L'articolo è stato redatto da Dario Toffolon, un grande appassionato di piante
vediamo alcune piante insolite, tutte amanti degli inverni freddi, spesso di straordinario fascino anche solo per la stranezza dell'apparato fogliare o dei fiori.
tutte queste piante non amano l'acqua calcarea e l'ideale è piantarle in piena terra, lasciando, dopo un primo periodo di adattamento in cui bisogna senz'altro annaffiarle, che sia la sola pioggia a irrorarle.
tutte richiedono pochissima o nessuna concimazione. un suolo torboso arricchito di terriccio di foglie e aghi di pino è il loro ideale.
lava, perlite e sabbia di fiume (non calcarea!) sono ottime integrazioni per favorire il drenaggio dell'acqua nel suolo e per mantenere un ph tendenzialmente acidulo.
il fiore sembra una rafflesia (immagine sotto - Wikipedia).
non è della dimensione di un metro e non è neppure lontanamente imparentato con questa straordinaria pianta.
non si tratta neanche di una pianta carnivora, come qualcuno potrebbe pensare... è un ASARUM SPLENDENS, pianta sempreverde di origine cinese, della famiglia delle Aristolochiaceae.
questa condizione, per altre piante fatale, le è invece assai congegnale e durante l'estate non ho mai assistito alla caduta fogliare, complice, certamente, anche il clima montano che raggiunge solo eccezionalmente e solo nel mese di luglio giornate con 30°: la media, in quel mese, è infatti di 22-26° diurni e da metà agosto scende vertiginosamente di 6 o anche più gradi (mi è capitato più volte di passare ferragosto col caminetto acceso...).
questo invece è un
le caratteristiche culturali sono identiche all'asarum splendens (condividendo anche l'habitat d'origine), rispetto cui il campaniflorum ha dimensioni lievemente maggiori.
anche l'apparato fogliare è un po' più grande e di un verde lucido e intenso.
questo asarum è protetto d'estate da lilium e diversi ibridi di hemerocallis, e, alle sue spalle, da numerose zingiberaceae. anche qui piante molto folte che germogliano appena dopo la sua fioritura e crescono avvolgendo questa bellissima pianta proteggendola per tutto il periodo estivo.
in autunno queste compagne "alte" perdono le foglie e gli steli si disseccano (diventando un ottimo pacciame protettivo che al tempo della primavera si sarà totalmente decomposto nel suolo, nutrendolo). così nelle stagioni fredde il sole filtra fino a raggiungere l'asarum, ma in questo caso l'intensità dei raggi solari è decisamente inferiore e inoltre è proprio questo il periodo di ripresa vegetativa della nostra piantina dopo il rallentamento estivo, cui una maggior illuminazione, nonostante tutto, porterà giovamento e fioritura (nel caso del campaniflorum davvero copiosa: fino a 20 o più fiori che si aprono in successione!)
il genere asarum comprende numerose specie, anche europee.