Utricularia
IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:
DESCRIZIONE DELLA PIANTA
Le Utricularia sono
piante carnivore che catturano le loro prede mediante meccanismi di
ASCIDI O SIMILI derivanti dalla modificazione di alcune foglie.
Il lembo delle foglie modificate perde, in tutto o in parte, la sua forma per diventare una trappola che assume la funzione di catturare le piccole prede animali.
Le prede vengono attirate in vario modo (con i colori, con il nettare, ecc) e restano intrappolate nell'ascidio. A quel punto si attivano dei dispositivi atti a dissolverle e ad assorbirne gli elementi che ne derivano.
Il genere Utricularia (famiglia Lentiburaliaceae) è cosmopolita e comprende piu' di duecento specie di aspetto molto diverso tra loro. Alcune ricordano il muschio, altre delle piante normali. E' una pianta acquatica e le sue foglioline sommerse possiedono una grande quantità di piccole vescicole piene d'acqua e provviste anteriormente di un'apertura quadrata chiusa da una sorta di valvola a battente.
Attorno a questa apertura si trovano due grandi peli ramificati ed altri piu' piccoli che funzionano come una nassa. Se una piccola preda sfiora uno di questi peli la valvola dell'Ascidio si apre di scatto verso l'interno aspirando in questo modo la preda e la valvola si chiude
ESIGENZE COLTURALI
L'Utricularia è una pianta acquatica, fragile, di non semplice coltivazione e non facile da reperire in commercio.
FONTI BIBLIOGRAFICHE
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