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Hypoestes

Le Hypoestes sono delle delicate piantine, molto diffuse, originarie del Madagascar e dell'Africa.

Hypoestes, coltivazione e cura
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IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:

CLASSIFICAZIONE BOTANICA

Regno
:
Plantae

Clado
: Angiosperme
Clado
: Eudicotiledoni
Clado
: Asteride
Ordine
:
Lamiales

Famiglia
:
Acanthaceae

Genere
:
Hypoestes

Specie
: vedere il paragrafo «Principali specie»

ORIGINE DELLA PIANTA

In questo genere ritroviamo piante tutte originarie dei boschi radi del SudAfrica, del Madagascar e dell'Asia sud orientale.

CARATTERISTICHE GENERALI

Il genere Hypoestes appartiene alla famiglia delle Acanthacea e comprende piante sempreverdi a portamento cespuglioso o arbustivo coltivate e apprezzate per la bellezza delle loro foglie per lo più maculate che danno un tocco di allegria alle nostre case.

Non sono piante che raggiungono notevoli dimensioni infatti non superano il metro di altezza.

Le foglie non superano i 5 cm di lunghezza, sono opposte, picciolate, per lo più ovato-lanceolate e nella maggior parte delle specie provviste di macchie diffuse con una colorazione che va dal crema al rosa intenso. In alcune varietà la macchie sono così diffuse da coprire tutte le parti verdi della foglia.

I nuovi rami si sviluppano all'ascella delle foglie e questo comporta che la pianta assuma un bel portamento cespuglioso e se trova le condizioni ottimali di crescita, può diventare un vero e proprio arbusto.

I fiori sono piccoli e non particolarmente appariscenti e compaiono anche loro all'ascella delle foglie.

Le Hypoestes sono per lo più allevate come piante d'appartamento e sono perenni. Non è infrequente però la loro coltivazione nei giardini, come bordure. Se il clima è particolarmente mite possono crescere come piante perenni, viceversa, se le temperature invernali diventano particolarmente rigide, si comportano come annuali.

PRINCIPALI SPECIE

Esistono numerose specie di Hypoestes tra le quali ricordiamo

HYPOESTES PHYLLOSTACHYA (o HYPOESTES SANGUINOLENTA)

La Hypoestes phyllostachya è una pianta originaria del Madagascar, a crescita lenta e negli ambienti domestici non supera di solito di 60-70 cm di altezza con portamento leggermente prostrato.

Hypoestes phyllostachya

Le foglie sono opposte, ovato-acuminate di un bel colore verde intenso, con una lamina fogliare che rimane ruvida al tatto e con vistose macchiettature rosa sulla pagina superiore della foglia. Sia i nuovi rami che i fiori nascono all'ascella delle foglie. I fiori sono piccoli, di colore lillà, poco appariscenti e sbocciano dalla fine dell'estate all'inverno.

Di questa specie esistono numerose cultivars tra le quali ricordiamo: ‘Splash’ con macchie di colore rosa pallido molto numerose e poco marcate; ‘Carmina’ con foglie rosso vivo; ‘Purpuriana’con foglie porpora.

HYPOESTES ARISTATA

La Hypoestes aristata è originaria del Sudafrica e si caratterizza per avere un portamento eretto a base legnosa che negli ambienti domestici può arrivare fino a un metro di altezza.

Hypoestes aristata

Le foglie sono di un colore verde uniforme e produce dei delicatissimi fiori color malva. Fiorisce d'estate all'inverno.

HYPOESTES TAENIATA

La Hypoestes taeniata rassomiglia molto alla H. aristata ma con i fiori di colore rosa scuro e con le foglie prive delle screziature.

TECNICA COLTURALE

Le Hypoestes sono piante che possono essere allevate in casa dando grandi soddisfazioni con un minimo di cure da parte nostra.

TEMPERATURA DI COLTIVAZIONE

Le temperature ottimali di coltivazioni sono d'estate intorno ai 21 °C e anche più se si garantisce alla pianta un giusto grado di umidità. Viceversa le temperature minime invernali non devono scendere sotto i 13-15°C.

ESPOSIZIONE E LUCE

La luce deve essere intensa senza esporre la pianta al sole diretto.

Attenzione alle correnti d'aria fredda che non sono in alcun modo gradite.

D'estate, se disponete di un balcone o un giardino, portatele all'aperto, sistemandole all'ombra. Le vostre Hypoestes vi ringrazieranno.

ANNAFFIATURA E UMIDITÀ AMBIENTALE

Dalla primavera e per tutta l'estate la Hypoestes va annaffiata abbondantemente in modo che il terriccio rimanga costantemente umido (non bagnato) e senza lasciare ristagni idrici nel sottovaso.

Durante l'inverno si annaffia con più moderazione mantenendo sempre il terriccio leggermente umido.

Amano gli ambienti umidi per cui è opportuno nebulizzare regolarmente le foglie e disporre la pianta su un sottovaso pieno di ciottoli e poi riempirlo d'acqua facendo attenzione però che il fondo del vaso non sia immerso nell'acqua in quanto in questo modo il terreno si saturerebbe di acqua facendo marcire le radici. Questo sistema consente, quando fa caldo, di far evaporare l'acqua del sottovaso che di conseguenza inumidisce l'aria circostante. Ricordarsi di riempire il sottovaso ogni qualvolta l'acqua è evaporata.

Sottovaso con acqua per mantenere intorno alla pianta un ambiente umido

TIPO DI TERRENO DA USARE E COME RINVASARE

La Hypoestes si rinvasa praticamente ogni anno, in primavera, utilizzando un buon terriccio fertile mescolato a un po' di sabbia per favorire il drenaggio dell'acqua di irrigazione in quanto i ristagni idrici non sono tollerati.

Personalmente consiglio sempre di usare dei vasi di terracotta anche se molti optano per i vasi di plastica (meno costosi e più fori di drenaggio). Ritengo che quelli di terracotta consentono alla terra di respirare e se il foro di drenaggio è stato sistemato in modo da garantire un buon scolo delle acque, bè, direi che è perfetto.

CONCIMAZIONE

Dalla primavera e per tutta l'estate concimare l'Hypoestes ogni 2-3 settimane con un concime liquido da diluire nell'acqua di irrigazione diminuendo leggermente le dosi rispetto a quanto riportato sulla confezione.

Utilizzate un concime che oltre all'azoto (N), al fosforo (P), al potassio (K) contengano anche i cosiddetti microelementi, vale a dire quei composti di cui la pianta ha bisogno in minima quantità (ma ne ha pur sempre bisogno) quali il magnesio (Mg), il ferro (Fe), il manganese (Mn), il rame (Cu), lo zinco (Zn), il boro (B), il molibdeno (Mo), tutti importanti per una corretta ed equilibrata crescita della pianta.

FIORITURA

La Hypoestes non è certamente coltivata per la bellezza dei suoi fiori che difficilmente compaiono se allevata in appartamento. In ogni caso fiorisce d'estate, producendo dei fiori piccoli e poco appariscenti per cui in genere si consiglia di eliminarli non appena compaiono, per non far "sprecare" energie alla pianta , tagliandoli sotto il primo paio di foglie.

Cimatura dei fiori

Una raccomandazione che non mi stancherò mai di ripetere: sterilizzare, possibilmente alla fiamma, le cesoie che utilizzate per tagliare soprattutto quando passate da una pianta a un'altra. Se viceversa lo fate con le mani, bè, abbiate cura che siano ben pulite.

POTATURA

Per la Hypoestes non si può parlare di vera e propria potatura ma di cimatura, vale a dire tagliare gli apici vegetativi dei rami in modo da stimolare la pianta a produrre nuovi rami e quindi ottenere una pianta d'aspetto più compatto.

Cimatura apici vegetativi per stimolare la crescita

Anche nel caso della cimatura non mi stancherò mai di ripeterlo: sterilizzare, possibilmente alla fiamma, le cesoie che utilizzate per tagliare soprattutto quando passate da una pianta a un'altra. Se viceversa lo fate con le mani, bè, abbiate cura che siano ben pulite.

MOLTIPLICAZIONE

La Hypoestes si moltiplica per talea.

MOLTIPLICAZIONE PER TALEA

La talea può essere prelevata dai fusti all'inizio della primavera e devono essere lunghe circa 8-10 cm.

Le talee vanno tagliate immediatamente sotto il nodo in modo che rimangano alcune foglie ed eliminando quelle più basse. Sceglietele inoltre da piante robuste e in buona salute.

Si raccomanda di tagliare in senso obliquo in quanto ciò permette d'avere una maggiore superficie per la radicazione ed evita l'accumulo di acqua su questa superficie. Usate una lametta o un coltello affilato per evitare le sfilacciature dei tessuti.

Moltiplicazione per talea: taglio della talea sotto il nodo
Moltiplicazione per talea: spolverare la parte basale con della polvere rizogena per favorire la radicazione
Moltiplicazione per talea: fare dei buchi nel terreno per la sistemazione delle talee
Moltiplicazione per talea: busta messa a cappuccio nel vaso per mantenere una temperatura costante e evitare l'eccessiva perdita di umidità

Abbiate cura che l'attrezzo che usate per il taglio sia pulito e disinfettato (preferibilmente alla fiamma) per evitare di infettare i tessuti e disinfettatelo a ogni taglio.

Immergere la parte tagliata in una polvere rizogena mischiata a un buon fungicida ad ampio spettro (reperibili da un buon vivaista) per favorire la radicazione e prevenire eventuali attacchi fungini. Successivamente si sistemano le talee in una composta formata in parti uguali da torba e sabbia grossolana. Fate un buco con una matita e sistematela a una profondità di 1,5-2 cm.

La cassetta o il vaso si ricoprono con un foglio di plastica trasparente (o un sacchetto messo a cappuccio) e si colloca all'ombra e a una temperatura intorno ai 21°C avendo cura di tenere il terriccio sempre leggermente umido (annaffiare sempre senza bagnare la piantina in radicazione con acqua a temperatura ambiente). Ogni giorno togliete la plastica, controllate l'umidità del terreno ed eliminate dalla plastica la condensa.

Una volta che iniziano a comparire i primi germogli vuol dire che la pianta ha radicato a quel punto si toglie la plastica e si sposta la pianta in una posizione più luminosa (non al sole diretto). Quando le piantine saranno sufficientemente grandi da essere manipolate di trapiantano nel vaso definitivo in una composta così come indicato nelle piante adulte e si trattano come tali.

PARASSITI E MALATTIE E COME CURARLI

Le Hypoestes non sono piante particolarmente soggette a malattie. In ogni caso le patologie che si possono riscontrare sono le seguenti:

Le foglie avvizziscono e cadono con facilità

Questa sintomatologia è da attribuire o a temperature troppo basse, specialmente d'inverno, o ad annaffiature sbagliate (troppo o troppo poco).
Rimedi: fate un'analisi su come state allevando la pianta in base alle indicazioni riportate nei vari paragrafi precedenti e regolatevi di conseguenza.

Le foglie assumono una colorazione bronzea e la lamina fogliare si ispessisce

Questa sintomatologia è da attribuire a troppa luce.
Rimedi: sistemate la pianta in una posizione più idonea.

Le foglie perdono la screziatura

Questa sintomatologia è da attribuire a troppa poca luce.
Rimedi: sistemate la pianta in una posizione più idonea.

Macchie brune sulla pagina inferiore delle foglie

Macchie brune sulla pagina inferiore delle foglie potrebbero significare che siete in presenza di : cocciniglia bruna o cocciniglia cotonosa (farinosa). Per essere certi, si consiglia di fare uso di una lente di ingrandimento e osservarle. Confrontatele con la foto riportata, sono caratteristiche, non ci si può sbagliare. Inoltre se provate a toglierle con un'unghia, vengono via facilmente.

Cocciniglia bruna e cocciniglia farinosa sulla pianta

Rimedi: toglietele con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool o se la pianta è grande e in vaso, potete lavarla con un acqua e sapone neutro strofinando molto delicatamente con una spugna per rimuovere i parassiti, dopo di che la pianta va risciacquata molto bene per eliminare tutto il sapone. Per le piante più grandi e piantate all'aperto, potete usare degli antiparassitari specifici reperibili da un buon vivaista.

ETIMOLOGIA DEL NOME HYPOESTES

Il nome Hypoestes deriva dal latino hypo «sotto» e estia «casa, dimora» che si riferiscono al fatto che il calice del fiore rimane completamente ricoperto dalle brattee.

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