Il contesto territoriale delle tagghjate
Il comprensorio di Monte Belvedere -Sant'Elia-Montedoto nei comuni di San Giorgio Jonico, Roccaforzata e Faggiano
(a cura di: Prof. G.nni Carafa)
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il contesto territoriale delle tagghjate
Il comprensorio di Monte Belvedere -Sant'Elia-Montedoto nei comuni di San Giorgio Jonico, Roccaforzata e Faggiano
Uscendo dal palazzo e volgendosi indietro, lo sguardo ancora una volta cade su quello che, nelle frequentazioni cittadine di Piazza San Giorgio, è l’elemento identificante visivamente l’immagine stessa del paese: l’Orologio della piazza (Foto nr. 6) che, accompagnato dalle eleganti decorazioni tufacee plastico- floreali a girali (Foto nr. 7), si erge superbamente col suo cappello verde bronzeo sulla sommità della facciata municipale, il tutto prontamente richiamato dai sottostanti cornicioni dal fregio fitoforme (Foto nr. 8).
Foto nr. 6 - L'orologio della piazza
Foto nr. 7 - L'orologio della piazza, decorazioni tufacee plastico- floreali a girali
Foto nr. 8 - Ex Palazzo di città, fregio fitoforme
Quanti rintocchi, quanti nostalgici struggenti momenti di meriggio estivo esso ha accompagnato; ha cadenzato costantemente la nostra vita di studenti e ancor prima quella delle innocenti scorribande paesane.
Il proseguire per un centinaio di metri per l’attiguo Corso Umberto I, fino all’asilo infantile-orfanatrofio (ex “A. Parabita”), consente, con un fugace sguardo, la vista deliziosa di alcune balconate e facciate riccamente decorate in un immancabile plastico-tufaceo (colonnine, mensole, fregi) (Foto nr. 9 e 10); volendo, un’ulteriore apprezzamento è anche quello della facciata del civico 13 – di fronte all’abitazione del defunto noto avv. M. Scarinci – (Foto nr. 11), mentre, per Piazza Asilo il riferimento è il balcone del civico 13.
Foto nr. 9 - C.so Umberto, facciate e balconate
Foto nr. 10 - C.so Umberto, timpani in successione ritmica
Foto nr. 11 - C.so Umberto 13, portale
Un breve dietrofront e, con i giusti referenti, una sosta alle locali vecchie carceri rimanda immediatamente ai “segni” di una misera rusticana condizione umana.
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