L'asperula, nome scientifico Asperula odorata L., appartiene alla famiglia delle Rubiaceae ed è una pianta tipica del sottobosco ed è un rimedio insostituibile per le cure primaverili disintossicanti.
L'asperula è una pianta erbacea perenne, alta fino a 30 cm con fusti eretti, quadrangolari provvista di un curioso ciuffetto di peli sotto i verticilli. La radice è un rizoma poco consistente e strisciante. Le foglie sono lanceolate, verde scuro a 6-8 lobi e formano una stella a 6 o 8 punte.
I fiori sono bianchi portati da infiorescenze a corimbo terminale. Fiorisce da aprile a giugno.
Fresca l'asperula non è molto profumata ma con l'essicazione sviluppa tutto il suo aroma.
L'asperula contiene lipidi, vitamina C (le foglie), cumarine e pigmenti.
Le sue proprietà sono: depurative, diuretiche, sedative, toniche, antisettiche, colagoghe.
Dell'asperula si utilizza l'intera pianta a eccezione della radice.
La pianta si raccoglie all'inizio della fioritura e si mette a essicare a mazzi in luoghi bui e ventilati. Con l'essicazione la pianta l'asperula sviluppa tutto il suo aroma anche se annerisce.
L'infuso di asperula è ottimo per le digestioni difficili o quando ci si sente nervosi.
Le compresse dell'infuso sono ottime per le pelli arrossate e congestionate.
In Alsazia, Germania e Belgio si macera la pianta intera nel vino ottenendo un vino molto apprezzato per le proprietà toniche e digestive.
L'asperula deve il suo nome al fatto che se si passa la mano sopra la superficie di una foglia si ha una sensazione di ruvido.
L'asperula è anche conosciuta come stellina odorosa o gletto.
In passato questa pianta essicata era utilizzata per profumare la biancheria, allontanare gli insetti e purificare l'aria delle stanze della casa.
Non ci sono segnalazioni o controindicazioni riguardo all'uso dell'asperula.