Calatea o Calathea
La Calathea è una pianta d'appartamento che richiede qualche attenzione ma allo stesso tempo è una delle specie più attraenti tra le piante da fogliame.

Calathea mackoyana
IN QUESTA PAGINA PARLEREMO DI:
- Classificazione botanica
- Origine e diffusione della pianta
- Caratteristiche generali della pianta
- Rusticità della pianta
- Tasso di crescita della Calathea
- Come coltivare la pianta
- Calathea: cosa teme
- Principali specie
- Etimologia del nome Calathea
- Curiosità sulla pianta
- La Calathea come purificatrice dell'aria
- Tossicità della pianta
- La Calathea nel linguaggio dei fiori
- Testi che usiamo per scrivere i nostri articoli
- Bibliografia online
CLASSIFICAZIONE BOTANICA
Le piante appartenenti al genere Calathea appartengono alla famiglia delle Marantaceae, ordine Zinziberales.
ORIGINE E DIFFUSIONE DELLA PIANTA
Sono piante originarie delle foreste umide e margini delle foreste delle regioni tropicali dell'America centrale e meridionale.
CARATTERISTICHE GENERALI DELLA PIANTA
La Calathea o come semplicemente viene chiamata calatea .La sua particolarità è la bellezza delle foglie, variamente disegnate nella pagina inferiore con sfumature che vanno dal verde, al giallo, all'argento, al bianco mentre la pagina inferiore presenta disegni con varie tonalità di rosso.
E' provvista di una radice rizomatosa o tuberosa dalla quale partono i lunghi piccioli delle foglie. Alcune specie producono dei fiori molto delicati e graziosi anche se è raro che fiorisca in appartamento
Talvolta viene chiamata Maranta e molti floricoltori la vendono come tale ma le due piante presentano alcune caratteristiche che le differenziano.

Tra le specie che si trovano normalmente in commercio la Calathea crocatafa delle bellissime fioriture, molto appariscenti, con fiori racchiusi all'interno di brattee di colore aranciato-giallo.
RUSTICITÀ DELLA PIANTA
Le Calathea sono piante delicate che richiedono attenzione nella loro coltivazione legata alla loro natura di piante di origine tropicale.
TASSO DI CRESCITA DELLA CALATHEA
La pianta ha un tasso di crescita che possiamo definire moderatamente veloce quando la pianta è coltivata al meglio. Può raggiungere la maturità entro un anno, raggiungendo un'altezza potenziale fino a 60 cm prima di smettere di crescere.
COME COLTIVARE LA PIANTA
La Calathea, non è una pianta di facile coltivazione in quanto è molto delicata ed esigente in fatto di cure colturali. In tutte le stagioni dell'anno la calatea necessita di tanta luce ma mai diretta. Predilige ombra, come quella delle foreste pluviali e ambienti umidi. Vediamo nel dettaglio le cure da dare durante le stagioni:
- in estate mantenere un giusto grado di umidità intorno alla pianta e il terriccio sempre umido evitando però che l'acqua ristagni nel sottovaso;
- in inverno evitare che i temosifoni rendano l'aria troppo secca ma mantenere la giusta umidità intorno alla pianta e non far mai scendere la temperatura sotto i 18°C. Mantenere la terra sempre umida e mantenerla morbida smuovendola periodicamente.
COLTIVAZIONE IN VASO IN CASA
Le Calathea nei nostri climi devono essere coltivate in vaso e in casa considerando che le loro temperature minime di coltivazione sono intorno ai 15°C con una umidità importante del suo microclima. Al più possono essere spostate all'aperto in terrazzo o in giardino in un luogo riparato dal vento e dal sole diretto.
COLTIVAZIONE IN PIENA TERRA IN GIARDINO
Nel nostro paese la pianta non può essere coltivata in piena terra ma solo in appartamento.
TEMPERATURA E HABITAT
La calatea è una pianta è originaria dei climi tropicali pertanto ama il caldo. Le temperature infatti non devono scendere al di sotto dei 15-18 °C per molto tempo mentre temperature di 25°C sono tollerate. Anche l'umidità deve essere importante tra il 50% e il 70%.
ESPOSIZIONE E LUCE
E' una pianta che non ama la luce eccessiva, infatti devono essere collocate all'ombra e in ambienti umidi. Teme le correnti d'aria.
PULIZIA DELLE FOGLIE
Le foglie vanno pulite almeno spesso utilizzando un panno morbido umido. Durante l'operazione, sostenere le foglie con una mano per evitare la rottura. Man mano che le foglie si seccano, vanno subito eliminate tagliandole dalla base. Non usate lucidanti fogliari che ostruiscono gli stomi della foglie impedendo le normali funzioni fisiologiche della pianta quali la fotosintesi clorofillina, la respirazione e la traspirazione.
ANNAFFIATURA E UMIDITÀ AMBIENTALE
La Calathea ama gli ambienti umidi. A partire dalla primavera e fino a settembre, si annaffia abbondantemente mentre durante gli altri periodi dell'anno, il tanto necessario a mantenere il terriccio umido.
Dato che sono piante di origine tropicale, hanno bisogno di una microclima umido indispensabile per la sua salute e vigore. E' buona consuetudine pertanto disporre il vaso sopra uno strato di ciottoli dove sarà sempre presente un filo di acqua facendo attenzione a che il vaso non sia a diretto contatto con l'acqua. In questo modo l’evaporazione dell’acqua permetterà di ottenere attorno alla pianta un ambiente sempre umido.
Quando annaffiate abbiate l'accortezza di non bagnare le foglie.

TIPO DI TERRENO DA USARE E COME RINVASARE
La Calathea di rinvasa quando le radici hanno occupato tutto lo spazio a loro disposizione. Il rinvaso si effettua in primavera, a marzo, utilizzando un buon terriccio fertile a base di torba mescolando un po' di terriccio di foglie e della sabbia grossolana avendo cura che sia a reazione leggermente acida. Disporre sul fondo del vaso dei pezzi di coccio in modo da assicurare un buon drenaggio dell'acqua di irrigazione.
CONCIMAZIONE
Somministrare concimi liquidi per piante verdi con l'acqua di irrigazione da aprile a settembre con cadenza quindicinale. Durante l'inverno, è sufficiente concimare la calatea una volta al mese.
Per tutte le piante verdi, vale a dire per quelle piante che sviluppano molte foglie, è preferibile usare concimi che abbiamo un titolo abbastanza elevato in azoto (N) che favorisce appunto lo sviluppo delle parti verdi. Attenzione a non dare un concime con un alto titolo di potassio perchè può causare macchie sulle foglie e ridurre l'intensità del colore.
FIORITURA
Non tutte le specie di Calathea producono fiori appariscenti e comunque è molto raro che fiorisca in appartamento.
POTATURA
Non sia parla di vera e propria potatura ma di eliminazione delle foglie secche che vanno tagliate alla base, dove spunta la pianta dal terreno. Usate un attrezzo pulito e disinfettato alla fiamma per evitare di infettare i tessuti.
MOLTIPLICAZIONE
La Calathea si moltiplica per divisione dei rizomi.
Al momento del rinvaso, in primavera, si dividono delicatamente i rizomi utilizzando un coltello pulito, disinfettato e affilato (in modo da evitare la sfilacciatura dei tessuti) in più porzioni ognuna provvista di almeno 2-3 foglie e radici ben sviluppate. Le superfici tagliate vanno trattate con prodotti fungicidi ad ampio spettro a base di zolfo. Dopo di che ogni singola porzione si pianta in vasi singoli utilizzando lo stesso terriccio per le piante adulte e si tengono all'ombra e a una temperatura intorno ai 21 °C fino a quando non inizieremo a spuntare i nuovi germogli. A quel punto, vuol dire che le radici hanno ben attecchito e quindi si possono trattare come le piante adulte.
PARASSITI E MALATTIE E COME CURARLI
Foglie che si seccano ai bordi
Le foglie che si seccano lungo i bordi sono i classici sintomi di un ambiente troppo secco. Rimedi: sistemare la pianta su una ciotola con del ghiaino dove sarà presente dell'acqua per favorire un ambiente umido e spostarla in una posizione più idonea a esempio vicino ad altre piante.
Foglie che si accartocciano
Vuol dire che la pianta è esposta a una luce eccessiva. Rimedi: spostare la pianta in un luogo più ombroso.
La pianta cresce stentatamente e le foglie non sono ben colorate
Vuol dire che non avete effettuato le dovute concimazioni durante il periodo primaverile - estivo. Rimedi: intervenite subito utilizzando un concime liquido così come indicato nel paragrafo «Concimazioni».
Macchie sulla pagina inferiore delle foglie
Potrebbero significare che siete in presenza di cocciniglia e in particolare della cocciniglia farinosa. Rimedi: toglietele con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool o se la pianta è grande e in vaso, potete lavarla con un acqua e sapone neutro.
Foglie che iniziano a ingiallire, appaiono macchiettate di giallo e marrone
Se le foglie iniziano a ingiallire e successivamente le foglie si accartocciano, assumono un aspetto quasi polverulento e cadono. Osservando attentamente si notano anche delle sottili ragnatele soprattutto nella pagina inferiore delle foglie. Con questa sintomatologia siamo molto probalbilmente in presenza di un attacco di ragnetto rosso, un acaro molto fastidioso e dannoso. Rimedi: mantieni un ambiente umido intorno alla pianta oppure puoi usare del prodotti naturali come il macerato di aglio e ortica.
CALATHEA: COSA TEME
La pianta teme innazitutto il freddo e le correnti d’aria, ma anche la siccità e l'aria troppo secca. Ecco un piccolo vademecum da tenere sempre in considerazione nella coltivazione di questa pianta:
- aria troppo secca: le foglie si seccano ai bordi e diventano marroni;
- esposizione eccessiva alla luce: la punta delle foglie si secca e talvolta si formano aree biancastre;
- esposizione insufficiente: foglie pallide e incolore;
- carenza di concime: la pianta cresce poco e i colori delle foglie sono spenti;
- eccesso di acqua: le foglie diventano gialle e la base nera
PRINCIPALI SPECIE COLTIVATE A SCOPO ORNAMENTALE
Esistono circa 150 specie di Calathea tra le quali ricordiamo
CALATHEA MAKOYANA
La specie maggiormente coltivata e più diffusa nelle nostre case.

Presenta foglie portate da lunghi piccioli, lunghe, ovali con screziature bianche e argento simmetriche che partono dalla nervatura principale. I fiori sono bianchi e viola riuniti in infiorescenze a spiga.
CALATHEA ZEBRINA
ha le foglie di uno straordinario verde smeraldo con strisce verde chiaro o bianche che partono dalla nervatura principale disposte orizzontalmente.

CALATHEA INSIGNIS (C. LANCIFOLIA)
E' una pianta perenne a portamento cespuglioso e può raggiungere un'altezza di 50 cm. Le foglie sono lunghe fino a 45 cm e portate da piccioli lunghi anche 30 cm e variamente screziate di varie tonalità di verde e di giallo.

Fiorisce in estate producendo piccoli fiori gialli riuniti in infiorescenze a spiga conica.
CALATHEA ORNATA
Ha le foglie portate da dei lunghi piccioli variamente screziate. E' originaria della Guyana e della Colombia.

La varietà Calathea ornata ‘Sanderiana’ ha foglie verdi tendenti al bruno con strisce sottili di colore roso rosso ai lati delle nervature principali che diventano bianche con l'età. I fiori sono bianchi e violetti e sbocciano in estate riuniti in infiorescenze a spiga.
La Calathea ornata ‘Roseolineata’, si differenzia perchè le foglie di colore verde oliva nella pagina superiore con coppie di strisce laterali sottili rosa-rosso su ogni lato delle venature principali e di colore rosso vivo in quella inferiore. I fiori sono bianchi.
CALATHEA VEITCHIANA
E' una pianta perenne con foglie ovali, lunghe anche 30 cm variamente disegnate sulla pagina superiore e violacee nella pagina inferiore. I fiori sono bianchi chiazzati di viola riuniti in infiorescenze a spiga (foto sotto).

CALATHEA ROSEA PICTA
Presenta delle incredibili foglie ovali, grandi con striature color crema sulla pagina superiore e tendenti al rosso sulla pagina inferiore.
CALATHEA PICTURATA
E' caratterizzata da foglie di colore verde oliva intenso nella pagina superiore con una linea argentata lungo ogni lato della nervatura principale e una linea argentata frastagliata vicino ai margini; la pagina inferiore è di colore rorro. I fiori sono bianchi riuniti in infiorescenze a spiga. Esistono in commercio numerose cultivars che si differenziano per il diverso colore e spessore delle screziature delle foglie come a esempio la Calathea picturata ‘Argentea’.

CALATHEA CROCATA
E' una deliziosa pianta con foglie di un bel colore verde intenso con riflessi color porpora e con macchie grigiastre e produce dei fiori racchiusi all'interno di brattee di colore aranciato-giallo, molto appariscenti.
ETIMOLOGIA DEL NOME CALATHEA
Il nome del genere deriva dal greco kalathos «cesto» in quanto gli indiani usavano intrecciare cestini usando le sue lunghe foglie.
CURIOSITÀ SULLA PIANTA
La Calathea in Brasile è chiamata pianta del pavone per via delle sue foglie che ricordano le piume dei grandi uccelli tropicali.
Una particolarità della pianta è la nictinastia vale a dire la risposta della pianta agli stimoli luminosi. Il movimento è dettato da un dispositivo presente nella pianta detto pulvinulo, che agisce come una fotocellula: quando nell’ambiente c'è poca luce le foglie si distendono e salgono verso l'alto alla ricerca della luce.
LA CALATHEA COME PURIFICATRICE DELL'ARIA
La pianta ha una particolarità che la rende importante: è una pianta che purifica l’aria in maniera naturale e aiuta a mantenerla pulita.
TOSSICITÀ DELLA PIANTA
Nessuna parte della pianta è tossica per l'uomo e per gli animali domestici.
LA CALATHEA NEL LINGUAGGIO DEI FIORIE
Dall'espressione Turning a new leaf «voltare una foglia» cosa che fa la pianta quando c'è buio per andare alla ricerca della luce deriva il suo significato di un nuovo inizio, l'inizio di qualcosa di nuovo. È quindi il regalo ideale da offrire a chi sta iniziando una nuova fase della vita o va ad abitare in una nuova casa.
TESTI CHE USIAMO PER SCRIVERE I NOSTRI ARTICOLI
I testi che usiamo per scrivere i nostri articoli sulle piante li puoi trovare a questa pagina.
BIBLIOGRAFIA ONLINE
Calatea picturata by La NC State University