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Campanula
conosciuta come Campanella

La Campanula è una pianta che non richiede troppe cure, si coltiva in vaso o in giardino e produce fiori colorati e molto decorativi.

Campanula, coltivazione
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IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:

CLASSIFICAZIONE BOTANICA

Il genere Campanula appartiene alla famiglia delle Campanulaceae e all'ordine Asterales con più di 300 specie di cui però solo poche sono coltivate a scopo ornamentale.

ORIGINE E DIFFUSIONE DELLA PIANTA

La Campanula comprende un vasto gruppo di piante, tutte originarie delle zone temperate dell'emisfero settentrionale, soprattutto nell'Europa e in Turchia, in pianura e in montagne. È comunque ormai una pianta molto diffusa allo stato spontaneo un po' ovunque nelle zone a clima temperato e circa 30 specie sono indigene in Italia.

CARATTERISTICHE GENERALI DELLA PIANTA

Sono piante per la maggior parte sempreverdi, per lo più rustiche che possono essere coltivate sia in casa che in giardino. Dato il gran numero di specie ritroviamo campanule a fusto eretto, striscianti o rampicanti. Le foglie sono alterne, intere o con i margini dentellati a seconda delle specie e in genere cuoriformi.

Campanula in fiore

I fiori possono essere disposti in infiorescenze oppure singolarmente, per lo più penduli, lunghi dai 2 ai 4 cm, di colore per lo più azzurro-violetto ma si ritrovano anche specie con i fiori bianchi o rosa. La particolarità di questo genere è che i fiori sono a forma di campana da qui il nome del genere.

PRINCIPALI SPECIE COLTIVATE A SCOPO ORNAMENTALE

Le specie appartenenti al genere Campanula sono circa 300, tra le quali ricordiamo:

CAMPANULA ISOPHYLLA

La Campanula isophylla è originaria dell'Italia settentrionale. Presenta foglie tondeggianti con i margini dentellati. E' una pianta di piccole dimensioni che non supera i 20 cm di altezza, a portamento strisciante. I fiori sono di colore azzurro-lillà e compaiono a partire dalla primavera e per tutta l'estate.

Campanula isophylla

Di questa specie esistono numerosi ibridi tra i quali ricordiamo: la Campanula isophylla ‘alba’ e la Campanula isophylla ‘Kristal’ entrambe caratterizzate dall'avere fiori bianchi e grandi; Campanula isophylla ‘Mayi’ con i fiori di colore malva e foglie grigio-verdi leggermente pelose.

CAMPANULA CARPATICA

La Campanula carpatica (foto sotto) è una pianta perenne che non raggiunge notevoli dimensioni non superando infatti i 60 cm di altezza. Nei mesi estivi produce dei deliziosi fiori azzurro, lilla o bianchi campanulati e viene allevata sia come pianta da vaso che da giardino.

Campanula carpatica

CAMPANULA PYRAMIDALIS

La Campanula pyramidalis è una specie perenne di piccole dimensioni non superando i 30 cm di altezza.

Campanula pyramidalis

I fiori sono di colore azzurro molto delicato e rimangono riuniti in infiorescenze a pannocchia.

CAMPANULA PERSICIFOLIA

La Campanula persicifolia è una pianta perenne che può raggiungere anche il metro di altezza che produce nel periodo estivo, dei delicati fiori di colore blu-azzurro o bianco, leggermente penduli, a coppa, lunghi fino a 5 cm.

Campanula persicifolia

Anche di questa specie esistono numerosi ibridi tra i quali ricordiamo la Campanula percifoglia ‘Alba Coronata’ a fiori bianchi semidoppi con due-tre file di petali e stami allargati. (foto sotto).

Campanula persicifolia alba

RUSTICITÀ DELLA PIANTA

Le campanule sono piante rustiche che ben si adattano alle diverse situazioni pedoclimatiche nelle quali si vengono a trovare. Sono considerate piante pioniera in quanto compaiono in quelle zone dove, date le condizioni particolarmente impervie e difficili cresce solo il muschio e sono dette appunto pioniere in quanto aprono la strada ad altre specie.

TASSO DI CRESCITA DELLA CAMPANULA

Sono piante a crescita rapida pertanto in una stagione, avremo delle belle piante adulte e in fiore.

COME COLTIVARE LA PIANTA

La Campanula è una pianta di facile coltivazione quindi per i neofiti della cura delle piante e non richiede il pollice verde. Possono essere coltivate sia in vaso che in piena terra. Si ritrova spesso come bordura ed è apprezzata per il colore dei suoi fiori.

COLTIVAZIONE IN VASO

La Campanula si coltiva bene in vaso a casa. L'importante è che il vaso abbia dei fori di drenaggio funzionanti in quanto il ristagno idrico causa facilmente marciumi radicali. Il vaso va posizionato in posizione molto luminosa meglio se esposto a sud o a est. Deve esserci inoltre una buona circolazione dell'aria. Per come annaffiarla e quale terreno usare, segui le regole generali di coltivazione.

COLTIVAZIONE IN PIENA TERRA IN GIARDINO

La Campanula non teme il freddo come diciamo più avanti pertanto può essere coltivata con successo sia al sud che al nord Italia in piena terra in giardino. Occorre però avere alcune accortezza diverse a seconda di dove ci troviamo.

Se abitiamo al centro o al nord del nostro paese e le abbiamo piantate in ombra o a mezz’ombra in piena terra non avranno necessità di annaffiature per tutto l'inverno, salvo rari casi di anomali periodi siccitosi. Dare in questi casi poca acqua, giusto per inumidire il terreno. Se sono invece sistemate al sole e siamo nel sud Italia le irrigazioni dovranno essere più frequenti.

È una pianta perenne per cui occcorre tagliare gli steli vicino al livello del suolo nel tardo autunno o all'inizio dell'inverno, dopo la stagione della fioritura. Mantieni il terreno asciutto finché non vedi una nuova crescita in primavera, quindi riprendi con l'irrigazione normale.

ESPOSIZIONE E LUCE

Le campanule amano il sole devono essere coltivate in pieno sole ma si adattano anche alle posizioni semi ombreggiate. L'ombra eccessiva porta ad avere una scarsa fioritura e mina la buona salute della pianta. Nelle zone molto calde è però opportuno sistemare la pianta in modo che non riceva il sole diretto nelle ore più calde della giornata.

TEMPERATURA DI COLTIVAZIONE

Le temperature ottimali di coltivazione sono intorno ai 15°C. Le basse temperature non sono un problema in quanto durante l'inverno la pianta è in riposo vegetativo per cui non temono il freddo.

ANNAFFIATURA E UMIDITÀ AMBIENTALE

La Campanula ama delle buone annaffiature, facendo in modo che il terriccio rimanga appena umido (non bagnato) e senza ristagni idrici che non sono tollerati. Durante l'inverno si annaffia con più moderazione mantenendo sempre il terriccio leggermente umido.

Importante non bagnare le foglie, soprattutto le basali perchè possono essere soggette a diverse patologie tra cui la ruggine.

TIPO DI TERRENO DA USARE E COME RINVASARE

La Campanula si rinvasa in primavera quando ci si rende conto che il vaso è diventato troppo piccolo per ospitare le radici.

Non è particolarmente esigente in fatto di terreni. In ogni caso si sviluppa bene in terreni fertili ai quali si aggiunge un po' di sabbia per favorire il drenaggio dell'acqua di irrigazione in quanto non tollera i ristagni idrici che possono provocare marciumi all'apparato radicale.

CONCIMAZIONE

Nel periodo primaverile-estivo è opportuno concimare la nostra Campanula con un buon concime liquido ogni 2-3 settimane aggiungendolo all'acqua d'irrigazione. Durante gli altri periodi le concimazioni vanno sospese. Usate dei concimi per piante da fiore (maggiore quantità di potassio rispetto agli altri elementi chimici). In questo modo garantire alla pianta la giusta quantità di microelementi necessari alla sua crescita e fioritura.

Ridurre leggermente le dosi rispetto a quanto riportato sulla confezione.

FIORITURA

La Campanula fiorisce d'estate producendo dei deliziosi fiori, diversi da specie a specie e di colore variabile accompagnando i giardini per tutta l'estate.

Per assicurare una fioritura continua occorre rimuovere i fiori non appena iniziano ad appassire. Questo assicurerà una fioritura costante durante tutta l'estate.

Cimatura della pianta

Usate un coltello o una forbice ben affilati per evitare le sfilacciature dei tessuti e che sia pulito e disinfettato (preferibilmente alla fiamma) per evitare di infettare i tessuti.

POTATURA

Le campanelle, alla fine dell'inverno-inizio primavera si potano energicamente lasciando la pianta alta circa 5-7 cm. I rami tagliati possono essere conservati per fare delle talee per riprodurre la pianta.

Anche in questo caso usate un coltello o una forbice ben affilati per evitare le sfilacciature dei tessuti e abbiate cura che l'attrezzo che usate per il taglio sia pulito e disinfettato (preferibilmente alla fiamma) per evitare di infettare i tessuti.

MOLTIPLICAZIONE

La Campanula si moltiplica per talea o per seme.

MOLTIPLICAZIONE PER TALEA

Le talee si possono prelevare all'inizio della primavera lunghe circa 7-10 cm tagliandole immediatamente sotto il nodo. Si raccomanda di tagliare in senso obliquo in quanto ciò permette d'avere una maggiore superficie per la radicazione ed evita l'accumulo di acqua su questa superficie avendo cura che l'attrezzo che si usa per il taglio sia pulito e disinfettato (preferibilmente alla fiamma) per evitare di infettare i tessuti.

Moltiplicazione per talea: taglio della talea sotto il nodo
Moltiplicazione per talea - eliminazione foglie poste più  in basso
Moltiplicazione per talea: spolverare la parte basale con della polvere rizogena per favorire la radicazione
Moltiplicazione per talea: fare dei buchi nel terreno per la sistemazione delle talee
Moltiplicazione per talea: busta messa a cappuccio nel vaso per mantenere una temperatura costante e evitare l'eccessiva perdita di umidità

Dopo aver eliminato le foglie poste più in basso, si immerge la parte tagliata in una polvere rizogena per favorire la radicazione. Successivamente si sistemano le talee in una composta formata da una parte di torba e una di sabbia grossolana. Il vaso si ricopre con un foglio di plastica trasparente (o un sacchetto messo a cappuccio) e si colloca all'ombra e a una temperatura intorno ai 15°C avendo cura di tenere il terriccio sempre leggermente umido (annaffiare sempre senza bagnare le piantine in radicazione con acqua a temperatura ambiente). Ogni giorno si toglie la plastica per controllare l'umidità del terreno ed eliminare dalla plastica la condensa. Una volta che iniziano a comparire i primi germogli, vuol dire che la talea ha radicato. A quel punto si toglie la plastica e si colloca il vaso in una zona più luminosa e si aspetta che le talee si irrobustiscano. Una volta che sono diventate sufficientemente grandi e hanno prodotto nuovi getti vigorosi, si trapiantano nel vaso o nel terreno definitivo.

MOLTIPLICAZIONE PER SEMI

Se si prevede di fare la semina in vaso o in semenzaio, i semi vanno seminati in agosto in una composta formata da tre parti di terriccio fertile e una di sabbia grossolana distribuendoli in modo uniforme in file parallele.

Moltiplicazione per seme: uso di un nebulizzatore per inumidire il terreno
Moltiplicazione per seme: uso di un foglio di plastica trasparente per evitare che il terreno si secchi troppo rapidamente e per mantenere una umidità costante

Il vassoio che contiene i semi va tenuto all'ombra, a una temperatura intorno ai 15°C e costantemente umido (usate uno spruzzatore per inumidire totalmente il terriccio) fino al momento della germinazione. Il vassoio va ricoperto con un foglio di plastica trasparente che garantirà una buona temperatura ed eviterà un disseccamento troppo rapido del terriccio. Una volta che i semi hanno germogliato (in genere dopo circa 3 mesi), si toglie il telo di plastica, e mano a mano che le piantine crescono, si aumenta la quantità di luce (mai il sole diretto) e si assicura una buona ventilazione. Quando saranno sufficientemente grandi da poter essere manipolate, le trapianterete in un terriccio così come indicato per le piante adulte e le trattate come tali.

PARASSITI E MALATTIE E COME CURARLI

Le campanelle non sono piante particolarmente soggette a malattie. In ogni caso le patologie che si possono riscontrare sono le seguenti:

Le foglie avvizziscono e ingialliscono e i fiori e le gemme si seccano

Questo è il tipico sintomo di annaffiature insufficienti. Rimedi: eliminare tutte le parti danneggiate e regolare meglio le annaffiature e l'umidità dell'aria secondo le indicazioni riportate nei relativi paragrafi.

La pianta non fiorisce e appare come afflosciata

Potrebbe trattarsi di eccessive annaffiature. Togliete la pianta dal vaso e controllate lo stato delle radici. Rimedi: vanno rimosse le radici morte o marce tagliandole con delle forbici bel pulite e disinfettate (possibilmente alla fiamma) quindi trattatele con una polvere fungicida ad ampio spettro. A quel punto rinvasate con del terriccio fresco e aspettate qualche giorno prima di procedere ad annaffiare per dare il tempo alle ferite di cicatrizzarsi. Per il futuro regolate meglio le irrigazioni.

Acari sulla pianta

Se le foglie iniziano a ingiallire e appaiono macchiate di giallo/marrone e osservate delle sottili ragnatele soprattutto nella pagina inferiore delle foglie, allora siete in presenza di un attacco di acari.

Acari delle piante

Rimedi: aumentare la frequenza delle nebulizzazioni alla chioma perchè la mancanza di umidità favorisce la loro prolificazione ed eventualmente, solo nel caso di infestazioni particolarmente gravi, usare un insetticida specifico o con .

TOSSICITÀ DELLA PIANTA

Nessuna parte della pianta è tossica sia maneggiata che ingerita, per cui può essere coltivata senza alcuna precauzione.

ETIMOLOGIA DEL NOME CAMPANULA

La Campanula deve il suo nome al fatto che i suoi fiori penduli ricordano una campanella in quanto si muovono a ogni alito di vento.

LA CAMPANULA NEL LINGUAGGIO DEI FIORI E DELLE PIANTE

La Campanula ha un significato controverso nel linguaggio dei fiori infatti da una parte rappresenta la speranza per il fatto che è una pianta rustica e cresce ovunque, dall'altra è considera la campanella dei morti perchè un'antica leggenda afferma che chi sente il suono di una campanella è destinato a morire. Se vuoi approfondire vai alla «».

VALORE DELLA PIANTA NELLA FAUNA SELVATICA

La Campanula è una pianta che attrae molti insetti impollinatori quali api, farfalle e anche colibrì.

TESTI CHE USIAMO PER SCRIVERE I NOSTRI ARTICOLI

I testi che usiamo per scrivere i nostri articoli sulle piante li puoi trovare a .

BIBLIOGRAFIA ONLINE

by Sonali Padhye, Cathy Whitman, Erik Runkle, and Art Cameron - Michigan State University

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