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Gazania

La Gazania è una splendida pianta conosciuta anche come margherita che crea delle straordinarie macchie di colore in giardino. Ti propongo una guida per coltivarla e curarla al meglio.

Gazania, coltivazione
Gazania x hybrida
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CLASSIFICAZIONE BOTANICA E ORIGINE DELLA PIANTA

Perchè una classificazione botanica? La classificazione riunisce secondo determinati criteri, piante, animali e anche oggetti inanimati ed è importante sapere dove viene collocata sistematicamente in questo caso, una pianta, per conoscere le sue caratteristiche per aiutarci a capire la diversità degli organismi.

Della classificazione si occupa una branca della biologia, chiamata sistematica e si deve al naturalista svedese Carlo Linneo, la prima classificazione scientifica delle creature viventi proposta nel 1753. A seguire pertanto riporto la classificazione botanica della Gazania.

Regno
:
Plantae

Clado
: Angiosperme
Clado
: Eudicotiledoni
Clado
: Asteride
Ordine
:
Asterales

Famiglia
:
Asteraceae

Genere
:
Gazania

Specie
: vedere il paragrafo «»

Il genere comprende piante erbacee perenni tutte originarie del sud Africa.

CARATTERISTICHE GENERALI DELLA PIANTA

La Gazania comprende piante erbacee perenni e dato che sono originarie di zone a clima caldo (Sud Africa) nelle zone a clima freddo devono essere allevate come annuali oppure come perenni ma proteggendole dal freddo invernale.

I fusti della pianta sono ramificati e carnosi, alti dai 20 ai 30 cm. Le foglie sono lanceolata, spesso lucide e di colore verde scuro sulla parte superiore e grigio-argento nella parte inferiore.

I fiori rassomigliano alle margherite: sono infatti riuniti in (foto sotto) e sono molto colorati, con colori che vanno dal giallo, all'arancio, al bianco, al rosa con tutte le sfumature intermedie e anche con striature nere, rosse o marroni.

In primo piano l'infiorescenza a capolino della gazania
In primo piano l'infiorescenza a capolino della gazania

Sono piante coltivate per i loro deliziosi capolini che si chiudono la sera per riaprirsi la mattina.

PRINCIPALI SPECIE COLTIVATE A SCOPO ORNAMENTALE

Esistono circa 40 specie nel genere Gazania ma ci sono un gran numero di ibridi che ci permettono di avere fiori di tutti i colori e con tutte le sfumature che desideriamo. Ne ricordiamo alcune:

GAZANIA HYBRIDA (GAZANIA x HYBRIDA)

La Gazania hybrida (foto sotto) è un ibrido nato dall'incrocio G. longiscapa x G nivea e altre specie.

Si tratta di una bellissima pianta alta 20-40 cm con i capolini larghi 5-8 cm molto decorativi che hanno le ligule di tre diversi colori: arancione, nero e bianco ma esistono numerose varietà dai colori che vanno dal giallo all'arancione, al rosa, al rosso e al bianco. Alcune hanno i petali esterni striati o con macchie di colore. Le foglie sono lanceolate, dentate ai margini di colore verde scuro nella pagina superiore e grigie in quella inferiore. Si chiudono la sera per riaprirsi la mattina.

Gazania hydrida

Esistono numerose varietà tra le quali ricordiamo: Gazania hybrida 'Monarch Mixed' dai fiori giallo, arancio, marrone, rosso, rosa e rubino con zone dai colori diversi; la Gazania hybrida 'Bridget' con i fiori di colore giallo arancio macchiati di marron alla base; Gazania hybrida 'Hazel' con i capolini di colore rosso cupo che variano dall'arancio al giallo verso l'apice.

GAZANIA SPLENDENS

La Gazania splendens è una pianta originaria del sud Africa. Raggiunge un'altezza di 30 cm. Le foglie sono di colore verde scuro sulla pagina superiore e bianco-sericeo in quella inferiore. I capolini sono larghi circa 8 cm con fiori di colore aranciato macchiati di bianco e nero. Fiorisce dalla fine di maggio a tutto settembre.

Esistono numerose varietà tra le quali ricordiamo la Gazania splendens ‘Golden Flame’ con i fiori a tre colori (foto sotto).

Gazania splendens

COME COLTIVARE LA GAZANIA

Le Gazania sono piante che possono essere coltivate all'aperto, in vaso o in piena terra in modo da creare bordure o aiuole nei giardini creando delle macchie dai colori incredibili.

Sono piante perenni ma nelle zone dove fa molto freddo, bisogna coltivarle come annuali a meno che non siano protette dal freddo invernale.

Sono comunque piante che non richiedono grandi cure e si adattano abbastanza bene a ogni tipo di terreno. Infatti le ritroviamo spesso nelle zone e nei suoli più disparati usate per decorare e abbellire giardini e scarpate rocciose.

TEMPERATURA DI COLTIVAZIONE

Sono piante perenni che nelle zone a clima freddo, devono essere coltivate come annuali oppure, se si desidera coltivarle come perenni, è necessario proteggerle dal freddo invernale. In questo caso è opportuno coltivarle in vaso per riporle al riparo durante i mesi freddi invernali.

ESPOSIZIONE E LUCE

Sono piante che amano il sole e la luce per cui devono esposte e coltivate in pieno sole.

ANNAFFIATURA E UMIDITÀ AMBIENTALE

Le Gazania durante il periodo estivo ha necessità di abbondanti annaffiature per avere fiori vigorosi e turgidi facendo però attenzione che il terreno si asciughi tra una annaffiatura e un'altra in quanto sono piante che odiano i ristagni idrici. Durante il periodo invernale si annaffiano solo quando si nota che la pianta tende a perdere il suo turgore.

TIPO DI TERRENO DA USARE

La Gazania necessita di un terreno soffice e ben drenante in quanto non ama i ristagni idrici. Preferisce in ogni caso terreni non acidi.

CONCIMAZIONE

La Gazania è una pianta che richiede delle buone . E' opportuno pertanto, quando andate a comprare un concime che leggiate l'etichetta e vi accertiate che si tratti di un concime per piante da fiore, quindi più ricco di fosforo e potassio rispetto all'azoto. Il concime andrà diluito nell'acqua di irrigazione e somministrato alle piante ogni 20 giorni durante tutto il periodo primaverile - estivo. Se le piante sono coltivate in piena terra si può anche somministrare un concime a lenta cessione da lasciare nel terreno (sempre rispettando le indicazioni riportate sopra).

Durante i periodi autunnali e invernali, è bene sospendere le concimazioni.

FIORITURA

La Gazania è una pianta molto generosa regalandoci delle fioriture molto protratte nel tempo, in genere a partire dal mese di giugno fino al sopraggiungere dei primi freddi. E' necessario rimuovere i fiori via via che appassiscono per stimolarne la nascita di nuovi. E' importante che abbiate l'accortezza di usare una forbicina affilata in modo da evitare di sfilacciare i tessuti e che sia pulita e disinfettata per evitare di trasmettere malattie parassitarie.

Cimatura dei fiori per stimolare la nascita di nuovi fiori

COME POTARE LA PIANTA

Sono piante che non si potano. Si eliminano solo le foglie o le parti che si seccano o si danneggiano per evitare che diventino veicolo di malattie.

MOLTIPLICAZIONE

Le piante si .

MOLTIPLICAZIONE PER SEMI

Se si prevede di fare la semina i semi vanno piantati d'inverno (gennaio-febbraio) in una composta formata da torba e sabbia in parti uguali. Sistemate il vassoio con i semi all'ombra, a una temperatura di 16°C e mantenete il terreno costantemente umido (usate uno spruzzatore per inumidirlo) fino al momento della germinazione.

Moltiplicazione per seme: uso di un nebulizzatore per inumidire il terreno

Una volta che i semi hanno germogliato si sposta la cassetta in una posizione più luminosa (non sole diretto). Eliminate le piantine meno vigorose per garantire più spazio a quelle più robuste. Una volta che le piantine saranno sufficientemente grandi da essere manipolate si trapiantano in vasi singoli da 8 cm e si sistemano al riparo della luce diretta del sole fino a quando non saranno cresciute. In genere nel mese di maggio si possono mettere a dimora in giardino.

PARASSITI E MALATTIE E COME CURARLI

Le Gazania non sono piante particolarmente soggette a malattie. Possiamo però incontrare:

Presenza di muffa grigia sulle foglie

Le foglie si ricoprono di una muffa di colore grigiastro. Il danno è provocato da un fungo, la Botritys spp. che è favorito da un'umidità troppo elevata.

Attacco di Botrytis cinerea

Rimedi: In questo caso è necessario far asciugare il terriccio dall'acqua in eccesso e creare un ambiente più asciutto intorno alla pianta e trattare con fungicidi specifici dopo aver eliminato le parti danneggiate.

ETIMOLOGIA DEL NOME GAZANIA

Le Gazania sono sono state introdotte in Europa dal Sud Africa nel 1750 e dedicate a Teodoro Gaza (Tessalonica, 1415 circa – San Giovanni a Piro, 1475) umanista e traduttore delle opere di Aristotele e Teofrasto in latino.

TESTI CHE USIAMO PER SCRIVERE I NOSTRI ARTICOLI

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