Proprietà del tiglio

IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:
- Caratteristiche della pianta
- Proprietà
- Parti utilizzate della pianta
- A cosa serve il tiglio e come si utilizza
- Curiosità sulla pianta
- Avvertenze
- Il tiglio nel linguaggio dei fiori e delle piante
DESCRIZIONE DELLA PIANTA
Il tiglio appartiene al genere Tilia ed alla famiglia delle Tiliaceae e la specie utilizzata a scopi terapeutici è Tilia cordata Mill.
Il tiglio è un albero originario dell'Europa e del Caucaso diffusa nelle zone collinari e non si spinge in montagna. E' provvista di un robusto tronco, breve, liscio quando la pianta è giovane e variamente fessurato e spaccato quando la pianta diventa adulta con una ramificazione densa e compatta e allo stato naturale non supera i 25 m di altezza.
E' una specie decidua, con foglie di colore verde scuro e lucide e terminanti con una breve punta. Le foglie hanno dei piccoli ciuffi di peli rossicci agli angoli delle nervature nella pagina inferiore. I fiori del tiglio sono ermafroditi, molto profumati, di colore bianco-giallastri, riuniti in piccoli mazzetti portati da un peduncolo che parte dalla brattea laterale che serve a favorire la disseminazione dei frutti, una volta maturi, a opera del vento. I frutti sono a forma di capsula ovale delle dimensioni di un pisello.
Fiorisce nei mesi di giugno - luglio e i semi maturano a ottobre.
PROPRIETÀ DEL TIGLIO
Il tiglio è una pianta molto ricercata in erboristeria.
I suoi costituenti sono: flavonoidei, cumarine, olio essenziale, mucillaggini, tannini, vitamina C, acido caffeico e zuccheri.
Le proprietà del tiglio sono: calmante, sedativo, antireumatico, diaforetico. Svolge inoltre un'eccellente azione antispamodica a livello dell'apparato digerente soprattutto se legata ad ansia e nervosismo.
PARTI UTILIZZATE DELLA PIANTA
Le parti utilizzate della pianta sono le infiorescenze e le brattee raccolte all'inizio della fioritura (giugno - luglio) e fatte essiccare.
La raccolta si effettua normalmente a mano staccando il fiore con tutta la brattea e dovrà essere abbastanza rapida in quanto hanno un periodo di fioritura relativamente breve. Una volta raccolti vanno messi a seccare in un luogo ben aerato e poco illuminato e quindi, una volta secchi, si conservano in un recipienti di vetro sigillato e al riparo dalla luce.
Viene utilizzata anche la corteccia raccolta in primavera.
A COSA SERVE IL TIGLIO E COME SI UTILIZZA
La linfa e l'infuso sono utilizzati per l'insonnia e il nervosismo per la sua azione sedativa a livello cerebrale. Inoltre è efficace per la tosse e le influenze.
Il decotto aggiunto all'acqua del bagno ha un effetto sedativo per combattere l'insonnia e il nervosismo.
Le compresse imbevute di infuso di tiglio messe sugli occhi alleviano la stanchezza, il rossore, le borse sotto gli occhi, le scottature e gli eritemi.
Il pediluvio con l'infuso combatte i piedi stanchi e gonfi.
L'infuso inoltre è un ottimo depurativo per la pelle, distende le rughe e aiuta nei casi di arrossamenti cutanei.
La fragranza del tiglio può anche essere gustata in cucina facendo seccare i fiori e una volta sbriciolati, utilizzarli per aromatizzare dolci o sciroppi. Mentre in Italia il tiglio non è una pianta molto utilizzata in cucina, al contrario in altri paesi, a esempio la Spagna, viene utilizza al posto della camomilla.

CURIOSITÀ SULLA PIANTA
I semi del tiglio contengono un olio che ha il sapore e l'aspetto simili a quello dell'olio di oliva e le sue foglie vengono utilizzate per alimentare il bestiame.
AVVERTENZE
Non sono segnalate controindicazioni particolari per l'uso di questa pianta.
IL TIGLIO NEL LINGUAGGIO DEI FIORI E DELLE PIANTE
Vedi: Il tiglio nel linguaggio dei fiori e delle piante.