e aspettate qualche giorno per far cicatrizzare la ferita. Dopo di che in una composta così come indicato al paragrafo rinvaso sistemate i polloni e inumidite il terreno con uno spruzzino che consentirà di avere un'umidità uniforme. Sistemate il vaso in una zona della casa dove la temperatura sia intorno ai 16-18°C e in piena luce (non al sole diretto). L'emissione delle radici avviene molto rapidamente.
Alla fine dell'inverno-inizio primavera in una cassetta o in un vaso si piantano i semi in una miscela formata da due parti di terreno per cactaceae e una di sabbia grossolana completamente inumidito. Ricoprite i semi con uno strato sottile di sabbia fine.Richiudete il vassoio o il vaso con un foglio di plastica trasparente, oppure ponete sopra una lastra di vetro e sistemate il vassoio in un luogo dove la temperatura sia abbastanza elevata, intorno ai 21-27°C, in un luogo in leggera ombra.
Ogni giorno controllate il terreno che deve essere mantenuto costantemente umido e togliete l'eventuale condensa che si sarà formata sulla plastica o sul vetro.
Quando i semi inizieranno a germogliare, togliete definitivamente la plastica e via via che le piantine emergono, si aumenta la luce (mai il sole diretto) e si garantisce una buona ventilazione. Lasciateli nella loro cassetta sino a quando non avranno raggiunto un'altezza da almeno 2,5 cm. A quel punto potete trapiantare le giovani piantine nel vaso o nel luogo definito e trattarle come se fossero adulte.
Le piante nate da seme impiegano dai due a tre anni prima di fiorire.
PARASSITI E MALATTIE E COME CURARLI
Il fusto diventa molle
Questo sintomo può essere dovuto o a un eccesso d'acqua o a temperature troppo
basse.
Rimedi: analizzate come avete allevato la pianta e regolatevi di conseguenza e
in entrambi i casi togliete la pianta dal vaso e rimuovere i fusti danneggiati.
Lasciate eventualmente asciugare per bene il terreno e poi rinvasate. Per il futuro
regolare meglio le annaffiature ricordandosi che il terreno deve essere asciutto
prima di procedere con le ulteriori irrigazioni o spostate la pianta in un posizione
più calda.
Presenza della cocciniglia
La cocciniglia, e in particolare la cocciniglia farinosa, può infestare la pianta. Si riconosce molto facilmente in quanto rassomiglia a un ciuffo di cotone e se si prova a toglierla, si stacca dai tessuti della pianta molto facilmente.
Rimedi: date le piccole dimensioni della pianta può essere tolta facilmente usando un cotton fioc imbevuto di alcool denaturato.
ETIMOLOGIA DEL NOME REBUTIA
Il nome Rebutia deriva dal francese Pierre Rebut (1827 – 1902) un botanico esperto di cactacee.
TESTI CHE USIAMO PER SCRIVERE I NOSTRI ARTICOLI
I testi che usiamo per scrivere i nostri articoli sulle piante li puoi trovare a questa pagina.