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Melocactus

Il Melocactus noto come cactus dal cappuccio turco è un cactus non facile da coltivare ma se conosci ciò di cui ha bisogno, ti darà grandi soddisfazione: i nostri consigli per averne cura.

Melocactus, coltivazione
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IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:

CLASSIFICAZIONE BOTANICA

ll Melocactus appartiene alla grande famiglia delle Cactaceae.

ORIGINE DELLA PIANTA

Il Melocactus è una pianta grassa perenne originaria delle aree costiere dell'America centrale e meridionale, Cuba e Indie occidentali.

CARATTERISTICHE GENERALI DELLA PIANTA

Il Melocactus è una pianta grassa molto particolare caratterizzata dalla tipica formazione che nasce alla sua sommità della pianta chiamata cefalio, di forma globosa o cilindrica, ricoperta di peli grigiastri, rosati o rossastri, che all'inizio è emisferico per poi diventare cilindrico ed è la parte dove si sviluppano i fiori. Ha una grandezza variabile e in alcuni casi può diventare alto anche 1 metro. Ha inoltre la particolarità che si forma solo quando la pianta raggiunge la maturità infatti non è presente nelle piante giovani.

Le dimensioni della pianta sono diverse in base alla specie, così come il colore del fusto che può essere verde o leggermente bluastro, costoluto e ricco di areole, da cui nascono le spine. Il corpo della pianta, dopo che nasce il cefalio non si sviluppa ulteriormente.

I fiori sono estivi seguiti da frutti simili a bacche con semi lucidi e neri.

Melocactus macracanthos
Melocactus macranthos

PRINCIPALI SPECIE COLTIVATE A SCOPO ORNAMENTALE

Il genere Melocactus comprende 20 specie di cactus perenni. Vediamo le principali.

MELOCACTUS AZUREUS

E' una specie endemica del Brasile dove cresce in collina, tra i 450-800 m sul livello del mare. E' caratterizzata da un fusto alto fino a 45 cm e con un diametro di 15-20 centimetri. Presenta 9-12 costole ricche di spine bianche. Il cefalio è ricco di lanugine bianca con setole rosse molto appariscenti. I fiori estivi sono rosa o magenta, larghi 1,5 - 2 cm seguiti da frutti di colore bianco o rosa chiaro.

MELOCACTUS BAHIENSIS

E' un cactus endemico del Brasile con portamento globoso che raggiunge i 20 cm di altezza e di larghezza. Questa specie ha un cefalio relativamente piccolo, è alto 5 cm e e largo 6-8 cm. I fiori sono di colore rosa o magenta. E' una specie che si ritrova comunemente nei vivai.

MELOCACTUS CONOIDEUS

E' un cactus endemico del Brasile e lo ritroviamo nelle savane. Raggiunge un'altezza di 10 centimetri e una larghezza di 18 centimetri. Il cefalio è rosso scuro, alto 4 centimetri per circa 8 cm di diametro e da esso spuntano fiori rosati-rossastri.

MELOCACTUS MATANZANUS

Questo cactus è endemico di Cuba e raggiunge una dimensione fino a 10 centimetri di altezza per 8-9 centimetri di diametro. E' di forma globosa, di colore verde intenso e quando fiorisce produce un cefalio rossastro alto 9 centimetri per 5-6 centimetri di diametro con fiori di colore rosa.

MELOCACTUS PERUVIANUS

E' un cactus endemico del Perù. Produce un piccolo cefalio ricoperto da una lanugine bianca che porta fiori di colore rosso vivo o rosa. Ha un corpo globoso che può diventare cilindrico con l'età ed è costituito da 10-15 costole. Cresce fino a 20 cm di altezza e 20 cm di larghezza.

COME COLTIVARE LA PIANTA

Il Melocactus è una pianta difficile da coltivare, sconsigliata ai principianti, in quanto richiede diverse attenzioni per poter essere coltivata con successo. Le tre condizioni per far crescere questa pianta sono: alte temperature tutto l'anno, bassa umidità e alta luminosità. Tieni inoltre presente che è una pianta a crescita molto lenta.

Melocactus peruvianus
Melocactus peruvianus

COLTIVAZIONE IN VASO

I Melocactus avendo un apparato radicale ampio e profondo, hanno necessità di vasi profondi, almeno 30 cm per garantire un buon ancoraggio della pianta e abbastanza larghi per consentire anche il suo sviluppo in larghezza.

Il terreno da usare è uno specifico per piante grasse che garantisce un buon drenaggio dell'acqua di irrigazione.

Durante la bella stagione può essere portata all'aperto senza però metterla in pieno sole.

La maggior parte delle specie necessita di un rinvaso annuale da eseguire in primavera.

COLTIVAZIONE IN PIENA TERRA

Non è consigliabile coltivarla in piena terra dato che è una pianta a crescita lenta, sensibile all'eccessiva umidità che provoca facilmente marciumi radicali, alle temperature troppo basse e alle insolazioni eccessive. Meglio pertanto coltivarla in vaso per essere riparata durante i mesi invernali.

COLTIVAZIONE IN TERRAZZO

I Melocactus possono essere coltivati in terrazzo in vaso. Se le piante sono cresciute in pieno sole non c'è problema che restino anche durante la stagione calda. Diversamente valgono le raccomandazioni riportate nel paragrafo della coltivazione in vaso.

TEMPERATURA DI COLTIVAZIONE

Il Melocactus non è una pianta che resiste alle basse temperature infatti queste non devono scendere sotto i 10°C. Temperature basse causano la morte della pianta. Per questa ragione durante l'inverno, la dove le temperature si abbassano sensibilmente, occorre tenerle in un luogo protetto.

Gli esemplari giovani senza cefalio, tollerano meglio le basse temperature e l'umidità ambientale.

Melocactus matanzanus
Melocactus matanzanus

ESPOSIZIONE E LUCE

Non amano il pieno sole pertanto occorre trovare un luogo molto luminoso ma con poche ore (quelle meno calde) al giorno di luce solare diretta.

E' importante ruotare ogni tanto la pianta per evitare una crescita difforme e l'eziolatura della parte non esposta alla luce.

TIPO DI TERRENO DA USARE E COME RINVASARE

I Melocactus hanno necessità di un terreno ben drenato. Usa un terriccio per piante grasse e in questo modo non puoi sbagliare.

Non amano i rinvasi sopratutto quando hanno il cefalio puoi però farlo togliendo il vecchio terriccio senza però arrivare a disturbare le radici.

ANNAFFIATURA E UMIDITÀ AMBIENTALE

I Melocactus durante la stagione di crescita vanno annaffiati solo quando il terreno è completamente asciutto. Durante l'inverno sospendere le annaffiature tranne che per le piante allevate a casa (essendo in ambiente protetto e riscaldato) dove è opportuno annaffiare una volta al mese dando piccole quantità d'acqua.

Attenzione a non bagnare il cefalio perchè potrebbero insorgere muffe.

CONCIMAZIONE

Le piante vanno concimate una volta al mese a partire dalla primavera e per tutta l'estate usando un concime per piante grasse evitando altri tipi di concime, che contengono eccessive quantità di azoto, dannose per le cactacee. Usa dosi dimezzate rispetto a quelle riportate nella confezione del concime.

COME POTARE LA PIANTA

l Melocactus non si potano.

FIORITURA

Il Melocactus è una pianta che fiorisce nel cefalio da fine maggio fino ad agosto–settembre.

Melocactus bahiensis
Melocactus bahiensis

MOLTIPLICAZIONE

I Melocactus non producono polloni (quelli che comunemente chiamiamo "figli") alla sua base (come invece fanno molte cactacee) pertanto tutte le piante che vediamo in commercio sono ottenute da seme e hanno diversi anni di vita perchè sono a crescita lenta.

Puoi recuperare i semi dalla pianta, lavali e lasciali asciugare per qualche giorno. Dopo di che dagli un fungicida prima della semina per evitare l'insorgenza di muffe. Sistemali in un terriccio formato da torba e sabbia in parti uguali, ben bagnato in anticipo, ricoprendoli con un sottile strato di (che garantisce il passaggio della luce del sole e allo stesso tempo trattiene l'umidità) e tieni il terreno sempre umido, inumidendolo con un nebulizzatore per non creare avvallamenti.

Moltiplicazione per seme: 
disposizione dei semi nel terreno
Moltiplicazione per seme: uso di un nebulizzatore per inumidire il terreno
Moltiplicazione per seme: uso di un foglio di plastica trasparente per evitare che il terreno si secchi troppo rapidamente e per mantenere una umidità costante

Chiudi il contenitore con un sacchetto di plastica trasparente per garantire calore e umidità e posizionalo in un luogo caldo e luminoso ma senza raggi solari diretti. Ogni giorno apri il sacchetto per controllare che il terreno sia sempre umido ed elimina la condensa. Una volta nate le piantine, dovranno essere annaffiate solo quando il terreno è asciutto e sistemate in posizioni molto luminose e calde (non al sole diretto) come gli esemplari adulti e come tali vanno trattate.

PARASSITI E MALATTIE E COME CURARLI

Non sono piante particolarmente soggette a malattie. Solo il marciume radicale, causato da un terreno troppo umido può danneggiare la pianta, pertanto presta molta attenzione alle annaffiature.

ETIMOLOGIA DEL NOME MELOCACTUS

Nel dare il nome al Melocactus Linneo, il naturalista svedese che per primo nel 1753, inventò la classificazione botanica delle piante, ha pensato alla sua forma infatti melocactus deriva dalla parola latina melo che significa «melone» dovuto alla formazione che nasce all'apice della pianta detta cefalio

PERCHÉ LE PIANTE DI MELOCACTUS COSTANO TANTO?

Le piante di Melocactus costano tanto perchè si possono riprodurre esclusivamente per seme. Infatti non producono i polloni alla loro base, normalmente usati per la riproduzione delle piante grasse, e quindi, considerando che sono piante a crescita lenta, per avere una pianta di una certa dimensione, occorrono molti anni e per questa ragione il prezzo alto è più che giustificato.

IL MELOCACTUS NEL LINGUAGGIO DEI FIORI E DELLE PIANTE

Il Melocactus di per se non ha un significato tutto suo ma si rifà a quello più in generale delle piante grasse, legato alla loro resistenza, adattandosi a vivere nelle zone più inospitali del mondo. Per questo motivo rappresentano la forza, la perseveranza, la fedeltà e anche il sentimento duraturo destinato a resistere con il tempo. Quindi se vuoi veramente bene a una persona e glielo vuoi dimostrare, regalagli un melocactus o comunque un cactus.

TESTI CHE USIAMO PER SCRIVERE I NOSTRI ARTICOLI

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