Tulipano
Il tulipano, grazie ai suoi colori vivi e molto vari, alla sua facilità di coltivazione e alla sua bellezza è utilizzato per realizzare aiuole e bordure di mille colori in tutto il mondo.
- Classificazione botanica
- Caratteristiche generali
- Origine e diffusione della pianta
- Principali specie
- Tecnica colturale
- Etimologia del nome Tulipano
- Curiosità
- Tossicità della pianta
- I tulipani in musica
- Bolla dei tulipani
- Testi che usiamo per scrivere i nostri articoli
- Bibliografia online
CLASSIFICAZIONE BOTANICA
Il genere Tulipa appartiene alla famiglia delle Liliaceae, ordine Liliales (clado Monocotiledoni - Angiosperme).
ORIGINE E DIFFUSIONE DELLA PIANTA
Il tulipano è originario del Caucaso e dell'Himalaya, nelle zone montuose, fino a 4000 m di altezza. Si tratta di zone dove durante il periodo estivo c'è un clima caldo e asciutto mentre durante il periodo invernale è freddo e molto umido.
CARATTERISTICHE GENERALI DELLA PIANTA
Il genere Tulipa conosciuto comunemente come tulipano, è una delle piante più riconoscibili del giardino e sicuramente tra le più amate.
É una pianta bulbosa, vale a dire che al posto delle radici ha un bulbo. In questo particolare caso si tratta di un bulbo tunicato cioè un bulbo avvolto da una pellicola di colore marrone che ricorda una grossa castagna, misurando 5-6 cm di diametro. La sua caratteristiche è che muore al termine del suo ciclo vegetativo, cioè una volta che muore la parte aerea e al suo posto nasce un nuovo bulbo circondato da numerosi bulbi più piccoli (bulbilli). Questi bulbilli per poter dare una nuova pianta di tulipano devono crescere ingrossandosi fino a raggiungere 10-11 cm di diametro. Questo processo dura circa 1/2 anni.
I bulbi possono essere tondi o piatti ma quelli rotondi, da un punto di vista produttivo, sono migliori.
Dal bulbo si sviluppa un lungo stelo con due o tre lunghe foglie, sprovviste di picciolo e ricoperte alle volte da una leggera pruina cerosa. Sono lunghe lineari o largamente ovoidali, rigide, di colore verde medio o grigio-verdi. In genere spuntano alla base della pianta ma alle volte si possono trovare alternate lungo lo stelo.
Il fiore si sviluppa alla sommità dello stelo. E' grande e a forma di coppa, formato da 6 tepali rivolti verso l'alto variamente colorati. Il fiore è provvisto di 6 stami mentre lo stilo manca. Lo stigma è sessile e diviso in tre parti. Il loro colore è molto vario da unico a variegato, a screziato. Spesso la variegatura è provocata da una virosi anche se ritroviamo screziature anche nei tulipani sani.
I fiori possono essere di diverso tipo: con i petali dai bordi sfrangiati; fiori dal colore non omogeneo con numerose sfumature di grande impatto visivo; semplici a colore unico colori; oppure con la forma del fiore a calice o anche stellato o con i tepali lunghi e sottili. Normalmente ritroviamo un solo fiore per stelo anche se esistono varietà con fiori doppi o più e in questo caso hanno la forma di campana rovesciata.
La pianta diventa alta dai 20 ai 50 cm, a seconda delle specie e dell'ibrido.
La fioritura è primaverile.
PRINCIPALI SPECIE COLTIVATE A SCOPO ORNAMENTALE
Le specie del genere Tulipa sono un centinaio e sono tutte bulbose. Botanicamente il genere Tulipa è stato suddiviso in 15 gruppi, stabiliti soprattutto in base alle caratteristiche del fiore. Non riportiamo tale suddivisione in quanto in commercio si usano solo gli ibridi, che sono circa 5000, ottenuti soprattutto in Olanda dove oltre 10.000 ettari di terreno sono coltivati a tulipano ogni anno.
L'unico ibrido che non è stato ancora trovato è un tulipano di colore blu, anche se sono riusciti a ottenerlo di colore nero.
Le specie selvatiche, dalle quali derivano i moderni tulipani, provenivano dalle regioni montuose dell'Asia centrale, ma la loro popolarità è partita dalla Turchia e da li sono arrivati in Europa, soprattutto nei Paesi Bassi, da dove si sono diffusi in tutto il mondo.
Ricordiamo alcune specie di tulipani selvatici:
TULIPA CLUSIANA
Il tulipa clusiana ha la particolarità che i suoi fiori che sbocciano in primavera, nascono a coppa larga, poi in seguito diventano a stella, larghi fino a 10 cm.
I fiori sono bianchi con strisce rosa scuro all'esterno e stami di colore rosso.
TULIPA TURKESTANICA
Il tulipa turkestanica all'inizio e a metà della primavera produce fino a 12 fiori a forma di stella, di colore bianco, larghi 3-5 cm, sfumati di grigio-verde o rosa-verde all'esterno e di colore giallo o arancione nella parte centrale.
Gli stami hanno le antere di colore vario dal giallo, al marron, al rosso. Emanano un odore poco gradevole.
COME COLTIVARE LA PIANTA
I tulipani non sono piante che necessitano di cure particolari e sono molto semplici da coltivare.
Possono essere coltivati sia in vaso che in piena terra e alcune varietà possono essere lasciate nel terreno per diversi anni.
Una delle poche accortezze che occorre avere nella cura del tulipano è tenerli al riparo dal vento e dalle correnti d'aria.
I colori vivi e molto vari, fanno si che queste splendide piante siamo molto usate per decorare aiuole e bordure. Esistono anche specie piccole come i Tulipa kaufmanniana e Tulipa tarda (alto solo 12/15 cm) che grazie alla loro dimensione ridotta, sono adatti per i giardini rocciosi.
Tulipa kaufmanniana (nota 1)
Tulipa tarda (nota 1)
I fiori recisi sono molto usati per realizzare bouquets.
CICLO DI VITA DEL TULIPANO
Il ciclo vegetativo del tulipano è breve:
In autunno si piantano i bulbi (nei mesi di ottobre-novembre). E' fondamentale aspettare che le temperature si siano abbassate altrimenti si corre il rischio di vedere fiorire la pianta. Ovviamente va evitato che il terreno sia gelato o troppo bagnato in quanto non gradiscono i ristagni idrici che possono danneggiare il bulbo.
All'inizio della primavera i bulbi iniziano a germogliare e nella tarda primavera fioriscono.
Con l'arrivo dell'estate la parte aerea si secca e si recuperano i bulbi. Attenzione a non prelevare i bulbi prima che la parte aerea si sia seccata. Infatti in questo modo impedirete che tutte le sostanze nutritive contenute nelle foglie, vengano riassorbite dai bulbi e quindi vadano perse.
Sono pertanto piante poco impegnative perchè richiedono cure per pochi mesi all'anno tanto che possono essere considerate annuali se si esclude il fatto che, quando si secca la parte aerea, alla fine del periodo estivo, si recuperano i bulbi dal terreno e si conservano in un luogo buio, fresco e asciutto. L'autunno successivo, possono essere nuovamente interrati.
COME PIANTARE I BULBI DI TULIPANO
I bulbi vanno interrati, in giardino o in vaso a una profondità circa il doppio del diametro del loro diametro, in modo da essere protetti dal freddo invernale e dal caldo estivo e posti a una distanzadi circa 5 cm tra loro.
Occorre valutare quali bulbi conservare dato che la pianta ha la tendenza a formare anche dei bulbi di piccole dimensioni (bulbilli). La logica da seguire è: i bulbi più grandi, gonfi perfettamente circondati dalle tuniche protettive, saranno quelli che daranno le piante più grandi e i fiori più belli. I bulbi rovinati vanno buttati via. I bulbi piccoli (bulbilli), se interrati, difficilmente fioriranno l'anno seguente. Occorre lasciarli uno o due anni a ingrossarsi e poi utilizzarli.
Molte varietà si prestano a essere lasciate nel terreno per molti anni, senza rimuovere il bulbo dal terreno.
Se si lasciano i bulbi troppo a lungo in un vaso o in uno spazio ristretto occorre fare attenzione perchè i tulipani sono molto prolifici e producono molti bulbi. Pertanto rapidamente possono occupare tutto lo spazio che hanno a disposizione esaurendo le riserve nutritive del terreno e tendendo a fiorire sempre meno.
Se si ha a disposizione un bel pezzo di terreno che viene curato anche come concimazione, i bulbi possono essere lasciati svariati anni e ogni anno avremo delle fioriture sempre più copiose.
COLTIVAZIONE IN PIENA TERRA IN GIARDINO
Se i tulipani sono coltivati in piena terra una volta messi a dimora i bulbi, è sufficiente aspettare la primavera successiva per vedere nascere le nuove piante.
COLTIVAZIONE IN VASO
Nella coltivazione in vaso del tulipano valgono le stesse regole della messa a dimora in piena terra. L'unica accortezza è non esagerare con il numero dei bulbi che saranno ospitati nel vaso. Tenete infatti sempre conto che i bulbi andranno piantati a non meno di 5 cm di distanza tra loro. Pertanto, regolatevi di conseguenza.
TEMPERATURA DI COLTIVAZIONE
Il tulipano ama le buone temperature. Per fiorire ha necessità di temperatura tra i 15-18°C.
ESPOSIZIONE E LUCE
L'esposizione ideale per il tulipano è sia il pieno sole che la mezz'ombra. E' sconsigliato piantarli all'ombra in quanto, se il terreno è umido, farebbero fatica ad asciugarsi e questo provocherebbe pericolosi ristagni idrici che farebbero marcire i bulbi.
ANNAFFIATURA E UMIDITÀ AMBIENTALE
Il tulipano si annaffia solo quando il terreno è asciutto e solo quando è presente la parte aerea. Non apprezzano l'aria troppo secca.
TIPO DI TERRENO DA USARE E COME RINVASARE
Il tulipano ha necessità di un terreno fresco e abbastanza profondo. Un buon terreno è a reazione alcalina con una miscela di sabbia grossolana e terra da giardino.
Se avete un terreno acido, prima di piantare i tulipani, assicuratevi di aggiungere un poco di calce.
Non amano i ristagni idrici pertanto occorre che sia ben drenante in modo da favorire lo sgrondo delle acque di annaffiatura che potrebbero far insorgere pericolosi marciumi ai bulbi. Per questa ragione si aggiunge al terreno della sabbia grossolana.
CONCIMAZIONE
Il tulipano si concima non appena iniziano a comparire le prime foglie con un concime ricco in potassio per favorire la fioritura.
FIORITURA
Il tulipano, nelle sue diverse specie e ibridi, fiorisce in primavera.
Dopo la fioritura è bene non tagliare immediatamente lo stelo con le foglie ma aspettare che appassisca. Questo da infatti il tempo alla pianta di assorbire tutte le sostanze nutritive e i liquidi dello stelo e delle foglie che serviranno ai bulbi per mantenersi vitali e ingrossarsi. Certo, non è piacevole vedere il proprio giardino con queste piante che via via avvizziscono ma se le tagliate prima che si secchino, dopo qualche anno la pianta smetterà di fiorire.
COME POTARE LA PIANTA
Il tulipano non si pota dato il suo ciclo vitale.
MOLTIPLICAZIONE
La moltiplicazione del tulipano avviene:.
MOLTIPLICAZIONE CON BULBI
I bubi si mettono a dimora a ottobre in modo da averli fioriti in primavera. Il numero è 40 bulbi/m2.
MOLTIPLICAZIONE CON SEMI
I tulipani si possono propagare anche utilizzando i semi. L'inconveniente in questo caso è che una pianta ottenuta da seme impiegherà 5-6 anni prima che il bulbo si formi e si ingrossi al punto tale da poter dare una pianta che produce un fiore. Al contrario, una pianta ottenuta da un bulbo tende a fiorire nel giro di un paio di anni.
C'è da considerare inoltre che la maggior parte dei tulipani che si trovano in commercio sono ibridi sterili pertanto non producono semi fertili.
PARASSITI E MALATTIE E COME CURARLI
Il tulipano non viene attaccato dai parassiti, considerando anche il suo breve ciclo vitale.
I pochi parassiti pericolosi sono:
Muffa sulla pianta
La muffa è dovuta alla Botrytis Tulipae un fungo che può far marcire la pianta e insorge a causa di una eccessiva umidità del terreno. Ecco perchè occorre porre molta attenzione alle irrigazioni e al tipo di terreno nel quale si piantano i bulbi.
Rimedi: usare un fungicida specifico. La muffa si può evitare stando attenti a non avere il terreno troppo umido. Seguire le indicazioni di coltivazione riportate nella presente scheda.
Piante mangiucchiate
Quando notate che le parti verdi sono mangiucchiate, vuol dire che le lumache o le limacce hanno preso di mira i vostri tulipani. Rimedi: usare un repellente facilmente reperibile in un buon negozio di giardinaggio.
Petali screziati
IL tulipano può essere infestato dal Tulip Breaking Virus (TBV), un virus comunemente chiamato virus del mosaico del tulipano. Questo virus provoca la screziatura dei petali e, meno frequentemente delle foglie. L'infezione porta ad avere una pianta meno vigorosa e con una produzione inferiore di fiori.
Nota 3
Il virus viene trasmesso dagli afidi (Myzus persicae e Aphis fabae) e colpisce le varietà o gli ibridi rompendo il colore dei fiori delle cultivar rosa, rosso, viola e quelle a fioritura tardiva.
ETIMOLOGIA DEL NOME TULIPANO
Il termine tulipano deriva dal persiano e significa turbante.
CURIOSITÀ SULLA PIANTA
Il tulipano è l'emblema dell'Olanda, assieme ai canali e agli zoccoli.
I primi tulipani furono importati in Europa dalla Turchia nella metà del 1500 e da allora la loro coltivazione non è mai stata interrotta. La nazione che più di ogni altra ha gradito questo fiore è l'Olanda, dove già dalla metà del 1600 la sua coltivazione era molto diffusa e i suoi bulbi venivano esportati in tutto il mondo a prezzi esorbitanti: un bulbo poteva valere più del costo di un cavallo o di una carrozza! Più passavano gli anni e più la mania dei tulipani cresceva, con ibridi dai colori sempre più belli e vari. Questo fatto faceva lievitare enormemente il loro prezzo. Quelli più richiesti erano a fiori striati che si ottenevano iniettando un virus nella pianta.
Se volete godere di un panorama straordinario, dovete andare in Olanda nel periodo della fioritura: si presenterà ai vostri occhi uno spettacolo unico al mondo. Un caleidoscopio di colori. In particolare la zona del Flevoland è la più grande regione dove si producono bulbi dei Paesi Bassi (video sotto). Soprattutto nell'area del Noordoostpolder (Polder nord-orientale), si trovano ettari ed ettari di campi coltivati a tulipano. Il periodo migliore è da fine marzo ai primi di maggio.
TOSSICITÀ DELLA PIANTA
Se ingerita qualunque parte della pianta può provocare una leggera intossicazione così come il contatto con le foglie può provocare allergia.
I TULIPANI IN MUSICA
Succede che fiori, animali, luoghi siano ricordati nelle canzoni e così anche i tulipani sono stati ricordati nella famosissima canzone Tuli-tuli-pan degli anni '40, cantata dal mitico Trio Lescano, gruppo vocale femminile, in voga dal 1936 al 1943 formato dalle tre sorelle Lescano.
Il testo recita:
«...Odi i fior parlar tra lor
Parlano tra loro i tuli
Tuli, tuli, tulipan
Mormoran in coro, i tuli
Tuli, tuli, tulipan
Odi il canto delizioso
Nell'incanto sospiroso
Parlano d'amore i tuli
Tuli, tuli, tulipan
Deliziosi, al cuore
Tutti i sogni miei ti giungeran
E di me ti parleranno
I meravigliosi tuli, tuli, tuli
Tuli, tuli, tulipan
Parlano tra lor i tuli
Tuli, tuli, tulipan
Mormoran in coro i tuli
Tuli, tuli, tulipan
Oggi tu parli col suon
Che vien dal cuore pieno di languore… »
BOLLA DEI TULIPANI
La bolla dei tulipani nota come tulipomania è stata una bolla speculativa che ha riguardato i prezzi dei bulbi dei tulipani scoppiata nell'economia olandese del seicento. La prima crisi economica documentata nella storia del capitalismo.
Nella prima metà del 1600, il prezzo dei bulbi dei tulipani, salì alle stelle a causa della speculazione sui futuri tulipani fra coloro che non avevano mai visto i bulbi. Ma come repentinamente il prezzo era salito, tanto velocemente crollò e tante persone si ridussero sul lastrico perchè avevano speculato sul loro acquisto.
TESTI CHE USIAMO PER SCRIVERE I NOSTRI ARTICOLI
I testi che usiamo per scrivere i nostri articoli sulle piante li puoi trovare a questa pagina.
Note
1. Concesso sotto licenza Creative Commons - CC0 1.0 Universal Public Domain Dedication
2. Concesso sotto licenza Creative Commons - Attribution-Share Alike 3.0 Unported
3. Immagine tratta dal sito ResearchGate
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Narciso: è una pianta bulbosa che oltre a rendere allegro il giardino è di facile coltivazione.
Amaryllis: piccola bulbosa che sorprende ogni volta con le sue fioriture spettacolari.
Zephyranthes: nota come giglio della pioggia, è una bulbosa molto apprezzata per la semplicità di coltivazione e per la bellezza dei fiori.
Vallota: semplici da coltivare che producono dei bellissimi fiori molto decorativi e persistenti.
Clivia: grande pianta bulbosa della fiorture sorprendenti.
Giacinto: una delle bulbose più apprezzate per la copiosa e profumata fioritura.
Ciclamino: la pianta invernale per eccellenza facile da coltivare.