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Heliamphora

Piante carnivore: heliamphora
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IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:

DESCRIZIONE DELLA PIANTA

Le Helianphora sono piante carnivore che catturano le loro prede mediante meccanismi di ASCIDI O SIMILI derivanti dalla modificazione di alcune foglie. Il lembo delle foglie modificate perde, in tutto o in parte, la sua forma per diventare una trappola che assume la funzione di catturare le piccole prede animali.

Le prede vengono attirate in vario modo (con i colori, con il nettare ecc.) e restano intrappolate nell'ascidio. A quel punto si attivano dei dispositivi atti a dissolverle e ad assorbirne gli elementi che ne derivano.

In genere gli ascidi sono ripieni d'acqua e il dispositivo che determina la morte e la decomposizione della preda ha un'importanza secondaria (tipico esempio e' la Sarracenia e la Darlingtonia) in quanto molto spesso sia la morte che la decomposizione delle prede avviene a opera della microflora batterica normalmente presente in queste strutture e non grazie a enzimi secreti dalla pianta ma per la secrezione di acidi da parte dei batteri acido-resistenti che esse contengono.

Nelle tipiche piante carnivore non si ha una simbiosi con i batteri e la digestione della preda, che e' sempre extracellulare, si ha grazie alla secrezione di enzimi proteolitici animali (pepsine, tripsine) associate per lo piu' alla secrezione di acidi (acido formico).

In alcune piante carnivore la secrezione degli acidi e degli enzimi e' continua mentre in altre la secrezione si ha solo sotto lo stimolo della presenza della preda.

Piante carnivore: heliamphora

L'Heliamphora (famiglia Sarraceniaceae) e' un genere che presenta un ascidio a forma di cono e non ha foglie normali ma solo foglie modificate ad ascidio. Comprende cinque specie.

Il loro aspetto ricorda quello delle sarracenie la differenza sta nel fatto che non presentano un coperchietto netto e distinto.

Piante carnivore: heliamphora

Le Heliamphora sono piante straordinarie e molto particolari originarie del Venezuela e del Brasile tipiche delle zone molto impervie soggette a forti piogge, gelate e vento.

ESIGENZE COLTURALI

Le Heliamphora sono piante molto difficile da coltivare in appartamento considerando soprattutto le diverse esigenze di acqua e temperatura tra le diverse specie. Solo in un ambiente protette (serra, terrario ecc.) si possono garantire le sue esigenze di temperatura, umidità e luce.

  • luce: hanno necessita di molta luce;
  • temperatura: sono diverse a seconda della specie. Per esempio nella H. minor, la più diffusa, le temperature devono essere tra i 25°C - 30°C di giorno e tra i 10°C - 15°C durante la notte. In ogni caso la pianta soffre se esposta ad alte temperature in presenza di scarsa umidità;
  • annaffiatura e umidità ambientale: annaffiare dall'alto a pioggia con acqua demineralizzata o piovana, in modo da avere le anfore sempre piene di acqua con il terreno sempre umido e mantendo un'umidità ambientale molto alta;
  • terreno: come tutte le carnivore occorre terreno formato da torba acida di sfagno mista a sabbia di quarzo o perlite e pomice al 50% quindi ben drenante perchè non ama i ristagni idrici;
  • rinvaso: solo se strettamente necessario (attacchi parassitari per esempio) in quanto le sue radici sono molto delicate;
  • concimazione: non necessitano di nessuna concimazione.
Piante carnivore: heliamphora

FONTI BIBLIOGRAFICHE

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