Le Tagetes, piccole e simpatiche piante, sono allevate per rallegrare con i loro fiori coloratissimi i nostri giardini.
Il genere Tagetes, della grande famiglia delle Asteracee, comprende numerose piante tutte originarie del Messico.
Si tratta di piante erbacee annuali o perenni molto decorative, con foglie lanceolate e particolarmente incise e i fiori riuniti in infiorescenze a capolino (simili alle margherite) semplici o doppie che però non emanano un profumo particolarmente gradevole e di colore che varia dal giallo limone all'arancio.
In genere sono piante che vengono coltivate nei giardini come bordura o per realizzare aiuole.
Si tratta di un genere con circa 50 specie. In commercio si trovano tantissimi ibridi e cultivar tutti derivati dalle specie: T. erecta, T. patula e T. tenuifolia.
La specie Tagetes erecta come dice il nome stessa ha un portamento eretto, molto ramificato e può crescere fino a un metro di altezza (30-100 cm). Presenta foglie incise profondamente di colore verde molto intenso. I fiori hanno i petali di colore giallo limone, di diametro di 5 cm anche se esistono numerosi ibridi che possono raggiungere i 15 cm di diametro.
La caratteristica dei fiori è la presenza di ligule (petali molto sviluppati che crescono verso l'esterno del capolino, comunemente chiamiati petali ma che petali non sono), più o meno sfrangiate e tanto sviluppate da rappresentare tutto il fiore dando un aspetto imponente a tutta la pianta. La fioritura si protrae dall'estate fino all'autunno (luglio - ottobre).
Sono piante comunemente note come fior di morto, puzzola o rosa d’India.
Sono molto utilizzate anche come fiore reciso.
La Tagetes patula è una pianta annuale di piccole dimensioni non superando i 40 cm di altezza (30-40 cm). Le foglie sono disposte lungo il fusto in maniera alternata, opposte, profondamente incise e di un intenso colore verde. I fiori sono solitari, di diametro che varia dai 4 ai 6 cm portati da lunghi peduncoli.
Sono molto decorativi in quanto hanno i petali di colore giallo con le ligule gialle striate di rosso. Fiorisce dall'estate all'autunno (luglio - settembre) producendo capolini semplici e solitari. Esistono numerosissime cultivars che si differenziano per il colore e la forma dei fiori. Questa pianta è anche conosciuta con il nome di "Garofano d'India".
La specie T. tenuifolia è originaria del Messico. SI tratta di una pianta annuale che cresce fino a 60 cm di altezza, caratterizzata da rami sottili provvisti di foglie di colore verde chiaro. Fiorisce da luglio a settembre formando dei capolini terminali solitari larghi fino a 2,5-3 cm.
In commercio, da queste tre specie, si sono originati quattro grandi gruppi di ibridi che sono:
gruppo africano le cui piante annuali sono derivate dal T. erecta con grandi capolini terminali di colore giallo-arancio, doppi a pompon e larghi fino a 12 cm fiorendo dalla tarda primavera all'autunno;La specie Tagetes lucida è una piccola pianta perenne (anche se viene allevata come annuale) che non supera i 50 cm di altezza (30-50 cm) con foglie lisce, lanceolate o dentate di colore verde molto intenso. I fiori sono piccoli (diametro 1-1,5 cm), riuniti in infiorescenze a corimbo e del colore tipico del genere: giallo oro o giallo arancio.
Le Tagetes sono piante di facile coltivazione non richiedendo cure particolari.
Sono piante che sono allevate annualmente (anche le perenni) per cui al termine della fioritura, in autunno, la pianta viene lasciata seccare.
Amano il sole pertanto devono essere trapiantate o posizionate preferibilmente in zone soleggiate, riparate dalle correnti e dal vento (a ridosso di un muro sarebbe perfetto).
Le irrigazioni devono essere molto moderate.
Non si può parlare di rinvaso in quanto sono specie allevate come annuali. In ogni caso teniamo presente che al momento della messa a dimora delle piantine occorre utilizzare un terreno poco fertile infatti un terreno fertile favorirebbe un maggior sviluppo delle parti verdi a discapito dei fiori. Inoltre deve essere molto ben drenante in modo che si asciughi facilmente.
In genere le Tagetes, per la durata del loro ciclo annuale, non si concimano.
Di solito non si potano. Vanno solo eliminate le parti che seccano o si danneggiano.
L'epoca di fioritura in genere va dall'estate all'autunno (luglio -ottobre).
Le Tagetes si moltiplicano per seme.
MOLTIPLICAZIONE PER SEMI
I semi si piantano in marzo-aprile, in cassoni o vasi che si tengono a una temperatura di circa 18°C. Le giovani piantine si trapiantano a maggio in terreni con poca sostanza organica in quanto terreni troppo fertili favorirebbero un eccessivo sviluppo delle parti verdi a discapito dei fiori. Le piantine, una volta nate, si trapiantano in posizione soleggiata annaffiando con molta moderazione.
Per le specie T. erecta e T. lucida la distanza tra la fila e lungo la fila deve essere di circa 30-40 cm.
Le piante possono essere soggette ad attacchi di afidi, piccoli insetti mobili di colore bianco-giallastro-verdastri comunemente conosciuti come pidocchi.
Rimedi: occorre trattare le piante con antiparassitari specifici facilmente reperibili da un buon vivaista. Si tratta in genere di prodotti sistemici, vale a dire che entrano nel circolo linfatico della pianta e quindi sono assorbiti durante la nutrizione degli insetti.
Il nome del genere deriva da una divinità etrusca, tagus.
Curiosamente in lingua inglese comunemente questa pianta è chiamata african marigold o rose of Idde.
Una particolarità di tutti i Tagetes è che le radici emettono delle sostanze che hanno proprietà nematocida. Per questa ragione si coltivano spesso in consociazione con il pomodoro o la rosa, per allontanare questi animali dal terreno.
Note
(1) Per gentile concessione di Forest &
Kim Starr, immagine concessa sotto licenza
Creative Commons Attribution 3.0 Unported (CC BY 3.0)