Zenzero: proprietà, uso e benefici
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Zenzero: proprietà, come usarlo e benefici

Zenzero: proprietà, uso e benefici
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IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:

CHE COS'E' LO ZENZERO

Lo zenzero è una pianta erbacea provvista di un rizoma usato sia come spezia in cucina che per scopi medicinali.

CLASSIFICAZIONE BOTANICA

La pianta che conosciamo come zenzero e che usiamo in cucina, botanicamente si chiama Zingiber officinale e appartiene alla famiglia delle Zinziberaceae; ordine Zingiberales e al clado Commelinoidi. E' una monocotiledono, un'angiosperma e ovviamente appartiene al grande regno delle Plantae.

ORIGINE E DIFFUSIONE DELLA PIANTA

Lo zenzero è una pianta originaria dell'India e dell'Asia tropicale ed è diffuso e si coltiva nelle zone tropicali e subtropicali quali Perù, Brasile, India, Indonesia e Cina.

DESCRIZIONE DELLA PIANTA

La particolarità della pianta dello zenzero è il grosso rizoma carnoso dal quale partono i fusti aerei della pianta.

I fusti sono privi di rami: quelli più corti (circa 20 cm) sono destinati alla produzione dei fiori mentre quelli più lunghi (circa 1,5 m) portano le foglie preposte allo svolgimento delle normali attività di assimilazione e fotosintesi.

Schema della pianta di zenzero

PRINCIPI ATTIVI CONTENUTI NELLO ZENZERO

I principi attivi contenuti nello zenzero che gli conferiscono le sue proprietà aromatiche sono date dal suo olio essenziale principalmente costituito da sesquiterpeni idrocarburi, prevalentemente zingiberene, curcumene, canfora e composti chiamati gingeroli e shogaoli.

La caratteristica piccantezza sembra che sia data dal gingerolo e dal zingerone e altri che si trovano in piccole quantità nel prodotto fresco ma risultano particolarmente abbondanti nello zenzero secco.

CHE SAPORE HA LO ZENZERO

Lo zenzero ha un sapore pepato e bruciante conferito dal gingerolo.

PROPRIETA' MEDICINALI

Lo zenzero è un rimedio prezioso per la nostra salute infatti ci aiuta nel caso di:

  • riduce il gonfiore addominale dopo i pasti agevolando la digestione;
  • è un antinfiammatorio e un antiossidante naturale agendo positivamente nei confronti dei radicali liberi, sia nel caso delle infiammazioni ossee come artrosi e artrite;
  • migliora il metabolismo e quindi ha un'azione positiva nella perdita di peso;
  • protegge la mucosa gastrica stimolando la produzione di una glicoproteina che svolge l'azione gastro-protettiva;
  • riduce i livelli di zucchero nel sangue.

QUALI BENEFICI PER LA SALUTE HA LO ZENZERO

Sono gli oli essenziali contenuti nel rizoma responsabili entrambi dell'aroma acre e delle sue proprietà terapeutiche.

Nello zenzero essicato (quindi in polvere) tutti i suoi componenti sono concentrati e contiene anche un'alta concetrazione di shogaolo (durante la disidratazione i gingeroli si convertono in parte in shogaoli) che ha proprietà simili all'aspirina. La polvere è più indicata nei casi di dolori addominali, diarrea dovuto al freddo e per fermare perdite di sangue presenti nelle urine.

Nello zenzero fresco si ha un aroma più intenso e quindi è molto più indicato per tutti quegli usi dove si vuole avere il suo aroma. La radice fresca è più indicata per contrastare le malattie da raffreddamento, per stimolare la digestione, per sciogliere il catarro, per eliminare nausea e vomito (anche il mal d'auto).

E' dimostrato che lo zenzero ha proprieta: antistaminiche, antiinfiammatorie, procinetiche (stimolano la digestione e la funzionalità intestinale), antireumatiche, antiartritiche a antiartrosiche, antiossidanti, antiemetiche, tonificanti, antiemicrania, antitumorali e anticolesterolo.

Uso in cucina dello zenzero come polvere

COME SI CONSUMA E SI CONSERVA LO ZENZERO

Della pianta dello zenzero si utilizza sia il rizoma essiccato, generalmente ridotto in polvere che il rizoma fresco.

Fresco si trova facilmente dal fruttivendolo e se integro, si conserva bene per un paio di settimane a temperatura ambiente. Per conservarlo per un tempo più lungo va messo in frigo. nel reparto delle verdure. Una volta tagliato occorre invece conservarlo rigorosamente in frigo, sempre nel cassetto delle verdure avvolgendolo anche con della pellicola per alimenti per evitare che si disidrati e perda la sua fragranza.

E' possibile anche congelarlo grattuggiato, frullato, spremuto o tagliato a pezzetti. C'è anche chi suggerisce di conservarlo sotto sale.

COME SI USA LO ZENZERO IN CUCINA

Con il suo sapore pepato , viene usato per aromatizzare liquori, dolci, pane oltre che carne, pesce, pasta sciroppi. Si trova in commercio anche candito.

Per le sue caratteristiche viene usato come aromatizzante aggiunto fresco ai piatti a fette sottili fresco o tritate oppure in polvere, ottenuta dall'essicazione e dalla successiva macinazione del rizoma. E' molto usato nel sushi, nelle salse fredde e in molti primi e secondi piatti e come aroma per le bibite analcoliche, le birre e i liquori

Entra in diverse cucine della tradizione italiana come i biscotti pan di zenzero a base di zenzero e melassa, che vengono solitamente creati a forma di omino.

Uso in cucina dello zenzero come rizoma

UN CONSIGLIO PER L'USO DELLO ZENZERO

Lo zenzero è una spezia che va non va usata con leggerezza abusandone dato che ha diverse controindicazioni ed effetti indesiderati.

Occorre tenere presente che la dose massima giornaliera non deve superare i 30 grammi di radice fresca.

EFFETTI COLLATERALI

Un consumo eccessivo di zenzero può causare bruciore di stomaco (può causare forte acidità di stomaco) e disturbi intestinali come diarrea e flatulenza.

QUANDO NON USARE LO ZENZERO

Il consumo di zenzero è controindicato se si assumono farmaci antinfiammatori o farmaci antiaggreganti e anticoagulanti (come la cardioaspirina) in quanto fluidifica il sangue.

Oltre ciò non si deve usare quando si hanno calcoli biliari (in quanto stimola i succhi gastrici e il rilascio di bile); a chi soffre di diabete (in quanto abbassa i livelli di glicemia del sangue); a chi soffre di emorroidi.

Non usarlo in gravidanza in quanto favorisce le contrazioni uterine e in allattamento in quanto conferisce un sapore forte al latte.

UN PO' DI STORIA SULLO ZENZERO

Lo zenzero è da sempre una delle specie principali della cucina cinese usato essicato oppure candito. Viene anche utilizzato come rimedio per svariati disturbi infatti è uno stimolante, stomachico e carminativo.

In Europa era molto utilizzato durante il Medioevo.

E' una pianta nota fin dai tempi più antichi, fa ben tremila anni. Nonostante ciò la sua origine non è certa. Si pensa che possa essere originaria dell'India oppure della Cina dove era una preziosa merce di scambio con altri prodotti. Era nota anche in Giappone dove era conosciuta come «la meraviglia dell'Universo».

Ci sono testimonianze che dicono che nell'800 era una spezia molto difficile da reperire in Asia in quanto coltivata in luoghi pericolosi (da Dizionario universale di materia medica e di terapeutica generale di Merat e De Lens, 1835).

Dall'Asia è arrivata nel Mediterraneo si pensa grazie i Fenici.

Era noto agli Egizi che lo usavano nei processi di imbalsamazione. Era noto ai Greci e Romani che lo usavano in tutti i tipi di pietanze.

Ne parla Dioscoride (40-90 d.C circa.) nel suo De Materia Medica dove lo consiglia per rinforzare lo stomaco e tante altre testimonianze.

Fonti bibliografiche

I testi che usiamo per scrivere i nostri articoli sulle piante li puoi trovare a .

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