Codonanthe
Le Codonanthe sono delle sempreverdi epifite, originarie del dell'America centro-meridionale particolarmente indicate per essere allevate in panieri sospesi grazie al loro portamento prostrato.

IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:
- Classificazione botanica
- Caratteristiche generali della pianta
- Principali specie
- Tecnica colturale
- Etimologia del nome Codonanthe
- Curiosità sulla pianta
- Testi che usiamo per scrivere i nostri articoli
CLASSIFICAZIONE BOTANICA
CARATTERISTICHE GENERALI DELLA PIANTA
Il genere Codonanthe della famiglia delle Gesneriaceae comprende poche specie di piante sempreverdi, epifite, originarie di tutta la fascia neotropicale (America centrale e meridionale) e in particolare del sud est del Brasile.
Sono piante che presentano dei fusti sottili, lunghi fino a 2 m, poco ramificati e che non superano un'altezza di 50 cm. Man mano che crescono assumono un portamento prostrato e i fusti tendono a lignificare con l'età.
Le foglie sono ovali, portate da un corto picciolo, di colore verde intenso, leggermente carnose (non in tutte le specie) e cerose, disposte in maniera alternata lungo i fusti.
Le Codonanthe producono numerosi fiori di piccole dimensioni a forma di tromba di colore bianco, rosa, lilla, giallo o violaceo a seconda della specie e della varietà, spesso con linee o macchie rossastre. I frutti sono delle bacche che diventano rosse o arancio con la maturazione e sono molto persistenti conferendo in questo alla pianta un effetto decorativo molto particolare.
Dato il loro aspetto ricadente sono particolarmente indicate per essere allevate in cesti sospesi.
PRINCIPALI SPECIE
Esistono più di venti specie nel genere Codonanthe tra le quali ricordiamo:
CODONANTHE CARNOSA
La Codonanthe carnosa può avere portamento rampicante o prostrato ed è caratterizzata da fusti sottili e lunghi fino a 50 cm.

Le foglie sono piccole, ovali, disposte in maniera alterna lungo il fusto, carnose e ricoperte da un sottile strato di cera.
CODONANTHE CRASSIFOLIA
La Codonanthe crassifolia è caratterizzata da fusti ricadenti che con il tempo tendono a lignificare. Le foglie sono coriacee e succulente e produce dei piccoli fiori di colore bianco con la parte centrale rossiccia.
TECNICA COLTURALE
Le Codonanthe sono piante di facile coltivazioni e non richiedono accorgimenti particolari.
ESPOSIZIONE E LUCE
Hanno necessità di una buona illuminazione ma non il sole diretto.
TEMPERATURA DI COLTIVAZIONE
Le temperature non devono scendere al di sotto dei 5°C quindi nelle zone dove le temperature scendono al di sotto di questi valori devono essere allevate in vaso per essere riparate durante la stagione avversa.
ANNAFFIATURA E UMIDITÀ AMBIENTALE
Le Codonanthe durante tutto il periodo primaverile-estivo vanno annaffiate con regolarità, lasciando asciugare il terreno in superficie tra una irrigazione e un'altra. Durante gli altri periodi le annaffiature vanno ridotte.
Essendo piante originarie delle foreste tropicali hanno necessità di un ambiente umido, soprattutto durante l'estate. Per questo motivo è opportuno nebulizzare spesso le foglie in modo da mantenere intorno alla pianta un microclima umido.
TIPO DI TERRENO DA USARE E COME RINVASARE
Un buon substrato per le Codonanthe potrebbe essere formato da un buon terriccio fertile mescolato a della corteccia, della perlite e della pomice per favorire non solo il rapido drenaggio dell'acqua di irrigazione ma anche una buona aerazione del terreno in considerazione del fatto che si tratta di piante epifite.
Non utilizzate per queste piante vasi molto grandi ma solo leggermente più grandi del precedente quando effettuate il rinvaso in quanto non sviluppano un grande apparato radicale.
CONCIMAZIONE
Per tutto il periodo primaverile - estivo è opportuno somministrare alle Codonanthe del fertilizzante liquido diluito nell'acqua di annaffiatura ogni due settimane, dimezzando le dosi rispetto a quanto riportato nella confezione del fertilizzante in quanto sono sempre eccessive.
E' preferibile usare dei concimi completi vale a dire che abbiamo sia macroelementi quali azoto (N), fosforo (P) e potassio (K) che microelementi quali il ferro (Fe), il manganese (Mn), il rame (Cu), lo zinco (Zn), il boro (B), il molibdeno (Mo), tutti importanti per una corretta ed equilibrata crescita della pianta.
POTATURA
Le Codonanthe in genere non si potano. Al più si possono accorciare i rami se la pianta tende a crescere eccessivamente, questo in primavera.
FIORITURA
Fioriscono per tutto il periodo primaverile - estivo.

MOLTIPLICAZIONE
La moltiplicazione delle Codonanthe può avvenire per talea, per seme o per semplice divisione della pianta.
MOLTIPLICAZIONE PER TALEA
All'inizio dell'estate si possono prelevare delle talee non ancora lignificate, lunghe circa 10-15 cm e con almeno tre foglie tagliandole immediatamente sotto un nodo in modo che rimangano alcune foglie ed eliminando quelle più basse. Si raccomanda di tagliare in senso obliquo in quanto ciò permette d'avere una maggiore superficie per la radicazione ed evita l'accumulo di acqua su questa superficie.




Usate una lametta o un coltello affilato per evitare le sfilacciature dei tessuti e abbiate cura che siano pulite e disinfettate (preferibilmente alla fiamma) per evitare di infettare i tessuti.
Dopo aver eliminato le foglie poste più in basso si sistemano in una composta formata torba e sabbia in parti uguali.
Sino alla radicazione si tiene il terreno sempre leggermente umido.
Una volta che iniziano a comparire i primi germogli, vuol dire che la talea ha radicato. A quel punto si aspetta che le talee si irrobustiscano. Quando sono sufficientemente grandi, si trapiantano nel vaso definitivo e si trattano come le piante adulte.
MOLTIPLICAZIONE PER DIVISIONE DELLA PIANTAAltro modo di moltiplicare lapianta è dividere le radici con i relativi steli al momento della rinvasatura. Con l'aiuto di un coltello affilato, pulito e disinfettato, si divide la pianta in due o più porzioni a seconda delle sue dimensioni quindi le singole porzioni si rinvasano come se fossero singole piante adulte .

PARASSITI E MALATTIE
I boccioli fiorali cadono senza apparente ragione
Le cause di una repentina caduta dei boccioli fiorali possono essere diverse: sbalzi
di temperatura, eccessive annaffiature o mancanza di annaffiature.
Rimedi: analizzate come avete coltivato la pianta sino a quel momento e regolatevi
di conseguenza.
Presenza di piccoli insetti mobili sulla pianta
Se notate dei piccoli insetti mobili di colore bianco-giallastro-verdastri siete quasi sicuramente in presenza di afidi o come comunemente sono chiamati pidocchi.

Rimedi: trattare la pianta con antiparassitari specifici facilmente reperibili da un buon vivaista. Si tratta in genere di prodotti sistemici che entrano nel circolo linfatico della pianta e quindi sono assorbiti durante la nutrizione degli insetti.
Foglie che iniziano a ingiallire, appaiono macchiettate di giallo e marrone
Se le foglie iniziano a ingiallire e successivamente a queste manifestazioni si accartocciano, molto probabilmente in presenza di un attacco di ragnetto rosso, un acaro molto fastidioso. Osservando attentamente si notano anche delle sottili ragnatele soprattutto nella pagina inferiore delle foglie.

Rimedi: aumentare l'umidità intorno alla pianta in quanto un ambiente asciutto favorisce la loro prolificazione. In caso di grave infestazione usare un acaricida specifico. Se la pianta non è particolarmente grande, si può anche provare a pulire le foglie per eliminare meccanicamente il parassita usando un batuffolo di cotone bagnato e insaponato. Dopo di che la pianta va risciacquata molto bene per eliminare tutto il sapone.
ETIMOLOGIA DEL NOME CODONANTHE
Il nome del genere codonanthe deriva dal greco kodon «campana» e anthe «fiore» in riferimento alla forma campanulata dei fiori.
CURIOSITÀ SULLA PIANTA
Una curiosità è che la Codonanthe crassifolia entra in simbiosi mutualistica con le formiche della specie Crematogaster longispina. Infatti in Costa Rica, nella foresta pluviale, si è osservato che i formicai sono costruiti attorno a queste piante questo perchè da una parte le formiche si nutrono del nettare fiorale, delle bacche prodotte dalle piante e dei semi, portando anche questi ultimi in punti strategici (zone di futuri formicai) per far crescere altre piante; dall'altra le piante crescono in terreni particolarmente fertili perchè ricchi dei detriti delle formiche. Si è osservato che le piante "accudite" dalle formiche hanno un tasso di crescita molto più alto di quello delle piante che crescono indipendenti.
TESTI CHE USIAMO PER SCRIVERE I NOSTRI ARTICOLI
I testi che usiamo per scrivere i nostri articoli sulle piante li puoi trovare a questa pagina.