Trachelospermum
noto come Gelsomino sempreverde
noto come Gelsomino sempreverde
Le Trachelospermum sono molto diffuse perchè ricordano il gelsomino ma al contrario di questo sono molto più rustiche e più semplici da coltivare.
IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:
- Classificazione botanica
- Origine e diffusione della pianta
- Caratteristiche generali della pianta
- Principali specie
- Rusticità della pianta
- Tasso di crescita del Trachelospermum
- Come coltivare la pianta
- Etimologia del nome Trachelospermum
- Proprietà medicinali
- Altri usi della pianta
- Tossicità della pianta
- Testi che usiamo per scrivere i nostri articoli
- Bibliografia online
CLASSIFICAZIONE BOTANICA
Perchè una classificazione botanica? Una classificazione riunisce secondo precisi criteri le piante ed è importante conoscerla per sapere come viene incasellata una pianta non solo per sapere le sue caratteristiche ma anche per comprendere la diversità con le altre piante, le loro differenze e come sono imparentate tra loro. Fu il naturalista svedese Carlo Linneo che nel 1753 ebbe l'idea di una classificazione scientifica delle piante riportandola nel suo libro Systema naturae e attribuendo loro dei nomi univoci derivati per lo più dal latino e dal greco.
ORIGINE E DIFFUSIONE DELLA PIANTA
Il genere Trachelospermum comprende numerose specie originarie e diffuse nei boschi dall'India al Giappone.
CARATTERISTICHE GENERALI DELLA PIANTA
La Trachelospermum della famiglia delle Apocynaceae ma delle quali solo la Trachelospermum jasminoides è molto nota e coltivata ed è di questa specie che parliamo in questo articolo.
Si tratta di piante a portamento arbustivo, sempreverdi, rampicanti, con fusti semi legnosi, flessibili e lattiginosi dai quali si sviluppano numerose radici aeree. Le foglie del Trachelospermum sono coriacee, opposte, intere, ovali e con nervature molto marcate e in genere di colore verde intenso. I fiori sono stellati, di colore bianco e si formano in cime ascellari o terminali, sono molto profumati e ricordano molto i fiori del gelsomino.
Le Trachelospermum sono piante molto rigogliose che producono delle macchie di verde molto vistose e profumate, particolarmente decorative.
PRINCIPALI SPECIE COLTIVATE A SCOPO ORNAMENTALE
Esistono circa 20 specie nel genere Trachelospermum ma la più coltivata è la TRACHELOSPERMUM JASMINOIDES (O RYNCOSPERMUM JASMINOIDES) pianta conosciuta anche con il nome di gelsomino stellato (nome che gli deriva dalla forma particolare dei fiori) o falso gelsomino, caratterizzata da foglie di colore verde molto intenso e di forma ovalata che cresce fino a 8-10 m di altezza.
Produce, alla fine della primavera-inizio
dell'estate dei fiori bianchissimi molto profumati la cui corolla forma un tubo
che si contrae nella parte inferiore allargandosi a formare cinque petali.
Si tratta di piante originarie della Cina ma ormai molto diffuse un po' ovunque
nelle regioni a clima temperato.
Esistono diverse cultivars tra le quali ricordiamo Trachelospermum jasminoides
‘Variegatum’ con foglie screziate di bianco;
Trachelospermum jasminoides ‘Wilsonii’con foglie che
diventano rosse in autunno.
E' anche conosciuta con i nomi di ricosperno o ricospermo o gelsomino sempreverde o gelsomino stellato o falso gelsomino.
RUSTICITÀ DELLA PIANTA
Le Trachelospermum sono piante quasi rustiche.
TASSO DI CRESCITA DELLA TRACHELOSPERMUM
La Trachelospermum è una pianta a crescita abbastanza rapida e raggiunge i 5-6 metri di altezza abbastanza rapidamente. Pertanto, data la loro rapidità di crescita e la fitta vegetazione sempreverde che formano sono spesso usate anche come siepe.
COME COLTIVARE LA PIANTA
Le Trachelospermum sono piante abbastanza semplici da coltivare e non richiedono particolari attenzioni o cure. Possono essere allevate sia in vaso che in piena terra, per adornare e profumare un angolo di un giardino.
E' una pianta che spesso è preferita al gelsomino perchè molto più rustica e meno esigente.
ESPOSIZIONE E LUCE
Possono essere coltivate in pieno sole o in mezz'ombra. Pur essendo delle piante abbastanza rustiche non amano il vento e il gelo pertanto là dove le temperature durante il periodo invernale si abbassano considerevolmente, è necessario ripararle durante tale periodo.
TEMPERATURA DI COLTIVAZIONE
Le Trachelospemum possono sopportare temperature vicine allo zero, anche se preferiscono climi miti e temperati. Non hanno problemi di temperature massime.
COLTIVAZIONE IN VASO IN APPARTAMENTO
Le Trachelospemum riscuotono un discreto successo anche coltivate in vaso in appartamento. Solo che in questo caso la loro crescita viene mortificata a causa del vaso che le impedisce di esprimersi in tutta la sua grandezza. In ogni caso se coltivate in appartamento è opportuno che con l'arrivo della bella stagione siano portate all'aperto abituandole gradamente al sole, diversamente posizionatele in un luogo semiombreggiato.
COLTIVAZIONE IN PIENA TERRA IN GIARDINO
In giardino le Trachelospermum possono essere piantate in pieno sole o anche in un luogo a mezz'ombra, in un buon terreno fertile e ben drenato. Le piante a dimora in giardino in piena terra da diversi anni in genere si accontentano dell'acqua piovana e necessitano di annaffiature solo in caso di siccità prolungata.
QUANDO E DOVE PIANTARE LE TRACHELOSPERMUM
Il periodo migliore per piantare il Trachelospermum jasminoides in giardino è la primavera, tra la fine di aprile e l'inizio di maggio. E' importante che durante la fase iniziale della crescita della pianta sia accompagnata da un tutore e guidata per assumere la forma desiderata. In pratica non va lasciata crescere da se.
Assicurati di fornire alle piante uno spazio adeguato, poiché possono crescere di 5 m o più se non potate.
USO DEI TUTORI
Come pianta rampicante la Trachelospermum è molto utilizzata per ricoprire muri, staccionate, recinzioni a maglie dove crea un fitto schermo sempreverde. In caso contrario è opportuno sorreggere i fusti con dei tutori, dei graticci o delle reti.
ANNAFFIATURA E UMIDITÀ AMBIENTALE
La Trachelospermum necessita di annaffiature regolari dalla primavera e per tutta l'estate avendo cura di non far mai seccare il terriccio. Durante il periodo invernale ridurre le irrigazioni e aspettare che il terreno sia asciutto in superficie prima di procedere con la successiva annaffiatura.
TIPO DI TERRENO DA USARE E COME RINVASARE
La Trachelospermum non è particolarmente esigente in fatto di terreni anche se predilige terreni neutri o leggermente acidi ma in ogni caso assolutamente non calcarei. Se allevata in vaso, aggiungete alla miscela anche un po' di torba.
Sono piante che non amano i ristagni idrici pertanto accertatevi che il terreno sia ben drenante.
CONCIMAZIONE
La Trachelospermum si concima a partire dalla primavera e per tutta l'estate regolarmente ogni due settimane diluendo il fertilizzante nell'acqua di annaffiatura.
E' opportuno usare un concime che oltre ad avere i macroelementi quali azoto (N), fosforo (P) e potassio (K) abbia anche i microelementi quali il ferro (Fe), il manganese (Mn), il rame (Cu), lo zinco (Zn), il boro (B), il molibdeno (Mo), tutti importanti per una corretta crescita della pianta.
COME POTARE LA PIANTA
La Trachelospermum si pota regolarmente per rinvigorire la pianta. Di solito per la Trachelospermum l'operazione si esegue in primavera, asportando i rami più vigorosi. Dopo la fioritura bisogna eliminare i fiori appassiti o secchi. Può anche essere modellato come una piccola siepe o spalliera.
E' opportuno inoltre cimare regolarmente gli apici vegetativi per stimolare la crescita a cespuglio e eliminare le foglie verdi nelle cultivars variegate.
FIORITURA
La Trachelospermum fiorisce verso la fine della primavera- inizio estate. I fiori raggruppati in infiorescenze, sono piccoli, bianchi e delicatamente profumati. E' opportuno, quando la fioritura termina, pulire la pianta da tutti i fiori secchi o appassiti.
E' preferibile asportare prontamente le infiorescenze non appena sfioriscono.
MOLTIPLICAZIONE
Il l Trachelospermum si moltiplica PER TALEA. Si prelevano delle talee lunghe 10-15 cm da marzo a settembre dai germogli laterali, facendo attenzione a lasciare una porzione del ramo portante. Il taglio va fatto obliquamente in quanto ciò permette d'avere una maggiore superficie per la radicazione ed evita l'accumulo di acqua su questa superficie.
Dopo aver eliminato le foglie poste più in basso si sistemano le talee in una composta formata da torba e sabbia in parti uguali. La cassetta o il vaso si ricopre quindi con un foglio di plastica trasparente (o un sacchetto messo a cappuccio) e si sistema all'ombra e a una temperatura intorno ai 18-20°C avendo cura di tenere il terriccio sempre leggermente umido, annaffiando senza bagnare le talee in radicazione con acqua a temperatura ambiente e possibilmente non calcarea. Ogni giorno si toglie la plastica per controllate l'umidità del terreno ed eliminaee dalla stessa la condensa che si sarà sicuramente formata. Una volta che iniziano a comparire i primi germogli, vuol dire che la talea di Trachelospermum ha radicato. A quel punto si toglie la plastica e si sistema il vaso in una zona più luminosa, e si fanno irrobustire le talee. In primavera saranno pronte per essere messe a dimora.
PARASSITI E MALATTIE E COME CURARLI
Sono piante particolarmente resistenti agli attacchi parassitari e alle malattie in genere. Occasionalmente possono essere attaccata dalla cocciniglia. e dagli afidi. Per questo motivo è bene procedere con un trattamento preventivo ad ampio spettro prima della ripresa vegetativa o, in presenza di parassiti, con prodotti antiparassitari specifici o con antiparassitari naturali per esempio a base di aglio fatto bollire in acqua e successivamente vaporizzato sulle piante affette dagli afidi.
ETIMOLOGIA DEL NOME TRACHELOSPERMUM
Il nome Trachelospermum deriva dal greco trakelós «collo, trachea» e sperma «seme» per alludere alla forma del tubo della corolla dove sono inseriti gli stami. Jasminoides deriva invece dal nome della pianta Jasminum e dal greco oides «simile» per la somiglianza dei fiori con quelli del gelsomino.
PROPRIETÀ MEDICINALI
l gelsomino stellato ha tanti usi ed è stato usato da migliaia di anni. Il fusto fiorale ha le proprietà analgesiche, antibatteriche, antireumatiche, antispasmodiche, depurative, emmenagogo, febbrifugo e vasodilatatore. Un decotto della pianta viene utilizzato per il trattamento dell'artrite reumatoide, mal di gola e vari foruncoli e ascessi. Il seme ha proprietà emostatiche e cardiotoniche.
ALTRI USI DELLA PIANTA
Anche questa pianta è comunemente usata per il suo prezioso olio, che viene distillato a vapore per estrarlo dalla pianta per essere utilizzato in profumi di alta gamma e per fare incenso .
TOSSICITÀ DELLA PIANTA
Il gelsomino stellato emette un essudato di lattice pesante, appiccicoso e dall'aspetto lattiginoso da qualsiasi stelo tagliato. Occorre fare attenzione perchè questo lattice lattiginoso è irritante per la pelle.
TESTI CHE USIAMO PER SCRIVERE I NOSTRI ARTICOLI
I testi che usiamo per scrivere i nostri articoli sulle piante li puoi trovare a questa pagina.
BIBLIOGRAFIA ONLINE
Trachelospermum jasminoides by The University of Arizona.