Crocosmia, la pianta facile da coltivare dalle fioritura rosso fuoco
Scopri come coltivare la Crocosmia, deliziosa pianta a fioritura estiva, per dare colore ai tuoi giardini e terrazzi.
- Classificazione botanica
- Come è fatta la pianta di Crocosmia
- Fioritura della Crocosmia
- Principali specie
- Coltivazione della Cracosmia
- Coltivazione in giardino e quando piantare i bulbi
- Coltivazione in piena vaso
- Esposizione e luce
- Annaffiatura e umidità ambientale
- Tipo di terreno da usare
- Concimazione
- Svernamento e protezione invernale della Crocosmia
- Cosa fare dopo che la Crocosmia ha fiorito?
- Come potare la pianta
- Come propagare la Cracosmia
- Parassiti e malattie e come curarli
- Come usare la Cracosmia
- Etimologia del nome Cracosmia
- Come usare la Cracosmia nel tuo giardino
- Testi che usiamo per scrivere i nostri articoli
- Bibliografia online
CLASSIFICAZIONE BOTANICA
Il genere Crocosmia appartiene alla famiglia Iridaceae, ordine Asparagales, clado Monocodiledoni, Angiosperme e regno delle Plantae.
Comunemente la pianta è chiamata Montbretia.
COME E' FATTA LA PIANTA DI CROCOSMIA
il genere Crocosmia comprende piante tutte originarie del Sud Africa. Si tratta di piante erbacee perenni, dalle cui radici sviluppano grossi cormi.
Sono piante che raggiungono un' altezza che va dai 60 ai 120 cm, i cui fiori ricordano il giglio ed è particolarmente adatta per aiuole e bordure. I suoi fiori hanno colorazioni che vanno dal rosso, all'arancione al giallo molto intensi e sbocciamo dalla fine della primavera per tutta l'estate fino all'inizio dell'autunno. I fiori sono portati da lunghi steli di 40-60 cm che spesso si ramificano e si curvano leggermente formano due file di fiori.
Anche le foglie a forma di spada, con i loro ciuffi appuntiti, hanno un grande effetto decorativo. Nascono dai bulbi in primavera e seccano completamente all’arrivo dell’autunno. Poche varietà, la dove il clima invernale si mantiene mite, mantengono alcune foglie verdi.
Sono piante che devono essere coltivate all'aperto, in giardino o in terrazzo.
FIORITURA DELLA CROCOSMIA
Le diverse specie di Crocosmia iniziano a fiorire in tarda primavera (maggio/giugno) e proseguono per tutta l'estate / inizi dell'autunno. I fiori sono a forma di tromba in tonalità di colore che va dal rosso, all'arancio e al giallo e si aprono in successione dal basso verso l'alto.
PRINCIPALI SPECIE
Conosciamo 7 specie della Crocosmia di cui 4 si possono trovare in commercio nei vivai e sono: C. aurea, C. potsii, C. masoniorum, C. paniculata. In realtà però, nel corso degli anni si sono creati numerosi ibridi e uno è molto diffuso e usato ed è Crocosmia x crocosmiiflora chiamato appunto Montbretia. A sua volta da esso sono stati selezionati ulteriori ibridi molto conosciuti e sicuramente i più diffusi che sono:
- C. Lucifer (ibrido Crocosmia x Curtonus ) chiamato così per il colore rosso fuoco dei suoi fiori;
- C. Emily McKenzie, con fiori di colore arancione con la gola rossa;
- C. Bressingham Beacon con fiori bicolore arancione e giallo;
- C. Venus dove invece i fiori, sempre bicolore, sono rossi e gialli.
Insomma... hai di che scegliere per rendere più vivace e importante il tuo giardino.
COLTIVAZIONE DELLA CROCOSMIA
Si tratta di una pianta ornamentale che può essere coltivata sia in giardino in piena terra per creare delle macchie di vegetazione ricche e colorate, che in vaso però sempre all'aperto in giardino o in terrazzo, per donare grazie e allegria.
Scopri tutti i notri suggerimenti per coltivarla al meglio e godere della sua grazie e bellezza.
COLTIVAZIONE IN GIARDINO E QUANDO PIANTARE I BULBI
Sono piante a fioritura primaverile/estiva e i bulbi vanno piantati nel terreno in primavera, quando è scongiurato il pericolo delle gelate.
Pianta i bulbi in gruppi di 12 o più, a una profondità di 7-10 cm e distanziati tra loro di circa 20 cm. Se pianti tanti bulbi vicini tra loro in modo da creare un gran cespuglio, tieni una di distanza di circa 50/60 cm dalle altre piante. La parte appuntita del bulbo va posizionata verso l'alto. Fatto questo, comprimi il terreno e annaffia. Aggiungi della pacciamatura dove hai piantato i bulbi per mantenere umido il terreno e per proteggerli da eventuali ritorni di freddo.
In genere le bulbose non sopravvivono nei climi freddi invernali del nord Italia e i bulbi, se lasciati nel terreno, muiono devono pertanto essere recuperati dal terreno e conservati in un luogo fresce e asciutto. La Crocosmia invece, riesce a sopravvivere, al centro-sud del nostro paese senza grossi problemi per vari anni.
COLTIVAZIONE IN VASO
La pianta può essere coltivata in vaso dove si adatta abbastanza bene anche se esprime tutta la sua bellezza in piena terra, in mezzo ad altre piante. L'importante è che il vaso sia grande e profondo in modo da dare spazio alle radici dove in condizioni di freddo e poca acqua, tendono a svilupparsi verso il basso in profondità.
Il vantaggio della coltivazione in vaso è che, se vivi in una zona dove le temperature invernali si abbassano notevolmente, non è necessario disotterrare i bulbi ma basta spostare semplicemente il vaso in un luogo protetto, fresco e asciutto.
Il vaso va riempito con un buon terreno (vedi sotto), al quale è opportuno aggiungere dell'humus e della sabbia per migliorarne la permeabilità. Se aggiungi anche del concime granulare a lenta cessione per piante bulbose, non avrai necessità di altre concimazioni per la stagione di crescita.
La coltivazione in vaso presuppone anche disotterrare i bulbi in autunno ogni 2 anni in quanto il vaso diverrà troppo affollato perchè la pianta sviluppa continuamente nuovo cormi e il terreno diventerà troppo gremito, impedendo in questo modo il corretto sviluppo della pianta.
ESPOSIZIONE E LUCE
La pianta cresce bene in pieno sole, ma si adatta anche all'ombra parziale, anche se in questo caso, potrebbe fiorire meno. Meglio evitare i luoghi soggetti a venti freddi o secchi.
ANNAFFIATURA E UMIDITÀ AMBIENTALE
Durante tutta la stagione di crescita (primavera - estate) annaffia quando il terreno inizia ad asciugarsi stando attento a non lasciare ristagni idrici che sono mal tollerati. La quantità d'acqua da somministrare dipenderà dal terreno, dal tipo di allevamento (in vaso occorrerà annaffiare più spesso che in piena terra) e dal clima/microclima dove sono coltivate le piante.
TIPO DI TERRENO DA USARE
Il terreno deve essere ricco di humus, umido e molto ben drenato in quanto sono piante che non amano i ristagni idrici. Se nel tuo giardino il terreno è troppo argilloso, duro e compatto, è opportuno migliorarlo aggiungendo del nuovo terriccio fresco o della sabbia o altro materiale inerte per renderlo poroso e permeabile.
CONCIMAZIONE
Concima dopo l'impianto o, se i bulbi sono a dimora, all'inizio della primavera con un fertilizzante per piante da fiore che contenga una quantità di azoto inferiore rispetto agli altri elementi minerali.
Se fai il primo impianto in vaso, somministra all'impianto un concime granulare a lenta cessione per piante bulbose.
SVERNAMENTO E PROTEZIONE INVERNALE DELLA CROCOSMIA
Nelle zone del sud Italia, in generale nelle zone dove le temperature invernali non sono troppo fredde, i bulbi possono essere lasciati nel terreno. In questo caso però è sempre buona norma proteggerli con uno strato di pacciame per isolarli dal freddo intenso.
La dove le temperature scendono molto, togli i bulbi dal terreno in autunno e conservali in un luogo fresco (2-7°C) e asciutto e ripiantali in primavera.
COSA FARE DOPO CHE LA CROCOSMIA HA FIORITO?
Al termine della fioritura inizieranno a formarsi i frutti (bacelli). Il mio consiglio è quello di non farli andare a maturazione ma di toglierli subito (a meno che non ti interessino i semi) per evitare che la pianta spreghi tante delle sue risorse nutritive per portare a maturazione qualcosa che sarà poi buttato. E' preferibile che quelle risorse siano utlizzate per ingrossare i bulbi. Pertanto lascia assolutamente le foglie fino a che non si seccano naturalmente in modo che possano lavorare per produrre le sostanze nutrite necessarie all'ingrossamento dei bulbi (tramite la fotosintesi clorofilliana). La pratica nelle piante bulbose di eliminare le foglie non appena i fiori appassicono è disastrosa per la pianta, in quanto questo porterà a una mancata (o molto parziale) fioritura gli anni successivi per mancanza di sostanze nutritive accumulate nei bulbi.
Quando le foglie sarranno finalmente morte e secche, nel tardo autunno, tagliale a 2/4 cm sopra il livello del suolo.
COME POTARE LA PIANTA
Le piante non si potano. Si eliminano semplicemente le parti che si seccano per evitare che possano diventare veicolo di malattie. Le fioriture ormai appassite vanno rimosse per stimolare l'emissione di nuovi steli fiorali tagliandoli nel punto in cui incontrano le foglie.
COME PROPAGARE LA CRACOSMIA
Il modo più rapido e sicuro per moltiplicare la Crocosmia è mediante la divisione dei bulbi, operazione che si può effettuare ogni 2 massimo 3 anni. Questa operazione è importante farla per evitare il sovraffollamento dei bulbi e per avere i bulbi sempre vigorosi. Lungo le radici la pianta sviluppa i bulbi che con una semplice rotazione possono essere staccati facilmente e ripiantati.
L'operazione può essere realizzata in autunno o all'inizio della primavera prima che inizia la crescita attiva della pianta.
PARASSITI E MALATTIE E COME CURARLI
Nonostante siano piante resistenti alla maggior parte dei parassiti e delle malattie, le crocosmie possono essere infastidite dal ragnetto rosso. Rimedi: aumenta l'umidità intorno alla pianta bagnando le foglie uno/due volte la settimana perchè è il clima secco che favorisce la prolificazione degli acari. Solo in caso di una grave infestazione usa prodotti acaricidi naturali.
COME USARE LA CRACOSMIA
Sono diversi i pregi di questa pianta:
- data la sua imponenza la pianta può diventare il punto focale di un angolo del tuo giardino;
- puoi usarla come centrotavola per un pranzo importante e grazie ai suoi colori la renderà ancora più bella;
- puoi realizzare degli eccellenti bouquet usandola come fiore reciso;
- anche se non in fiore le sue foglie con un loro colore e una forma, da rendere comunque più gradevole un angolo del tuo giardino.
ETIMOLOGIA DEL NOME CROCOSMIA
Il nome Crocosmia deriva dal greco krokos «zafferano» e osme «odore» per indicare l'aroma di zafferano che i fiori secchi emanano quando sono immersi in acqua.
I testi che usiamo per scrivere i nostri articoli sulle piante li puoi trovare a questa pagina.
- Crocosmia, by UF University Florida
- Crocosmia offers tried, true beauty by Mississippi State University,