Asarum: coltivazione e cura
Nota 1
CLASSIFICAZIONE BOTANICA
L'articolo è stato redatto da Dario Toffolon, un grande appassionato di piante
DESCRIZIONE DELLA PIANTA
vediamo alcune piante insolite, tutte amanti degli inverni freddi, spesso di straordinario fascino anche solo per la stranezza dell'apparato fogliare o dei fiori.
tutte queste piante non amano l'acqua calcarea e l'ideale è piantarle in piena terra, lasciando, dopo un primo periodo di adattamento in cui bisogna senz'altro annaffiarle, che sia la sola pioggia a irrorarle.
tutte richiedono pochissima o nessuna concimazione. un suolo torboso arricchito di terriccio di foglie e aghi di pino è il loro ideale.
lava, perlite e sabbia di fiume (non calcarea!) sono ottime integrazioni per favorire il drenaggio dell'acqua nel suolo e per mantenere un ph tendenzialmente acidulo.
il fiore sembra una rafflesia (immagine sotto - Wikipedia).
non è della dimensione di un metro e non è neppure lontanamente imparentato con questa straordinaria pianta.
non si tratta neanche di una pianta carnivora, come qualcuno potrebbe pensare... è un ASARUM SPLENDENS, pianta sempreverde di origine cinese, della famiglia delle Aristolochiaceae.
fiorisce a primavera dopo aver vegetato dall'autunno all'inverno, pur culminando la sua vitalità appunto in quella stagione più mite. durante l'estate non perde le foglie, se il clima è umido e la pianta non è esposta al sole, ma la sua crescita sarà pressoché nulla. in caso contrario (esposizione troppo assolata e clima secco) potrà anche disseccarsi per tornare a ricompiere il suo ciclo dal successivo autunno, con le prime piogge.
suggerisco di piantarla tra le radici di altre piante. il mio asarum splendens è all'ombra di due camelie (che sono anch'esse sempreverdi) e un ciliegio, in mezzo a paeonie erbacee che dalla primavera all'estate gli crescono davanti, lasciandolo quasi al buio (ossia i primi germogli delle paeonie iniziano a crescere proprio al termine della sua fioritura per raggiungere la dimensione di 80 cm di altezza all'inizio dell'estate, costituendo, con il loro folto, una notevole barriera contro il sole e un luogo riparato e umido, molto amato dalla mia splendida creatura).
questa condizione, per altre piante fatale, le è invece assai congegnale e durante l'estate non ho mai assistito alla caduta fogliare, complice, certamente, anche il clima montano che raggiunge solo eccezionalmente e solo nel mese di luglio giornate con 30°: la media, in quel mese, è infatti di 22-26° diurni e da metà agosto scende vertiginosamente di 6 o anche più gradi (mi è capitato più volte di passare ferragosto col caminetto acceso...).
le foglie ricordano molto quelle di alcune varietà di ciclamini, per forma, colore e variegatura color argento su sfondo blu-verde intenso.
il fiore è impollinato da coleotteri (scarabei), i soli che possano effettivamente apprezzare gli "effluvi" non propriamente aromatici (come per tutte le aristolochiaceae), ma per nostra fortuna poco intensi.
tutta la pianta è molto tossica anche se in passato adoperata per diversi scopi medicinali (abbandonati per questo motivo) e naturalmente non poteva che esser comunque mangiata, dopo processi di cottura complessi (che però certamente non elimineranno del tutto la sua tossicità!), nei suoi paesi d'origine. non posso che SCONSIGLIARNE L'USO (e per non indurre in tentazione non citerò neppure quelle che potrebbero essere le sue proprietà!).
ah, dimenticavo, il fiore è della grandezza di pochi centimetri (lo si deduce dal rapporto con le dimensioni degli aghi di pino): come per le orchidee di terra è una pianta per amanti della fotografia. solo ingrandendo le foto possiamo scoprire e godere della loro incredibile bellezza o stranezza!
questo invece è un
le caratteristiche culturali sono identiche all'asarum splendens (condividendo anche l'habitat d'origine), rispetto cui il campaniflorum ha dimensioni lievemente maggiori.
anche l'apparato fogliare è un po' più grande e di un verde lucido e intenso.
questo asarum è protetto d'estate da lilium e diversi ibridi di hemerocallis, e, alle sue spalle, da numerose zingiberaceae. anche qui piante molto folte che germogliano appena dopo la sua fioritura e crescono avvolgendo questa bellissima pianta proteggendola per tutto il periodo estivo.
in autunno queste compagne "alte" perdono le foglie e gli steli si disseccano (diventando un ottimo pacciame protettivo che al tempo della primavera si sarà totalmente decomposto nel suolo, nutrendolo). così nelle stagioni fredde il sole filtra fino a raggiungere l'asarum, ma in questo caso l'intensità dei raggi solari è decisamente inferiore e inoltre è proprio questo il periodo di ripresa vegetativa della nostra piantina dopo il rallentamento estivo, cui una maggior illuminazione, nonostante tutto, porterà giovamento e fioritura (nel caso del campaniflorum davvero copiosa: fino a 20 o più fiori che si aprono in successione!).
il genere asarum comprende numerose specie, anche europee.
articolo redatto da dario toffolon