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Russelia

La Russelia è una incredibile pianta che, data la copiosa fioritura e il suo aspetto ricadente, sembra che formi una cascata di fiori.

Russelia coltivazione e cura
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IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:

CLASSIFICAZIONE BOTANICA

Conoscere la classificazione botanica di una pianta è importante perchè ci permette di capire le similitudini delle diverse piante e la loro diversità e anche come sono imparentate tra loro. Il primo che ebbe l'intuizione di adottare questo sistema fu il naturalista svedese Carlo Linneo nel 1753 nel suo libro riunì le piante in base alle loro caratteristiche morfologiche (oggi in base al loro DNA) e dando loro un nome derivato per lo più dal latino o dal greco in modo da superare i nomi dialettali.

Regno
:
Plantae

Clado
: Angiosperme
Clado
: Eudicotiledoni
Clado
: Asteride
Ordine
:
Lamiales

Famiglia
:
Plantaginaceae

Genere
:
Russelia

Specie
: vedere il paragrafo «Principali specie»

ORIGINE E DIFFUSIONE DELLA PIANTA

Nel genere Russelia ritroviamo ai margini delle foreste dal Messico e Cuba alla Colombia.

CARATTERISTICHE GENERALI DELLA PIANTA

Nel genere Russelia abbiamo piante perenni, sempreverdi o decidue,

Sono caratterizzate da fusti penduli con foglie opposte e verticillate, spesso squamose. I fiori sono molto appariscenti di forma tubolare, rossi, rosa o bianchi raccolti in gruppi o solitari.

PRINCIPALI SPECIE COLTIVATE A SCOPO ORNAMENTALE

Sono diverse le specie appartenenti a questo genere ma la più diffusa e utilizzata a scopo ornamentale è la

RUSSELIA EQUISETIFORMIS

La Russelia equisetiformis, originaria del Messico, è una pianta perenne, caratterizzata da fusti lunghi, sottili e ricadenti, molto ramificata, i cui fusti crescono fino a tre metri. Le foglie sono molto piccole e strette tanto da sembrare delle squame e di un bel colore verde intenso. I fiori sono tubolari, non particolarmente grandi, in genere di colore rosso-aranciato che sbocciano alla fine dell'inverno e perdurano fin quasi all' autunno.

Russelia equisetiformis
Nota 1

Sono piante originarie dell'America tropicale e del Messico.

In inglese la Russelia equisetiformis è chiamata comunemente firecracker plant «pianta petardo» o coral plant «pianta corallo» o fountain plant «pianta fontana». Tutti questi nomi sono derivati dal fatto che la fioritura sembra una cascata di fiori rossi.

PORTAMENTO DELLA RUSSELIA

Dato il suo aspetto ricadente la Russelia è indicata per essere allevata in vasi sospesi o sulla ringhiera di un balcone dal quale si può far sporgere per avere fiori durante tutta la primavera e l'estate.

TECNICA COLTURALE

La Russelia è una pianta di facile coltivazione che non richiede particolari attenzioni.

COLTIVAZIONE IN VASO

La pianta può essere coltivata a casa in vaso posizionandola in un luogo caldo e molto luminoso (non il sole diretto filtrato dai vetri). In queste condizioni la pianta potrebbe fiorire tutto l'inverno.

COLTIVAZIONE IN PIENA TERRA

La Russelia non funziona bene all'aperto con temperature inferiori a 10°C. In ogni caso, se nella vostra zona non si raggiungono queste temperature posizionatela al riparo dal vento e in modo che non riceva il sole diretto nelle ore più calde della giornata. Tuttavia può essere coltivata in vaso e tenuta all'aperto durante la bella stagione per essere poi portata a casa durante l'inverno e trattata come pianta d'appartamento.

COLTIVAZIONE IN TERRAZZO

Dato il portamento ricadente della pianta, è perfetta per essere coltivata nei vasi posti sulla ringhiera creando in questo modo una cascata di foglie e di fiori.

TEMPERATURA DI COLTIVAZIONE

E' una pianta sensibile al freddo pertanto nel periodo invernale, se allevata all'aperto, va portata in un luogo protetto qualora le temperature dovessero scendere al di sotto dei 10°C.

Russelia equisetiformis

ESPOSIZIONE E LUCE

E' una pianta che ama la luce, anche la luce solare diretta ma non nelle ore più calde delle giornate estive.

Sono piante che amano l'aria pertanto assicurate sempre una buona ventilazione.

ANNAFFIATURA E UMIDITÀ AMBIENTALE

La Russelia va annaffiata con regolarità soprattutto durante il periodo primaverile-estivo aspettando che il terreno si asciughi in superficie prima di procedere con la successiva annaffiatura. Durante il periodo autunno - invernale le annaffiature vanno sensibilmente ridotte.

TIPO DI TERRENO DA USARE E COME RINVASARE

La Russelia si rinvasa alla fine dell'inverno, prima della fioritura della pianta e solo quanto il vaso è diventato troppo piccolo per contenere la pianta. Non sono piante particolarmente esigenti in fatto di terreno. Un mix ideale è formato da un buon terriccio, torba e sabbia grossolana (o perlite) il tutto in parti uguali. L'aggiunta di sabbia è importante per favorire il drenaggio dell'acqua di annaffiatura in quanto le Russelia non tollerano ristagni idrici.

CONCIMAZIONE

La Russelia si concima ogni due settimane mescolando un buon fertilizzante all'acqua di annaffiatura. E' preferibile dimezzare le dosi rispetto a quanto riportato nella confezione del fertilizzante in quanto sono sempre eccessive.

E' opportuno usare un concime che oltre ad avere i macroelementi quali azoto (N), fosforo (P), potassio (K) contengano anche i cosiddetti microelementi, vale a dire quei composti di cui la pianta ha bisogno in minima quantità (ma ne ha pur sempre bisogno) quali il magnesio (Mg), il ferro (Fe), il manganese (Mn), il rame (Cu), lo zinco (Zn), il boro (B), il molibdeno (Mo), tutti importanti per una corretta ed equilibrata crescita della pianta.

COME POTARE LA PIANTA

La Russelia si pota alla fine dell'inverno, accorciando i fusti di circa un terzo la loro lunghezza per avere delle piante più cespugliose e con una fioritura più copiosa. Abbiate inoltre l'accortezza di eliminare prontamente le parti che si seccano o si danneggiano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.

Russelia, fiori
Nota 1

FIORITURA

La Russelia fiorisce per la maggior parte delle specie, durante tutto il periodo primaverile-estivo e anche fino all'autunno.

MOLTIPLICAZIONE

Le Russelia si moltiplicano per talea, per seme o per divisione dei cespi. La moltiplicazione per seme ha con se lo svantaggio che, subentrando la variabilità genetica, non si è certi che si avranno delle piante uguali alle piante madri pertanto qualora si voglia ottenere un tipo di pianta precisa e non si è certi della qualità del seme che si sta utilizzando, è bene fare la moltiplicazione o per talea o per divisione della pianta madre.

MOLTIPLICAZIONE PER TALEA

In primavera si prelevano dai germogli laterali delle talee di circa 10 cm di lunghezza che vanno tagliate immediatamente sotto il nodo. Il taglio deve essere realizzato in senso obliquo in quanto ciò permette d'avere una maggiore superficie per la radicazione ed evita l'accumulo di acqua su questa superficie.

Moltiplicazione per talea: taglio della talea sotto il nodo
Moltiplicazione per talea - eliminazione foglie poste più  in basso

Usate una lametta o un coltello affilato per evitare le sfilacciature dei tessuti. Abbiate cura che l'attrezzo che usate per il taglio sia pulito e disinfettato (preferibilmente alla fiamma) per evitare di infettare i tessuti. Dopo avere eliminato le foglie delle talee di Russelia che si trovano più in basso si sistemano in una composta formata da torba e sabbia facendo dei buchi con una matita, tanti quante sono le talee avendo cura successivamente di compattare delicatamente il terriccio.

Moltiplicazione per talea: fare diversi buchi nel terreno per la sistemazione delle talee
Moltiplicazione per talea: busta messa a cappuccio nel vaso per mantenere una temperatura costante e evitare l'eccessiva perdita di umidità

La cassetta o il vaso si ricopre con un foglio di plastica trasparente (o un sacchetto messo a cappuccio sorretto da dei bastoncini in modo da tenere la plastica lontana dalle talee) e si sistema all'ombra e a una temperatura intorno ai 20°C avendo cura di tenere il terriccio sempre leggermente umido, annaffiando senza bagnare le talee in radicazione con acqua a temperatura ambiente. Ogni giorno si toglie la plastica per controllate l'umidità del terreno ed eliminare dalla plastica la condensa che si sarà sicuramente formata. Una volta che iniziano a comparire i primi germogli, vuol dire che le talee hanno radicato. A quel punto si toglie la plastica e si sistema il vaso in una zona più luminosa e si aspetta che le talee si irrobustiscano. Una volta che sono sufficientemente grandi, si trapiantano nel vaso definitivo e si trattano come le piante adulte.

MOLTIPLICAZIONE PER DIVISIONE DELLA PIANTA

Quando la pianta di Russelia è ben sviluppata si può procedere, in primavera, alla sua divisione. Si toglie la pianta dal vaso e con un coltello affilato pulito e disinfettato si divide in due la massa delle radici. Si trattano le superficie tagliate con un fungicida in polvere a base di zolfo e si piantano le singole porzioni in vasetti singoli.

Moltiplicazione per divisione della pianta
Nota 1

I vasi si sistemano in un luogo caldo e luminoso (mai al sole diretto) mantenendo il terriccio sempre appena umido. Quando inizieranno a comparire i nuovi germogli vuol dire che la divisione è andata a buon fine e a quel punto potete trattare la pianta come se fosse adulta.

PARASSITI E MALATTIE E COME CURARLI

La Russelia non è una pianta particolarmente soggetta a malattia. Occasionalmente può subire infestazioni da parte di afidi e acari.

Presenza di piccoli animaletti biancastri sulla pianta

Se notate dei piccoli insetti mobili di colore chiaro quasi sicuramente si tratta di afidi o come comunemente sono chiamati . Osservateli con una lente di ingrandimento e confrontateli con la foto a lato, sono inconfondibili, non potete sbagliare.

Afidi delle piante

Rimedi: occorre trattare la pianta con antiparassitari specifici reperibili da un buon vivaista. Si tratta in genere di prodotti sistemici, vale a dire che entrano nel circolo linfatico della pianta e quindi sono assorbiti durante la nutrizione degli insetti.

Le foglie ingialliscono e si macchiano di giallo e marrone

Se le foglie iniziano a ingiallire e successivamente a queste manifestazioni si accartocciano e assumono un aspetto quasi polverulento e cadono sicuramente è in corso una infestazioni di acari o (come più frequentemente sono conosciuti). Osservando attentamente potrete anche trovare delle sottili ragnatele soprattutto nella pagina inferiore delle foglie.

Acari sulla pianta: parassita e danno

Rimedi: aumentare l'umidità intorno alla pianta con nebulizzazioni in quanto la mancanza di umidità favorisce la loro prolificazione ed eventualmente, solo nel caso di infestazioni particolarmente gravi, usare un insetticida specifico.

CURIOSITÀ SULLA PIANTA

Le Russelia attirano molte farfalle e colibrì.

ETIMOLOGIA DEL NOME RUSSELIA

Il nome Russelia è dedicato al medico scozzese Alexander Russell (1715–1768), che trovandosi ad Aleppo con la Compagnia del Levante (società commerciale fondata nel 1581 dalla corona d'Inghilterra sotto il regno di Elisabetta I e dotata di diritti esclusivi per il commercio con gran parte del mondo) dal 1740 al 1753, scrisse nel 1756 il libro Storia naturale di Aleppo.

TESTI CHE USIAMO PER SCRIVERE I NOSTRI ARTICOLI

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Note

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