Bouganville
La bouganville è una tra le piante più conosciute e utilizzate per adornare, con deliziose macchie di colore, i giardini.

IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:
- Classificazione botanica e origine della pianta
- Caratteristiche generali della pianta
- Principali specie
- Come coltivare la pianta
- Curiosità sulla pianta
- Testi che usiamo per scrivere i nostri articoli
CLASSIFICAZIONE BOTANICA E ORIGINE DELLA PIANTA
La Buganville (genere Bougainvillea) della famiglia Nyctaginaceae, conosciuta anche come bouganville, comprende piante rampicanti a portamento arbustivo, originarie del Brasile e diffuse in tutte le zone del mondo a clima mite come piante ornamentali, rivestendo i muri con macchie di colore dal bianco, al rosa, all'arancione, al rosso, al viola.
CARATTERISTICHE GENERALI DELLA PIANTA
Si tratta di arbusti rampicanti sarmentosi, con fusti flessibili e volubili, spesso spinosi.
Le foglie sono disposte in maniera alternata lungo il fusto, picciolate e con i margini interi mentre i fiori sono piccoli, insignificanti, di colore crema, riuniti in infiorescenze a pannocchia, circondati però da grandi brattee di vario colore e di consistenza cartacea, molto appariscenti che rendono la fioritura di questa pianta unica per la sua bellezza.

PRINCIPALI SPECIE
Troviamo 18 specie nel genere Bouganvillea tra le quali le più coltivate sono:
BOUGANVILLEA GLABRA
La Bouganvillea glabra è una pianta rampicante che raggiunge, coltivata in piena terra, anche gli otto metri di altezza, mentre se allevata in vaso non supera i tre metri.
I fusti sono provvisti di una corteccia scura che porta numerose corte spine. Le foglie sono ovali-lanceolate, decidue, di colore verde lucido scuro a margini interi.

E' una specie resistente alle basse temperature e fiorisce in estate-autunno producendo piccoli fiori di colore bianco-giallastro circondati da brattee di colore variabile dal rosa, al rosso, al viola. E', tra le diverse specie, la più fiorifera.
Esistono numerose cultivars tra le quali ricordiamo:
- Bouganvillea glabra ‘Crimson Lake’ caratterizzata da foglie cuoriformi mentre le brattee che circondano i fiori sono di colore rosso carminio a fioritura autunnale;
- B. glabra ‘Cypheri’ con foglie molto fitte e brattee di colore rosso acceso;
- B. glabra ‘Sanderiana’ con le brattee di colore rosso cupo che fiorisce in maniera abbondante e per lungo tempo;
- B. glabra B. glabra ‘Variegata’ che presenta foglie con striature color crema.
BOUGANVILLEA SPECTABILIS
La Bouganvillea spectabilis è una specie originaria del Brasile, a crescita rapida; di maggiori dimensioni rispetto alla precedente; a portamento rampicante e con numerosi rami spinosi che portano grandi foglie di colore chiaro, pelose, ovali, persistenti.

Fiorisce durante tutto il periodo estivo (giugno - settembre) producendo fiori le cui brattee assumono colorazioni rosa più o meno intenso, di consistenza cartacea.
Esistono numerose cultivars tra le quali ricordiamo:
- B. spectabilis ‘Lady Wilson’ con brattee rosso ciliegia;
- B. spectabilis ‘lataeritia’ con brattee di colore mattone.
BOUGANVILLEA X BUTTIANA
La specie Bouganvillea x buttiana è un ibrido, ormai molto diffuso ottenuto dall'incrocio tra B. glabra x B. peruviana. E' una robusta pianta rampicante sempreverde caratterizzata da brattee fiorali molto vistose e colorate. In commercio si trovano numerose varietà tra le quali ricordiamo: ‘Mrs. Butt’ con brattee di colore che va dal rosso cremisi al rosa magenta; la ‘Brilliant’ con brattee caratterizzate da sfumature aranciate - rosse; la ‘Kiltie Campbell’ con brattee di colore arancione che diventano scure con il tempo.
BOUGANVILLEA AURANTIACA
La Bouganvillea aurantiaca è una specie meno diffusa rispetto alle precedenti con brattee di colore rosso mattone molto sensibile alle condizioni climatiche che necessita di un clima particolarmente caldo.
BOUGANVILLEA FULGENS
La Bouganvillea fulgens è caratterizzata da foglie di colore verde scuro e vellutate con brattee fiorali di colore porpora e malva.
COME COLTIVARE LA PIANTA
La bouganville è una pianta abbastanza rustica e molto semplice da coltivare e non richiede cure particolari. Basta rispettare le sue esigenze che avremo una pianta sana e ricca di fiori a lungo.
TEMPERATURE DI COLTIVAZIONE E CLIMA
Nelle zone a clima temperato può essere allevata in piena terra, in zone soleggiate, con un terreno di medio impasto e caratterizzato da un buon drenaggio. Nelle zone dove gli inverni sono rigidi e le temperature invernali scendono al di sotto dei 5°C la pianta va rigorosamente allevata in vaso per essere portata in luoghi riparati durante i periodi freddi.
Essendo una pianta rampicante per crescere ha bisogno di supporti, quali graticci, pali, pergolati, insomma qualunque cosa alla quale la pianta si possa aggrappare per svilupparsi.
ESPOSIZIONE DELLA PIANTA
La posizione ideale per queste piante è in pieno sole.
ANNAFFIATURA
Il terreno deve rimane sempre umido (non bagnato) a partire dalla primavera e per tutta l'estate. Durante gli altri periodi, le annaffiature vanno ridotte al minimo, giusto il tanto da non fare seccare il terriccio.
TIPO DI TERRENO DA USARE E COME RINVASARE
La bouganville va rinvasa ogni anno, alla fine dell'inverno-inizio primavera usando un buon miscuglio leggero formato da terra di brughiera, sabbia e torba.
CONCIMAZIONE
Si concima durante tutto il periodo estivo una volta alla settimana utilizzando un buon concime liquido diluito nell'acqua di irrigazione, diminuendo leggermente le dosi rispetto a quanto riportato nella confezione del fertilizzante in quanto sono sempre esagerate.
E' opportuno usare un concime che oltre ad avere i macroelementi quali azoto (N), fosforo (P) e potassio (K) abbia anche i microelementi quali il ferro (Fe), il manganese (Mn), il rame (Cu), lo zinco (Zn), il Boro (B), il molibdeno (Mo), tutti importanti per una corretta crescita della pianta.

POTATURA
Alla fine dell'inverso si potano i rami più gracili della bouganville e si tagliano di un terzo i rami principali per dare nuovo vigore alla pianta.
FIORITURA
L'epoca di fioritura della bouganville è variabile a seconda della specie e abbraccia il periodo che va dall'inizio dell'estate alla fine dell'autunno e avviene sempre nei rami dell'anno.
MOLTIPLICAZIONE
La bouganville si moltiplica per talea.
Le talee si possono prelevare sia durante il periodo estivo (agosto) che durante il periodo invernale (gennaio). Nel primo caso, se prelevate durante il periodo estivo, dovranno essere lunghe circa 7 cm e prelevate da rami semimaturi; nel secondo caso potranno essere anche di 15 cm e prelevate da rami maturi. Le talee devono essere tagliate immediatamente sotto il nodo, lasciando le foglie poste più alto ed eliminando quelle poste più in basso. Vanno prelevate da piante robuste e in buona salute e si consiglia di tagliare in senso obliquo in quanto ciò permette d'avere una maggiore superficie per la radicazione ed evita che l'acqua si accumuli su questa superficie.





Si deve usare una lama ben affilata per evitare che i tessuti si sfilaccino. E' importante inoltre che l'attrezzo che si usa per il taglio sia pulito e disinfettato (preferibilmente alla fiamma) per evitare di infettare i tessuti. Le talee di bouganville così ottenute si sistemano in una composta formata da una parte di torba e una di sabbia grossolana facendo dei buchi con una matita, tanti quanti sono le talee da sistemare, avendo cura successivamente di compattare con delicatezza il terriccio. La cassetta o il vaso si ricopre quindi con un foglio di plastica trasparente (o un sacchetto messo a cappuccio) e si sistema all'ombra e a una temperatura intorno ai 18°C avendo cura di tenere il terriccio sempre umido, annaffiando senza bagnare le talee in radicazione con acqua a temperatura ambiente e possibilmente non calcarea. Ogni giorno si toglie la plastica per controllate l'umidità del terreno ed eliminate dalla plastica la condensa che si sarà sicuramente formata. Una volta che iniziano a comparire i primi germogli, dopo circa tre settimane, vuol dire che la talea ha radicato. A quel punto si toglie la plastica e si sistema il vaso in una zona più luminosa, alla stessa temperatura e si aspetta che le talee si irrobustiscano. Una volta che sono sufficientemente grandi, si trapiantano nel vaso definitivo e si trattano come le piante adulte.
PARASSITI E MALATTIE E COME CURARLI
Le foglie e i boccioli fiorali cadono
Se si ha la caduta delle foglie e dei boccioli fiorali senza apparente ragione,
vuol dire che l'ambiente nel quale si trova la pianta è troppo freddo.
Rimedi: spostare la pianta in una zona più calda.
La pianta non fiorisce
Se la pianta non fiorisce vuol dire che è stata allevata in maniera non adeguata.
Rimedi: verificare, in base alle indicazioni riportate nella presente scheda, come
avete allevato la pianta sino a oggi e regolatevi di conseguenza.
Apici fogliari deformati e presenza piccoli insetti mobili
Se notate dei piccoli insetti mobili di colore bianco-giallastro-verdastri siete quasi sicuramente in presenza di afidi o come comunemente sono chiamati pidocchi. Se li osservate con una lente di ingrandimento e li confrontate con la foto a lato, sono inconfondibili, non potete sbagliare.

Rimedi: trattare la pianta con antiparassitari specifici che potrete trovare da un buon vivaista. Si tratta in genere di prodotti sistemici, vale a dire che entrano nel circolo linfatico della pianta e quindi che vengono assorbiti dagli insetti durante la nutrizione.
Foglie ingiallite, polverose, con leggere ragnatele
Se le foglie presentano questa sintomatologia è sicuramente in corso un attacco di ragnetto rosso , un acaro molto fastidioso e dannoso.

Rimedi: usare un antiparassitario specifico per acari facilmente reperibile nei centri di giardinaggio.
Macchie brune sulle foglie
Macchie brune sulle foglie soprattutto nella pagina inferiore potrebbero significare che siete in presenza di cocciniglie, cocciniglia bruna o cocciniglia farinosa. Per essere certi, si consiglia di fare uso di una lente di ingrandimento e osservarle. Confrontatele con le foto riportate, sono caratteristiche, non ci si può sbagliare. Inoltre se provate a toglierle con un'unghia, vengono via facilmente.

Rimedi: usare degli antiparassitari specifici reperibili da un buon vivaista.
CURIOSITÀ SULLA PIANTA
Il nome della pianta ha origine dal navigatore francese Louis Antoine de Bouganville che scoprì questa pianta durante i suoi viaggi e se ne innamorò.
TESTI CHE USIAMO PER SCRIVERE I NOSTRI ARTICOLI
I testi che usiamo per scrivere i nostri articoli sulle piante li puoi trovare a questa pagina.