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Calceolaria

Le Calceolaria possono essere coltivate sia in appartamento che all'aperto per adornare aiuole e giardini e si prestano molto bene per formare bordure o macchie di colore tra le rocce.

Calceolaria, coltivazione
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IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:

CLASSIFICAZIONE BOTANICA

Il genere Calceolaria appartiene alla famiglia della Plantaginaceae e all'ordine Lamiales.

ORIGINE E DIFFUSIONE DELLA PIANTA

Si tratta di piante originarie di diversi habitat, dalle boscaglie aride alle zone alpine delle regioni temperate e tropicali del Messico, America centrale e meridionale, molte diffuse in Perù e Cile, alcune delle isole Falkland.

CARATTERISTICHE GENERALI DELLA PIANTA

La Calceolaria comprende piante perenni, annuali o biennali. Sono prevalentemente piante erbacee e possono essere coltivate sia in appartamento che all'aperto per adornare aiuole e giardini e si prestano molto bene per formare bordure o macchie di colore tra le rocce.

Si presentano con foglie opposte di aspetto diverso a seconda delle specie, pelose e dentellate. La loro particolarità sono i fiori, composti da due petali uniti alla base, gonfi, a borsa, di colore giallo, rosa o rosso in varie tonalità e variamente punteggiati.

Formano dei piccoli cespugli rotondeggianti, alti circa 30-40 cm, con le foglie di colore verde scuro, ovale,leggermente opaco che contrasta il colore variopinto dei suoi fiori.

PRINCIPALI SPECIE COLTIVATE A SCOPO ORNAMENTALE

Esistono circa 400 specie di Calceolaria tra le quali citiamo quelle che maggiormente interessano come specie ornamentale.

CALCEOLARIA CRENATIFLORA

La Calceolaria crenatiflora è molto importante in quanto è la progenitrice della maggior parte degli ibridi, adatti per la coltivazione in vaso, noti come

Calceolaria crenatiflora

CALCEOLARIA x HERBEOHYBRIDA.

Si tratta di un vasto gruppo di piante biennali cespugliose coltivate in vaso a fioritura primaverile-estiva. Esistono due sottogruppi principali:

  1. Gruppo Grandiflora: hanno cime fiorali lunghe fino a 8 cm formate da 5-15 fiori di colore rosso, giallo, arancio e bicolori;
  2. Gruppo Multiflora: comprende fiori con cime fiorali formate da 3-12 fiori più piccoli dei precedenti ma più numerosi e con una grande varietà di colori.
Calceolaria crenatiflora
Calceolaria crenatiflora

CALCEOLARIA ARACHNOIDEA

La Calceolaria arachnoidea non è una specie molto diffusa.

Calceolaria arachnoidea

E' originaria del Cile e presenta dei fiori di colore viola e foglie carnose. Si adatta bene a vivere nei giardini rocciosi e ha un portamento strisciante. Tollera l'esposizione ai raggi diretti del sole ma non le temperature al di sotto di 0°C. Fiorisce durante tutta l'estate e l'autunno.

CALCEOLARIA TENELLA

Calceolaria tenella

La Calceolaria tenella è di una straordinaria bellezza per i suoi fiori giallo intenso che sbocciano dal mese di maggio fino a tutto settembre. E' una pianta perenne e con portamento strisciante.

CALCEOLARIA DARWINII

Calceolaria darwinii

E' originaria dell'America meridionale. E' una curiosa pianta perenne, piccola (alta non più di 10 cm) con i fiori aranciati decorati con una banda bianca. Fiorisce in genere nei mesi di giugno- luglio.

CALCEOLARIA MEXICANA

Calceolaria mexicana

La Calceolaria mexicana ha dei fiori di colore giallo limone, con foglie verde chiaro pelose. E' una specie annuale e abbastanza rustica.

CALCEOLARIA BIFLORA

Calceolaria biflora

La sua origine è il Cile. E' una pianta perenne, riustica, con foglie ampie di colore verde chiaro e fiori gialli che spuntano in piena estate.

CALCEOLARIA MULTIFLORA NANA

Calceolaria multiflora nana

La Calceolaria multiflora nana è una pianta nana che presenta foglie sottili con margine dentato. I fiori possono essere variamente colorati dal rosso, al giallo, all'arancio. Sono riuniti in grappoli portati all'estremità dei rami.

RUSTICITÀ DELLA PIANTA

La maggior parte delle specie è da quasi rustica a delicata e alcune sono totalmente rustiche.

TASSO DI CRESCITA DELLA CALCEOLARIA

Sono piante a crescita rapida.

COME COLTIVARE LA PIANTA

Le Calceolaria pur essendo piante perenni, per via delle temperature troppo basse nel nostro Paese, sono coltivate come annuali e non sono particolarmente difficili da coltivare basta rispettare le loro esigenze di temperature, umidità e luce che vediamo a seguire.

COLTIVAZIONE IN VASO

La Calceolaria cresce molto bene in vaso scegliendo un contenitore con piccoli fori sul fondo, utili per favorire il drenaggio dell’acqua di annaffiatura. Il substrato per questa tipologia di coltivazione è composto da terriccio universale, humus e sabbia in parti uguali. Il vaso si posiziona in un luogo ombreggiato, non al sole diretto, dove non riceve correnti d'aria fredda.

COLTIVAZIONE IN PIENA TERRA IN GIARDINO

La Calceolaria non sempre è possibile coltivarla in giardino dato che le sue temperature minime di coltivazione non devono scendere sotto i 10°C. Ci sono però alcune specie più resistenti che riescono a sopportare abbastanza bene temperature più basse, ma mai troppo vicine allo zero. Il terreno deve essere ben drenato e leggermente umido e al riparo dal sole diretto.

In ogni caso, queste piante pur essendo perenni sono coltivate come annuali, piantate in primavera lavorando con cura il terreno per romperlo e renderlo meno compatto. Ci si gode della loro fioritura e poi con l'arrivo del freddo la pianta muore.

Non hanno problemi a sopportare le temperature estive, anche alte, ma non devono ricevere i raggi solari diretti ma devono stare in un luogo molto luminoso.

COLTIVAZIONE IN TERRAZZO

La Calceolaria si presta bene per decorare le ringhiere dei balconi oppure angoli dei terrazzi. Si combina bene con i , con i quali condivide i colori e l'allegria che scagionano.

ESPOSIZIONE E LUCE

Le calceolarie sono piante che amano per lo più la mezz'ombra e ambienti umidi che favoriscono lo sviluppo dei fiori. Amano gli ambienti freschi.

TEMPERATURE DI COLTIVAZIONE

Le temperature non devono salire al di sopra dei 18°C mentre durante l'inverno non devono scendere al di sotto dei 10 °C per questo motivo, se coltivate in esterno, sono coltivate come piante annuali.

ANNAFFIATURA E UMIDITÀ AMBIENTALE

Durante la primavera - estate, la Calceolaria va annaffiata con moderazione e solo quando la superficie del terriccio è asciutta. Non si deve esagerare ma fare in modo che il terriccio sia umido, non bagnato. Durante l'inverno bisogna annaffiarle il tanto sufficiente a mantenere la composta umida.

Per garantire un ambiente umido è buona consuetudine mettere nel sottovaso dei ciottoli con un filo d'acqua facendo attenzione che l'acqua non arrivi alle radici della pianta.

TIPO DI TERRENO DA USARE E COME RINVASARE

La Calceolaria si in genere a febbraio con una composta formata da una parte di sabbia, una di torba e una di terriccio. E' importante che il terreno sia ben drenato in quanto non gradiscono i ristagni idrici. Non ha un requisito specifico di pH e cresce bene in un intervallo di pH generale compreso tra 5,8 e 6,2.

CONCIMAZIONE

Durante il periodo primaverile - estivo, vanno concimate ogni due settimane. Dato che sono piante coltivate per i loro fiori usate un concime specifico per piante da fiore quindi che abbia un titolo più alto in potassio (P), per favorire appunto la fioritura, rispetto all'azoto (N) e al fosforo (P) e che contenga anche i microelementi quali il ferro (Fe), il manganese (Mn), il rame (Cu), lo zinco (Zn), il boro (B), il molibdeno (Mo), tutti importanti per la pianta.

FIORITURA

La fioritura delle calceolarie può essere primaverile o estiva a seconda della specie ed è durevole. I fiori, via via che appassiscono vanno eliminati.

La forma dei suoi fiori così particolari ricordano quelli delle orchidee pantofola (Paphiopedilum).

Calceolaria grandiflora

POTATURA

La Calceolaria non si pota. Vanno semplicemente eliminate le foglie che via via disseccano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.

Abbiate cura che l'attrezzo che usate per il taglio sia pulito e disinfettato (preferibilmente alla fiamma) per evitare di infettare i tessuti.

MOLTIPLICAZIONE

La Calceolaria si moltiplica per seme.

La della Calceolaria si effettua a marzo o a giugno. Se si semina a marzo, è importante tenere la vaschetta di semina in un luogo caldo e buio. Se si semina a giugno la temperatura ambientale è sufficiente per il buon esito della semina. I semi vanno distribuiti il più uniformemente possibile date le piccole dimensioni, in file parallele su un terriccio per semi.

Moltiplicazione per seme: uso di un nebulizzatore per inumidire il terreno

Il vassoio che contiene i semi va tenuto in un luogo buio, a una temperatura intorno ai 20 - 23°C e costantemente umido (usate uno spruzzatore per inumidire totalmente il terriccio) fino al momento della germinazione. Una volta che i semi hanno germogliato, si aumenta la quantità di luce (mai il sole diretto), si riduce la temperatura intorno ai 18°C e si assicura una buona ventilazione. In agosto - settembre, quando le giovani piantine sono sufficientemente grandi da essere maneggiate si piantano, ognuna in un proprio vaso di 7-10 cm con un buon terriccio costituito da una parte di sabbia, una di torba e una di terriccio.

PARASSITI E MALATTIE E COME CURARLI

Foglie basali ingiallite

Se le foglie poste più in basso ingialliscono, dipende quasi sempre da una temperatura troppo alta.
Rimedi: spostare la pianta in un luogo più fresco.

Foglie completamente appassite a partire da quelle basali

Se la pianta presenta questa sintomatologia siamo molto probabilmente in presenza di un attacco che può essere causato da diversi funghi quali Rhizoctonia spp., Phytophtora spp. o Pytium spp., tutti agenti patogeni che provocano marciume basale e radicale.

Marciume su Calceolaria

Rimedi: usare un fungicida specifico anche se, quando il marciume si manifesta sulle foglie, difficilmente si riesce a recuperare la pianta. E' necessario prevenire questa patologia evitando le eccessive annaffiature e l'eccessiva umidità.

e possono colpire la pianta. Per combatterli in entrambi i casi si possono o usare dei prodotti fitosanitari specifici oppure usare un decotto di ortica o un preparato a base di acqua e aglio, da vaporizzare sulle piante infestate.

QUANDO TROVARE LE CALCEOLARIE NEI VIVAI

Di solito iniziano a essere commercializzate durante il periodo pasquale.

ASSOCIAZIONE CON ALTRE PIANTE

Come detto in precedenza, le specie rustiche di Calceolaria possono essere coltivate assieme ai gerani, alle viole del pensiero, agli alyssum, per creare delle colorate composizioni. Inoltre, possono essere coltivate con piante annuali da fiore o con piccole piante ornamentali da appartamento.

TOSSICITÀ DELLA PIANTA

Nessuna parte della pianta è tossica per l'uomo o per gli animali domestici pertanto può essere coltivata in casa o in giardino senza problemi.

ETIMOLOGIA DEL NOME CALCEOLARIA

Il nome Calceolaria deriva dal latino calceolus «pantofola» per la particolare forma del fiore.

TESTI CHE USIAMO PER SCRIVERE I NOSTRI ARTICOLI

I testi che usiamo per scrivere i nostri articoli sulle piante li puoi trovare a .

BIBLIOGRAFIA ONLINE

by Iowa State University Extension and Outreach Horticulture and Home Pest News

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