COME COLTIVARE E CURARE LE NOSTRE PIANTE
PIANTE GRASSE
o
PIANTE
SUCCULENTE
CARATTERISTICHE GENERALI
Normalmente si parla di piante grasse facendo di tutta un erba un fascio.
In realtà questo termine è inappropriato da un punto di vista botanico anche se, nel linguaggio
corrente, è quello maggiormente utilizzato. .
Piante succulente è un termine che meglio le identifica e comprende piante
con caratteristiche simili ma che, nella denominazione più strettamente scientifica,
identificano specie appartenenti a diverse famiglie botaniche.
Sono piante abbastanza misteriose in quanto sinora non è stato possibile tracciarne
una storia in quanto non sono stati ritrovati resti fossili per cui non si sa quando sono
apparse sulla terra e nè si sa con precisione il loro numero in quanto ogni anno
vengono scoperte nuove specie.
La maggior parte delle piante grasse in natura si ritrova nelle zone comprese tra
il 30° di latitudine nord e 30° di latitudine sud nel deserto del Sahara e del Gobi
(Asia); nei pendii delle Ande cilene e peruviane, tutte zone caratterizzate da estrema
scarsità di piovosità ma con molta nebbia che provoca una elevata umidità, fondamentale
per la vita di queste piante; nel deserto della Namibia dove è abbondante la rugiada
e nel deserto del Messico.
NOTIZIE CURIOSE SULLE PIANTE GRASSE: TUTTO CIO' CHE HAI SEMPRE VOLUTO SAPERE MA NON HAI MAI OSATO CHIEDERLO
Parlare delle piante grasse o succulente è quanto mai complesso dato che in questa tipologia di piante vi sono numerosissime famiglie molto diverse e molto distanti tra loro da un punto di vista morfogenetico, delle quali la più rappresentativa e conosciuta è senza dubbio quella delle Cactaceae. Ciò che accomuna piante filogeneticamente molto distanti tra loro sono particolari adattamenti del proprio corpo sia da un punto di vista esteriore che da un punto di vista fisiologico che fa si che possano vivere in ambienti...
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PRINCIPALI FAMIGLIE BOTANICHE DOVE RITROVIAMO LE
PIANTE GRASSE
Le principali famiglie nelle quali ritroviamo le piante grasse sono:
Riportiamo i diversi generi suddivisi per famiglia botanica con schede monografiche
di coltivazione ricche di foto e video.
All'interno di questa grande famiglia che comprende 13 generi e più di 300 specie, abbiamo sia piante grasse che piante non grasse (per esempio la Yucca, la Hosta, la Polianthes e tante altre) e tutte trovano una vasta diffusione nelle regioni temperate- calde e tropicali del nuovo mondo, soprattutto in Messico, da dove sono state introdotte nel vecchio mondo.
Tra le piante grasse ricordiamo:
Le Agave sono piante a portamento cespuglioso a forma globosa, provviste di foglie sessili disposte a rosetta, lanceolate, più o meno carnose, terminanti con un grosso aculeo e quasi sempre spinose sui margini.
Lo stelo fiorale in alcune specie è grandissimo raggiungendo dai quattro agli otto metri di altezza. I fiori sono disposti in infiorescenze a pannocchia che si formano al centro della rosetta di foglie.
Si dice che le agavi fioriscano dopo 100 anni. In realtà questo non è vero in quanto occorrono dai 10 ai... (leggi di più)
In questa famiglia ritroviamo alcuni generi che si caratterizzano per particolari trasformazioni del loro apparato vegetativo atte a farle definire succulente o piante
grasse con foglie di tipo succulento o comunque ridotte. Sono piante diffuse nelle regioni tropicali e subtropicali, prevalentemente in ambienti costieri o aridi.
Ritroviamo i generi:
Il genere Conophytum appartiene alla grande famiglia delle Aizoaceae dove si ritroviamo numerosi altri generi di cosiddette piante grasse o succulente(a esempio il genere Lithops e il genere Lampranthus).
Si tratta di piante perenni originarie del Sudafrica occidentale e meridionale e del sud della Namibia dove crescono tra i sassi, nelle zone aride montane.
Sono piante di piccole dimensioni che non superano i 10 cm di altezza e possono formare dei piccoli cespugli compatti. La particolarità di queste piante è un fusto brevissimo che in pratica è sostituito dalle foglie che sono la parte... (leggi di più)
Il genere Lithops, appartenente alla famiglia delle Aizoaceae comprende un gruppo molto vasto di piante grasse perenni conosciute anche come pietre viventi in quanto rassomigliano a delle vere e proprie pietre del deserto. Sono infatti originarie delle zone desertiche dell'Africa meridionale.
La pianta è costituita da due sole foglie opposte, fuse insieme in modo da formare una sorta di cono rovesciato suddiviso nella parte centrale da un setto.
Queste piante sono un vero e proprio capolavoro di adattamento alla vita estrema, escogitando tutta una serie di... (leggi di più)
Le Lampranthus, della famiglia delle Aizoaceae, è un genere originario delle regioni aride del sud Africa e comprende piante sempreverdi, che formano dei tappeti erbosi molto fitti o dei veri e propri cespugli, caratterizzati da fiori molto vistosi e colorati.
E' un genere nato relativamente da poco, derivato dalla suddivisione del genere Mesembrianthemum tanto che alcune specie sono ancora conosciute con il loro vecchio nome.
Le Lampranthus sono piante succulente, molto diffuse in tutte le zone a clima arido, sempreverdi, molto rustiche, a portamento strisciante o cespuglioso.
Le foglie sono... (leggi di più)
La famiglia comprede numerose specie sia succulente che non, di grande interesse economico e tra queste sicueramente la più nota è l'Aloe. Si tratta di piante che hanno una distribuzione geografica ed ecologica nelle regioni temperate del vecchio mondo soprattutto nelle zone aride dell'Africa meridionale. Ricordiamo le specie:
Le piante appartenenti al genere Aloe genere sono tutte originarie delle zone aride e semiaride dell'Africa, del Madagascar e dell'Arabia. Si tratta di piante succulente, vale a dire piante che possiedono tessuti in grado di immagazzinare grandi quantità d'acqua.
La maggior parte di queste piante hanno necessità di essere allevate all'aperto, soprattutto in considerazione del fatto che diventano molto grandi per cui sarebbero sacrificate in un vaso. Le vediamo spesso lungo i litorali nelle zone a clima temperato assieme all'agave, coltivate non solo... (leggi di più)
La Haworthia è una piccola e deliziosa pianta grassa molto apprezzata e conosciuta non solo per la
sua bellezza ma anche per la sua estrema facilità di coltivazione che la rende adatta
a essere allevata anche negli ambienti più avversi.
Sono tutte piante originarie del sud Africa prive di fusto, con le foglie carnose disposte a rosetta variamente colorate e screziate a seconda della specie e della varietà.. (leggi di più)
All'interno di questa famiglia ritroviamo alberi, arbusti, liane, rampicanti ed erbe succulente, simili ai cactus. Sono originarie delle regioni tropicali e subtropicali con pochi generi che si estendono nelle aree temperate. Una particolarità è che quasi tutte le specie sono velenose e molte di esse trovano larga applicazione in medicina (per esempio dalla Catharanthus si estrae una droga usata come antileucemico ecc.). Sono però anche moltissime le specie usate come piante ornamentali non succulente (ricordiamo la Allamanda, la Hoya, la Plumeria, la Stapelia ecc.) e succulente tra le quali ricordiamo:
Il genere Ceropegia comprende piante succulente a radice tuberosa caratterizzate da fusti particolarmente intrecciati a portamento eretto o strisciante, con le foglie molto decorative e apprezzate per tappezzare pareti.
I fusti possono essere a portamento eretto o strisciante e più o meno sottili e flessibili a seconda della specie. Le specie striscianti sono particolarmente adatte a essere allevate in cesti sospesi e come tappezzanti.
Le Ceropegia non sono piante particolarmente difficili da coltivare se si tieni conto che, nonostante... (leggi di più)
Il genere Pachypodium della famiglia delle Apocynaceae comprende diverse specie arbustive o arboree originarie del Continente africano e dell'isola del Madagascar. Si tratta di una famiglia che racchiude piante importanti come la Plumeria, l'oleandro, la pervinca, solo per citarne alcune.
Sono piante che spesso sono scambiate per Cactaceae dato il loro aspetto succulento anche se non hanno niente a che fare con i cactus propriamente detti.
Le Pachypodium essendo piante originarie delle zone tropicali, hanno necessità di... (leggi di più)
Il genere Stapelia comprende spettacolari piante succulente, originarie delle zone tropicali del sud Africa, in particolare del Botswana, Zimbawe e Namibia, appartenenti alla famiglia delle Apocynaceae.
Si tratta di piante perenni, succulente, che nei loro luoghi d'origine vivono in quasi tutti gli habitat, ma la maggior parte sono localizzate nelle regioni più asciutte e nei terreni ben drenati.
Sono piante che non raggiungono grandi altezze ma tendono a svilupparsi in... (leggi di più)
La principale caratteristica di questa famiglia è l'apparato radicale particolarmente profondo
in quanto sono piante che crescono in zone particolarmente aride per cui le radici
"vanno alla ricerca dell'acqua". Sono quasi tutte prive di foglie così come siamo
abituati a vederle e la fotosintesi clorofilliana avviene grazie al fusto che assume
forme e dimensioni molto differenti a seconda del genere e della specie.
Il termine generico di "cactus" con il quale spesso sono erroneamente identificate
queste piante deriva dal greco "Kaktos = pianta spinosa" in riferimento al fatto
che la pianta è ricoperta di spine più o meno lunghe e che in realtà sono le foglie
trasformate.
Una caratteristica di tutte le cactaceae è che possono rimpicciolirsi e quasi "scomparire"
in quanto si infossano nel terreno per sfuggire ai predatori. Svolgono la fotosintesi
durante la notte in modo da evitare le perdite d'acqua dovuta all'apertura degli
stomi. Tutte hanno fiori solitari, sessile, dai colori molto sgargianti, ermafroditi,
caratterizzati da numerosissimi stami e un solo stilo e rimangono fioriti per pochissimi
tempo (un giorno o anche una sola notte). L'impollinazione avviene a opera di farfalle
notturne o diurne oppure a opera dei colibrì. Il frutto è sempre carnose di dimensioni
assai variabili: da pochi millimetri a diversi centimetri come nel caso dell'Opuntia
e possono essere o non essere ricoperti di spine e ognuno porta numerosi semi (in
alcune specie anche duemila) immersi sempre in una sostanza zuccherina.
I generi più conosciuti sono:
Questa bellissima pianta grassa è conosciuta comunemente come castillo de hadas «castello delle fate» perchè la sua forma ricorda un castello abitato dalle fate. Si tratta dell'Acanthocereus, un cactus colonnare formato da numerosi fusti di un bel colore verde brillante, molto lunghi e molto ramificati che lignificano con il tempo. Spesso crescono lungo supporti oppure prostrati a terra formando anche grandi cespugli... (leggi di più)
Il genere Aporocactus appartenente alla famiglia delle Cactaceae, comprende poche specie tutte originarie del centro America e in particolare del Messico, anche se ormai è diffusa in tutte le zone a clima temperato. Sono piante conosciute anche con i nomi comuni di coda di volpe o coda di topo.
Si tratta di una pianta perenne, caratterizzata da fusti lunghi anche fino a un metro, carnosi e pendenti e ricoperti da piccoli areole dove si formano gruppi di piccole spine, molto sottili e corte.
I fiori sbocciano nel periodo... (leggi di più)
Il genere Astrophytum della famiglia delle Cactaceae, comprende piante comunemente conosciute come piante grasse o meglio piante succulente perenni ad accrescimento molto lento. Si tratta di piante originarie delle zone aride del Texas meridionale e del Messico.
Sono caratterizzate da un fusto sferico o cilindrico, con evidenti costolature, in genere ricoperto. ... (leggi di più)
Il genere Cereus appartiene alla grande famiglia delle Cactaceae, piante cosiddette succulenti o grasse. Si tratta di una cinquantina di specie perenni, originarie dell'America centro meridionale e delle Indie occidentali che nel loro ambiente naturale diventano dei veri e propri giganti raggiungendo anche i 10 m di altezza.
La loro particolarità, come di tutte le Cactaceae, è che sono piante sprovviste di rami e i fiori crescono da un "cuscino" di peli (areola) direttamente dal fusto. Sono piante molto sviluppate in altezza e si... (leggi di più)
La Copiapoa è un cactus molto particolare che cresce spontaneo solo lungo le zone costiere settentrionali del deserto di Atacama, in Cile, zona estremamente arida. Nelle zone dove si trova la Copiapoa è possibile trovare altre piante grasse quali a esempio le Opuntia, alcune Euphorbiae, delle Echinopsis, diverse specie di Bromelia e di Tillandsia e diverse altre.
Sono piante che da giovani hanno una forma sferica che diventa allungata col tempo, dopo 10-15 anni di vita della pianta e possono anche raggiungere oltre il metro di altezza. Il fusto è formato da molte costolature alle volte simili a tubercoli, ricche... (leggi di più)
Il genere Echinopsis appartiene alla famiglia delle Cactaceae e comprende numerosissime specie originarie del sud America ritrovate in diversi habitat che vanno dalle zone desertiche pianeggianti ai sottoboschi aridi.
L'Echinopsis, viene chiamata anche pianta grassa per la sua forma particolarmente arrotondata. In realtà è più corretto chiamarla pianta succulenta, per il fatto che non hanno "grasso" nei loro tessuto ma linfa, succo.
Sono piante provviste di un... (leggi di più)
Le Echinocactus sono cactus dalla forma globosa, a barile o colonnare, con il corpo ricco di costolature lungo le quale si sviluppano numerose spine di colore per lo più giallo oro.
Per una corretta coltivazione vanno allevate in pieno sole e occorre assicurare alla pianta un rigoroso periodo di riposo per tutto il periodo autunno-invernale (ottobre-marzo) durante il quale dovranno essere tenute all'asciutto, a una temperatura tra 5-10 °C e in buona luce.
Sono piante che amano l'aria pertanto è molto importante... (leggi di più)
Il genere Epiphyllum appartiene alla grande famiglia delle Cactaceae dove ritroviamo il più famoso fico d'India. La particolarità di tutte le specie appartenenti a questo genere è che sono piante completamente sprovviste di rami e i fiori crescono direttamente da un "cuscino di peli" (areola) dal fusto.
Sono piante perenni, caratterizzate da un fusto piatto, di solito stretto, con i margini dentellati. Sono prive di foglie è quelle che all'apparenza possono sembrare tali in realtà sono...
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Il genere Mammillaria appartiene alla famiglia delle Cactaceae e comprende numerose specie originarie dell'America e del Messico. In particolare questo genere è originario delle zone desertiche tanto che fa parte di quel vasto gruppo di piante chiamate piante del deserto, adattate quindi a vivere in condizioni proibitive: sole molto caldo di giorno e notti spesso fredde se non gelide. Sono quindi adattate a vivere anche in condizioni che farebbero morire qualunque altra pianta. Ciò e possibile grazie alla struttura dei loro fusti che sono in grado... (leggi di più)
La Matucana è un genere di piante grasse che si ritrovano spontanee in tutto il sud America. Nel loro ambiente naturale crescono tra le rocce, nei luoghi impervi ad altitudini superiori ai 2500 metri e anche più. Alcune specie di Matucana (Matucana haynei e Matucana yanganucensis) sono state trovate tra i 3000 e i 4000 m di altitudine nei rilievi andini. Alcune specie sono solitarie, altre crescono a gruppi... (leggi di più)
Al genere Melocactus nel dare il nome alla specie, Linneo ha pensato alla sua forma infatti melocactus deriva dal latino melo che significa «melone» dovuto alla formazione che nasce all'apice della pianta detta cefalio, una forma globosa o cilindrica, ricoperta di peli grigiastri, rosati o rossastri, che all'inizio è emisferico per poi diventare cilindrico ed è la parte dove si sviluppano i fiori. Ha una grandezza variabile e in alcuni casi può diventare alto anche 1 metro. Ha inoltre la particolarità che si forma solo quando la pianta raggiunge la maturità infatti non è presente nelle piante giovani... (leggi di più)
L'Opuntia o come meglio è chiamata fico d'India, è sicuramente la più famosa tra le cactacee apprezzita per i suoi frutti deliziosi. E' stata introdotta dai colonizzatori spagnoli in Europa intorno alla prima metà del 1500 e dall'Europa si è diffusa in tutto il mondo.
Sono perenni che possono essere prostrate, alte da pochi centimetri sino a diversi metri a seconda della specie e della varietà.
L'apparato radicale è carnoso e si sviluppa per lo più in larghezza e molto poco in profondità. E' capace di colonizzare gli ambienti più impervi pur di trovare l'acqua anche se questa si trova molto in profondità: le radici hanno infatti... (leggi di più)
Il genere Pereskia comprende le cactacee più antiche, spesso confuse con le rose selvatiche
e non riconosciute come piante succulente. Sono piante a portamento arbustivo, eretto o rampicante, con fusti spinosi, foglie per lo più ovali, coriacee, picciolate e provviste di areole che portano ciuffi di robuste spine.
I fiori sono grandi e spesso profumati e producono dei frutti commestibili.
Le Pereskia non sono piante di difficile coltivazione e possono essere allevate sia in appartamento che... (leggi di più)
Il genere Rebutia, appartiene alla famiglia delle Cactaceae e comprende un vasto numero di specie originarie delle zone montuose fino a 4000 m di altitudine della Bolivia e dell'Argentina.
Si tratta di piccole piante grasse di forma globosa che si ricoprono di fiori molto colorati
che spiccano sulle spine bianco - argentate. Hanno un fusto di forma cilindrica o globosa, più o meno densamente ricoperto di spine (le foglie trasformate), con costolature divise in tubercoli emette, nella maggior parte delle specie... (leggi di più)
La Schlumbergera è un genere di cactacee che comprende poche specie di cactus perenni, di aspetto cespuglioso.
Sono piante originarie delle montagne costiere del sud-est del Brasile,, negli stati di San Paolo, Rio de Janeiro, Minas Gerais ed Espírito Santo. Sono tutte zone vicine all'Oceano Atlantico, dove si ritrovano le foreste umide dove l'aria calda e umida è forzata verso l'alto e dove si forma una intensa condensa. In queste zone ritroviamo le Schlumbergera in habitat in genere abbastanza freschi, ombreggiati e con una umidità abbastanza alta. ... (leggi di più)
Si tratta di una famiglia che comprende diversi generi, non tutti succulenti, ma
tutti con fusti ben sviluppati e ingrossati ai nodi oppure con fusti brevi con le
foglie sono tutte guainanti.
Tra le specie succulente ricordiamo:
Il genere Callisia appartenente alla famiglia delle Commelinaceae, comprende
piante che rassomigliano in modo sorprendente alle Tradescanzia con le quali
spesso sono confuse. Sono originarie del Messico e delle zone tropicale del nord
e sud America.
Sono piante erbacee, perenni, con fusti striscianti, succulenti, dai quali partono
i rami risorgenti completamente ricoperti dalle foglie, inguainanti alla base e... (leggi di più)
Il genere Setcreasea comprende specie appartenenti alla famiglia delle Commelinaceae dove ritroviamo piante forse più famose quali la Callisia e la Rhoeo.
Pur ritrovando diverse specie all'interno del genere, una sola è utilizzata in coltivazione
come pianta ornamentale ed è la specie Setcreasea purpurea.
Sono piante di facile coltivazione e non richiedono particolari accorgimenti colturali.
Non sopportano il freddo troppo intenso per cui se allevate all'aperto...(leggi di più)
La famiglia Crassulacee è sicuramente quella più ricca di specie (oltre 3000) di piante grasse diffuse
in tutto il mondo (a eccezione dell'Australia e della Polinesia), apprezzate per
la loro bellezza come piante ornamentali e per la loro semplicità di coltivazione.
Tutti i generi sono adattati a vivere in condizioni xerofile, con stomi scarsi e
molto infossati e con una epidermide molto spessa e ricoperta da rivestimenti cerosi.
I generi maggiormente diffusi e coltivati sono:
Il genere comprende numerose piante perenni succulenti orginarie delle zone desertiche del sud Africa molto apprezzate per le belle foglie variegate.
Il fusto è normalmente molto corto o assente e spesso provvisto di radici aeree. Le foglie carnose sono disposte a spirale o a mazzetti e sono in un bel colore verde intenso o più spesso... (leggi di più)
L'Aeonium, pianta succulenta molto conosciuta e apprezzata per le sue rosette di foglie che in alcune specie assumono una colorazione quasi nera
Il genere comprende piante succulenti perenni sempreverdi originarie delle isole Canarie e di diverse zone dell'Africa. Si tratta di una bella pianta grassa caratterizzata da fusti nudi che portano alla sommità delle rosette di foglie che conferiscono alla pianta un effetto visivo molto gradevole.
Dal centro della rosetta di foglie si sviluppano i fiori di colore variabile dal bianco, al verde, al giallo ... (leggi di più)
Il genere Cotyledon appartiene alla famiglia delle Crassulaceae, vasto gruppo di piante succulenti originarie delle zone aride dell'Africa, dell'Arabia Saudita e dello Yemen.
Sono piante con portamento arbustivo caratterizzate da lunghi fusti dai quali si sviluppano coppie di foglie opposte. Sono provviste di un fusto carnose che nelle giovani piante è unico. Successivamente si ramifica. Le foglie sono, a seconda della specie, ... (leggi di più).
Il genere Crassula appartiene alla famiglia delle Crassulaceae, vasto gruppo di piante succulenti originarie delle zone aride dell'Africa meridionale.
Il nome deriva dal latino crassus «grasso».
Sono piante con un portamento molto vario per lo più eretto, ma si ritrovano specie anche d'aspetto cespuglioso, strisciante e rampicante.Sia i fusti che le foglie sono carnosi e hanno la funzione di immagazzinare acqua. Le foglie sono opposte e disposte... (leggi di più)
Il genere Echeveria appartiene alla famiglia delle Crassulaceae, vasto gruppo di piante succulenti originarie dell'America centrale (soprattutto del Messico) e dell' America nord-occidentale delle zone caratterizzate da forti escursioni termiche tra il giorno e la notte.
La particolarità dell'Echeveria sono le foglie carnose, di forma per lo più ovoidale e disposte a rosetta, molto compatte. Il colore è vario dal verde intenso, al grigiastro, al grigio-azzurro, al...
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Il genere Kalanchoe appartiene alla famiglia delle Crassulaceae e comprende piante succulente originarie dell'Arabia Saudita, dello Yemen, dell'America tropicale, dell'Africa centro-meridionale, dell'Australia, dell'Asia ma per lo più del Madagascar. Possono essere annuali, perenni, rampicanti o arbustive.
Si presentano con steli e foglie carnose provviste di picciolo, opposte, verdi lucenti, con i margini crenati e con deliziose infiorescenze composte da molti fiori che sbocciano... (leggi di più).
Il Sedum è sicuramente il maggior rappresentante di questa famiglia con oltre 600 specie.
Comprende piante quasi tutte perenni e molto rustiche con un portamento per lo più strisciante o ricadente anche se esistono specie con portamento eretto, ad alberello e cespuglioso. Sono piante molto apprezzate in quanto sono molto belle da un punto di vista... (leggi di più).
Le Euphorbiaceae è una grande e cosmopolita famiglia che presenta diverse peculiarità di cui sicuramente
il fatto di essere succulenta è una delle tante. I generi annoverati in questa famiglia
sono diversi e le piante possono essere legnose, erbacee o di aspetto cactiforme.
Il genere più conosciuto è:
Pianta molto conosciuta dai cui semi si estrae il famoso olio di ricino.
Oltre ciò è molto apprezzata come piante ornamentale per la sua imponenza e la bellezza
del suo fogliame.
E' una pianta erbacea o arbustiva perenne e può diventare un vero e proprio albero alto fino a 10 m nelle sue zone d'origine. Le foglie sono palmato-lobate... (leggi di più)
Si tratta di una grande famiglia che trova grande distribuzione nelle regioni a clima temperato e tropicale. Le specie erbacee fanno parte del sottobosco mentre quelle più legnose delle zone aride.
Ritroviamo piante imnportanti da un punto di vista del florovivaismo quali la dracena, la nolina, l'Aspidistra, la Beaucarnea e diverse altre. Oltre a esse, ritroviamo la molto diffusa e conosciuta pianta grassa Sansevieria, molto usata a scopo ornamentale
Il genere Sansevieria (o come più comunemente viene chiamato Sanseveria) comprende piante erbaceee perenni molto diffuse nei nostri appartamenti sia per la facilità di coltivazione che per il loro valore ornamentale.
Fondamentalmente le Sansevieria possono essere di due grandi tipi: piante con foglie dritte e lanceolate e piante con foglie che si sviluppano a rosetta. In ambedue i casi le foglie sono consistenti e carnose... (leggi di più)