Tagetes
Le Tagetes, piccole e deliziose pianteda interni e da esterni , coltivate per formare delle macchie di colore durante l'estate grazie ai loro fiori colorati e appariscenti.
IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:
- Classificazione botanica
- Origine e diffusione della pianta
- Caratteristiche generali della pianta
- Principali specie
- Rusticità della pianta
- Quanto vive la pianta di Tagetes
- Tasso di crescita della Tagetes
- Come coltivare la pianta
- Etimologia del nome Tagetes
- Raccolta e conservazione dei fiori
- Curiosità sulla pianta
- Le Tagetes nelle tradizioni popolari
- Testi che usiamo per scrivere i nostri articoli
- Bibliografia online
CLASSIFICAZIONE BOTANICA
Perchè una classificazione botanica? Una classificazione è molto perchè ci permette di capire le similitudini delle diverse piante e la loro diversità e anche come sono imparentate tra loro. Il primo che ebbe l'intuizione di adottare questo sistema fu il naturalista svedese Carlo Linneo nel 1753 nel suo libro Systema naturae dove raggruppò le piante in base alle loro caratteristiche morfologiche (oggi in base al loro DNA) e dando dei nomi propri alle piante derivati per lo più dal latino o dal greco superando in questo modo i nomi dialettali, difficilmente univoci in quanto variavano da zona a zona.
ORIGINE E DIFFUSIONE DELLA PIANTA
Le Tagetes sono piante che si ritrovano diffuse sui pendii caldi e asciutti e nelle vallete del Nuovo Messico, Stati Uniti, fino all'Argentina con una solo specie presente in Sud Africa.
CARATTERISTICHE GENERALI DELLA PIANTA
Il genere Tagetes comprende numerose piante erbacee perenni che però normalmente sono coltivate come annuali, molto decorative, con foglie lanceolate e particolarmente incise e i fiori riuniti in infiorescenze a capolino (simili alle margherite) semplici o doppie che però non emanano un profumo particolarmente gradevole e di colore che varia dal giallo limone, al rosso all'arancio.
Sia le foglie che i fiori sono profumati se spazzolati o schiacciati.
In genere sono piante che vengono coltivate nei giardini come bordura o per realizzare aiuole.
PRINCIPALI SPECIE COLTIVATE A SCOPO ORNAMENTALE
Si tratta di un genere con circa 50 specie. In commercio si trovano tantissimi ibridi e cultivar tutti derivati dalle specie: T. erecta, T. patula e T. tenuifolia.
TAGETES ERECTA
La specie Tagetes erecta come dice il nome stessa ha un portamento eretto, molto ramificato e può crescere fino a un metro di altezza (30-100 cm). Presenta foglie incise profondamente di colore verde molto intenso. I fiori hanno i petali di colore giallo limone, di diametro di 5 cm anche se esistono numerosi ibridi che possono raggiungere i 15 cm di diametro.
La caratteristica dei fiori è la presenza di ligule (petali molto sviluppati che crescono verso l'esterno del capolino, comunemente chiamiati petali ma che petali non sono), più o meno sfrangiate e tanto sviluppate da rappresentare tutto il fiore dando un aspetto imponente a tutta la pianta. La fioritura si protrae dall'estate fino all'autunno (luglio - ottobre).
Sono piante comunemente note come fior di morto, puzzola o rosa d’India.
Sono molto utilizzate anche come fiore reciso.
TAGETES PATULA
La Tagetes patula è una pianta annuale di piccole dimensioni non superando i 40 cm di altezza (30-40 cm). Le foglie sono disposte lungo il fusto in maniera alternata, opposte, profondamente incise e di un intenso colore verde. I fiori sono solitari, di diametro che varia dai 4 ai 6 cm portati da lunghi peduncoli.
Sono molto decorativi in quanto hanno i petali di colore giallo con le ligule gialle striate di rosso. Fiorisce dall'estate all'autunno (luglio - settembre) producendo capolini semplici e solitari. Esistono numerosissime cultivars che si differenziano per il colore e la forma dei fiori. Questa pianta è anche conosciuta con il nome di "Garofano d'India".
TAGETES TENUIFOLIA
La specie Tagetes tenuifolia è originaria del Messico. SI tratta di una pianta annuale che cresce fino a 60 cm di altezza, caratterizzata da rami sottili provvisti di foglie di colore verde chiaro. Fiorisce da luglio a settembre formando dei capolini terminali solitari larghi fino a 2,5-3 cm.
In commercio, da queste tre specie, si sono originati quattro grandi gruppi di ibridi che sono:
- gruppo africano le cui piante annuali sono derivate dal T. erecta con grandi capolini terminali di colore giallo-arancio, doppi a pompon e larghi fino a 12 cm fiorendo dalla tarda primavera all'autunno;
- gruppo francese, le cui piante annuali sono tutte derivate dal T. patula con capolini doppi terminali larghi fino a 5 cm di colore rosso mattone-giallo-arancio o variegati, fiorendo dalla tarda primavera fino all'autunno inoltrato;
- gruppo afro-francese derivato dall'incrocio tra T. erecta x T. patula. Dalla tarda primavera all'autunno produce capolini del diametro non superiore a 6 cm di colore giallo o arancione spesso screziati di rosso;
- gruppo Signet derivate dal T. tenuifolia che producono numerosi capolini terminali larghi non più di 2,5 cm di colore giallo-arancio dalla tarda primavera all'autunno.
TAGETES LUCIDA
La specie Tagetes lucida è una piccola pianta perenne (anche se viene allevata come annuale) che non supera i 50 cm di altezza (30-50 cm) con foglie lisce, lanceolate o dentate di colore verde molto intenso. I fiori sono piccoli (diametro 1-1,5 cm), riuniti in infiorescenze a corimbo e del colore tipico del genere: giallo oro o giallo arancio.
RUSTICITÀ DELLA PIANTA
La Tagetes è una pianta rustica molto adattabile e che non richiede cure particolari.
TASSO DI CRESCITA DELLA TAGETES
Sono piante a crescita molto rapida.
COME COLTIVARE LA PIANTA
La Tagetes è una pianta di facile coltivazione non richiedendo cure particolari, indicata per chi non ha molto tempo da dedicare al giardinaggio e non possiede il cosidetto pollice verde.
CICLO DI VITA DELLA PIANTA
Sono piante che sono coltivate come annuali (anche le perenni) per cui al termine della fioritura, in autunno, la pianta viene lasciata seccare.
COLTIVAZIONE IN VASO E IN PIENA TERRA IN GIARDINO
Le Tagetes possono essere coltivate sia in vaso che in giardino in piena terra. Essendo coltivate come annuali non hanno problemi di minimi termici e sono deliziose per la creazione di aiuole colorate o per creare macchie di colore nel vostro giardino restando fiorite tutto l'estate.
MESSA A DIMORA
Le tagete vanno messa a dimora in primavera ed è una operazione da portare a termine con delicatezza per non danneggiare l’apparato radicale. Si trapiantano in posizione soleggiata e per le specie T. erecta e T. lucida la distanza tra e lungo la fila deve essere di circa 30-40 cm.
ESPOSIZIONE E LUCE
Le Tagetes amano il sole pertanto devono essere trapiantate o posizionate preferibilmente in zone soleggiate ma apprezzano anche un'ombra leggera pomeridiana, riparate dalle correnti e dal vento (a ridosso di un muro sarebbe perfetto).
TEMPERATURA DI COLTIVAZIONE
Le Tagetes dato che sono piante coltivate come annuali e piantate in primavera non hanno dei limiti termici tollerando tra l'altro sia temperature sotto lo zero che superiori ai 30°C.
ANNAFFIATURA E UMIDITÀ AMBIENTALE
Le Tagetes vanno annaffiate moderate e stando attenti a non far ristagnare l'acqua. E' importante non bagnare le foglie e i fiori durante l'annaffiatura ma solo il terreno, perchè un eccesso di umido dcausa l'insorgere del mal bianco, una malattia di origine fungina che può portare la pianta alla morte.
TIPO DI TERRENO DA USARE E COME RINVASARE
Le Tagetes non si rinvasano in quanto sono specie coltivate come annuali. In ogni caso teniamo presente che al momento della messa a dimora delle piantine occorre utilizzare un terreno poco fertile infatti un terreno fertile favorirebbe un maggior sviluppo delle parti verdi a discapito dei fiori. Inoltre deve essere molto ben drenante in modo che si asciughi facilmente.
CONCIMAZIONE
Le Tagetes si concimano durante il loro ciclo di vita con un liquido concime specifico per le piante da fiore somministrato con l'acqua di annaffiatura ogni due settimane.
COME POTARE LA PIANTA
Le Tagetes non si potano. Vanno solo eliminate le parti che seccano o si danneggiano.
FIORITURA
Le Tagetes fiorisce dall'estate all'autunno (luglio -ottobre). A seconda della specie e della varietà abbiamo piante con i fiori rosso, arancio o giallo.
MOLTIPLICAZIONE
Le Tagetes si moltiplicano per seme.
MOLTIPLICAZIONE PER SEMI
I semi si piantano in marzo-aprile, in cassoni o vasi che si tengono a una temperatura di circa 18°C. Le giovani piantine si trapiantano a maggio in terreni con poca sostanza organica in quanto terreni troppo fertili favorirebbero un eccessivo sviluppo delle parti verdi a discapito dei fiori. Le piantine, una volta nate, si trapiantano in posizione soleggiata annaffiando con molta moderazione.
Per le specie T. erecta e T. lucida la distanza tra la fila e lungo la fila deve essere di circa 30-40 cm.
PARASSITI E MALATTIE E COME CURARLI
Presenza di piccoli insetti sulla pianta
Le Tagetes possono sviluppare il mal bianco (o oidio) una malattia di origine fungina causata da un eccesso di umidità sulle foglie e sul fusto ed è causata da annaffiature eccessive che bagnano la parte aerea della pianta. Per evitare la sua insorgenza, occorre stare attenti a innaffiare solo il terreno. Una volta insorta, occorre usare degli antiparassitari specifici.
Presenza di piccoli insetti sulla pianta
Le piante possono essere soggette ad attacchi di afidi, piccoli insetti mobili di colore bianco-giallastro-verdastri comunemente conosciuti come pidocchi.
Rimedi: occorre trattare le piante con antiparassitari specifici facilmente reperibili da un buon vivaista. Si tratta in genere di prodotti sistemici, vale a dire che entrano nel circolo linfatico della pianta e quindi sono assorbiti durante la nutrizione degli insetti.
ETIMOLOGIA DEL NOME TAGETES
Il nome del genere deriva da una divinità etrusca, tagus-tagetĭcus, il fanciullo che, secondo una tarda tradizione latina avrebbe insegnato agli Etruschi l’arte divinatoria.
RACCOLTA E CONSERVAZIONE DEI FIORI
I fiori di Tagetes vanno raccolti quando i fiori iniziano ad aprirsi e messi immediatamente in acqua durando più di una settimana o anche più. Per lo più sono utilizzate freschi ma i fiori possono anche essere essiccati, posti a testa in giù in una stanza buia e ben aerata.
CURIOSITÀ SULLA PIANTA
Curiosamente in lingua inglese comunemente questa pianta è chiamata african marigold o rose of Idde.
Una particolarità di tutti i Tagetes è che le radici emettono delle sostanze che hanno proprietà nematocida. Per questa ragione si coltivano spesso in consociazione con il pomodoro o la rosa, per allontanare questi animali dal terreno.
LE TAGETES NELLE TRADIZIONI POPOLARI
Le ghirlande di Tagetes sono usate nella religione indù durante le loro celebrazioni religiose. Il fiore simboleggia il successo, la prosperità e gli esiti favorevoli. Il giallo e l'arancione significano arrendersi a un essere superiore.
TESTI CHE USIAMO PER SCRIVERE I NOSTRI ARTICOLI
I testi che usiamo per scrivere i nostri articoli sulle piante li puoi trovare a questa pagina.
BIBLIOGRAFIA ONLINE
Marigolds (Tagetes erecta) for the Farmer Florist by Missisipi State University.