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Adromiscus

L'Adromischus è una piccola pianta succulenta dalle belle foglie per lo più variegate.

Adromischus, coltivazione
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CLASSIFICAZIONE BOTANICA

Regno
:
Plantae

Clado
: Angiosperme
Clado
: Eudicotiledoni
Clado
: Roside
Ordine
:
Saxifragales

Famiglia
:
Crassulaceae

Genere
:
Adromischus

Specie
: vedere il paragrafo «Principali specie»

CARATTERISTICHE GENERALI

Il genere Adromischus comprende numerose piante perenni succulenti originarie delle zone desertiche del sud Africa.

Il fusto è normalmente molto corto o assente e spesso provvisto di radici aeree. Le foglie carnose sono disposte a spirale o a mazzetti e sono in un bel colore verde intenso o più spesso variegate in modo da formare dei disegni molto particolari e per i quali sono molto apprezzate. I fiori sono piccoli, rossastri o bianchi, in ogni caso poco significativi e portati da dei lunghi peduncoli fiorali di colore rosa o rosso.

PRINCIPALI SPECIE

Esistono numerose specie nel genere Adromiscus tra le quali ricordiamo:

Adromiscus cooperi
ADROMISCHUS COOPERI (o ADROMISCHUS CLAVIFOLIUS)
Adromiscus maculatus
ADROMISCHUS MACULATUS

Adromiscus cristatus
ADROMISCHUS CRISTATUS
(nota 1)

TECNICA COLTURALE

L'Adromischus è una pianta che richiede qualche attenzione nella coltivazione in quanto abbastanza delicata.

Ha necessità di esposizioni soleggiate e di una buona aerazione in quanto mal sopporta l'aria viziata.

La temperatura minima sotto la quale non è consigliabile andare è di 5 °C (mentre non ha problemi con le temperature massime) e l'ambiente nel quale cresce deve essere il più possibile asciutto.

Come l'età le piante tendono ad allungarsi e e a perdere le foglie basali.

ANNAFFIATURA

La pianta va annaffiata dalla primavera e per tutta l'estate con poca acqua.

Si procede alle successive annaffiature solo quanto il terreno è asciutto (infilare un dito nella terra per verificarne il grado di umidità). Durante il periodo di riposo vegetativo (autunno- inverno) la pianta non va annaffiata.

In ogni caso occorre fare attenzione a non esagerare con l'acqua in quanto le radici sono molto delicate e marciscono con facilità. Inoltre è importate fare attenzione a non lasciare l'acqua a ristagnare tra le foglie.

TIPO DI TERRENO E RINVASO

Si rinvasa ogni anno in primavera usando un terreno per cactacee, facilmente reperibile presso un buon centro vivaistico, con l'aggiunta di un po' di sabbia per renderlo più soffice.

CONCIMAZIONE

una volta al mese dalla primavera inoltrata e per tutta l'estate, somministrando un fertilizzante liquido povero di azoto con l'acqua d'annaffiatura, alle dosi di 1/4 rispetto a quelle consigliate nella confezione.

Durante l'autunno e l'inverno non concimare.

POTATURA

Sono piante che non si potano. Si eliminano solo le foglie che eventualmente si seccano o si danneggiano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.

FIORITURA

L'epoca di fioritura delle diverse specie è tipicamente estiva.

MOLTIPLICAZIONE

La moltiplicazione dell'Adromischus può essere effettuata per o per .

MOLTIPLICAZIONE PER TALEA

In estate si possono prelevare delle talee apicali o fogliari (singole foglie) utilizzando un coltello ben affilato e disinfettato (possibilmente alla fiamma). Si lascia asciugare la superficie tagliata per 7-10 gg per far cicatrizzare la ferita, e poi si piantano in una composta formata da sabbia e torba in parti uguali. Il terriccio va tenuto appena umido e il vaso va posizionato in un luogo dove la temperatura è di circa 21°C. Una volta che iniziano a comparire le prime radici (in genere dopo poche settimane) vuol dire che le neo piantine avranno radicato: a quel punto vanno trattate come le piante adulte.

MOLTIPLICAZIONE PER DIVISIONE DELLA PIANTA

Alla base della pianta si formano dei polloni basali (sono le piccole piantine che crescono alla base della pianta madre) che possono essere prelevati con un coltello affilato, pulito e disinfettato (possibilmente alla fiamma). Dopo aver lasciato asciugare le superfici tagliate per 7-10 gg i polloni si piantano in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali e si tengono al caldo, in buona luce (ma non al sole diretto). Una volta che inizieranno a nascere i nuovi germogli vuol dire che le piantine avranno radicato. A quel punto possono essere trattate come le piante adulte.

PARASSITI E MALATTIE

Le foglie diventano di colore molto scuro

Durante il periodo in cui la pianta resta all'asciutto (autunno-inverno), è normale che le foglie diventino di colore molto più intenso.

Presenza di piccoli insetti sulla pianta

Se notate dei piccoli insetti mobili di colore bianco/giallino/verde siete quasi sicuramente in presenza di afidi o come comunemente sono chiamati pidocchi. Osservateli con una lente di ingrandimento e confrontateli con la foto a lato, sono inconfondibili, non ci si può sbagliare. In genere fanno la loro comparsa se la temperatura invernale è troppo alta.

Afidi delle piante

Rimedi: trattare la pianta con antiparassitari specifici facilmente reperibili da un buon vivaista. Si tratta in genere di prodotti sistemici, vale a dire che entrano nel circolo linfatico della pianta e quindi assorbiti dagli insetti durante la nutrizione.

Macchie sulla pagina inferiore delle foglie

Macchie sulla pagina inferiore delle foglie potrebbero significare che siete in presenza della . Per essere certi, si consiglia di fare uso di una lente di ingrandimento. Inoltre se provate a toglierle con un'unghia, vengono via facilmente.

Cocciniglia farinosa

Rimedi: passate sopra l'insetto un batuffolo di cotone imbevuto di alcool.

CURIOSITÀ

II nome Adromischus deriva dal greco adros «robusto, forte» e mischos «gambo, peduncolo».

Il genere è strettamente imparentato con il genere nel quale era un tempo raggruppato.

TESTI CHE USIAMO PER SCRIVERE I NOSTRI ARTICOLI

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Note

1. Immagine tratta dal sito .

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