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Dionaea

La Dionaea non è una pianta particolarmente indicata per i neofiti della coltivazione in quanto richiede condizioni abbastanza estreme e deve essere allevata rigorosamente all'aperto.

Dionaea muscipula
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IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:

CLASSIFICAZIONE BOTANICA E ORIGINE DELLA PIANTA

Come esistono nomi per identificare ogni cosa vivente e non, così anche le piante hanno nome e cognome. Il loro nome infatti è stato identificato con la classificazione botanica latina, basata su una convenzione internazionale che definisce i loro nomi nella lingua latina in base a quanto era stato introdotto nel 1753 da Carlo Linneo. In base a questo il genere Dionaea appartiene alla famiglia delle Droseraceae e comprende una sola specie: la DIONAEA MUSCIPOLA della famiglia delle Droseraceae.

E' una pianta perenne insettivora originaria delle zone paludose della Caroline del Nord e del Sud (America) comunemente conosciuta con venus o acchiappamosche.

CARATTERISTICHE GENERALI DELLA PIANTA

Si tratta di piante cosiddette insettivore (o carnivore come spesso sono chiamate) caratterizzate dal fatto che le foglie sono formate da un allargamento del picciolo che si apre fino a formare due valve con i margini ricoperti da una ventina di setole rigide e con numerosi peli. Quando un insetto attirato dal nettare secreto dalla pianta si appoggia su queste foglie, i peli, percepiscono la sua presenza e scattano a mo' di molla, intrappolandolo. Una volta catturato l'insetto verrà digerito da particolari enzimi secreti dalla pianta per ricavarne tutti gli elementi nutritivi utili alla sua nutrizione. Le foglie rimarranno chiuse per tutta la durata della digestione e si apriranno solo quando questa sarà terminata (da dieci giorni fino a un mese).

Sono piante molto difficili da coltivare.

DOVE E COME COLTIVARE LA DIONAEA

La Dionaea va rigorosamente allevata all’aperto e in pieno sole (mai tenerla in appartamento, morirebbe nel giro di poco tempo). Solo da novembre e fino a metà febbraio si può tenere lontano dalla luce diretta del sole.

Sono piante abitudinarie pertanto non vanno spostate dal luogo dove vegetano bene.

Dionaea muscipula

TEMPERATURA DI COLTIVAZIONE

La temperatura di coltivazione durante il periodo invernale deve essere compresa tra i 5 °C e i 10 °C mentre non ha ovviamente problemi con la temperatura massima dato che deve essere allevata in pieno sole.

ANNAFFIATURA E UMIDITÀ AMBIENTALE

Il primo aspetto fondamentale per la coltivazione della dionea è usare acqua tassativamente povera di sali minerali pertanto o acqua piovana pulita oppure acqua demineralizzata.

Per annaffiarla non si deve mai versare l'acqua dall'alto ma occorre tenerla nel sottovaso in modo che la pianta la assorba per capillarità e la terra rimanga sempre inzuppata (sono piante originarie delle zone paludose). Da novembre a febbraio, periodo in cui la pianta entra in riposo vegetativo, bisogna togliere l’acqua dal sottovaso, mantenendo solo il terreno umido. Da metà febbraio si rimette l’acqua nel sottovano.

TIPO DI TERRENO DA USARE E COME RINVASARE

La Dionaea si rinvasa ogni anno a metà febbraio utilizzando della torba acida di sfagno non addizionata con fertilizzanti che va aggiunta al vaso inumidita e senza alcuna compressione. Si fa un foro con una matita e nel buco creato si sistema la dionea in modo che la parte bianca rimanga interrata, accostando poi delicatamente il terreno attorno alla pianta.

CONCIMAZIONE

Sono piante che non vanno MAI concimate.

FIORITURA

I fiori bianchi si formano alla sommità di un lungo stelo fiorale che però si consiglia di recidere non appena inizia a formarsi perché di nessun valore ornamentale: non è il caso far sprecare tanto prezioso nutrimento alla pianta.

Dionaea, coltivazione

MOLTIPLICAZIONE

La moltiplicazione della Dionaea avviene per divisione della pianta al momento del rinvaso prelevando le piccole piantine che si formano alla base della pianta madre. In questo modo si ottengono piante di buone dimensioni già dopo il primo anno.

PARASSITI E MALATTIE E COME CURARLI

Le foglie sono bruciate

Le foglie bruciate si formano quando si mette la pianta da una posizione poco soleggiata a una molto soleggiata. Non occorre allarmarsi, è normale che ciò avvenga.

Le foglie sono nere

Se le vecchie foglie anneriscono non occorre preoccuparsi: è normale. Se invece sono le foglie giovani che diventano nere, allora occorre analizzare tutta la tecnica di coltivazione seguita sino a quel momento perché si sta sbagliando qualcosa.

Presenza di piccoli animaletti biancastri sulla pianta

Foglie deformate denunciano la presenza di afidi o come comunemente sono chiamati .

Afidi delle piante

Per combatterli si consiglia di immergere completamente la pianta sotto l’acqua per alcune ore fino a quando gli afidi non verranno a galla.

COME RENDERSI CONTO CHE LA PIANTA É IN SALUTE

Ci si rende conto se la Dionaea è in buona salute se, sollecitando le foglie, si chiudono a scatto. Non deve però essere un gioco in quanto per la pianta è uno stress.

ETIMOLOGIA DEL NOME DIONAEA

Il nome Dionaea è il patronimico di Venere, figlia di Giove e della ninfa Dione. Quindi il nome della pianta è dedicato alla madre di (Venere per i romani) la dea dell'amore, della bellezza e della sensualità.

CURIOSITÀ SULLA PIANTA

Se si vuole dare del nutrimento alla pianta ricordarsi che accetta solo animali vivi e solo piccoli invertebrati quali mosche, vespe, ragni, formiche. Nient’altro.

TESTI CHE USIAMO PER SCRIVERE I NOSTRI ARTICOLI

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