Proprietà della salvia

IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:
- Descrizione della pianta
- Proprietà
- Parti utilizzate della pianta
- A cosa serve la salvia e come si utilizza
- Curiosità sulla pianta
- Avvertenze
- La salvia nel linguaggio dei fiori e delle piante
- Coltivazione della salvia
DESCRIZIONE DELLA PIANTA
Il genere Salvia appartiene alla famiglia delle Lamiaceae ed è un genere ricchissimo di specie sia annuali che perenni, usate per scopi alimentari o terapeutici o semplicemente ornamentali.
La salvia che siamo abituati a usare per aromatizzare i cibi è la Salvia officinalis o salvia comune, specie perenne.
E' una pianta diffusa in tutti i paesi a clima mite e ha un portamento cespuglioso. Il fusto è dapprima verde, poi con la maturità diventa legnoso, a sezione quadrangolare e molto ramificato e può raggiungere anche il metro d'altezza. Le foglie, portate da un corto picciolo, sono ovali-lanceolate, di un bel colore grigio-verde con i bordi dentellati e con la pagina superiore vellutata mentre quella inferiore è più ruvida e con nervature evidenti. Sono ricche di oli essenziali che conferiscono il caratteristico aroma. I fiori sono per lo più riuniti nella parte terminale dello stelo in spicastri e sono di colore violetto. Fiorisce a partire dalla primavera.
PROPRIETÀ DELLA SALVIA
La salvia è costituita da: olio essenziale, acido organico, flavonoidi, saponine. L'olio essenziale ha una composizione chimica molto complessa e i costituenti principali sono: alfa e beta-tujone, canfora e 1,8-cineolo.
Le sue proprietà sono: antisettiche, antibatteriche, stimolante, digestiva, emmenagoga, espettorante, cicatrizzante, tonica del sistema nervoso, antispasmodica, antisudorifera, carminativa, ipoglicemizzante.
Gli oli essenziali si ricavano dalle cime essiccate sottoponendole a un processo di estrazione in corrente di vapore.
PARTI UTILIZZATE DELLA PIANTA
Della salvia si utilizzano le foglie raccolte prima della fioritura, fresche o essicate. Si possono utilizzare anche le sommità fiorite.
A COSA SERVE LA SALVIA E COME SI UTILIZZA
La salvia è usata come decotto o infuso per stimolare la digestione, per la bronchite, per la depressione e la stanchezza.
Come gargarismi viene usata per le tonsilliti e le infiammazioni della gola.
Il decotto unito all'acqua del bagno per i reumatismi, la sudorazione eccessiva e per tonificare il sistema nervoso.
La pagina superiore delle foglie inoltre strofinate sui denti li rendono più bianchi e purificano l'alito.
L'olio essenziale è anche molto usata in cosmesi: è ottimo come astringente per i pori dilatati della pelle del viso e il suo estratto è un eccellente fissatore dei profumi.
La salvia in tutti i paesi europei è una delle spezie maggiormente utilizzate in cucina come aromatizzante di carni, pesce, minestre e verdure. In genere si usa da sola come spezia in quanto avendo un aroma così inteso, si comporta come una primadonna: annulla il sapore delle altre spezie.

CURIOSITÀ SULLA PIANTA
La salvia era conosciuta fin dai tempi più antichi. Sia gli egiziani che gli antichi romani la consideravano un'erba capace di guarire ogni male.
E' anche conosciuta come erba sacra, te di Grecia, erba savia, salvia di uccelli.
AVVERTENZE
Occorre tenere presente che bisogna comunque usarla in modo moderato evitando le preparazioni troppo concentrate che potrebbero essere tossiche in quanto contiene un chetone complesso il tuione, che ad alte dosi può essere tossico.
LA SALVIA NEL LINGUAGGIO DEI FIORI E DELLE PIANTE
Vedi: La salvia nel linguaggio dei fiori e delle piante.
COLTIVAZIONE DELLA SALVIA
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