Home => Piante e fiori => Tecniche di giardinaggio => Compost

La guida pratica per fare il compost a casa

Il compost è un modo semplice per aggiungere elementi nutritivi al tuo terreno e ridargli vitalità. Ti proponiamo Una guida sul compostaggio domestico, spiegato in modo semplice.

Compost realizzato a casa
Compost maturo - (nota 1)
Tu sei in: home tecniche di giardinaggio come fare il compost a casa

IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:

COS'É IL COMPOST

Il compost non è altro che il riciclaggio del materiale organico di vario genere quali scarti alimentari e residui vegetali che, opportunamente lavorati, offrono una serie di benefici ambientali non solo migliorando il terreno apportando importanti elementi nutritivi e migliorandone la sua struttura, ma anche riducendo l'emissioni di gas serra, permettendo il riciclaggio dei nutrienti e mitigando l'impatto della siccità.
Sappiamo tutti che tutto ciò che è organico con il tempo si decompone: il compostaggio non fa altro che accelerare un processo (creando un ambiente ideale alla sua decomposizione) che comunque in natura sarebbe avvenuto.
Molte persone chiamano in compost "oro nero" per tutta una serie di benefici che porta con se: li vedremo nei paragrafi successivi.
In questa guida parleremo del compostaggio domestico (e non di quello industriale) che puoi fare nel tuo giardino o nel tuo balcone o dentro casa per produrti da te questo prezioso ammendante per il tuo terreno e per le tue piante.

I RIFIUTI ALIMENTARI

Secondo la FAO, i rifiuti alimentari a livello mondiale ammontano a più di 1,3 miliardi di tonnellate annue, vale a dire circa un terzo della produzione totale di cui l’80% potrebbe ancora essere consumato. Ciò che viene (40% del totale). Se si recuperassero tutti gli sprechi alimentari, sarebbe possibile sfamare circa 2 miliardi di persone in tutto il pianeta. Ma questo purtroppo non avviene. Oltre ciò, occorre tenere conto dei costi legati al consumo idrico e all’impatto ambientale causati dallo smaltimento dei rifiuti.
Tutti questi rifiuti se venissero almeno compostati, oltre che apportare un potente aiuto al terreno in quanto a elementi nutritivi, farebbero ridurre drasticamente l'uso dei fertilizzanti di sintesi, ci sarebbe una forte riduzione di materiali nelle discariche dove non solo occupano spazio ma rilasciano anche metano, un potente gas serra.

NOZIONI BASE SUL COMPOSTAGGIO

Il materiale che si usa per fare compostaggio può essere per semplicità ridotto a TRE CATEGORIE:

  • materiale marrone (rami, rametti, foglie morte e carta) perchè forniscono carbonio al compost. Quantità elevate di carbonio si trovano nel materiale vegetale marrone. Il carbonio agisce come fonte di cibo per i microorganismi decompositori contribuendo a mantenerli in vita mentre decompongono i rifiuti;
  • materiale verde (ritagli di erba, rifiuti vegetali, scarti di frutta ecc.) forniscono azoto. L'azoto è un elemento fondamentale per la vita, essenziale sia per la crescita che per la riproduzione degli esseri viventi. Un rapporto azoto/carbonio alto si trova normalmente nella sostanza organica fresca (verde appunto). Se nel compost che stai preparando hai molto materiale verde, gli organismi preposti alla decomposizione, crescono e si riproducono più velocemente;
  • acqua e ossigeno: i microorganismi decompositori hanno bisogno sia di ossigeno che di acqua per sopravvivere. E' necessario pertanto assicurarsi che il materiale che stai compostando riceva la giusta quantità sia di aria che di acqua. Il flusso d'aria ottimale può essere ottenuto stratificando i diversi materiali, assicurandoti che i materiali siano divisi in piccoli pezzi (idealmente non più spessi di un dito) e girando regolarmente il compost in lavorazione o la compostiera (o aggiungendo un altro tipo di sistema di aerazione). Per quanto riguarda l'acqua, se lo hai compostato bene, sarà e ben bagnato, in caso contrario, provvedi a inumidire.

Ci sono però ALTRI ELEMENTI fondamentali che devono essere considerati per ottenere un buon compost e sono:

  • temperatura: il compost rimarrà caldo quando c'è un giusto equilibrio tra materiali verdi, materiali marroni, aria e acqua. La temperatura ottimale di compostaggio è di 55-60°C. Se il compost raggiunge questa temperatura vuol dire che i microrganismi aerobici stanno lavorando bene. Tra l'altro questa temperatura uccide anche eventuali batteri persistenti e diversi semi delle erbe infestanti;
  • umidità costante: è essenziale che il compost sia sempre umido, non inzuppato. Un composto secco può rallentare il processo di compostaggio mentre un composto troppo bagnato crea un ambiente , che causa cattivi odori e rallenta la decomposizione. Per cui se il materiale nella compostiera diventa troppo secco annaffia o aggiungi materiali umidi viceversa. Se diventa troppo bagnato aggiungi materiali marroni;
  • circolazione dell'aria costante: in ambiente aerobico i microrganismi lavorano. Si consiglia pertanto di girare la pila (o ruotare il bidone) una volta alla settimana durante l'estate e almeno una volta ogni tre/4 settimane in inverno. Si possono anche inserire dei tubi all'interno del compost per far circolare l'aria;
Compostiera chiusa per realizzare il compost a casa
Compostiera chiusa - (nota 2)

COSA COMPOSTARE

Non tutti i materiale organici possono essere compostati a livello domestico. Vediamo quali puoi utilizzare:

  • frutta e verdura;
  • fondi di caffè e bustine di tè;
  • gusci d'uovo;
  • carta, cartone, giornale triturato;
  • ritagli di erba, residui di piante, foglie;
  • fieno e paglia;
  • gusci di noci;
  • segatura;
  • tessuti di cotone e lana;
  • ceneri del camino;
  • capelli e pellicce.

In pratica puoi compostare a livello domestico tutto ciò che proviene dal terreno. Viceversa tutti i prodotti di origine animale non possono essere compostati a casa ma conferiti ai servizi municipali. Infatti questi prodotti possono attirare animali e insetti e lasciare agenti patogeni nel compost ottenuto se non opportunamente trattato.

COSA NON COMPOSTARE E PERCHÉ

Ci sono una serie di materiale che non si devono compostare a livello domestico ma essere conferiti ai servizi municipali e sono:

  • carbone o ceneri di carbone perchè potrebbe contenere sostanze nocive per le piante;
  • piante malate o infestate da insetti perchè gli animali o i funghi potrebbero sopravvivere al compostaggio e andare poi a infettare altre piante;
  • rifiuti di animali domestici (feci di cani o gatti, lettiere sporche) perchè potrebbe contenere agenti patogeni dannosi per l'uomo. Se il compost è usato per concimare piante da orto, gli agenti patogeni potrebbero arrivare all'uomo;
  • avanzi di pesce e loro lische;
  • latticini in generale quali burro, latte, panna acida, yogurt perchè potrebbero creare problemi di odore e attirare animali come roditori e mosche oltre che trasportare agenti patogeni che possono sopravvivere al processo di compostaggio domestico;
  • uova;
  • qualunque prodotto che sia stato trattato chimicamente;
  • grassi in generali quali oli, strutto ecc.

BIDONI PER IL COMPOSTAGGIO: COME DEVONO ESSERE LE COMPOSTIERE

Compostiere chiuse

Un bidone chiuso trattiene il calore e l'umidità. In genere hanno un fondo aperto e si posiziona il bidone direttamente sul terreno. Si trovano facilmente in commercio oppure si possono fare in casa avendo cura di includere una parte superiore rimovibile in modo da poter aggiungere rifiuti man mano che li formi. Se la compostiera è di plastica o di metallo, in questo caso è opportuno praticare dei piccoli fori per permettere all'aria di circolare. Attenzione a non farli troppo grandi per non far entrare topi o altri animali. 
I materiali che puoi utilizzare per realizzarla sono: contenitori di plastica, pallet di legno, secchi dell'immondizia, contenitori metallici ecc.

Compostiere aperte

Una compostiera aperta in genere richiede meno manutenzione delle chiuse e sono più adatte al compostaggio dei rifiuti del giardino perchè non attireranno topi o altri animali. Una compostiera aperta può essere un semplice recinto oppure si possono semplicemente accumulare i materiali per terra, senza alcun recinto. L'unico svantaggio è che è i materiali non essendo confinati, sono facilmente accessibili dagli animali o insetti, oppure possono sparpagliarsi per terra.
Idealmente le dimensioni di una compostiera aperta deve essere un quadrato di 1 x 1 metro. Se la vuoi costruire tu, delimita i vertici del quadrato con dei pali e poi sistema una rete metallica o di legno.

Compostiera in legno aperta per realizzare il compost a casa
Compostiera in legno aperta - (nota 1)

Compostiere tambler

Il tumbler è un contenitore sigillato che trovi in vendita in diversi negozi. Si tratta di una sorta di cilindro montato su dei piedi suddiviso in scomparti il tutto dotato di manovella che consente di girare il cilindro per movimentare e aerare i rifiuti. Questo contenitore è chiuso quindi trattiene l'umidità e il calore ed è munito di prese d'aria.  In condizioni ideali con questo sistema il compost è pronto dopo tre settimane massimo due mesi.

Compostaggio in trincea

Con questo sistema si seppelliscono i rifiuti organici direttamente nel terreno. E' inodore, invisibile poiché tutti i rifiuti sono sepolti sottoterra. Questo sistema è facile da mantenere perchè tutto ciò che devi fare è scavare una buca, riempirla con i rifiuti organici e ricoprirla con la terra. I lombrichi e gli altri organismi presenti nel terreno faranno il lavoro.
Uno dei vantaggi è che è possibile compostare piccole quantità di rifiuti alimentari cotti perché gli animali e gli insetti non riescono ad accedervi. Per tale motivo devi interrare a non meno di 30-40 cm di profondità. Mentre uno degli svantaggi è che essendo a freddo, i tempi di compostaggio sono lunghi (anche un anno).
Puoi interrare i rifiuti in qualsiasi momento dell'anno. Con questo sistema però, non puoi aggiungere rifiuti mano mano che li realizzi. Una volta riempita la buca e ricoperta di terra, devi solo aspettare che il compost sia pronto.
Se adotti questo sistema è opportuno che ricordi che non devi piantare nulla sopra la trincea perchè mano mano che i rifiuti si decompongono il terreno affonderà. Inoltre non devi fare la trincea vicino a degli alberi o altre piante per non danneggia le radici con i microorganismi che agiscono sulla decomposizione. Il terreno poi deve restare sempre umido per cui se se vivi in una zona troppo asciutta, ricorda di annaffiarlo.

Vermicompost ovvero uso dei lombrichi

E' un sistema molto veloce e rapido per convertire gli scarti della cucina. Si tratta di prendere dei lombrichi e sistemarli all'interno della nostra compostiera. I lombrichi si nutrono del materiale organico, lo digeriscono e poi lo espellono con i loro escrementi, ricchissimi di elementi nutritivi. Le deiezioni restituiscono pertanto un prodotto diverso da quello ingoiato. Il prodotto ottenuto si chiama appunto vermicompost ed è ricco di sostanze nutritive essenziali come azoto, fosforo e potassio rispetto al compost tradizionale.
I lombrichi si acquistano senza difficoltà: un chilo di vermi (1.000 individui) è sufficiente per un cestino di compost di buone dimensioni. I vermi e i residui non odorano pertanto possono essere tenuti anche a casa.  Occorrono circa mezzo chilo di scarti di cibo per chilo di vermi al giorno.
Esistono in commercio contenitori già pronti oppure si possono fare in casa con un bidone di legno o di plastica con fori nei lati e nel fondo per la ventilazione e il drenaggio (simile a un normale bidone del compost chiuso) e deve essere sollevato da terra per consentire ai liquidi in eccesso di fuoriuscire (sistema un bidone di plastica piccolo in uno più grande). E' importante aggiungere della carta o delle foglie e della terra per dare del carbonio ai lombrichi.
Non dar loro da mangiare prodotti animali o grassi e oli, o qualcosa di troppo spesso (come una scorza di anguria o melone). 
Il livello di umidità della lettiera dovrebbe essere simile a quello di una spugna umida, quindi assicurati di controllare regolarmente anche quello.

Vermicompost
Vermicompost - (nota 2)

DIMENSIONI DELLA COMPOSTIERA

Le dimensioni ottimali del contenitore per un buon compostaggio domestico sono un cubo di 1 metro. Le compostiere più grandi di 1,5 metri non permettono una buona circolazione dell'aria all'interno dei rifiuti in decomposizione e si può avere difficoltà a girare il compost.

IN CHE PERCENTUALE DEVO INSERIRE I DIVERSI RESIDUI ORGANICI NELLA COMPOSTIERA?

Per ottenere il miglior rapporto carbonio/azoto una regola empirica è quella di inserire da due a quattro parti di materiali marroni per ogni parte di materiali verdi, alternandoli tra loro. Oltre ciò una buona regola è quella di non includere nulla di più spesso di un dito.

COME STRATIFICARE I RIFIUTI NELLA COMPOSTIERA

Occorre essere accorti nel sistemare i rifiuti nella compostiera: devi alternare strati sottili di materiali verde con materiali marroni, terminando con uno strato di materiali marroni. Si possono aggiungere sempre nuovi rifiuti fino a raggiungere l'altezza ottimale di 1 metro.  Mentre stratifichi se necessario, inumidisci. 
Lascia riposare il tutto per quattro/cinque giorni per consentire l'inizio della decomposizione e poi inizia ad aerare regolarmente la pila girando con un forcone o qualunque altro attrezzo che hai a disposizione e tieni sempre sotto controllo il livello di umidità.

DOVE METTERE LA COMPOSTIERA

Per ottenere un buon compost la compostiera deve essere sistemata in un luogo ombreggiato e asciutto. Evita di metterla dove possa ricevere troppa acqua piovana altrimenti il compost potrebbe diventare fradicio.

COME RICONOSCERE UN COMPOST MATURO

Il compost prima di essere usato deve essere assolutamente pronto vale a dire completamente maturo. Infatti un compost immatura non solo può danneggiare le piante ma attirerà topi e altri parassiti nel tuo giardino. 
Un compost maturo deve avere le seguenti caratteristiche:

  • ha un odore di terra bagnata. Se ha un odore diverso allora non è pronto;
  • ha una consistenza friabile e liscia;
  • ha un colore scuro;
  • il prodotto nella compostiera si è ridotto di un terzo;
  • ha una temperatura inferiore di circa 10°C rispetto all'esterno.

COME USARE IL COMPOST REALIZZATO

Vediamo come puoi usare il tuo compost una volta maturo:

  • può essere aggiunto al terreno dei prati, dell'orto, degli alberi, dei fiori e delle piante in generale;
  • può essere usato come ;
  • può essere aggiunto alle piante dei tuoi vasi.

Tieni presente che il compost non va a male. Al limite diventa vecchio e perde un poco di elementi nutritivi rispetto a un compost fresco, ma non è nocivo.

VANTAGGI DEL COMPOSTAGGIO

Aggiungere del compost al tuo terreno lo migliora perchè:

  • migliora la salute del terreno: il compost è un eccellente fornitore di elementi nutritivi al terreno. I principali elementi che fornisce sono azoto, fosforo e potassio oltre che calcio, magnesio, ferro e zinco. In questo modo si riduce l'uso dei fertilizzanti chimici che contengono tantissime sostanze nocive per l'ambiente;
  • un terreno compostato trattiene meglio l'umidità: è stato dimostrato che il compost aumenta la capacità di ritenzione idrica del terreno che si traduce in un minore consumo di acqua di irrigazione per le piante quindi con costi e lavoro notevolmente ridotti;
  • favorisce la produzione di batteri e funghi benefici che abbattono la sostanza organica per creare , un materiale ricco di sostanze nutritive;
  • è un ottimo sistema per riciclare i rifiuti organici che produciamo a casa e in giardino ed evitare che vadano in discarica dove per trasformarli si sostengono dei costi non indifferenti che gravano sulle nostre tasche;
  • riduce le emissioni di metano dalle discariche: la decomposizione naturale del materiale organico è aerobica vale a dire si svolge grazie a microorganismi che lavorano in presenza di ossigeno. In discarica i materiali compostabili vengono sommersi da altro materiale e si crea un ambiente anaerobico, vale a dire senza ossigeno quindi il materiale viene decomposto da altri organismi di fatto nocivi perchè dalla decomposizione anairobica si produce biogas formato da metano e anidride carbonica, entrambi gas serra. Sebbene la maggior parte delle discariche hanno sistemi per la cattura del biogas, di fatto non sono così efficienti e non catturano tutto il gas prodotto tanto che le discariche sono una delle principali fonti di emissioni di metano generate dall'uomo.
Compostiera aperta
Compostiera aperta - (nota 1)

COME FARE IL COMPOST A CASA

Ci sono diversi modi per fare il compostaggio a casa, in balcone o in giardino. Gli strumenti importanti che devi avere sono forconi, pale a punta quadrata, coltello e tubo per annaffiare. Vediamo come e dove farlo.

1. Come fare il compost in giardino

Per fare compostaggio nel giardino di casa devi:

  • trova un luogo all'ombra e all'asciutto dove può arrivare la pompa dell'acqua e sistema li il tuo bidone del compostaggio;
  • sistema nel bidone i materiali marroni e verdi via via che li raccogli dopo averli finemente triturati;
  • inumidisci i materiali secchi via via che li aggiungi nel bidone;
  • sistema quindi i residui della frutta e della verdura sotto almeto 25 cm di ritagli di erba e delle piante;
  • copri la parte superiore del compost con un telo per mantenerlo umido se la compostiera non ha un coperchio.

Il tempo che impiega a essere maturo è variabile e dipende dal tipo di materiale di partenza: varia da un paio di mesi a un paio d'anni. In ogni caso ti accorgerai che il tuo compost è pronto quando il materiale sul fondo diventerà scuro.

2. Come fare il compost dentro casa

Se non hai il cortile o un giardino puoi fare il compost a casa in appositi contenitori che puoi trovare dal ferramenta o nei negozi di giardinaggio. Si tratta di bodoni particolari che se gestiti correttamente, non faranno odore nè attireranno topi o insetti. In genere un compost domestico impiega da due cinque settimane per essere pronto.

3. Compostaggio di comunità

Il compostaggio di comunità è una via di mezzo tra quello industriale e quello domestico. In esso vengono appunto trasformati i rifiuti organici fino a un limite di  130 tonnellate annue. Può essere realizzato da 2 a 10 famiglie che si riuniscono semplicemente (senza creare alcuna associazione o società), portano i loro rifiuti organici in un determinato terreno che li ospita. Se le famiglie sono più di 10 allora occorre avere una macchina compostatrice elettromeccanica e un addetto che la gestisca. Queste famiglie avranno diritto a uno sconto sulla TA.RI. (tassa sui rifiuti) proporzionato alla quantità di umido che conferiscono. Il compost prodotto non può essere venduto ma usato solo da quelle famiglie.

TESTI CHE USIAMO PER SCRIVERE I NOSTRI ARTICOLI

I testi che usiamo per scrivere i nostri articoli sulle piante li puoi trovare a .

Note

1. Immagine concessa sotto licenza
2. Immagine concessa sotto licenza

Approfondimenti consigliati

Trovapiante