Streptocarpus
Le Streptocarpus sono delle piccole e delicate piantine molto apprezzate per le loro grandi foglie e per i fiori molto colorati e appariscenti.

IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:
- Classificazione botanica
- Origine e diffusione della pianta
- Caratteristiche generali della pianta
- Principali specie
- Rusticità della pianta
- Tecnica colturale
- Etimologia del nome Streptocarpus
- Testi che usiamo per scrivere i nostri articoli
CLASSIFICAZIONE BOTANICA
ORIGINE E DIFFUSIONE DELLA PIANTA
Le Streptocarpus sono piante trovate spesso nelle foreste tropicali, a volte anche come epifite, su terrapieni e rocce umide o in praterie dell'Africa tropicale e meridionale, del Madagascar e della Cina.
CARATTERISTICHE GENERALI DELLA PIANTA
La Streptocarpus, nota come primula del capo, della famiglia delle Gesneriaceae (dove ritroviamo la più famosa violetta africana dove ritroviamo condizioni di coltivazione e pedoclimatiche molto simili).
Tra le diverse specie ritroviamo sia piante annuali che perenni, caratterizzate per lo più da foglie unite alla base molto grandi (e nelle specie selvatiche sono molto più grandi) in modo da formare un unico cespo oppure una sola grande foglia. In molto specie le foglie sono densamente pelose. I fiori sono tubolari, isolati nelle specie acauli e invece riuniti in piccoli mazzetti nelle specie provviste di caule (fusto) di colore violetto, rosato o bianco.


PRINCIPALI SPECIE COLTIVATE A SCOPO ORNAMENTALE
Esistono 130 specie nel genere Streptocarpus tra le quali ricordiamo:
STREPTOCARPUS REXII
La Streptocarpus rexii è la specie dalla quale derivano gli ibridi che ritroviamo in commercio per essere coltivati in casa. E' una pianta perenne rizomatosa, originaria dell'Africa meridionale ed è alta non più di 30 cm e forma delle rosette di foglie lunghe 20 cm e larghe 6 cm fittamente pelose, con evidenti nervature soprattutto nella pagina inferiore e di un bel colore verde scuro.

Alla base delle foglie si formano i fiori portati da steli abbastanza esili e di colore rossastro che portano fiori di colore bluastro. Fiorisce in genere a partire da maggio- giugno
STREPTOCARPUS DUNNII
La Streptocarpus dunnii è una specie perenne, originaria del SudAfrica a portamento eretto, diffusa come pianta d'appartamento e dalla quale sono derivati diversi ibridi.

La sua particolarità è che produce una sola grande foglia che può arrivare a misurare anche 90 cm di lunghezza di colore verde pallido ricoperta da fitti peli argentati. I fiori di colore dal rosa al rosso, sono penduli e portati da steli lunghi anche 30 cm e compaiono all'inizio dell'estate.
TREPTOCARPUS ‘CONSTANT NYMPH’
La Streptocarpus ‘Constant Nymph’ è un diffusissimo ibrido che si ritrova quasi sempre nei vivai. Si tratta di una pianta perenne rizomatosa acaule che forma delle rosette di foglie densamente pelose, lunghe fino a 30 cm. Fiorisce dalla primavera all'autunno producendo dei deliziosi fiori di colore blu con la gola di colore giallo chiaro.

STREPTOCARPUS POLYANTHUS
La Streptocarpus polyanthus è una specie acaule che fiorisce in autunno - inverno producendo dei deliziosi fiori di colore blu-lillà portati da steli lunghi anche 30 cm.

STREPTOCARPUS CAULESCENS
La Streptocarpus caulescens è una specie perenne originaria della Tanzania e del Kenya. E' caratterizzata da fusti di colore marrone, carnosi che portano le foglie opposte leggermente pelose.

Fiorisce durante tutto l'anno producendo dei piccoli fiori di colore blu-viola chiaro, riuniti in infiorescenze di 6-12 fiori all'ascella delle foglie.
STREPTOCARPUS WENDLANDII
La Streptocarpus wendlandii è una pianta abbastanza grande che raggiunge gli 80 cm di altezza diventando molto decorativa. Produce una sola grande foglia lunga fino a 90 cm e largha fino a 60 cm, densamente pelosa, che si curva verso il basso di forma ovale e di colore verde oliva nella pagina superiore e rossastra in quella inferiore. I fiori sono di colore blu-violetto con screziature bianche e sbocciano in infiorescenze a spiga.
RUSTICITÀ DELLA PIANTA
La Streptocarpus non è una pianta rustica ma classificata come delicata in quanto richiede alcune accortezze per il successo della sua coltivazione.
TECNICA COLTURALE
Le Streptocarpus non sono piante difficili da coltivare richiedono solo un po' di attenzione.
COLTIVAZIONE IN VASO IN APPARTAMENTO
La Streptocarpus è normalmente coltivata in vaso in appartamento dato che i suoi minimo termici non sono compatibili con il nostro clima. I vasi vanno collocati in un luogo molto luminoso, ma non al sole diretto che brucerebbe che foglie renderebbe il terreno asciutto troppo rapidamente e con un buon ricambio d'aria ma lontano da correnti di aria fredda. Non posizionare la pianta vicino a fonti di calore quali stufe, condizionatori ecc.
COLTIVAZIONE IN PIENA TERRA
Nei nostri climi la coltivazione in piena terra non è possibile dato che i minimi termici della pianta sono di 16°C. Si coltiva in vaso e può essere portata all'aperto in giardino o in terrazzo durante la bella stagione in un luogo protetto dai raggi diretti del sole e dalle correnti d'aria. Quando le temperature inizieranno ad abbassarsi, andrà riportata dentro casa.
Se pensate di coltivarle comunque in giardino in piena terra allora le primule del capo cresceranno come piante annuali, formeranno delle deliziosa aiuole colorate in mezz'ombra, ma poi con l'arrivo dei primi freddi moriranno.
ESPOSIZIONE E LUCE
Sono piante che amano la luce ma non il sole diretto.
E' una pianta che ama l'aria, pertanto assicurate un buon ricambio ma non le correnti, specialmente se fredde che non sono tollerate.
TEMPERATURA DI COLTIVAZIONE
Le temperature ottimali di coltivazione sono intorno ai 18-21°C durante le stagioni calde e d'inverno intorno ai 16°C. Non scendere sotto i 12-13 °C.
ANNAFFIATURA E UMIDITÀ AMBIENTALE
Le Streptocarpus nel periodo primaverile-estivo è bene annaffiarle frequentemente lasciando sempre il terreno appena umido non inzuppato: la regola è: annaffiare spesso con piccole quantità d'acqua. Durante il periodo autunno-invernale le annaffiature vanno diradate.
Attenzione a non bagnate le foglie o i fiori altrimenti si macchiano e potrebbero essere facilmente preda di muffe.

Dato che sono piante che necessitano di un ambiente umido, poggiare il vaso che contiene la pianta su un sottovaso dove avrete sistemato dell'argilla espansa e dove sarà costantemente presente un filo d'acqua che evaporando garantirà un ambiente umido. Attenzione che il vaso non sia a diretto contatto con l'acqua. Occorre fare particolare attenzione al fatto che pur amando e avendo necessità di un ambiente umido questo deve essere accompagnato da una buona circolazione dell'aria per non creare un ambiente troppo saturo che favorirebbe l'insorgenza di pericolose malattie parassitarie.
TIPO DI TERRENO DA USARE E COME RINVASARE
La Streptocarpus si rinvasa ogni anno, a marzo o ad aprile sistemandola in vasi di dimensioni via via più grandi.
Utilizzate un terriccio a base di torba, con l'aggiunta di un po' di terra di brughiera e sabbia in modo da favorire il drenaggio dell'acqua. Il terreno deve essere a reazione leggermente acida.
CONCIMAZIONE
Le Streptocarpus si concima, durante il periodo primaverile-estivo ogni 2 settimane diluendo nell'acqua di irrigazione un buon concime liquido dimezzando le dosi rispetto a quanto indicato nella confezione. Durante gli altri periodi le concimazioni vanno sospese.
Usate un buon concime che oltre ad avere i cosiddetti macroelementi quali azoto (N), fosforo (P) e potassio (K), che abbia anche i microelementi quali il ferro (Fe), il manganese (Mn), il rame (Cu), lo zinco (Zn), il boro (B), il molibdeno (Mo), tutti importanti per una corretta ed equilibrata crescita della pianta.
FIORITURA
Le Streptocarpus fioriscono in epoca variabile a seconda della specie ma in linea generale possiamo dire che restano fiorite tutto l'anno se garantiamo loro le giuste condizioni di temperatura, nutrizione e umidità.

COSA FARE PER AVERE LA STREPTOCARPUS FIORITA A LUNGO
Per avere la pianta con una fioritura continua, è necessario rimuovere i fiori non appena iniziano a appassire per evitare che la pianta spreghi preziose energie per la formazione dei semi.
COME POTARE LA PIANTA
La Streptocarpus non si pota. Vanno semplicemente eliminate le foglie e i fiori che via via disseccano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.
Abbiate cura che l'attrezzo che usate per il taglio sia pulito e disinfettato (preferibilmente alla fiamma) per evitare di infettare i tessuti.
MOLTIPLICAZIONE
Le Streptocarpus si moltiplica per talea fogliare.
In tarda primavera (maggio-giugno) si preleva una foglia e se è piccola si usa tal quale mentre se è grande si divide in 2-3 parti.
Abbiate cura di prelevare una foglia intera, sana e che abbia finito da poco di crescere (in pratica nè troppo giovane , nè troppo vecchia). Si raccomanda di tagliare con una lametta o con un coltello affilato per evitare le sfilacciature dei tessuti. Abbiate cura che l'attrezzo che userete per il taglio sia pulito e disinfettato per evitare di infettare i tessuti.



Successivamente si sistemano le foglie per 1 cm con la base in un terriccio costituito da una parte di torba e due di sabbia. Fate dei buchi con una matita, tanti quante sono le talee fogliari e sistematele come indicato nella foto. Abbiate cura successivamente di compattare delicatamente il terriccio. La cassetta si ricopre poi con un foglio di plastica trasparente (o un sacchetto messo a cappuccio) e si colloca all'ombra e a una temperatura di circa 18°C avendo cura di tenere il terriccio sempre leggermente umido (annaffiare sempre senza bagnare le foglie in radicazione con acqua a temperatura ambiente e non calcarea).
Una volta che iniziano a comparire i primi germogli, in genere dopo sei settimane, si toglie la plastica e si aspetta che si irrobusticano fino a un'altezza di 8-10 cm. A quel punto le giovani piantine possono essere prelevate e sistemate nei vasi definitivi e trattate come le piante adulte. Al momento del rinvaso non interrare la nuova piantina eccessivamente perchè altrimenti sarà più facilmente soggetta a marciumi, nè mettetela troppo sollevata perchè altrimenti la forma che assumerà la pianta adulta non sarà compatta.
Le piantine così ottenute fioriranno già l'anno seguente.
PARASSITI E MALATTIE E COME CURARLI
Le Streptocarpus difficilmente si ammalano se vengono rispettate le loro esigenze, crescono serenamente e non danno particolari problemi. In genere tutti i problemi della coltivazione di questa pianta sono legati a una cattiva tecnica di coltivazione.
Presenza di muffa grigia sulle foglie
Questo danno è provocato da un fungo, la Botritys spp. che è favorita da un'umidità troppo elevata.

Rimedi: occorre eliminare subito le parti danneggiate, far asciugare il terriccio dall'acqua in eccesso e creare un ambiente più asciutto intorno alla pianta e trattare con fungicidi specifici.
Presenza di piccoli animali biancastri su tutta la pianta
Se osservate dei piccoli insetti mobili di colore bianco-giallastro-verdastri sicuramente la vostra pianta sta subendo un attacco da parte degli afidi o come normalmente sono chiamati pidocchi. Se li osservate con una lente di ingrandimento e li confrontate con la foto a lato, li riconoscerete immediatamente.

Rimedi: trattare la pianta con antiparassitari specifici facilmente reperibili da un vivaista.
ETIMOLOGIA DEL NOME STREPTOCARPUS
Il nome Streptocarpus deriva dal greco streptos «attorcigliato» e karpos «frutto» a causa della forma a spirale che assumono le capsule dei semi.
TESTI CHE USIAMO PER SCRIVERE I NOSTRI ARTICOLI
I testi che usiamo per scrivere i nostri articoli sulle piante li puoi trovare a questa pagina.