Paprika o paprica: cos'è, benefici e proprietà
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Paprika
cos'è, benefici e proprietà

La paprika è una grande spezia ottenuta dalla lavorazione di diverse specie di peperoncino: vediamo cos'è, le sue proprietà e i benefici che apporta.

Paprika, cos'è e proprietà
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COS'E' LA PAPRIKA

La paprica o paprika non è una specie specifica di ma è la polvere che si ottiene da diverse varietà essiccate e poi macinate di Capsicum annuum (il peperoncino) per cui può avere un grado di piccantezza diverso così come il sapore perchè dipendono dalle varietà di peperoncino utilizzate.

DA DOVE PROVIENE LA PAPRIKA

La paprika proviene dal centro America e la sua diffusione nel mondo è avvenuta grazie alla scoperta dell'America e a tutti i viaggi tra i continenti.

TIPI DI PAPRIKA

Abbiamo diversi tipi di paprika:

  • paprika dolce (o normale): ha un sapore morbido, più simile al sapore originale del peperoncino dolce in quanto non contiene capsaicina poiché i semi e le membrane vengono rimossi. Se una ricetta dice solo paprika, si riferisce alla paprika dolce;
  • paprika piccante: si ottiene miscelando i peperoncini piccanti (lasciando alcuni semi, della placenta e delle ghiandole della capsaicina quando vengono essiccati e macinati) ottenendo un sapore simile al peperoncino piccante;
  • paprika affumicata: questa paprika si ottiene essiccando i peperoni con il fuoco ottenuto dal legno di quercia.

PROPRIETA' DELLA PAPRIKA

La paprica è ricca di minerali e vitamina C e per questo nell'antichità se ne faceva largo uso per combattere lo scorbuto, soprattutto durante i viaggi in mare. E' ricca di capsaicina, la responsabile della sua piccantezza, che stimola l'afflusso del sangue ed ha diverse altre proprietà quali antireumatiche e antifermentative. È anche un potente antiossidante con proprietà sorprendenti e benefiche per la salute in particolare:

  • migliora la circolazione del sangue grazie al suo alto contenuto di potassio agendo come vasodilatatore;
  • migliora la vista grazie ai carotenoidi contenuti nella paprika che agiscono come antiossidanti preservando la salute degli occhi;
  • migliora la digestione perchè quando si consumano cibi con la paprika, la digestione diventa più efficiente e i livelli di glucosio non variano in modo così repentino, riducendo pertanto i picchi glicemici;
  • migliora il sonno grazie alla vitamina B6 che ha effetti rilassanti e aiuta ad addormentarsi più facilmente.

Quindi la paprica non è solo un ottimo alleato della nostra cucina ma anche della nostra salute!

COME CONSERVARE LA PAPRIKA E PER QUANTO TEMPO

Tutti i tipi di paprika devono essere conservati in un contenitore ermetico in un luogo fresco e buio o in frigorifero. La luce e il calore influiscono negativamente sulla spezia, quindi conservarla in una scatola di latta anziché in un barattolo di vetro aiuterà a mantenerne la freschezza. Per ottenere i migliori risultati, utilizzare entro sei mesi poiché la paprika perderà la sua potenza e il suo sapore con l'età.

DIFFERENZA PAPRIKA E PEPERONCINO

Spesso si confondono ma la loro differenze sta nel fatto che mentre la paprika è una miscela di diversi peperoncino macinati e quindi assume sapori diversi a seconda dei peperoncini di base ma anche a seconda del metodi di lavorazione; il peperoncino è invece dal gusto univoco, una sola specie, un solo gusto.

PER COSA SI USA LA PAPRIKA - PIATTI FAMOSI

La paprika principalmente è usata come condimento in tanti piatti quali il gulash, uno stufato a base di manzo e cipolle originario dell'Ungheria; nella paella un piatto tradizionale della cucina spagnola a base di riso, zafferano, verdure, carne e frutti di mare; nel polpo alla galiziana una specialità a base di polpo e patate tipica della cucina spagnola, in particolare della regione della Galizia; nel chorizo un piatto a base di carne di maiale tritata in modo grossolano e condita con sale e paprica dolce o piccante che il caratteristico colore rosso e il sapore... questi solo alcuni piatti molto famosi.

Il suo colore rosso vivo rende la paprica molto versatile si adopera anche per guarnire i cibi o aggiungere colore a una ricetta. Può anche essere usato per tingere uova e tessuti.

ETIMOLOGIA DEL TERMINE PAPRIKA

Il termine paprika deriva dalla parola ungherese o serbocroata «peperone», derivata da papar «pepe» che risale al latino piper «pepe». In italiano in realtà si chiama paprica (senza la "K") per indicare la spezia non piccante ottenuta dalla macinazione dei peperoncini.

Bibliografia consultata

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