Riproduzione delle piante per seme
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Riproduzione per seme della pianta
IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:
- Quando seminare
- Dove seminare
- Come sistemare i semi nel terreno
- Come fare dopo aver seminato
- Come fare dopo che i semi hanno germogliato
- Testi che usiamo per scrivere i nostri articoli
La riproduzione delle piante mediante seme è una moltiplicazione di tipo sessuata (o gamica) perché avviene grazie all’unione di due cellule, una maschile (polline) e una femminile (ovulo). Questo fatto comporta che il nuovo individuo che nascerà non sarà uguale alla pianta madre in quanto, subentrando la variabilità genetica, si avrà la ricombinazione dei geni e quindi la nuova pianta sarà simile alla pianta madre ma non identica.
Vediamo come realizzarla:QUANDO SEMINARE
Il periodo in cui seminare è tipico per ciascuna specie, pertanto è sempre opportuno consultare la scheda tecnica delle singole piante (anche se il più delle volte coincide con l’inizio della primavera).
DOVE SEMINARE
Dove seminare, è la seconda cosa da stabilire. La soluzione migliore è certamente adottare una cassetta da semina riscaldata elettricamente che si può trovare in commercio a prezzi abbastanza contenuti.
Se però non si vogliono spendere soldi, è possibile adottare delle soluzioni alternative più casalinghe altrettanto efficaci. Per esempio si può usare un vaso (nel caso di pochi semi) o una vaschetta di plastica o i comuni bicchierini di plastica, entrambi più larghi che profondi e si riempiono con un terriccio per semi (si può trovare già pronto nei vivai) oppure con torba e sabbia in parti uguali che si livella con un pezzo di legno piatto in modo da eliminare eventuali avvallamenti e avere una superficie perfettamente orizzontale.
COME SISTEMARE I SEMI NEL TERRENO
Come sistemare i semi nel terreno, è sempre indicato nella confezione dei semi. In ogni caso si consiglia di piantarli in file regolari. Quelli più grandi s’interrano uno per uno, a intervalli di circa 1,5 cm tra e lungo le file e a una profondità variabile, secondo le specifiche della specie, ma in ogni caso mai troppo in profondità. Per i semi più piccoli, per distribuirli in maniera uniforme, è necessario mescolarli con della sabbia e per interrarli, passarci sopra un pezzo di legno piatto oppure spargere sulla superficie un sottile strato di terriccio (a tal scopo si può usare un normale colino da cucina) pari a circa il loro diametro.
COSA FARE DOPO AVER SEMINATO
Una volta seminato, è fondamentale che il terreno rimanga sempre umido. A tal scopo si consiglia di usare uno spruzzatore o un nebulizzatore che permettono di ottenere una distribuzione più uniforme dell’acqua,
senza smuovere il terreno.
Se la semina è stata fatta in una vaschetta o in un vaso, dovranno essere coperti
con una lastra di vetro oppure con della plastica trasparente che dovrà aderire per bene ai lati del contenitore in modo da evitare sia perdita di calore che di umidità.
A questo punto i vari contenitori che contengono i semi dovranno essere sistemati in una zona con una temperatura media di circa 18-20°
C (variabile da specie a specie e sempre indicata nella scheda tecnica di coltivazione
di ciascuna pianta).
Ogni giorno si deve togliere il vetro o la plastica per controllare l’umidità del
terreno (e nel caso intervenire se si è asciugato troppo) e per rimuovere la condensa
che potrebbe essersi formata sulla plastica o sul vetro (la stessa cosa se si tratta
della cassetta da moltiplicazione).
Durante questo periodo (il tempo di germinazione varia da specie a specie) è opportuno che i semi stiano al buio, cosa che si può facilmente ottenere sistemando sopra la plastica o sopra il vetro, un semplice foglio di giornale.
COSA FARE DOPO CHE I SEMI HANNO GERMOGLIATO
Una volta che i semi iniziano a germogliare si toglie la plastica (o il vetro) definitivamente e si spostano le piantine in buona luce (ma non al sole diretto) avendo l'accortezza di eliminare gli esemplari più deboli per lasciare spazio a quelli più vigorosi.
Una volta che le giovani piantine saranno abbastanza grandi, si prelevano una per una, aiutandosi con una forchetta che s’infilerà sotto il pane di terra, facendo attenzione a non rompere alcuna radice e a non toccare le piantine con le mani per non rischiare di danneggiarle perché ancora molto tenere. Le giovani piante si sistemeranno quindi a dimora, nel terreno o in un vaso al massimo di 7-8 cm di diametro usando il terreno indicato per le piante adulte e come tali si trattano.
TESTI CHE USIAMO PER SCRIVERE I NOSTRI ARTICOLI
I testi che usiamo per scrivere i nostri articoli sulle piante li puoi trovare a questa pagina.