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Canna da fiore
Canna indica

La Canna è una deliziosa pianta molto apprezzata per le sue grandi foglie e per le fioriture generose e colorate. Vediamo come coltivarla in vaso e in giardino.

Canna, coltivazione
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IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:

CLASSIFICAZIONE BOTANICA E ORIGINE DELLA PIANTA

Il genere Canna della famiglia delle Cannaceae (ordine Zingiberales) comprende circa una decina di specie erbacee perenni, originarie delle zone tropicali e subtropicale dell'America e dell'Asia.

Pur essendo un genere molto ricco di specie come pianta ornamentale è utilizzata solo la specie CANNA INDICA (ci si riferirà a questa specie in questa scheda di coltivazione ) ai quali i giardinieri si sono dedicati ricavando molti ibridi e cultivars.

CARATTERISTICHE GENERALI DELLA PIANTA

Le canne sono piante i cui fusti raggiungono i 200-250 cm di altezza, anche se in coltivazione nei giardini si utilizzano cultivars di dimensioni più contenute che non superano i 150-170 cm di altezza e varietà nane che non superano i 60-70 cm di altezza.

Sono piante provviste di di grandi dimensioni dal quale si producono i fusti sui quali si sviluppano le grandi foglie lunghe fino a 60 cm e guinanti al fusto alla base. I fiori sono riuniti in apicali il cui colore varia dal rosso, al giallo, al salmone, a seconda dell'ibrido e nascono durante i mesi estivi, alla sommità dei fusti. I fiori sbocciano a partire dalla base dell'infiorescenza e ion seguenza. In alcune cultivars le spighe sviluppano delle ulteriori infiorescenze laterali: in questo modo la pianta fiorisce per mesi fino alla fine estate.

Canna in fiore

COME COLTIVARE LA PIANTA

La canna non è una pianta difficile da coltivare anche per un principiante. Occorre solo rispettare alcune esigenze legate soprattutto alla presenza dei rizomi. Sono comunque molto coltivate anche in Italia, perchè i fiori sono deliziosi, e la pianta resta fiorita per tutta la bella stagione.

ESPOSIZIONE E LUCE

La Canna è una pianta che esprime tutta la sua bellezza solo se allevata all'aperto. Sono tutte piante che richiedono una buona luce e sole diretto e un ambiente molto ben arieggiato.

Solo alcune varietà nane possono essere coltivate con successo anche in appartamento. In ogni caso, se allevata in casa, d'estate va portata all'aperto.

Nel meridione d'Italia è preferibile posizionarle in un luogo dove possono stare all'ombra nelle ore più calde della giornata perchè nei loro luoghi di origine hanno un tasso di umidità ambientale molto alta, difficile da mantenere nei nostri giardini italiani sotto il sole cocente.

DOVE PIANTARE IN GIARDINO LA CANNA

Abbiamo detto nel paragrafo precedente di posizionare la canna da fiore al solefacendo attenzione a tenere il piede all'ombra per evitare che il terreno si asciughi troppo. Le canne infatti, sopportano brevi periodi di siccità ma non troppo lunghi infatti le annaffiature devono essere abbondanti e regolari.

COME PIANTARE I RIZOMI DI CANNA

I rizomi in genere si trovano in commercio in primavera quando iniziano a formarsi le gemme. Vanno messi nel terreno in modo che le gemme siano rivolte verso l'alto senza interrarli troppo, a una profondità pari a circa la metà del loro diametro. Ricorda di tenere il terreno sempre umido nelle prime settimane dopo l'impianto.

Dato che sono piante che crescono in modo generoso, lasciamo spazio tra un rizoma e un altro distanziandoli di 25-35 cm tra loro. In genere tre rizomi sono sufficienti per un angolo del giardino.

COME FAR SVERNARE LA PIANTA

Se la pianta non è coltivata in vaso che consente di riparare i rizomi in un luogo protetto durante l'inverno, all'inizio dell'autunno (ottobre-novembre) si tagliano le foglie e i fusti a pochi centimetri dal terreno e si recuperano i rizomi dal terreno (lasciandogli attorno un po' di terra per mantenerli umidi) per farli svernare a circa 10-12 °C in uno strato di torba mantenuto appena umido per evitare che si secchino. Si ripianteranno all'aperto non appena sarà scongiurato il pericolo delle gelate primaverile.

Se le canne sono coltivate in vaso, in autunno vanno potate a circa 10-15 cm dal terreno e i vasi vanno sistemati in un luogo protetto dove non sono soggette a gelate ma con temperature inferiori ai 10°C (quindi non in casa) perchè devono svernare.

TEMPERATURA DI COLTIVAZIONE

Queste piante temono il gelo che rovina i rizomi, soprattutto se si verifica all'inizio e alla fine dell'inverno, quando non sono in totale riposo vegetativo e la pianta vegeta ancora.

Per questa ragione i rizomi è meglio coltivarli in vaso (per essere portati in un luogo protetto durante la brutta stagione) oppure estirpati completamente dal terreno in autunno, e poi ripiantati ad aprile-maggio, quando inizia la primavera.

ANNAFFIATURA

Durante tutto il periodo di crescita attiva che va dalla primavera all'autunno la canna va annaffiata con molta generosità e in maniera regolare mantenendo il terreno sempre umido. Infatti, nei suoi paesi d'origine, cresce nelle paludi e lungo i corsi d'acqua.

TIPO DI TERRENO DA USARE E COME RINVASARE

Se coltiviamo la canna in giardino il terreno deve essere ricco di sostanza organica con l'aggiunta di sabbia per renderlo più soffice. Eventualmente va arrichito con del concime granulare a lenta cessione.

Se coltivata in vaso, il rinvaso si realizza ogni anno in considerazione del fatto che i rizomi vanno messi a dimora ogni anno, dopo la pausa invernale. Si usa un buon terriccio ricco di sostanza organica con l'aggiunta di un po' di sabbia per renderlo più soffice.

CONCIMAZIONE

A partire dalla primavera e per tutta l'estate somministrare alla Canna con l'acqua d'annaffiatura una volta alla settimana un buon concime liquido a dosi dimezzate in quanto quelle indicate nelle confezioni sono sempre esagerate.

È opportuno usare un concime ricco soprattutto di fosforo e potassio per stimolare la fiorita.

COME POTARE LA PIANTA

La Canna non si pota. Si eliminano solo le parti che si seccano o si danneggiano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.

FIORITURA

La fioritura è estiva. Eliminare i fiori che via via appassiscono sia per stimolare l'emissione di nuovi fiori sia per evitare che la pianta cominci a produrre i frutti e quindi i semi quindi spenda tanta energia per la loro formazione, facendo attenzione a non rovinare i boccioli.

Particolare fiore di canna

MOLTIPLICAZIONE

La moltiplicazione avviene per da realizzarsi all'inizio della primavera, in coincidenza con la messa a dimora dei rizomi in modo che ciascuna porzione abbia almeno un occhio. Le porzioni andranno piantate in un terriccio fertile e dovranno essere tenute a una temperatura di 18-20 °C mantenendo il terriccio sempre ben umido. La comparsa dei primi germogli indicherà l'avvenuta radicazione. A quel punto si aspetta che la giovane piantina si irrobustisca e si trapianta orientativamente a maggio in piena terra, quando sarà scongiurato il periodo delle gelate tardive.

PARASSITI E MALATTIE E COME CURARLI

Presenza di piccoli animaletti biancastri sulla pianta

Se notate dei piccoli insetti mobili di colore bianco-giallastro-verdastri siete quasi sicuramente in presenza di afidi o come comunemente sono chiamati .
Osservateli con una lente di ingrandimento e confrontateli con la foto a lato, sono inconfondibili, non ci si può sbagliare.

Afidi delle piante

Rimedi: trattare la pianta con antiparassitari specifici facilmente reperibili da un buon vivaista. Si tratta in genere di prodotti sistemici, vale a dire che entrano nel circolo linfatico della pianta e quindi assorbiti dagli insetti durante la nutrizione.

Macchie sulla pagina inferiore delle foglie

Macchie sulla pagina inferiore delle foglie potrebbero significare che siete in presenza di e in particolare della cocciniglia farinosa. Per essere certi, si consiglia di fare uso di una lente di ingrandimento e si osservano. Confrontatele con la foto al lato. Inoltre se provate a toglierle con un'unghia, vengono via facilmente.

Cocciniglia farinosa

Rimedi: usare degli antiparassitari specifici reperibili da un buon vivaista.

Foglie che iniziano a ingiallire, appaiono macchiettate di giallo e marrone

Se le foglie iniziano a ingiallire e successivamente a queste manifestazioni si accartocciano, assumono un aspetto quasi polverulento e cadono molto probabilmente in presenza di un attacco di , un acaro molto fastidioso e dannoso. Osservando attentamente si notano anche delle sottili ragnatele soprattutto nella pagina inferiore delle foglie.

Acari delle piante

Rimedi: aumentare la frequenza delle nebulizzazioni alla chioma (la mancanza di umidità favorisce la loro prolificazione) ed eventualmente, solo nel caso di infestazioni particolarmente gravi, usare un insetticida specifico. Se la pianta non è particolarmente grande, si può anche provare a pulire le foglie per eliminare meccanicamente il parassita usando un batuffolo di cotone bagnato e insaponato. Dopo di che la pianta va risciacquata molto bene per eliminare tutto il sapone.

CURIOSITÀ SULLA PIANTA

Il nome del genere Canna deriva dal greco kanna «canna».

Nei suoi luoghi di origine viene coltivata sia come pianta ornamentale, sia come ortaggio, in quanto il suo rizoma carnoso è commestibile in quanto ricco di amido.

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