Episcia
Le Episcia sono delle piccole piante stolonifere molto coltivate perchè formano dei veri e propri tappeti erbosi, molto attraenti in quanto sono state selezionate cultivars e ibridi che producono foglie dai colori molto gradevoli.
IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:
- Classificazione botanica
- Caratteristiche generali della pianta
- Principali specie
- Come coltivare la pianta
- Etimologia del nome Episcia
- Testi che usiamo per scrivere i nostri articoli
CLASSIFICAZIONE BOTANICA
CARATTERISTICHE GENERALI DELLA PIANTA
Il genere Episcia, appartenente alla grande famiglia delle Gesneriaceae comprende piante sempreverdi originarie delle foreste tropicali dell'America centro-meridionale.
Si tratta di piante erbacee perenni, stolonifere, a portamento strisciante che di solito non superano i 15-20 cm di altezza e forma dei veri e propri tappeti erbosi.
Le foglie sono solitamente grandi, opposte, spesso variegate e ricoperte da una leggera peluria alla cui ascella si sviluppano i fiori solitari, spesso riuniti in gruppi, caratterizzati da una corolla tubololare e dai colori che vanno dal rosso, al rosa, al bianco, al lillà.
Sono piante che possono essere allevate sia come piante striscianti che come ricadenti nei panieri sospesi con un grande effetto decorativo.
PRINCIPALI SPECIE
Il genere Episcia comprende circa 40 specie tra le quali ricordiamo:
EPISCIA CUPREATA
L'Episcia cupreata, pianta perenne originaria della Colombia, del Venezuela e del Brasile, è tra le specie più coltivate come pianta ornamentale. E' caratterizzata da foglie ovali di colore verde con riflessi metallici e lievemente vellutate.Fiorisce dalla primavera all'autunno producendo fiori rossi e gialli talvolta macchiati di rosso nella gola.
Esistono numerosi ibridi che si differenziano tra loro per le diverse sfumature delle foglie.
EPISCIA LILACINA
La Episcia lilacina è una pianta perenne epifita o terrestre strisciante che forma foglie di colore verde rame ovate, lunghe 5 cm, con le nervature verdi e la pagina inferiore rossa. Fiorisce dalla primavera all'autunno producendo fiori, riuniti in infiorescenze a racemo, di colore bianco con gole di colore blu lavanda.
EPISCIA REPTANS
La Episcia reptans è una pianta che presenta delle grandi foglie ricoperte da una leggera peluria, di un bel colore verde scuro e con le nervature argentate. I fiori sono di colore rosso vivo.
EPISCIA DIANTHIFLORA
La Episcia dianthiflora è una specie originaria del Messico e del Costa Rica ed è una pianta perenne strisciante, caratterizzata da foglie ovali di colore verde scuro e fiori bianchi solitari che sbocciano dalla primavera all'autunno.
COME COLTIVARE LA PIANTA
Le Episcia sono piante di facile coltivazione e non richiedono accorgimenti particolari se si tiene conto che sono piante di origine tropicale.
TEMPERATURA DI COLTIVAZIONE
Le temperature minime di coltivazione non devono scendere al di sotto dei 12-15°C e non hanno problemi con le temperature massime. Questo vuol dire che nelle regioni con inverni freddi, le piante devono essere riposte in luoghi riparati.
ESPOSIZIONE E LUCE
La luce deve essere intensa ma non devono essere esposte al sole diretto. Ci rendiamo conto se la quantità di luce alla quale è esposta la pianta è sufficiente dagli internodi che in caso di scarsa illuminazione tendono ad allungarsi e la pianta a non fiorire.
ANNAFFIATURA E UMIDITÀ AMBIENTALE
Durante il periodo primaverile-stivo le Episcia vanno annaffiate con regolarità, mantenendo il terreno umido, non fradicio, e aspettando che si sia leggermente asciugato in superficie prima di procedere con le successive irrigazioni. Durante il periodo autunno - invernale le annaffiature vanno drasticamente ridotte e si annaffia giusto il tanto da non far seccare il terriccio.
Sono piante che amano gli ambienti umidi per cui sarebbe opportuno sistemare il vaso dentro un sottovaso con del ghiaino o altro materiale inerte nel quale sarà presente un po' d'acqua (attenzione che l'acqua non sia a contatto con il fondo del vaso) che evaporando garantirà un ambiente umido intorno alla pianta.
TIPO DI TERRENO DA USARE E COME RINVASARE
Il rinvaso dell' Episcia si effettua quando il vaso è diventato troppo piccolo per contenere la pianta, all'inizio della primavera. Nella scelta del vaso è preferibile scegliere un vaso più largo che profondo in quanto le radici sono abbastanza superficiali.
Potete usare un miscuglio formato da torba, terriccio di foglie con l'aggiunta di un po' di sabbia grossolana per favorire il drenaggio dell'acqua di irrigazione in quanto sono piante che non tollerano i ristagni idrici.
CONCIMAZIONE
Durante il periodo primaverile - estivo, concimare con un fertilizzante liquido diluito nell'acqua di irrigazione, una volta la mese, diminuendo le dosi rispetto a quanto riportato nella confezione.
Usate un buon concime completo che oltre ad avere azoto (N), fosforo (P), potassio (K) contengano anche i cosiddetti microelementi, vale a dire quei composti di cui la pianta ha bisogno in minima quantità (ma ne ha pur sempre bisogno) quali il magnesio (Mg), il ferro (Fe), il manganese (Mn), il rame (Cu), lo zinco (Zn), il boro (B), il molibdeno (Mo), tutti importanti per una corretta ed equilibrata crescita della pianta.
FIORITURA
Le diverse specie di Episcia restano fiorite ininterrottamente dalla primavera all'autunno
COME POTARE LA PIANTA
Le Episcia sono piante che non si potano. Si eliminano semplicemente le parti che si seccano per evitare che possano diventare veicolo di malattie.
MOLTIPLICAZIONE
Il modo più rapido e sicuro per moltiplicare l' Episcia è mediante divisione degli stoloni.
In primavera, si prelevano pezzi di stoloni dalla pianta e si mettono a radicare in un miscuglio di torba e sabbia. In breve tempo radicheranno.
PARASSITI E MALATTIE E COME CURARLI
Foglie che ingialliscono e appaiono macchiettate
Se le foglie presentano questo sintomo associato alla presenza di sottili ragnatele, soprattutto nella pagina inferiore delle foglie, vuol dire che nella pianta è in corso un attacco di ragnetto rosso, un acaro molto dannoso.
Rimedi: aumentare l'umidità ambientale intorno alla pianta in quanto un clima secco favorisce la loro prolificazione. Solo in caso di una grave infestazione usare un insetticida specifico.
Presenza di afidi su tutte le parte verdi della pianta
Piccoli insetti biancastri che si ritrovano un po' su tutte le parti verdi della pianta possono essere afidi conosciuti comunemente come pidocchi.
Rimedi: bisogna trattare la pianta con antiparassitari specifici.
ETIMOLOGIA DEL NOME EPISCIA
Il nome Episcia deriva dal greco episkios «ombroso» per indicare l’ambiente naturale nel quale crescono queste piante: il sottobosco della foresta tropicale.
TESTI CHE USIAMO PER SCRIVERE I NOSTRI ARTICOLI
I testi che usiamo per scrivere i nostri articoli sulle piante li puoi trovare a questa pagina.