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Trachycarpus

La Trachycarpus è una bellissima palma, che può essere coltivata sia in vaso, mantenendo in questo modo un portamento contenuto che in piena terra, diventando in questo modo quasi un albero.

Trachycarpus, coltivazione
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IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:

CLASSIFICAZIONE BOTANICA

Il genere Trachycarpus appartiene alla famiglia Arecaceae (Palmae); ordine Arecales (clado Commelinoidi - Monocotiledoni - Angiosperme). Comprende solo 6 specie le principali coltivate a scopo ornamentale sono elencate nel paragrafo .

ORIGINE E DIFFUSIONE DELLA PIANTA

Le Trachycarpus sono piante originarie delle foreste temperate e montane dell'Asia subtropicale.

CARATTERISTICHE GENERALI DELLA PIANTA

Il genere Trachycarpus appartiene alla famiglia delle Arecaceae (famiglia delle palme) e sono caratterizzate da un tronco ricoperto da dense fibre marroni (le vecchie guaine delle foglie) dal quale si sviluppano lunghi piccioli che portano ampie foglie a ventaglio, segmentate per metà, lucide, larghe fino a un metro.

Trachycarpus, tronco

I fiori sono raggruppati in infiorescenze a pannocchia, pendenti, di colore giallo. I frutti sono di colore blu scuro e ciascuno contiene al suo interno un solo seme. La dispersione dei semi in natura avviene sia a opera degli uccelli che mangiano le bacche che per caduta.

Le Trachycarpus sono piante (raramente ermafrodite) che vuol dire che ci sono "piante femminili" e "piante maschili" cioè piante che portano solo fiori maschili e piante che portano solo fiori femminili.

PRINCIPALI SPECIE COLTIVATE A SCOPO ORNAMENTALE

Esistono otto specie di Trachycarpus tra le quali ricordiamo:

TRACHYCARPUS FORTUNEI

La Trachycarpus fortunei, la più diffusa del genere e quella più presente in Europa, conosciuta anche come Chamaerops excelsa (in quanto, quando fu introdotta in Europa dal Giappone, veniva identificata con questo nome) è una pianta che può essere coltivata sia in vaso che all'aperto, laddove le condizioni climatiche lo consentono. In vaso non supera i 180 cm di altezza mentre in piena terra può raggiunge i 3,5 m di altezza.

Trachycarpus fortunei

E' caratterizzata da foglie a ventaglio di colore verde chiaro, portate da dei lunghi piccioli che si sviluppano nella parte alta del tronco e le punte normalmente con l'età diventano pendenti. I fiori di colore giallo sono riuniti in pannocchie molto voluminose che producono delle bacche di colore scuro.

Esistono diverse cultivars tra le quali ricordiamo la Trachycarpus fortunei ‘Nanus’ con un tronco corto o quasi inesistente con foglie rigide e lunghe fino a 30 cm.

TRACHYCARPUS WAGNERIANUS

La Trachycarpus wagnerianus fa molto discutere perchè secondo diversi botanici è solo una varietà della T. fortunei. In ogni caso è molto simile alla precedente solo più rustica e più resistente al freddo e al vento, con le fronde più robuste e rigide, molto più erette e rimane più piccola e compatta. E' molto difficile da reperire.

RUSTICITÀ DELLA PIANTA

Le Trachycarpus sono piante quasi rustiche: richiedono poche attenzioni e si adattano abbastanza bene alle diverse situazioni pedoclimatiche.

TASSO DI CRESCITA DELLA TRACHYCARPUS

Sono piante a crescita lenta. Una pianta impiega decenni prima di raggiungere le dimensioni massime tipiche della specie. Possono raggiungere delle dimensioni importanti di 6-7 metri di altezza (anche se in natura raggiungono anche i dieci metri di altezza).

TECNICA COLTURALE

Si tratta di piante particolari che hanno necessità di precise condizioni climatiche. In particolare la Trachycarpus fortunei, la più diffusa e coltivata, è una pianta che può essere coltivata all'aperto nelle zone con estati fresche e inverni miti dove le temperature invernali non scendono sotto i -10°C. Viceversa nelle regioni a clima mediterraneo, caratterizzate da estati calde e aride questa palma non è adatta. In definitiva si può affermare che è una pianta che teme più il caldo del freddo e non sopporta il vento forte.

ESPOSIZIONE E LUCE

Vanno bene le posizioni anche soleggiate ma riparate dal vento che rovina le fronde. Nelle zone calde meglio posizionarlma la dove non riceva il sole diretto nelle ore più calde della giornata.

TEMPERATURA DI COLTIVAZIONE

Sono piante che temono il caldo e non il freddo sopportando temperature di -10°C e anche -15°C. Le disturba di più gli sbalzi di temperatura sia del caldo che del freddo.

COLTIVAZIONE IN VASO IN APPARTAMENTO

La Trachycarpus può essere coltivata anche in vaso in appartamento, adattandosi abbastanza bene all'ambiente domestico. Va da se però, che le dimensioni della pianta rimarrano contenute. É in ogni caso una pianta da esterno.

Se piantate in vaso, tenetele in una zona della casa dove ci sia non troppo caldo e al riparo dalle correnti d'aria.

COLTIVAZIONE IN PIENA TERRA IN GIARDINO

La Trachycarpus fortunei essendo una palma di montagna è molto resistente alle basse temperature pertanto può essere coltivata con successo in giardino anche nel nord Italia. Crescono bene la dove gli inverni sono abbastanza freddi e le estati non eccessivamente calde o siccitose. Le zone del nord sono pertanto le loro zone ideali perché rifuggono il caldo, pertanto difficilmente potremo avere una pianta che cresce riglogliosa in Sicilia.

Il terreno dovrà essere fresco e profondo, ben drenato in modo che le radici non siano soggette a ristagni idrici.

PULIZIA DELLE FOGLIE

In considerazione del fatto che le foglie sono grandi, per pulirle usate semplicemente un panno morbido inumidito. Non usate mai lucidanti fogliari che otturano gli stomi delle piante impedendone la traspirazione.

ANNAFFIATURA E UMIDITÀ AMBIENTALE

La Trachycarpus va annaffiata in modo da mantenere il terriccio appena umido.

TIPO DI TERRENO DA USARE E COME RINVASARE

Le Trachycarpus si rinvasano in primavera utilizzando un buon terriccio fertile aggiungendo della sabbia grossolana per aumentare il drenaggio dell'acqua di irrigazione. Non è necessario rinvasare ogni anno ma solo quando vi rendete conto che il vaso è diventato troppo piccolo per contenere le radici.

Per gli anni nei quali non viene fatto il rinvaso, semplicemente rimuovete i primi centimetri di terreno e sostituiteli con uno fresco.

CONCIMAZIONE

Le Trachycarpus si concimano, se piantata in vaso, una volta al mese con un concime liquido da diluire nell'acqua di irrigazione dimezzando le dosi rispetto a quanto riportato nella confezione. Durante gli altri periodi le fertilizzazioni vanno sospese.

Utilizzate un buon concime completo vale a dire che oltre ad avere i cosiddetti "macroelementi" quali l'Azoto (N), il Fosforo (P) e il Potassio (K) che abbia anche i "microelementi" quali il Magnesio (Mg), il Ferro (Fe), il Manganese (Mn), il Rame (Cu), lo Zinco (Zn), il Boro (B), il Molibdeno (Mo) tutti importanti per una equilibrata crescita della pianta.

FIORITURA

Le Trachycarpus fioriscono in estate producendo delle infiorescenze a pannocchia, molto grandi. Nelle zone dove cresce bene non ha difficoltà a fiorire anche se questo può non avvenire tutti gli anni.

Essendo una pianta dioica per fruttificare e produrre i semi ha necessità che avvenga l'impollinazione quindi che piante maschili che portano i fiori maschili siano vicine a piante che portano i fiori femminili.

L'impollinazione avviene a opera degli insetti.

Fiori di Trachycarpus

COME POTARE LA PIANTA

La pianta di Trachycarpus non si pota. Vanno solo asportate le foglie che si seccano, soprattutto quelle che si trovano più in basso, per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie e vanno tagliate nel punto in cui partono dal fusto.

Può capitare che la punta delle foglie si secchi a causa di una bassa umidità ambientale. In questo caso non occorre eliminare le foglie ma semplicemente tagliare la punta avendo cura che l'attrezzo che usate per il taglio sia pulito e disinfettato (preferibilmente alla fiamma) per evitare di infettare i tessuti.

MOLTIPLICAZIONE

La Trachycarpus si moltiplica semplicemente tramite i polloni che si formano alla base della pianta o per seme anche se molto lunga e laboriosa da attuarsi in casa.

MOLTIPLICAZIONE PER POLLONI

In primavera si possono asportare i polloni che si formano alla base della pianta piantandoli in singoli vasi utilizzando una composta così come indicato per le piante adulte.

Moltiplicazione per polloni della Trachycarpus
Moltiplicazione per polloni della Trachycarpus: sistemazione dei polloni nel terreno

I vasetti vanno tenuti a una temperatura di 10°C e con il terriccio umido. Tenetele in questa condizione per almeno due mesi, fino a quando le radici non si saranno ben formate. E' preferibile che il primo inverno le piante siano tenute in serra fredda e se i polloni prelevati erano piccoli, teneteli anche un paio d'anni prima di piantarli all'aperto.

PARASSITI E MALATTIE E COME CURARLI

Non sono segnalate particolari patologie per queste piante.

ETIMOLOGIA DEL NOME TRACHYCARPUS

Il nome Trachycarpus, deriva dal greco τρᾱχύς/trachýs «ruvido» e καρπός/carpós «frutto» vale a dire «frutto ruvido» in riferimento ai frutti che sono ruvidi al tatto.

Il nome fortunei è in onore del botanico scozzese Robert Fortune (1813-1880) esploratore e collezionista di piante soprattutto prese in Cina e in Giappone, per conto della London Horticultural Society.

CURIOSITÀ SULLA PIANTA

In Cina dalle vecchie guaine fogliari che avvolgono il tronco si ricavano corde, stuoie, scope e altri manufatti.

STATO DI CONSERVAZIONE DELLA TRACHYCARPUS IN NATURA

La Trachycarpus nana (o Trachycarpus nanus o Trachycarpus fortunei ‘Nanus’) originaria delle zone sud occidentali della Cina cresce in montagna a circa 6000 m di altitudine, e come dice il nome stesso, è la più piccola rappresentante di questo genere. Presenta le fronde di un colore verde molto scuro e le infiorescenze, al contrario delle altre specie, rimangono erette e questo permette ai fiori di non toccano il terreno, date le piccole dimensioni della pianta. Nel suo habitat naturale è una specie minacciata di estinzione in quanto a causa della sua piccola statura gli animali mangiano volentieri le infiorescenze e le bacche non ancora mature per cui non si ha la produzione del seme. E' infatti classificata nella tra le specie ad altissimo rischio di estinzione in natura (Endangeres - EN).

TRACHICARPUS COME SPECIE INVASIVA

Recentemente è stato segnato che la Trachycarpus fortunei, la più diffusa, sta diventando una specie invasiva. Infatti là dove è presente, forma dei veri e propri prati andando a coprire tutto il suolo circostante sia nei boschi o anche in aerali più aperti formando delle vere e proprie oasi.

PERCHÉ LE TRACHYCARPUS COSTANO TANTO?

I costi alti di queste piante sono giustificati dal fatto che sono piante a crescita lenta.

TESTI CHE USIAMO PER SCRIVERE I NOSTRI ARTICOLI

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BIBLIOGRAFIA ONLINE

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