Carex
Le Carex (carice) sono un vastissimo gruppo di piante diffuse in tutti i continenti e in quasi tutti gli ambienti che si possono definire piante senza pretese, in quanto molto semplici da coltivare che si adattano abbastanza bene a tutte le situazioni.
CLASSIFICAZIONE BOTANICA
CARATTERISTICHE GENERALI
Il genere Carex è il genere più ricco di specie della famiglia delle Cyperaceae (la stessa del papiro). E' una pianta diffusa un po' ovunque nel mondo ma la maggior parte delle specie si ritrova nelle zone paludose, nelle zone boscose umide, nelle brughiere e lungo i corsi d'acqua. Non mancano però anche specie adatte a terreni sabbiosi come la Carex arenaria che in Olanda viene usata per consolidare le dune o la Carex firma che fa parte della flora pioniera delle regioni alpine.
Si tratta di piante perenni decidue e persistenti provviste di rizoma e accestite.
Sono molto apprezzate e coltivate soprattutto per il loro fogliame molto ricco. Le foglie sono infatti lineari con steli triangolari e privi di nodi. Sono piante per lo più monoiche i cui fiori si formano in infiorescenze a spiga.
Le specie descritte vengono per lo più usate per formare delle macchie di verde nei giardini rocciosi, per delimitare aiuole, per formare tappeti erbosi sotto gli alberi, per fare delle macchie di verde tra piante fiorite.
PRINCIPALI SPECIE
Esistono 2.000 specie nel genere Carex tra le quali ricordiamo:
CAREX BRUNNEA
La Carex brunnea è una pianta erbacea è una pianta erbacea perenne che forma estesi tappeti erbosi. Presenta foglie lunghe, sottili ed erette. I fiori si formano su steli fiorali più lunghi delle foglie raccolti in infiorescenze a spiga di colore giallo tendente al bruno.
Esistono diverse cultivars tra le quali ricordiamo la Carex brunnea ‘Variegata’ caratterizzata dal fatto che le foglie presentano due strisce longitudinali di colore giallo che la rendono particolarmente decorativa. E' la specie più usata come piante come piante ornamentale.
CAREX BERGGRENII
La Carex berggrenii è una specie perenne nana che forma dei bei ciuffi sempreverdi di colore verde- azzurro - grigio metallico o marrone.
E' una pianta che si sviluppa da dei corti rizomi che si propagano lateralmente formando delle macchie molto decorative. Fiorisce a metà-tarda estate producendo piccoli fiori di colore marrone raccolti in spighe portate da steli lunghi fino a 50 cm.
CAREX PENDULA
La Carex pendula è una specie perenne che forma dei bei cespugli grazie alle sue foglie lunghe fino a 90 cm di colore verde-azzurro sulla pagina inferiore e verde lucente in quella superiore.
Fiorisce a partire dalla tarda primavera-inizio estate producendo steli fiorali lunghi anche 1,5 m che portano alla loro sommità delle spighe di colore marrone che col tempo diventano pendule.
CAREX COMANS
La Carex comans è anche lei una specie perenne che forma numerosi ciuffi di foglie di colore verde chiaro, giallo chiaro, marrone o grigio.
Fiorisce a partire dalla metà dell'estate formando spighe di colore marrone portate da steli lunghi fino a 25 cm.
CAREX GRAYI
La Carex grayi è una specie perenne decidua che forma dei cespi compatti ed eretti con larghe foglie lunghe fino a 60 cm.
A partire dall'inizio dell'estate produce numerosi fiori riuniti in infiorescenze a spiga portati da steli non più lunghi di 60 cm. Le infruttescenze sono stellate e di colore verde chiaro, molto utilizzate come decorazioni floreali.
CAREX ELATA
La Carex elata è una pianta perenne decidua con corti rizomi che formano una pianta cespugliosa densa di foglie di colore verde brillante formando dei bei cespugli tondeggianti. Fiorisce a partire dalla tarda primavera - inizio estate su lunghi steli a sezione triangolare di 50 cm producendo fiori maschili e fiori femminili su spighe diverse.
TECNICA COLTURALE
Le Carex sono piante molto semplici da coltivare e non richiedono particolari cure colturali.
Sopporta bene le alte temperature mentre le minime non dovrebbero scendere al di sotto degli 8°C.
Richiede ambienti molto luminosi, anche il sole diretto anche se possono tollerare anche l'ombra parziale.
Sopportano molto bene il calpestamento e i tagli ripetuti.
ANNAFFIATURA
Durante tutto il periodo primaverile-estivo annaffiare regolamente in modo da mantenere il terreno sempre umido. Evitare il ristagno dell'acqua in quanto è poco tollerato. Una moderata umidità dell'aria con nebulizzazioni è gradita soprattutto durante i periodi più caldi.
TIPO DI TERRENO - RINVASO
Le Carex crescono bene in terreni ricchi di sostanza organica, tendelzialmente acidi e ben drenati.
Dato che sono piante che formano dei bei cespugli ricordarsi, al momento della messa a dimora, di lasciare almeno un metro di distanza tra pianta e pianta.
CONCIMAZIONE
A partire dalla primavera e per tutta l'estate somministrare con l'acqua d'annaffiatura ogni due settimane un concime liquido a dosi dimezzate.
È opportuno usare un concime che oltre a avere i macroelementi quali azoto (N), fosforo (P) e potassio (K) abbia anche i microelementi quali il ferro (Fe), il manganese (Mn), il rame (Cu), lo zinco (Zn), il boro (B), il molibdeno (Mo), tutti importanti per una corretta crescita della pianta.
POTATURA
Sono piante che non si potano. Si eliminano solo le parti che si seccano o si danneggiano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.
FIORITURA
Circa l'epoca di fioritura dei diversi carici si rimanda alle singole specie.
MOLTIPLICAZIONE
La moltiplicazione delle Carex avviene per semina o più semplicemente per divisione dei cespi.
MOLTIPLICAZIONE PER DIVISIONE Al momento del rinvaso, preferibilmente in primavera, si dividono delicatamente i rizomi utilizzando
un coltello pulito, disinfettato e affilato (in modo da evitare la sfilacciatura
dei tessuti) in più porzioni ognuna provvista di diverse foglie e radici ben
sviluppate.
Dopo di che ogni singola porzione si pianta in vasi singoli utilizzando lo
stesso terriccio per le piante adulte.
PARASSITI E MALATTIE
Non sono piante particolarmente soggette a malattie.
Presenza di piccoli animaletti biancastri sulla pianta
Se notate dei piccoli insetti mobili di colore bianco-giallastro-verdastri siete quasi sicuramente in presenza di afidi o come comunemente sono chiamati pidocchi. Osservateli con una lente di ingrandimento e confrontateli con la foto a lato, sono inconfondibili, non ci si può sbagliare.
Rimedi: trattare la pianta con antiparassitari specifici facilmente reperibili da un buon vivaista. Si tratta in genere di prodotti sistemici, vale a dire che entrano nel circolo linfatico della pianta e quindi assorbiti dagli insetti durante la nutrizione.
CURIOSITÀ
Non si è certi circa l'etimologia del nome. Il nome carex sembrebbe derivato dal greco kéiro «io taglio», con riferimento al fatto che il delle foglie in molte specie è particolarmente tagliente.
Comunemente sono piante conosciute come carici e dato che tendono a occupare vaste aree, a esse viene dato i nome di cariceti.
TESTI CHE USIAMO PER SCRIVERE I NOSTRI ARTICOLI
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