Tolmiea
Le Tolmiea sono piante sempreverdi di piccole dimensioni, molto facili da coltivare e di aspetto gradevole.
IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:
- Classificazione botanica
- Origine e diffusione della pianta
- Caratteristiche generali della pianta
- Principali specie
- Rusticità della pianta
- Tasso di crescita della pianta
- Come coltivare la pianta
- Etnobotanica
- Valore della pianta nella fauna selvatica
- Tossicità della pianta
- Etimologia del nome Tolmiea
- Testi che usiamo per scrivere i nostri articoli
- Bibliografia online
CLASSIFICAZIONE BOTANICA
ORIGINE E DIFFUSIONE DELLA PIANTA
Le Tolmiea è una pianta perenne dai rizomi ben sviluppati con fusti fiorali che cresce nei boschi umidi e lungo gli argini dei torrenti entro i 3000 m s.l.m. dell'Africa e dell'Asia tropicale dove cresce come copertura del terreno fino a 30 cm di altezza.
CARATTERISTICHE GENERALI DELLA PIANTA
La Tolmiea appartiene alla famiglia delle Saxifragaceae. Si tratta di piante erbacee sempreverdi di piccole dimensioni non superando i 30-10 cm di altezza. Hanno un portamento eretto o alle volte strisciante da diventare tappezzante. Le foglie sono grandi con i margini seghettati, spesso trilobate, di colore verde chiaro, spesso variegate di giallo e ricoperte da una sottile peluria bianca. I frutti sono delle capsule sottili di 9-10 mm di lunghezza che contengono numerosi semi marroni con spine sottili.
La particolarità di queste piante è che formano delle nuove piantine sulla superficie delle foglie più vecchie, nel punto di intersezione della foglia con il picciolo.
PRINCIPALI SPECIE COLTIVATE A SCOPO ORNAMENTALE
Esiste una sola specie all'interno di questo genere ed è la
TOLMIEA MENZIESII
La Tolmiea menziesii è una deliziosa piantina compatta e di piccole dimensioni provvista di rizomi striscianti. Le foglie sono ricoperte di peli bianchi e sono di un bel verde brillante spesso screziate di bianco o di giallo con i margini sono lobati e arrotondati.
Nella tarda primavera-inizio estate produce numerosi fiori, riuniti in infiorescenze a racemo, leggermente profumati, lunghi fino a 1 cm, con sepali di colore verde chiaro sfumati di rosso-marrone, petali filiformi sempre di colore rosso-marrone e antere di colore arancione.
RUSTICITÀ DELLA PIANTA
Le Tolmiea sono piante rustiche, che si adattano facilmente alle diverse situazioni pedoclimatiche,
TASSO DI CRESCITA DELLA TOLMIEA
Le Tolmiea sono piante a crescita molto rapida.
COME COLTIVARE LA PIANTA
Le Tolmiea sono piante molto facili da coltivare.
COLTIVAZIONE IN VASO
La pianta può essere coltivata con successo in vaso in appartamento basta che siano posizionate in un luogo della casa dove non le arriva il sole diretto e con una buona ventilazione. Sono coltivate in vaso come pianta ricadente per la bellezza del loro fogliame.
IL successo della coltivazione dentro casa di questa piante sta nel fatto che è in grado di tollerare la bassa umidità presente dentro le case quindi è venduta come pianta da interno.
COLTIVAZIONE IN PIENA TERRA
La Tolmiea può essere facilmente usata anche come pianta da giardino in piena terra resistendo anche al freddo invernale dei nostri climi solo che in questo caso, perde le foglie. Durante i mesi estivi produce dei lunghi fusti che portano piccoli fiori bruni o giallastri di nessun valore ornamentale.
In giardino possono essere coltivate come tapezzanti.
ESPOSIZIONE E LUCE
Le Tolmie sono pianta da mezz'ombra o anche ombra totale .
Hanno necessità di un ambiente ben ventilato ma senza correnti d'aria.
TEMPERATURA DI COLTIVAZIONE
Le temperature ottimali sono, in primavera-estate intorno ai 21°C mentre d'inverno non devono scendere sotto i 7°C.
ANNAFFIATURA E UMIDITÀ AMBIENTALE
Le Tolmiea si annaffiano durante il periodo primaverile-estivo spesso in modo da mantenere il terreno costantemente umido (non inzuppato) e vanno diminuite durante le stagioni più fredde mantenendo però sempre il terreno appena umido.
TIPO DI TERRENO DA USARE E COME RINVASARE
La Tolmiea si rinvasa quando le radici hanno occupato tutto lo spazio a loro disposizione utilizzando un vaso poco più grande del precedente.
Non è particolarmente esigente in fatto di terreni pertanto si può utilizzare un buon terriccio fertile ma non pesante e che consenta il rapido sgrondo delle acqua di irrigazione.
CONCIMAZIONE
La Tolmiea si concina durante il periodo primaverile - estivo ogni due settimane utilizzando un fertilizzante liquido diluito con l'acqua di irrigazione.
Utilizzate un concime che oltre ad avere i macroelementi quali azoto (N), fosforo (P), potassio (K) contengano anche i microelementi, vale a dire quei composti di cui la pianta ha bisogno in minima quantità (ma ne ha pur sempre bisogno) quali il magnesio (Mg), il ferro (Fe), il manganese (Mn), il rame (Cu), lo zinco (Zn), il boro (B), il molibdeno (Mo), tutti importanti per una corretta ed equilibrata crescita della pianta.
Diminuite le dosi rispetto a quanto riportato sulla confezione.
FIORITURA
La Tolmiea fiorisce di solito alla fine della primavera, inizio dell'estate anche se è molto raro che fiorisca in appartamento e nei nostri climi. Forma delle infiorescenze di fiori piccoli di colore viola-brunastri o color cioccolato con 4 petali nastriformi, 5 sepali e 3 stami che crescono su uno stelo centrale.
COME POTARE LA PIANTA
La Tolmiea non si pota. Vanno semplicemente eliminate le foglie che via via seccano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.
Abbiate cura che l'attrezzo che usate per il taglio sia pulito e disinfettato (preferibilmente alla fiamma) per evitare di infettare i tessuti.
MOLTIPLICAZIONE
La Tolmiea si moltiplica o per foglie o per divisione del cespo o per ripiegatura delle foglie.
Dato che la pianta produce nuove piantine sulla superficie delle foglie più vecchie, nel punto di intersezione della foglia con il picciolo, in primavera si tagliano le foglie dove si sono formate le nuove piantine lasciando attaccato un pezzo di picciolo lungo circa 2-3 cm.
Si interra il picciolo in un terreno umido formato da torba e sabbia in parti uguali mentre la parte che porta la nuova piantina deve rimanere appoggiata alla superficie del substrato.
Il vaso che contiene le foglie in via di radicazione si tiene in un luogo luminoso e a temperatura ambiente e si aspetta fino a quando si vedranno comparire i nuovi germogli (dopo circa 2-3 settimane) mantenendo sempre il substrato umido. Un volta che si vede che le nuove piantine hanno attecchito, si lasciano sempre nello stesso substrato per circa 5-6 settimane trattandole come le piante adulte. Dopo di che si possono trapiantare in un vaso di circa 8 cm di diametro singolarmente o a gruppi di 3-4 e si trattano come le piante adulte.
La foglia madre dalla quale si è generata la nuova piantina può rimanere verde per parecchio tampo. Lasciatela dove si trova e rimuovetela solo quando si sarà seccata.
La divisione della Tolmiea va fatta all'inizio della primavera.
Si toglie delicatamente la pianta dal vaso e si divide in due o più parti, a seconda delle sue dimensioni. Le porzioni ottenute si piantano in vasi contenente lo stesso terriccio delle piante adulte e si tengono a una temperatura intorno ai 20°C finchè non attecchiscono.
La moltiplicazione può anche essere effettuata piegando verso il basso una foglia nella quale si sta sviluppando la nuova piantina e fissandola nel terreno lasciandola attaccata alla pianta madre e separarla solo quando la nuova piantina avrà emesso proprie radici. Questo può essere fatto dall'inizio dell'estate all'inizio dell'autunno. Le piantine formano rapidamente radici.
Questo metodo è più sicuro degli altri in quanto al nutrimento delle neo-piantine, provvede la pianta madre, fino a quando non saranno diventate autonome.
PARASSITI E MALATTIE E COME CURARLI
Foglie che appassiscono o raggrinziscono
Se le foglie di Tolmiea presentano questo sintomo vuol dire che la pianta
è stata annaffiata in maniera insufficiente oppure che ci sono correnti d'aria fredda.
Rimedi: sistemare la pianta in un luogo più idoneo e regolare l'umidità e le irrigazioni.
Foglie bruciate
La pianta è stata esposta al sole diretto.
Rimedi: eliminate le foglie danneggiate e spostate la pianta in un luogo più idoneo
Presenza di piccoli animaletti biancastri sulla pianta
Se osservate la presenza di questi piccoli insetti vuol dire che la vostra pianta ha in corso un attacco di afidi o come comunemente sono chiamati pidocchi.
Rimedi: trattare la pianta con antiparassitari specifici reperibili da un buon vivaista..
Macchie sulla pagina inferiore delle foglie
La presenza di macchie sulla pagina inferiore delle foglie potrebbero significare che siete in presenza di cocciniglia e in particolare della cocciniglia farinosa. Per essere certi, si consiglia di fare uso di una lente di ingrandimento e si osservano. Inoltre se provate a grattare con un'unghia, vengono via facilmente.
Rimedi: usate un batuffolo di cotone imbevuto di alcool per eliminarle o lavate la pianta con un acqua e sapone neutro strofinando delicatamente con una spugna morbida per eliminare i parassiti, dopo di che sciacquate la pianta per bene per eliminare tutto il sapone.
Foglie che iniziano a ingiallire, appaiono macchiettate di giallo e marrone
Se le foglie iniziano a ingiallire e si accartocciano, assumendo un aspetto quasi polverulento e cadono e vedete delle sottili ragnatele soprattutto nella pagina inferiore delle foglie vuol dire che siete molto probabilmente in presenza di un attacco di ragnetto rosso, un acaro.
Rimedi: aumentare l'umidità intorno alla pianta aumentando le nebulizzazioni (la mancanza di umidità favorisce la loro prolificazione) ed eventualmente, se l'attacco è massiccio, usare un acaricida. Se la pianta non è molto grande, si può anche provare a pulire le foglie per eliminare manualmente il parassita usando una spugna morbida bagnata e insaponata. Dopo di che la pianta va risciacquata molto bene per togliere tutto il sapone.
ETNOBOTANICA
La tribù indiana Cowlitz del nord est del Pacifico ha usato un impiastro di foglie fresche per trattare le bolle della pelle mentre la tribù Makah del nord est del Pacifico ha mangiatoi ì giovani germogli crudi come insalata.
VALORE DELLA PIANTA NELLA FAUNA SELVATICA
Le farfalle e le api sono attratte dai suoi fiori.
TOSSICITÀ DELLA PIANTA
Tutte le parti della pianta sono leggermente tossiche infatti la Tolmiea può causare dermatite da contatto, arrossamento, prurito e vesciche.
ETIMOLOGIA DEL NOME TOLMIEA
Il nome della Tolmiea è dedicato allo scozzese William Fraser Tolmie (1812–1886) chirurgo, commerciante di pellicce, scienziato e politico.
TESTI CHE USIAMO PER SCRIVERE I NOSTRI ARTICOLI
I testi che usiamo per scrivere i nostri articoli sulle piante li puoi trovare a questa pagina.
BIBLIOGRAFIA ONLINE
- Tolmiea menziesii Common Name(s): Curiosity plantMother of ThousandsPick-a-back plantPickaback PlantPiggy Back PlantPiggyback PlantYouth on Ageby La NC State University North Carolina.