Perchè la pacciamatura è importante: le cose che devi sapere
La pacciamatura, l'eroe non celebrato dei nostri giardini, è uno dei più potenti mezzi che il giardiniere biologico ha a sua disposizione per una coltivazione di eccellenza delle proprie piante.
Pacciamatura di paglia
IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:
- Cosa è la pacciamatura
- A cosa serve la pacciamatura nel tuo giardino
- Cosa si usa per la pacciamatura
- Vantaggi e svantaggi dei diversi tipi di pacciamatura
- Cosa rende una pacciamatura buona
- Come fare la pacciamatura
- Testi che usiamo per scrivere i nostri articoli
- Approfondimenti consigliati
COS'É LA PACCIAMATURA
La tecnica della pacciamatura è quella pratica agronomica (in inglese mulching) che consiste nello stendere su un terreno esposto, uno strato di materiali vegetali inerti di origine organica (paglia, foglie, trucioli di legno, pezzi di corteccia ecc.) oppure inorganica (fogli di plastica ecc.).
A COSA SERVE LA PACCIAMATURA NEL TUO GIARDINO
A cosa serve e i benefici che può dare una buona pacciamatura sono tanti, vediamoli:
- evita la crescita delle erbe infestante, inevitabili in un giardino che però con una corretta pacciamatura potrai ridurre notevolmente il problema. Infatti i semi delle erbe infestanti non ricevendo la luce di cui hanno bisogno per germinare non si sviluppano, oltre ciò il pacciame impedisce ai semi portati dal vento, di insediarsi nel terreno;
- trattiene l'umidità perchè evita una rapida evaporazione dell'acqua dal terreno causata dal calore e dal vento. Trattenendo l'umidità nel terreno riduci le irrigazioni sia come durata che come frequenza;
- evita il raffreddamento invernale del suolo e il suo surriscaldamento estivo infatti, molte radici delle piante crescono nei primi centimetri sotto la superficie del suolo. Queste radici restano più sane quando non sono esposte a troppo caldo o troppo freddo, aspetti questi che sono evitati con la pacciamatura che funge da tampone contro gli sbalzi di temperatura;
- migliora il terreno in quanto evita la formazione della suola di lavorazione. Il terreno pertanto si mantiene fresco e poroso favorendo un maggiore sviluppo delle radici e una migliore vita delle piante;
- tampona la superficie del suolo dal deflusso e dall'erosione infatti le croste che si formano nel suolo, in assenza di pacciamatura, rendono il terreno impermeabile all'acqua che scorrerà sulla sua superficie portando via particelle di terriccio e le altre sostanze presenti sulla superficie. Oltretutto questo suolo è anche più suscettibile all'erosione da parte del vento. Inoltre la pioggia battente compatta il suolo, come se fosse una camminata, causando lo stesso effetto;
- aggiunge nutrienti e materiali organici al terreno perchè un buon terreno dovrebbe essere formato per il 30% da materia organica (in volume). Alcuni tipi di terreni però, come i terreni sabbiosi o argillosi ne sono quasi del tutto privi. Così come il compost è una grande fonte di materia organica lo è anche la pacciamatura. Infatti con il tempo la pacciamatura organica si trasforma in compost migliorando anche il drenaggio del suolo. Aspetto questo che non viene dato dai pacciami non naturali o non biodegradabili;
- riduce i rifiuti in discarica perchè diversi materiali usati per la pacciamatura sono materiali che finirebbero in discarica: legno, foglie, corteccia di pino... In questo modo vengono riciclati e usati per una nobile causa riducendo i rifiuti delle discariche.
Pacciamatura di compost
COSA SI USA PER FARE LA PACCIAMATURA
Vediamo adesso che cosa si usa per realizzare una buona pacciamatura e i vantaggi e svantaggi di usare un materiale piuttosto che un altro.
PACCIAMATURA ORGANICA
Foglie triturate: il pacciame di foglie è sicuramente uno dei migliori. Una volta triturate, proteggono il terreno per tutto il periodo di crescita e raggiungono una consistenza simile al terreno. Se hai alberi nella tua proprietà puoi triturare le foglie cadute creando un pacciame ricco di sostanze nutritive senza costi aggiuntivi: con un tosaerba raccogli le foglie: la macchina penserà a tagliarle in modo perfetto per la pacciamatura.
Trucioli di legno: questo tipo di pacciamatura è facile da trovare nei centri di giardinaggio. Tieni presente però che i trucioli di legno non sono una scelta intelligente per le aiuole vegetali e annuali, poiché si mescoleranno al terreno con le lavorazioni. Inoltre non si devono dare trucioli freschi perchè hanno un elevato contenuto in carbonio e ruberanno l'azoto dal terreno per iniziare il loro compostaggio.
Ritagli di erba: quando falci l'erba, asciuga i ritagli per usarli come pacciame. Se riesci a stenderli su un vialetto o su un'altra superficie dura e posizionarli tra due strati di plastica trasparente, ci vorranno solo poche ore in una calda giornata di sole per farli asciugare e trasformare in un materiale leggero e croccante con cui è facile lavorare. Sconsiglio la pacciamatura con ritagli freschi e bagnati perché possono generare calore e muffe che possono creare problemi.
Compost: è il prodotto che si ottiene dal processo di trasformazione dei rifiuti organici. Ha la bontà di arricchire il terreno di elementi nutritivi. Tieni presente però che se secco, non apporta alcun elemento nutritivo al terreno. Per fare ciò, è meglio ricoprirlo con un altro pacciame, per esempio come foglie tritate. Ciò consente al compost di rimanere umido e biologicamente attivo, fornendo il massimo beneficio per le tue piante.
Fieno: proviene da colture erbacee, come festuca e cereali vari, quindi probabilmente conterrà le reste delle spighe. Presenta tutti i vantaggi di un pacciame organico con in più il fatto che aggiunge quantità significative di sostanza organica e nutrienti a lento rilascio, in particolare potassio (K). Gli svantaggi sono che non elimina la maggior parte delle infestanti, può contenere semi di infestanti e residui di erbicidi, può ospitare animali indesiderati (topi, lumache e altri), può mantenere il terreno troppo umido rallentando pertanto la crescita delle colture, può apportare eccessivo potassio se usato ogni anno.
Paglia: è un materiale molto usato. La paglia è lo scarto della lavorazione dei cereali: è il gambo della spiga e non contiene semi. E' una delle migliori pacciamature in quanto riduce quasi del 90% la crescita delle erbe infestanti oltre ciò una volta terminato il ciclo della pianta, la paglia può essere lavorata nel terreno arricchendolo di sostanza organica. L'unico svantaggio è che ha un costo non indifferente.
Aghi di pino: sono acidi pertanto e possono interferire nel ph del terreno. Puoi utilizzarli nel caso di piante acidofile.
Pezzi di corteccia: hanno lo svantaggio di avere dei tempi di decomposizione molto lunghe. Si prestano pertanto di più a pacciamare alberi perenni piuttosto che il giardino o l’orto.
Pacciamatura con teli di plastica
PACCIAMATURA INORGANICA
Pacciame di teli di plastica: questo tipo di pacciamatura ha i suoi vantaggi: trasmette il calore del sole al terreno sottostante fino a 5 cm, creando un microclima di circa tre gradi più caldo di un giardino senza pacciamatura che ti consentirà di piantare prima le piante e avere un raccolto più rapido. Poiché il film plastico rimane caldo e asciutto, protegge i frutti delle colture vitivinicole come fragole, meloni dalla decomposizione, trattiene l'umido del suolo e impedisce la crescita delle erbe infestanti. Tieni comunque presente che questi prodotti sono a base di petrolio per cui non appartengono al terreno o alla natura. Si degradano col calore del sole nel tempo e lisciviano sostanze chimiche tossiche nel terreno.
Per usare questi teli, devi prima posizionare i tubi di annaffiatura nel terreno e poi sopra stendere i teli di plastica dato che non puoi fare affidamento sull'acqua piovana per irrigare in quanto la plastica è impermeabile. Questo tipo di pacciamatura è sconsigliata per arbusti e alberi perché dato che l'acqua e l'aria non possono penetrare nella plastica, le radici tendono a svilupparsi in superficie (a volte proprio sotto la plastica) in cerca di umidità e aria. Va da se gli svantaggi che comporta.
Ci sono anche vari tipi di pacciami di plastica disponibili sul mercato come pacciami neri, rossi, blu, bianchi di colore marrone, pacciami trasparenti, pacciami d'argento riflettenti, pacciami metallizzati e pacciami trasmittenti a infrarossi, che hanno tutti vantaggi diversi.
Tessuti non tessuti o geotessuti: questo pacciame lascia passare sia l'aria che l'acqua. Tuttavia, se esposti alla luce, i geotessili si degradano facilmente nel tempo. Per farli durare più a lungo, si possono coprire con un secondo pacciame.
Altre materie plastiche: mater-Bi, teli di plastica biodegradabili pur avendo minor impatto ambientale sono sempre prodotti con materiali plastici.
Corteccia sminuzzata - nota 1
VANTAGGI E SVANTAGGI DEI DIVERSI TIPI DI PACCIAMATURA
I vantaggi e svantaggi offerti da un pacciame organico sono i seguenti:
- blocca la germinazione dei semi delle infestanti intercettando la luce;
- smorza notevolmente la differenza di temperatura tra il giorno e la notte. Di conseguenza, sotto il pacciame germinano meno semi di erbe infestanti rispetto a un terreno non pacciamato;
- ostacola fisicamente l'emergere delle infestanti: se il pacciame è abbastanza spesso da impedire alla luce di raggiungere le piantine intrappolate, alla fine muoiono;
- alcuni materiali di pacciamatura, come la paglia di grano e i foraggi appena tagliati rilasciano sostanze naturali che inibiscono la crescita delle infestanti (un processo noto come allelopatia);
- migliora la crescita delle colture e la competitività contro le infestanti conservando l'umidità del suolo e moderandone la temperatura;
- le erbacce perenni derivanti da portainnesti, rizomi, tuberi non vengono fermate da questo tipo di pacciamatura;
- le erbe infestanti già emerse al momento della posa della pacciamatura occorre che siano eliminate prima della posa in opera perchè non vengono fermate e cresceranno vigorosamente;
- decomponendosi gradatamente aumentano la dotazione di humus del terreno;
- la pacciamatura organica può anche essere utile nell'abbellimento di paesaggi, terreni agricoli e giardini.
I vantaggi e svantaggi offerti da una pacciamatura inorganica sono i seguenti:
- diversi tipi di pacciami in plastica si degradano con difficoltà e non arricchiscono il terreno;
- non consente la penetrazione nel terreno dell'acqua piovana
- riducono la perdita di acqua dal terreno per evaporazione dal suolo;
- la copertura con i film di plastica si limita a strisce lungo le file per cui può essere utile nei primi anni di un impianto quando le radici delle piante sono ancora poche e poco espanse;
- è sconsigliabile usarla per arbusti e alberi. Infatti in questo caso le radici crescerebbero nella pacciamatura, il che significa che quando dovrai toglierla saranno problemi perchè tirandolo via, inevitabilmente, strapperai anche le radici;
- hanno un elevato costo iniziale;
- un maggiore accumulo di umidità;
- occorre smaltirli per bene una volta dismessi;
- apportano sostanze chimiche nocive al terreno in quanto prodotti di sintesi industriale.
Trucioli di legno - nota 1
COSA RENDE UNA PACCIAMATURA BUONA
Uno dei principali vantaggi della pacciamatura deriva dalla decomposizione pertanto dovrebbe derivare da una fonte sostenibile.
Tieni conto inoltre che più piccoli sono i materiali per fare il pacciame, più velocemente si decomporranno: foglie triturate, corteccia finemente macinata proteggono il terreno efficacemente durante la stagione di crescita delle piante. Quando poi la stagione è al termine, la maggior parte del pacciame si è degradato e si è unito al suolo. Quindi, non c'è bisogno di toglierlo.
La dove non ci interessa migliorare il terreno agronomicamente ma solo proteggerlo dall'erosione e dell'intrusione, allora è meglio usare un pacciame di legno più duro perchè più lento a rompersi rispetto ai legni più morbidi, come il pino, e anche i pezzi più grandi dovranno essere reintegrati meno spesso.
Quando compri il materiale per la pacciamatura stai attento a comprare del prodotto non contaminato e non lavorato con sostanze estranee al prodotto. Spesso il pacciame di legno è realizzato con i resti di pallet dismessi dove il legno è stato trattato con insetticidi per uccidere gli insetti durante il trasporto delle merci. Questi pallet sono stati poi macinati e tinteggiati per dargli un bel colore... sono da evitare.
Occorre poi fare attenzione al tipo di legno con il quale viene realizzato il pacciame. Spesso sono di legno di alberi, come per esempio i cipressi, a lenta ricrescita, per cui tagliarli è un crimine verso la natura e questo tipo di pacciamatura non dovrebbe essere comprato.
Se ti occorre una certa quantità, valuta di comprarlo non in sacchi ma alla rinfusa all'ingrosso. In genere questo prodotto è di origine locale quindi di più sicura provenienza. In ogni caso, chiedi sempre la provenienza del legno.
COME FARE LA PACCIAMATURA
Per prima cosa nel distribuire la pacciamatura devi stare attendo ad alcuni aspetti:
- spessore della pacciamatura:
- non devi distribuire il pacciame in uno strato troppo sottile o non sarà sufficiente per fornire i benefici che ti aspetteresti. Inoltre non proteggerà il terreno dal calore o dall'erosione;
- non devi distribuirlo in uno strato troppo spesso perchè in questo caso potrebbe impedire all'acqua di raggiungere il terreno e potrebbe anche soffocare le piante;
- ottimale è uno strato tra 5 e 10 cm: uno strato di pacciame da 10 cm scoraggerà le infestanti, anche se uno strato di 5 cm è di solito sufficiente in punti ombreggiati.
- periodo in cui realizzarla: si effettua in primavera quando il terreno è già abbastanza caldo, se fatta anticipatamente potrebbe rallentare il riscaldamento del terreno. Prima di sistemare la pacciamatura nel terreno è bene che il terreno sia sufficientemente umido;
- dove non mettere la pacciamatura: un pacciame bagnato ammucchiato contro i gambi di fiori e verdure può farli marcire: tieni la pacciamatura a circa 2,5 cm di distanza dagli steli delle piante;
- non ammucchiarlo vicino ai tronchi degli arbusti e alberi: può causare marciume e incoraggia i roditori (come arvicole e topi che possono formare li il loro nido). Pertanto occorre mantenere una distanza di almeno 15 e 20 cm dal tronco;
- periodicamente aggiungi materiale pacciamante perchè con il tempo ci saranno delle perdite dovute sia all'uso di un materiale organico con un ciclo di vita breve che al suo degrado;
- non usare pacciame troppo fresco perchè corri il rischio che marcisca e oltre a portare malattie, scalderebbe troppo il terreno.
TESTI CHE USIAMO PER SCRIVERE I NOSTRI ARTICOLI
I testi che usiamo per scrivere i nostri articoli sulle piante li puoi trovare a questa pagina.
Note
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