Le rose
Il genere Rosa, appartenente alla famiglia delle Rosaceae comprende circa 2000 specie diffuse in tutte le zone temperate dell'emisfero boreale e lungo l'Oceano Pacifico e sono fra le piante coltivate a scopo ornamentale, sicuramente le più conosciute sin dai tempi più antichi. Erano infatti note agli antichi cinesi, agli egiziani e ai greci in quanto sono numerosissimi i riferimenti letterari e le raffigurazioni grafiche. In Italia la loro coltivazione è arrivata dalla Grecia dove venivano coltivate non solo come piante ornamentali ma anche per l'estrazione degli oli essenziali usati soprattutto per realizzare unguenti. Erano inoltre molto utilizzati i petali che venivano sparsi nelle strade in occasione delle feste e nelle sale durante i banchetti tanto che nel periodo dell'impero romano la loro coltivazione raggiunse elevati livelli di specializzazione.
Inizialmente dai primi cristiani erano considerate simbolo di lussuria e di peccato e solo successivamente entrarono nella tradizione religiosa tanto da diventare il simbolo della Madonna. La loro diffusione si ampliò nel Medioevo tanto che i conventi era ricolmi di roseti.
Tanti sono stati i poeti, gli scrittori i pittori che hanno immortalato la loro bellezza che sarebbe impossibile descriverli tutti. Citiamo solo un breve passo della poesia del Poliziano (Rime, CII)
«Quando la rosa ogni suo foglia spande,quando è più bella, quanto è più gradita,
allora è buona a mettere in ghirlande,
prima che sua bellezza sia fuggita;
sì che, fanciulle, mentre è più fiorita,
cogliàn la bella rosa del giardino».
Dall'Italia si diffusero in Francia, in Inghilterra e verso la fine del 1500 in Olanda dove si iniziarono a creare nuovi ibridi. L'ibridazione raggiunse grandi livelli verso la fine del 1700 - inizi 1800 quando arrivarono in Europa specie e ibridi proveniente dalla Cina che avevano la particolarità di avere delle lunghe fioriture oltre che la capacità di fiorire più volte nell'arco di un anno. E' dall'incrocio con queste rose che sono derivate tutte le varietà che oggi si trovano in commercio.
Data la vastità dell'argomento, abbiamo preferito suddividere la trattazione sulle tecniche di coltivazione in tre diversi capitoli e precisamente: