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Tibouchina

La Tibouchina è una pianta da interni e da esterni molto decorativa che forma della macchie di colore viola per tutto il periodo estivo grazie ai suoi fiori appariscenti e numerosi.

Tibouchina coltivazione e cura
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IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:

CLASSIFICAZIONE BOTANICA

Perchè una classificazione botanica? Una classificazione non è altro che un modo di sistemare in determinatge categorie le piante. Il primo che ebbe l'idea di adottare questo sistema fu il naturalista svedese Carlo Linneo nel 1753 nel suo libro nel quale raggruppò le piante in base alle loro caratteristiche morfologiche (oggi in base al loro DNA). Tutto questo è molto importante perchè ci permette di capire sia le similitudini delle diverse piante e la loro diversità ma anche come sono imparentate tra loro.

Regno
:
Plantae

Clado
: Angiosperme
Clado
: Eudicotiledoni
Clado
: Euroside
Ordine
:
Myrtales

Famiglia
:
Melastomataceae

Genere
:
Tibouchina

Specie
: vedere il paragrafo «Principali specie»

ORIGINE E DIFFUSIONE DELLA PIANTA

Le Tibouchina sono piante originarie e diffuse nelle foreste pluviali del Messico, Indie occidentali e dall'America meridionale tropicale all'Argentina settentrionale, soprattutto è presente in Brasile da San Paolo fino al Rio Grande do Sul in Brasile e si è naturalizzata in Colombia, America Centrale e nelle Isole Hawaii.

CARATTERISTICHE GENERALI DELLA PIANTA

Le Tibouchina sono piante per lo più sempreverdi e arbustive che in natura sono dei veri e propri arbusti che raggiungono i 4-5 m di altezza mentre se coltivate in vaso e in appartamento non superano 1,20 m di altezza.

La pianta si presenta con i fusti semilegnosi, foglie di un bel colore verde intenso, di grandi dimensioni, ovali e cuoiose. I fiori sono molto appariscenti, spettacolari, di colore violetto a 5 petali che si formano all'estremità dei rami in primavera fino all'autunno. Questi fiori hanno le antere curiosamente ricurve che hanno dato alla pianta il nome alternativo usato da alcuni come fiore di ragno brasiliano.

PRINCIPALI SPECIE COLTIVATE A SCOPO ORNAMENTALE

Esistono circa 200 specie tra le quali però la più diffusa e coltivata è solo la

TIBOUCHINA SEMIDECANDRA o TIBOUCHINA URVILLEANA

É una pianta è originaria del Brasile. Presenta fusti legnosi o semilegnosi, quadrangolari, dai quali si sviluppano i rami che portano foglie vellutate, ovali-lanceolate, di colore verde intenso, con nervature evidenti in rilievo, lunghe circa 8 cm. I fiori si formano alle estremità dei rami, dall'estate fino all'autunno inoltrato, abbastanza grandi (circa 8 cm), di colore rosso-violaceo e sono abbastanza durevoli.

Tibouchina semidecandra

RUSTICITÀ DELLA PIANTA

Non sono piante rustiche ma classificate come delicate in quanto richiedono alcune attenzioni nella loro coltivazion.

TASSO DI CRESCITA DELLA TIBOUCHINA

La Tibouchina ha una crescita importante se sono rispettate le sue esigenze soprattutto di temperature, anche 1-1,5 metri in una stagione. Nelle zone di origine, quindi con condizioni pedoclimatiche ideali, raggiunge i 4 metri di altezza diventando un vero e proprio albero.

TECNICA COLTURALE

La Tibouchina è facile da coltivare ma ha esigenze particolari in fatto di temperatura: se la temperatura scende sotto i 13 gradi deve essere posta al riparo.

COLTIVAZIONE IN VASO

La coltivazione in appartamento è il luogo ideale per questa pianta. Le condizioni ottimali sono: buona esposizione alla luce ma non al sole diretto; buona temperatura e una buona umidità ambientale essendo piante delle zone tropicali. Rispettando queste condizioni avremo una pianta che crescerà rigogliosa per lunghi anni.

COLTIVAZIONE IN PIENA TERRA

La Tibouchina è coltivabile all’aperto solo nelle regioni a clima mite, anche in piena terra. La sua discriminante infatti sono le temperature minime che non devono scendere sotto i 13°C. Nelle zone dove questi minimi termici si superano allora bisogna coltivarla in vaso per essere portata al riparo quando inizia la stagione fredda. Oppure, può essere coltivata come annuale lasciandola morire con l'arrivo dei primi freddi per poi ripiantarla in primavera.

IMPIANTO DELLA TIBOUCHINA

Se desideri piantare la Tibouchina in piena terra tieni conto che essendo pianta che crescono tanto, la distanza tra la fila e lungo la fila deve essere di 1 metro. Lavora bene il terreno e tieni conto che vivono bene in un terreno leggermente acido e molto ben drenato. Piantala inoltre là dove non riceve sole diretto.

TEMPERATURA DI COLTIVAZIONE

Queste piante crescono molto bene in appartamento con temperature intorno ai 24°C e non devono scendere sotto i 13°C. E' però in grado sdi sopportare geli sporadici per breve tempo.

ESPOSIZIONE E LUCE

Le Tibouchina amano la luce ma non il sole diretto e gli ambienti ventilati ma attenzione alle correnti d'aria, soprattutto fredde, che non gradite.

ANNAFFIATURA E UMIDITÀ AMBIENTALE

La Tibouchina si annaffia durante il periodo primaverile- estivo regolarmente in modo che il terriccio sia sempre costantemente umido facendo attenzione a non lasciare ristagni nel sottovaso che non sono tollerati. Durante il periodo autunno-invernale le annaffiature si diminuiscono in modo che il terreno sia solo appena umido.

Sottovaso con acqua per mantenere intorno alla pianta un ambiente umido

Dato che è una pianta che ama gli ambienti umidi durante la stagione più calda fare delle frequenti nebulizzazioni alle foglie. E' inoltre opportuno sistemarla sopra un sottovaso con dell'argilla espansa o altro materiale dove sarà sempre presente un filo d'acqua che evaporando garantirà un ambiente umido facendo attenzione che il fondo del vaso non entri mai a contatto con l'acqua.

TIPO DI TERRENO DA USARE E COME RINVASARE

La Tibouchina si rinvasa ogni anno alla fine dell'inverno-inizio primavera utilizzando un terriccio fertile a base di torba (preferisce terreni abbastanza acidi) e aggiungendo un po' di sabbia grossolana per favorire il drenaggio dell'acqua di annaffiatura.

Per questa pianta è il caso di affermare che cresce proporzionalmente al vaso: maggiori sono le dimensioni del vaso, maggiore sarà lo sviluppo della pianta per cui se si desiderano delle piante di grandi dimensioni occorre ogni anno, aumentare le dimensioni del vaso. Questo fino a un massimo di circa 30 cm di diametro. Dopo di che ogni anno si rimuove lo strato superficiale per circa 3-5 cm e si sostituisce con del terriccio fresco.

Al momento del rinvaso, è opportuno sistemare anche dei tutori lungo la circonferenza del vaso ai quali andranno ancorati i rami della pianta per avere uno sviluppo armonico.

CONCIMAZIONE

La Tibouchina si concina con l'acqua di irrigazione per tutto il periodo primaverile - estivo ogni 3-4 settimane.

E' preferibile usare un concime che oltre ad avere i macroelementi quali azoto (N), fosforo (P), potassio (K) contengano anche i microelementi, vale a dire quei composti di cui la pianta ha bisogno in minima quantità (ma ne ha pur sempre bisogno) quali il magnesio (Mg), il ferro (Fe), il manganese (Mn), il rame (Cu), lo zinco (Zn), il boro (B), il molibdeno (Mo), tutti fondamentali per una equilibrata crescita della pianta.

Diminuite leggermente le dosi rispetto a quanto riportato nella confezione.

FIORITURA

La Tibouchina fiorisce durante il periodo estivo e fino all'autunno inoltrato. I fiori durano abbastanza a lungo.

Tibouchina in fiore

COME POTARE LA PIANTA

Le Tibouchina vanno potate subito dopo la fioritura oppure all'inizio della primavera, prima della ripresa vegetativa per avere una pianta cespugliosa.

MOLTIPLICAZIONE TIBOUCHINA

La Tibouchina si moltiplica per talea.

MOLTIPLICAZIONE PER TALEA DI FUSTO RADICATA IN TERRA

In primavere o all'inizio dell'estate si prelevano dalla pianta madre delle talee lunghe 10-15 cm tagliando subito sotto il nodo e in maniera obliqua. Tagliate con un coltello affilato per evitare la sfilacciatura dei tessuti, pulito e disinfettato.

Vengono quindi rimosse le foglie che si trovano più in basso e si consiglia di trattare la superficie tagliata con degli ormoni rizogeni per favorire la radicazione. Quindi si sistemano le talee in un terriccio formato da torba e sabbia grossa in parti uguali.

Moltiplicazione per talea: taglio della talea sotto il nodo
Moltiplicazione per talea: busta messa a cappuccio nel vaso per mantenere una temperatura costante e evitare l'eccessiva perdita di umidità

Sistemate il vaso con la talea in una zona con temperature intorno a 21-24°C e ombreggiata e all'interno di un cappuccio di plastica trasparente per mantenere il calore e l'umidità costanti. Per fare questo potete usare dei bastoncini che posizionerete nel terreno per tenere la plastica lontana dalla talea.

Quotidianamente si toglie la plastica e si controlla l'umidità del terreno (deve essere sempre umido, non inzuppato) e si elimina eventuale condensa che si è formata sulla plastica. In genere occorre circa un mesetto per la radicazione. Quando compariranno i nuovi germogli, significa che la talea ha radicato. A quel punto si toglie la plastica, si lascia la pianta nella stessa posizione (alla stessa temperatura) e si annaffia con più moderazione. Solo dopo un altro mesetto le talee possono essere piantate nel vaso definitivo con un terriccio così come indicato per le piante adulte, si cimano gli apici vegetativi per favorire lo sviluppo di nuovi rami e si trattano come le piante adulte.

PARASSITI E MALATTIE E COME CURARLI

Foglie che cadono senza apparente ragione

Possono essere diverse le cause che provocano la caduta delle foglie tutte dovute a una cattiva tecnica di coltivazione: temperature troppo basse, la pianta è rimasta asciutta per troppo tempo o è stata annaffiata troppo.
Rimedi: confrontate come avete allevate la pianta sinora con le indicazioni riportate nella presente scheda e regolatevi di conseguenza.

La pianta non fiorisce

Questo sintomo potrebbe essere associato, oltre che ai fattori indicati precedentemente anche a una scarsa illuminazione.
Rimedi: occorre spostare subito la pianta in un luogo dove riceva luce abbondante ma non il sole diretto.

Foglie che ingialliscono e presentano piccole macchie di colore giallo-marrone

Questo sintomo denota il più delle volte la presenza del , un acaro. E' possibile anche trovare, soprattutto nella pagina inferiore delle foglie delle sottili ragnatele.

Acari sulla pianta: parassita e danno

Rimedi: mantenere l'ambiente intorno alla pianta maggiormente umido aumentando le nebulizzazioni in quanto l'umidità è il peggior nemico di questo parassita. Solo in caso di infestazioni gravi occorre intervenire con antiparassitari specifici.

CURIOSITÀ SULLA PIANTA

Le Tibouchina sono considerate piante pioniere nelle attività di ripristino ambientale nelle foreste del sud e del sud-est del Brasile.

ETIMOLOGIA DEL NOME TIBOUCHINA

Il nome Tibouchina è un adattamento di un nome indigeno guianano che il botanico, farmacista ed esploratore francese Jean Baptiste Christophore Fusée Aublet (1720 – 1778) usò per descrivere una pianta simile che descrisse nel 1775 nel suo libro Histoire des plantes de la Guiane françoise, pubblicato nel 1775 mentre in nome della specie urvilleana è in onore dell'ammiraglio, esploratore e botanico francese Jules Dumont d'Urville (1790 – 1842)

TOSSICITÀ DELLA PIANTA

La pianta non è tossica in nessuna sua parte, nè per gli animali, nè per l'uomo.

ABBINAMENTI CON ALTRE PIANTE

La Tibouchina è perfetta per dare un’aria tropicale al tuo giardino. E' ideale nei giardini mediterranei associata a piante con le stesse esigenze in fatto di terreno ed esposizione.

POTENZIALE INVASIVo DELLE TIBOUCHINE

Le piante del genere Tibouchina sono elencate come erbacce nocive dello Stato delle Hawaii (Hawaii Department of Agriculture, 2002), tuttavia la pianta è ancora ampiamente coltivata.

Secondo diversi studiosi la T. urvilleana è in un elenco di piante da escludere dalla Polinesia francese avendo ricevuto un punteggio di rischio elevato pari a 10 nella valutazione del rischio di infestanti per la regione del Pacifico. Sebbene le piante siano disponibili per la vendita, la pianta non dovrebbe essere introdotta in nuove aree.

TESTI CHE USIAMO PER SCRIVERE I NOSTRI ARTICOLI

I testi che usiamo per scrivere i nostri articoli sulle piante li puoi trovare a .

BIBLIOGRAFIA ONLINE

by Author: Y. van de Witte

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