Solanum
Le Solanum sono molto apprezzate sia per le bacche colorate che maturano durante i mesi invernali sia per la semplicità di coltivazione.

IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:
- Classificazione botanica
- Origine e diffusione della pianta
- Caratteristiche generali della pianta
- Principali specie
- Rusticità della pianta
- Tecnica colturale
- Etimologia del nome Solanum
- Testi che usiamo per scrivere i nostri articoli
CLASSIFICAZIONE BOTANICA
Le piante del genere Solanum appartengono alla famiglia delle Solanaceae, ordine Solanales, clado Asteride - Eudicotiledoni - Angiosperme - Plantae.
Una classificazione botanica non è altro che un modo di raggruppare le piante all'interno di precise categorie e gerarchie. Fu il naturalista svedese Carlo Linneo nel 1753 nel suo libro Systema naturae che le riunì in base alle loro caratteristiche morfologiche (mentre oggi si basa sul loro DNA). Tutto questo è importante perchè ci permette di capire le similitudini delle diverse piante, le loro diversità e anche come sono imparentate tra loro oltre che ad assegnarle un nome univoco derivato per lo più dal latino o dal greco superando così i regionalismi.
ORIGINE E DIFFUSIONE DELLA PIANTA
Le Solanum sono piante originarie di una grande varietà di habitat un po' in tutto il mondo. In definitiva è una specie cosmopolita.
CARATTERISTICHE GENERALI DELLA PIANTA
Il genere Solanum comprende numerossissime specie di piante arbustive e per lo più rampicanti, dove oltre alle piante di interesse agrario quali a esempio la melanzana (Solanum melongena), il pomodoro (Solanum lycopersicum) o la patata (Solanum tuberosum), ritroviamo anche alcune piante ornamentali. Di fatto sono poche le specie utilizzate a scopo decorativo ma quelle poche sono molto apprezzate perchè durante l'inverno producono delle deliziose bacche molto colorate e molto decorative.
Il più delle volte sono piante che vengono buttate dopo la fruttificazione, cosa inappropriata in quanto se adeguatamente coltivate possono fruttificare anche la stagione successiva.
PRINCIPALI SPECIE COLTIVATE A SCOPO ORNAMENTALE
Esistono circa 1400 specie nel genere Solanum ma sono poche le specie coltivate a scopo ornamentale tra le quali ricordiamo:
SOLANUM CAPSICASTRUM
Il Solanum capsicastrum è una specie suffruticosa, nativa del Brasile a portamento arbustivo, alta non più di mezzo metro con i fusti legnosi e flessibili. Le foglie sono lanceolate di colore grigio-verde e lunghe fino a 8 cm.

I fiori appaiono all'inizio dell'estate, bianchi, stellati e poco appariscenti che all'inizio dell'inverno formano le bacche, lucide, di 1-2 cm di diametro che durano diversi mesi virando di colore via via che maturano passando dal verde, al giallo, al rosso. Esistono diverse cultivars tra le quali Solanum capsicastrum ‘Variegatum’ con foglie screziate di bianco-crema.
SOLANUM PSEUDOCAPSICUM
Il Solanum pseudocapsicum è una bella pianta arbustiva sempreverde, robusta, particolarmente cespugliosa, spesso coltivata come annuale. Le foglie sono con i margini ondulati, lunghe fino a 8 cm, lucenti e di colore verde scuro.

Produce bacche di un bel colore rosso-aranciato nel periodo invernale. I fiori sono bianchi e stellati e compaiono d'estate.
SOLANUM WENDLANDII
Il Solanum wendlandii è una pianta sempreverde, originaria del Costa Rica, caratterizzata da fusti e rami leggermente spinoso.

Una particolarità di questa pianta è il grande polimorfismo fogliare infatti mentre le foglie che si trovano alla base della pianta sono segmentate quelle che si trovano nella parte centrale sono trilobate mentre quelle che si trovano all'apice sono ovate-acuminate. I fiori sono di colore azzurro e riuniti in infiorescenze apicali e compaiono nel periodo estivo.
RUSTICITÀ DELLA PIANTA
Le specie coltivate a scopo ornamentale sono piante rustiche.
TECNICA COLTURALE
Le specie più diffuse coltivate a scopo ornamentale sono molto semplici da curare e spesso crescono anche in modo autonomo, senza bisogno di attenzioni da parte nostra.
COLTIVAZIONE IN PIENA TERRA IN GIARDINO
Le specie di Solanum coltivate a scopo ornamentale possono essere coltivate come pianta singola lasciandole libere di svilupparsi con il loro portamento per lo più prostrato e spesso sono ottime per coprire un tratto di terreno un po' impervio e trascurato. Attenzione alle temperature perchè se permangono intorno a 0°C per lungo tempo la pianta non le sopporta. In questo caso o si coltiva in vaso in modo da portarla al riparo durante il periodo freddo oppure si tiene la pianta coperta con del tessuto non tessuto. Vanno piantate in pieno sole e in un terreno ricco e ben drenato.
COLTIVAZIONE IN VASO
La coltivazione in vaso è consigliabile per quelle zone con inverni freddi per lungo tempo. In questi casi, la pianta va coltivata in vaso e tenuta all'aperto durante tutta la bella stagione per essere poi portata al riparo durante la stagione fredda.
ESPOSIZIONE E LUCE
Le Solanum amano la luce per cui devono essere posizionate in posizione più luminosa possibile, possibilmente al sole diretto che favorisce la colorazione delle bacche.
E' una pianta che ama l'aria per cui assicurate un buon ricambio ma facendo attenzione alle correnti d'aria fredda che non sono tollerate.
TEMPERATURA DI COLTIVAZIONE
Le Solanum richiedono temperature invernali che non devono scendere al di sotto dei 0°C e se dura per molto tempo, la pianta si rovina irreparabilmente.
ANNAFFIATURA E UMIDITÀ AMBIENTALE
La Solanum va annaffiata abbondantemente durante tutto il periodo primaverile - estivo in modo che il terreno rimanga costantemente umido, non fradicio quindi irrigare spesso ma con poca acqua.
Durante il periodo autunno-invernale non necessitano di annaffiature per le piante coltivate in piena terra in giardino se invece si portano in casa, bisogna annaffiarle ogni tanto.
TIPO DI TERRENO DA USARE E COME RINVASARE
La Solanum si rinvasa dopo che ha fruttificato ogni due anni. Usate una composta formata da terriccio fertile, torba e sabbia grossolana per favorire il drenaggio dell'acqua di irrigazione. Il terriccio va completamente sostituito in quanto è una pianta avidi di nutrimento che esaurisce rapidamente il terreno.
CONCIMAZIONE
La Solanum va concimata ogni due settimane dalla primavera all'estate diluendolo nell'acqua di irrigazione. Usate un concime per piante da fiore dimezzando le dosi rispetto a quelle indicate nella confezione.
Il concime deve contenere oltre i macroelementi azoto (N), fosforo (P) e potassio (K) anche i microelementi quali il ferro (Fe), il manganese (Mn), il rame (Cu), lo zinco (Zn), il boro (B), il molibdeno (Mo), tutti importanti per lo sviluppo corretto della pianta.
FIORITURA
La Solanum fiorisce nelle specie ornamentali nel periodo estivo e i fiori sono abbastanza insignificanti al contrario della fruttificazione che porta alla formazione di bacche molto decorative durante il periodo invernale. Sono solo le piante coltivate in pieno sole che fioriscono.
COME POTARE LA PIANTA
La Solanum si pota drasticamente riducendo di 1/3 l'altezza, alla fine del primo anno di coltivazione se si pensa di coltivarla per due anni di seguito. Se si desidera avere un portamento cespuglioso è opportuno cimarle, vale a dire tagliare gli apici vegetativi dei nuovi getti quando avranno raggiunto un'altezza di circa 8 cm.
MOLTIPLICAZIONE
La Solanum si moltiplica per seme.
I semi si piantano all'inizio della primavera (marzo) distribuendoli in vaso o in semenzaio in una composta formata da terriccio fertile e sabbia grossolana in parti uguali. Si cospargono i semi sul terreno e poi si ricoprono con uno strato sottile di sabbia grossolana. Il vassoio che contiene i semi si sistema all'ombra leggera, a una temperatura intorno ai 16-21°C e va mantenuto sempre umido (usate uno spruzzatore per inumidire totalmente il terriccio) fino al momento della germinazione. Ricoprite il vassoio con un foglio di plastica trasparente (o una lastra di vetro) che permetterà di mantenere una buona temperatura ed eviterà che il terriccio si secchi troppo rapidamente.


Quando i semi avranno germogliato togliete il telo di plastica e spostate il vassoio in una posizione più luminosa dove possano ricevere la luce del sole diretta per 2-3 ore al giorno. Quando le nuove piante di Solanum saranno alte almeno 8 cm si possono prelevare delicatamente con tutte le radici (usate una forchetta per queste operazioni che infilerete al di sotto del terreno per prendere la piantina intera e metterla nel nuovo vaso) e trapiantarle nel vaso definitivo usando della terra così come indicato per le piante adulte e vanno trattate come tali.
PARASSITI E MALATTIE E COME CURARLI
Le foglie appassiscono e le bacche cadono senza apparente ragione
Questo sintomo è da associare a una scarsa annaffiatura o anche a un ambiente
troppo caldo e con aria stagnante.
Rimedi: controllate l'umidità del terreno (deve essere costantemente umido, non
fradicio) e mantenete intorno alla pianta un ambiente umido con frequenti nebulizzazioni.
Le foglie della pianta ingialliscono e cadono
Questo sintomo indica invece eccessive annaffiature.
Rimedi: fate asciugare il terreno e poi procedete con le irrigazioni come
indicato al paragrafo Annaffiature.
La pianta ha in generale un aspetto stentato
Questo sintomo è sicuramente da attribuire a troppa poca luce.
Rimedi: spostare la pianta in posizione più luminosa in modo che riceva almeno 2-3
ore di sole diretto al giorno.
Afidi sulla pianta
Sulla pianta si possono osservare dei piccoli insetti biancastri, mobili. Sicuramente si tratterrà di afidi, comunemente conosciuti come pidocchi.

Rimedi: trattare la pianta con antiparassitari specifici facilmente reperibili da un buon vivaista.
Comparsa di macchie necrotiche sulle foglie accompagnate dalla comparsa di una muffa grigia
Questi sintomi sono in genere da associare alla presenza di un fungo molto dannoso e polifago, la Botrytis spp nota come muffa grigia.

Rimedi: occorre eliminare immediatamente le parti colpite della pianta e trattare con uno specifico anticrittogamico. I rimedi nei confronti di questo fungo sono essenzialmente preventivi, in quanto è favorito dall'umidità dell'aria e dalle eccessive annaffiature.
ETIMOLOGIA DEL NOME SOLANUM
Il nome del genere si pensa derivi deriva dal latino solamen «consolazione, collievo» per le proprietà calmanti e narcotiche che hanno alcune specie del genere.
TESTI CHE USIAMO PER SCRIVERE I NOSTRI ARTICOLI
I testi che usiamo per scrivere i nostri articoli sulle piante li puoi trovare a questa pagina.
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