Da dove deriva il termine cactus riferito alle piante grasse

Chiamare le piante grasse genericamente cactus, deriva dal greco káktos «bruciore, sorta di cardo» usato dal grande Teofrasto (filosofo e botanico greco vissuto tra il 371 e il 287 a.C.) nella sua opera Historia Plantarum. Teofrasto parla infatti di un genere di piante molto particolari della famiglia dei Cattoidi il cui frutto è una bacca carnosa spinosa. Da qui deriva il nome cactus identificando con esso tutte le piante la cui puntura causava appunto bruciore. E’ evidente che Teofrasto si riferisse a piante che nulla avevano a che fare con le attuali Cactaceae in quanto, nella sua epoca, III secolo a.C., il nuovo mondo non era ancora stato scoperto quindi non le poteva conoscere dato che le Cactaceae si trovavano esclusivamente nel continente americano che fu scoperto nel 1492.
Carlo Linneo (medico, botanico, naturalista e accademico svedese vissuto tra il 1707 e il 1778) mantenne però il nome cactus, per indicare alcune piante spinose americane e venne in seguito utilizzato per indicare la famiglia, Cactaceae appunto.
TESTI CHE USIAMO PER SCRIVERE I NOSTRI ARTICOLI
I testi che usiamo per scrivere i nostri articoli sulle piante li puoi trovare a questa pagina.
Approfondimenti consigliati
Come le piante grasse si adattano a resistere alla siccità
Piante grasse molto grandi e molto piccole
Da dove provengono le piante grasse
Come mai abbiamo la convergenza morfologica in molte piante?
Bevande che si ottengono all'agave
Elenco di piante grasse e come coltivarle al meglio
La pianta grassa più piccola che esista
Le forme più strane delle piante grasse
Ma quando le piante grasse sono giunte sino a noi?
La welwitschia_mirabilis, la pianta grassa più strana che esista
Come e quando fioriscono le piante grasse?