Jacobinia
conosciuta anche come
Justicia
conosciuta anche come
Justicia
La Justicia o Jacobinia è una pianta molto apprezzata e coltivata per le sue splendide fioriture, particolarmente adatta a essere allevata in appartamento.
IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:
- Classificazione botanica e origine della pianta
- Caratteristiche generali della pianta
- Principali specie
- Tecnica colturale
- Etimologia dei nomi delle piante
- Testi che usiamo per scrivere i nostri articoli
CLASSIFICAZIONE BOTANICA E ORIGINE DELLA PIANTA
Il genere comprende piante tropicali originarie delle zone tropicali e subtropicali di tutto il mondo e delle zone temperate del nord America.
CARATTERISTICHE GENERALI DELLA PIANTA
Il genere Jacobinia o Justicia comprende piante tropicali dove, nei suoi luoghi d'origine la pianta raggiunge anche i 7 m di altezza mentre nelle regioni a clima temperato difficilmente supera i 2 m.
Si tratta di piante perenni sempreverdi, arbustive e sufruticose, caratterizzate da foglie grandi, opposte, intere più o meno ricoperte da peli a seconda della specie, con fiori tubolari con la parte terminale bilabiata che si riuniscono in infiorescenze a spiga o a pannocchia all'ascella delle foglie, lievemente profumati. I colori sono vari dal bianco, al rosa, all'albicocca, al giallo alla lavanda a seconda della specie e della cultivar.
Nelle zone a clima temperato devono essere allevate come piante da interni e solo poche specie possono essere allevate all'esterno (J. pauciflora, vedi sotto).
PRINCIPALI SPECIE
Il genere Jacobinia comprende circa 400 specie tra le quali ricordiamo:
ACOBIANIA CARNEA (JUSTICIA CARNEA)
La Jacobinia carnea è una pianta arbustiva sempreverde originaria del Brasile caratterizzata da fusti a sezione quadrangolare, foglie di un bel colore verde scuro, opposte, lanceolate, appuntite, con i margini leggermente ondulati che fiorisce durante il periodo estivo producendo dei fiori di colore rosa riuniti in spighe terminali.
I fiori sono tubolari, abbastanza grandi e bilabiati nella parte terminale.
JACOBINIA AUREA
La Jacobinia aurea è una specie originaria di diversi paesi dell'America meridionale che può raggiungere anche i due metri di altezza e produce fiori di colore giallo intenso riuniti in spighe.
JACOBINIA SUBERECTA
La Jacobinia suberecta chiamata anche Dicliptera sericea rispetto alle altre specie rimane una pianta di piccole dimensioni non superando infatti i 50 cm di altezza con il fusto densamente ricoperto di peli che gli conferiscono una colorazione grigiastra. I fiori sono di colore aranciato-rosso.
E' una specie che rispetto alle altre è più sensibile alle temperature minime che non devono scendere al di sotto dei 15°C e non tollera la luce diretta del sole.
JACOBINIA PAUCIFLORA (JUSTICIA FLORIBUNDA)
La Jacobinia pauciflora originaria del Brasile non raggiunge grandi dimensioni non superando i 60 cm di altezza con foglie piccole e strette e fiori di colore aranciato - giallo riuniti in grappoli e pendenti. Tra le diverse specie è quella più resistente alle basse temperature infatti nelle zone a clima mite può essere coltivata anche all'aperto durante tutto l'anno.
JACOBINIA CHRYSOSTEPHANA
La Jacobinia chrysostephana è un altro esemplare di questo genere, originario del Messico, con foglie ovali di colore verde molto vivo, con nervature rossastre sulla pagina inferiore. E' una pianta a fioritura invernale con fiori di colore giallo, riuniti in spighe terminali.
JACOBINIA COCCINEA (JUSTICIA COCCINEA)
La Jacobinia coccinea è originaria del Brasile ed è una pianta che può arrivare al metro e mezzo di altezza e produce fiori di colore rosa-rosso nel periodo primaverile.
TECNICA COLTURALE
Le Jacobinia non sono piante difficili da allevare e danno molta soddisfazione in quanto a rapida crescita diventando in breve tempo degli ampi cespugli ricchi di foglie e di fiori.
TEMPERATURA DI COLTIVAZIONE
Le temperature ottimali di coltivazione sono intorno ai 18-24°C e la minima invernale non dovrebbe scendere al di sotto dei 13°C.
ESPOSIZIONE E LUCE
Devono essere posizione in buona luce ma non al sole diretto, almeno non nei periodi più caldi dell'anno.
ANNAFFIATURA E UMIDITÀ AMBIENTALE
Per la Jacobinia il terreno, durante il periodo di intensa crescita della pianta (primavera - estate) deve rimanere sempre bagnato senza che l'acqua rimanga nel sottovaso in quanto non tollera i ristagni idrici. Durante l'autunno - inverno le annaffiature devono essere ridotte in modo da mantenere il terriccio appena umido.
Ama gli ambienti pertanto è opportuno sistemare il vaso in un sottovaso con del materiale inerte (ghiaia, ciottoli, ecc.) nel quale lasciare sempre dell'acqua (in modo che il fondo del vaso non sia a contatto con l'acqua) che evaporando assicurerà un ambiente umido.
In considerazione del fatto che i fusti sono abbastanza esili, è preferibile non bagnare le foglie in quanto si appesantirebbero troppo e potrebbero provocare la rottura dei rami.
TIPO DI TERRENO DA USARE E COME RINVASARE
Il rinvaso della Jacobinia si effettua in primavera, ogni due-tre anni utilizzando una composta formata da terra di foglie, torba e sabbia in parti uguali. E' molto importante che il terreno consenta un buon drenaggio dell'acqua di irrigazione in quanto non tollerano i ristagni idrici per cui abbiate l'accortezza di sistemare sul fondo dei pezzi di coccio.
Negli anni in cui non si rinvasa è bene rimuovere lo strato superficiale del terriccio per 2,5-5 cm e rinnovarlo con del terreno fresco.
CONCIMAZIONE
Nel periodo primaverile - estivo la Jacobinia si concima ogni due settimane con un fertilizzante liquido diluito nell'acqua di annaffiatura diminuendo leggermente le dosi rispetto a quanto riportato nella confezione.
Usate un concime che oltre ad avere azoto (N), fosforo (P) e potassio (K) abbia anche i microelementi, vale a dire quei composti di cui la pianta ha bisogno in minima quantità (ma ne ha pur sempre bisogno) quali il magnesio (Mg), il ferro (Fe), il manganese (Mn), il rame (Cu), lo zinco (Zn), il boro (B), il molibdeno (Mo), tutti importanti per la crescita della pianta.
Negli altri periodi le concimazioni vanno sospese.
FIORITURA
I periodi di fioritura della Jacobinia sono variabili a seconda della specie ma in linea di massima avvengono prevalentemente durante il periodo estivo. Una pratica importante è che dopo che la pianta ha sfiorito, all'inizio dell'autunno, tagliare gli steli a 10 cm dalla base (vedi paragrafo "Potatura").
COME POTARE LA PIANTA
Essendo una pianta che cresce molto, la Jacobinia si pota abbastanza energicamente ogni anno, all'inizio della primavera o in autunno (dopo la fioritura) in modo d'avere una pianta d'aspetto più ordinato e in questo modo verrà rinnovata e durerà diversi anni. Inoltre, avendo un fogliame molto fitto, la potatura consente di aprire la pianta e di far arrivare luce e aria anche alle parti più interne.
Una buona pratica è la cimatura degli apici vegetativi durante il periodo estivo che avrà come vantaggio ottenere una pianta più cespugliosa e compatta.
MOLTIPLICAZIONE
La moltiplicazione della Jacobinia avviene per talea.
MOLTIPLICAZIONE PER TALEA
Le talee lunghe 10-15 cm si ricavano da piante robuste e in buona salute in primavera. Tagliatele con un taglio obliquo immediatamente sotto il nodo, eliminando le foglie poste più in basso e usando una lama ben pulita, disinfettata e affilata per evitare di sfilacciare i tessuti e trasmettere malattie parassitarie.
La parte tagliata va spolverata con una polvere rizogena per favorire l'emissione delle radici e quindi sistemata in un vaso con torba e sabbia in parti uguali e annaffiate in modo che il terriccio sia uniformemente umido (meglio se questa operazione viene fatta con una spruzzino).
Il vaso si ricopre con un foglio di plastica trasparente o un sacchetto messo a cappuccio facendo in modo che nessuna parte della pianta sia a contatto con la plastica (aiutatevi con dei bastoncini).
Sistemate il vaso in una posizione della casa che non sia troppo illuminata e a una temperatura intorno ai 21-24°C. Ogni giorno togliete la plastica per controllare l'umidità del terriccio (deve rimanere sempre umido) e togliere l'eventuale condensa che si sarà formata nella plastica.
Dopo circa due-tre settimane le talee di Jacobinia dovrebbero aver radicato (iniziano a comparire i primi germogli). A qual punto si toglie la plastica definitivamente, si sistema il vaso in una zona più luminosa, alla stessa temperatura e si aspetta almeno un paio di mesi prima di trapiantarle nel vaso definitivo e trattarle come le piante adulte.
PARASSITI E MALATTIE E COME CURARLI
Le foglie della pianta appassiscono e scoloriscono
Questo sintomo è in genere da attribuire a temperature troppo basse.
Rimedi: sistemare la pianta in una posizione più calda.
Le foglie della pianta ingialliscono e si ricoprono di piccoli puntini scuri
Se si manifesta questo sintomo e se osservandole si notano delle sottili ragnatele soprattutto nella pagina inferiore delle foglie sicuramente è in corso un'infestazione dovuta al ragnetto rosso, un acaro molto dannoso.
Rimedi: per prima cosa occorre aumentare l'umidità ambientale intorno alla pianta in quanto questo acaro è favorito da un ambiente secco. Se l'infestazione è particolarmente grave allora si consiglia di utilizzare degli acaricidi reperibili nei centri specializzati.
ETIMOLOGIA DEI NOMI DELLA PIANTA
Il nome Jacobinia si pensa derivi dal nome della citta Jacobina del Brasile orientale.
Il nome Justicia invece è stato dedicato a James Justice (1730-1763) un orticoltire e giardiniere scozzese.
TESTI CHE USIAMO PER SCRIVERE I NOSTRI ARTICOLI
I testi che usiamo per scrivere i nostri articoli sulle piante li puoi trovare a questa pagina.