Proprietà della senape
IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:
- Descrizione della pianta
- Proprietà
- Parti utilizzate della pianta
- A cosa serve la senape e come si utilizza
- Curiosità sulla pianta
- Avvertenze
DESCRIZIONE DELLA PIANTA
La senape, il cui nome scientifico è Sinapis nigra o Brassica nigra (senape nera) appartiene alla famiglia delle Apiaceae, ed è una pianta coltivate e utilizzate nelle cucine di tutto il mondo. E' una pianta che cresce spontanea in tutta l'Europa fino a 1000 m di altitudine.
Esiste un'altra specie di senape, la Sinapsis alba L. chiamata senape bianca che ha un sapore meno piccante della senape nera e che viene molto coltivata per l'industria alimentare e ha le stesse proprietà della senape nera solo meno marcate.
Le piante di senape sono delle erbacee annuali, con fusto eretto alto fino a 60 cm, con ramificazioni a piani successivi. Le foglie sono alterne, con i margini dentati e provviste di picciolo. I fiori sono gialli, portati da infiorescenze a grappoli termili che si aprono in maniera scalare in genere sempre in anticipo rispetto alla crescita dello stelo fiorale che rimane quindi sommerso dai fiori e dalle silique (i frutti) a becco corto contenenti piccoli semi sferici di colore marroncino più o meno chiaro.
PROPRIETÀ DELLA SENAPE
La senape contiene.; sinigrina (un glucoside azotato), mucillaggini, alcaloidi, e l'enzima mirosina
Le sue proprietà sono: emetiche, stimolanti, stomachiche, revulsive.
PARTI UTILIZZATE DELLA PIANTA
Della senape si utilizzano i semi una volta maturi e essicati non appena raccolti e poi ridotti in polvere.
La farina deve essere conservata all'asciutto per non perdere le sue caratteristiche.
Della senape si utilizzano anche le foglioline giovani e le infiorescenze appena sbocciate per uso alimentare.
A COSA SERVE LA SENAPE E COME SI UTILIZZA
Nonostante la senape abbia diverse proprietà medicamentose normalmente non si utilizza per uso interno ma esterno.
I cataplasmi di sola farina di semi di senape (o in unione cone la farina di lino) sono efficaci per i dolori reumatici mentre i decotti per riattivare la circolazione, ottimi per i pediluvi per i piedi freddi.
Anche l'olio essenziale di senape è ottimo per frizioni nel caso di dolori reumatici e nevralgie.
In cucina si usa di solito la senape bianca (Sinapsis alba) dai cui semi viene preparata la famosa senape piccante. La classica mostarda non è altro che un insieme di frutta (di solito mele o pere), zucchero e olio essenziale di senape dal gusto molto forte che normalmente si abbina a cibi salati. Attualmente sta prendendo piede anche una mostarda a base di vardura anzichè di frutta.
In cucina si utilizzano anche le foglie e le cime fiorite per le minestre.
CURIOSITÀ SULLA PIANTA
La senape nera è anche conosciuta come mustarda.
AVVERTENZE
Bisogna usare molta cautela nell'uso della senape in quanto l'olio può provocare irritazione e non deve essere assunto in maniera prolungata. In ogni caso è una pianta la cui assunzione deve essere fatta sotto controllo medico.